Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 15 marzo 1996
Validità: 01.01.1996 - 31.12.1999
Parti: Citroen Italia/Confcommercio-Unione del Commercio e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, RSU
Settori: Commercio, Citroen Italia
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa e politica commerciale
Relazioni sindacali
1. Informazione preventiva

1.1 A livello nazionale
1.2 A livello territoriale
1.3 Azienda/RSU
2. Struttura contrattuale
Ambiente e sicurezza
Pari opportunità
Previdenza integrativa
Prestiti
Sconti
Acquisto Vetture di Servizio
Anticipazione TFR
Premio di produttività
• Obiettivi
• Corresponsione del Premio
• Aventi diritto al premio
• Non aventi diritto al premio
• Commissione Consultiva Premio Produttività
Permessi visita medica
Applicazione e durata
• Ambito di applicazione

• Decorrenza e durata
Allegati

Ipotesi di accordo: contratto integrativo aziendale

Il giorno 15 marzo 1996, presso la sede dell'Unione Commercianti di Milano, si sono incontrate la Società Citroen Italia spa […], assistita da […] ConfCommercio, […] ConfCommercio Roma e […] Unione del Commercio di Milano e le OO.SS. […] Filcams-Cgil, […] Fisascat-Cisl, […] Uiltucs-Uil unitamente alle RSU di Milano, Pregnana e Roma.
Dopo un ampio e articolato confronto è stata raggiunta la seguente ipotesi di accordo per la stipula del Contratto Integrativo Aziendale.

Relazioni sindacali
1. Informazione preventiva

Le parti nel rispetto delle singole autonomie e responsabilità, tenuto conto della specificità aziendale delle politiche e strategie decise in ambiti europei (Citroen Europa. Gruppo PSA Europa): considerato che l'elevata dinamicità del settore può incidere profondamente sia n organizzazione del lavoro con necessità di soluzioni sempre più orientate all'esigenza del vizio, sia sui livelli occupazionali; nello spirito dei CCNL nonché dell'Accordo sul costo del lavoro del 23 luglio 1993, convengono di dare impulso al diritto di informazione reciproco nei tempi e nei modi seguenti:

1.1 A livello nazionale
A tale proposito le parti, nello spirito di affermazione del diritto di informazione preventiva, concordano di incontrarsi per analizzare le seguenti tematiche:
• investimenti generali
• innovazioni tecnologiche
• ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali che modifichino sostanzialmente l'organizzazione del lavoro e incidano sui livelli occupazionali
A detti incontri parteciperà Azienda con le OO.SS. Nazionali unitamente alle strutture territoriali e al coordinamento nazionale delle RSU aziendali.
Gli incontri avranno cadenza annuale, di norma nel primo quadrimestre ed eventualmente potranno essere indette ulteriori riunioni qualora se ne ravvisino gli estremi, a richiesta di una delle parti, mediante comunicazione scritta, indicante l'ordine del giorno.

1.2 A livello territoriale
Gli argomenti e le materie oggetto di informazione preventiva a livello nazionale saranno portate a livello di singole unità organizzative interessate allo scopo di valutare gli effetti che le iniziative proposte determineranno sull'unità organizzativa specifica.
A detti incontri parteciperà l'Azienda con i rappresentanti della RSU unitamente alle OO.SS. territoriali.

1.3 Azienda/RSU
A questo livello Azienda incontrerà e RSU delle singole sedi di lavoro per le informazioni preventive riguardanti:
• politiche occupazionali
• investimenti settoriali
• terziarizzazione di servizi (appalti)
• straordinari o: reparto
• modifiche dell'organizzazione locale non comportante riduzione di personale nell'ambito aziendale
• contratti a tempo determinato
Per quanto attiene le politiche aziendali, la Società darà le informazioni a patto che non sussistano vincoli di riservatezza soprattutto quelle che possono essere legate a fattori strategici ai concorrenza.
Questi incontri si terranno, qualora se ne ravvisino gli estremi, a richiesta di una delle due parti, mediante richiesta verbale.
L'Azienda si impegna a incontrare le RSU aziendali almeno tre volte nel corso di ogni anno civico.

2. Struttura contrattuale
Le parti concordano sulla necessità di distinguere momenti negoziali diversi a seconda della materia di confronto.
A tale proposito si conviene di affrontare a:
Livello nazionale
• Contrattazione e definizione del Contratto Integrativo Aziendale per tutte le tematiche ad esso contrattualmente rimesse, per gli aspetti generali e comuni a tutte le realtà produttive:
• e modalità generali relative a processi riorganizzativi che influiscano sul piano occupazionale
Livello territoriale / aziendale
Contrattazione nelle diverse realtà produttive in tema di:
• organizzazione del lavoro
• turni, nastri ed articolazioni degli orari di lavoro, secondo le modalità previste dal vigente CCNL nazionale
• analisi dei parametri legati a obiettivi specifici di produttività secondo e modalità e tempi definiti dall'intesa a livello nazionale
restano escluse tutte e materie che rientrando in momenti diversi di negoziazione esulano dall'autonomia e responsabilità del livello territoriale
il momento di confronto a livello territoriale avverrà con i coinvolgimento delle OO.SS territoriali, delle RSU competenti e della Direzione Aziendale Resta inteso che in mancanza di un accordo tra le Parti si potrà accedere ai livello superiore
Durante tali momenti negoziali e sino a che confronti non vengano a conclusione e parti si impegnano a non attuare o dare inizio a iniziative unilaterali
Restano fatti salvi i normali livelli di negoziazione sindacale e le distinte e reciproche prerogative e responsabilità.

Ambiente e sicurezza
Le parti concordano di dare attuazione alle disposizioni previste dalla Legge [dlgs] n. 626/94 alla luce dell'intesa tra le OO.SS. nazionali e la Confcommercio.

Pari opportunità
Le parti convengono sulla opportunità di costituire una apposita commissione consultiva "Pari opportunità e azioni positive".
Tale commissione verrà composta da sei componenti: tre in rappresentanza della Direzione Aziendale e tre in rappresentanza delle lavoratrici.
Alla Commissione verranno attribuite funzioni consultive.
La commissione si riunirà con cadenza semestrale nei locali aziendali.
Fra i compiti della commissione rientreranno l'approfondimento della Legge 125/91 e la predisposizione di progetti specifici i cui contenuti verranno di seguito studiati e progettati.
Saranno oggetto di esame da parte della predetta commissione:
• l'analisi della realtà femminile presente in azienda
• eventuali interventi specifici
Entro 30 giorni dalla firma del presente accordo le parti indicheranno i rispettivi rappresentanti che formeranno la commissione e rimarranno in carica per un triennio.

Permessi visita medica
Le parti convengono, in caso di utilizzo anomalo di permessi per visita medica e terapie, di incontrarsi a livello aziendale per individuare soluzioni atte a contenere entro limiti fisiologici il ricorso a tali permessi

Applicazione e durata
Ambito di applicazione

Il presente contratto integrativo ha valore per tutti i dipendenti Citroen Italia con contratto a tempo indeterminato, ad esclusione del personale dirigente.