Categoria: 1997
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Tipologia: Accordo
Data firma: 2 aprile 1997
Parti: Tubettificio Europeo/Unione Industriali e RSU, Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil
Settori: Metalmeccanici, Tubettificio Europeo Lecco
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
1. Sistema informativo
2. Orario di lavoro
3. Aspetti occupazionali
4. Struttura dei servizi e degli uffici
5. Fondo di previdenza complementare
6. Sicurezza sul lavoro
7. Patronato
8. Aspetti formativi
9. Altri punti
10. Premio di risultato
Allegato 1 Verbale di riunione 10 luglio 1996
Allegato n. 2 Verbale di riunione 4 dicembre 1996
Allegato n. 3 Investimenti
Allegato n. 4 Tubettificio europeo Stabilimento di Lecco
Sperimentazione premio di risultato
Allegato tecnico n. 5.

Verbale di accordo n. 1 Tubettificio Europeo spa

In data 30 aprile 1997, presso gli uffici dell'Unione Industriali della Provincia di Lecco, si sono incontrate la Società Tubettificio Europeo spa […], assistita dall'Unione Industriali della Provincia di Lecco […], i componenti la RSU […], assistiti dalla Fim-Fiom-Uilm di Lecco […],
Al riguardo,

Premesso che:
* dopo la nuova configurazione societaria venutasi a determinare a seguito della nota operazione di privatizzazione (di cui all' allegato n. 1 riguardante l'incontro del CIS del 10/7/96), l'azienda, nel corso dei successivi incontri effettuati con la RSU e le Organizzazioni Sindacali, ha consegnato alle stesse una nota informativa (vedasi allegato n. 2), nella quale vengono illustrate le condizioni di prodotto/mercato nei settori in cui opera e le coordinate su cui si articola e sviluppa il Piano aziendale per i prossimi tre anni;
* in questo contesto, l'azienda ha sottolineato:
- gli obiettivi del Piano (tra cui il mantenimento delle quote di mercato, il consolidamento dell'equilibrio economico della Società, il miglioramento dei livelli qualitativi e competitivi anche attraverso mirati interventi su macchinari e sull'organizzazione aziendale per renderla più efficace ed efficiente) da armonizzarsi con lo scenario economico europeo e nazionale in evoluzione;
- egli aspetti operativi ad essi collegati (tra cui ricerca del miglior rapporto tra mix produttivo e turnistiche adeguate alle necessità produttive con ottimizzazione degli orari su turni di 8 ore, determinazione degli organici in linea con la nuova organizzazione del lavoro e le esigenze gestionali, flessibilità e tempestività di risposta del mercato e politiche retributive commisurate ai risultati);
le parti si danno atto che, per il perseguimento degli obiettivi di miglioramento della competitività aziendale, sia opportuna una adeguata partecipazione dei lavoratori nello spirito di relazioni industriali costruttive e nel rispetto delle distinte competenze e responsabilità con particolare riguardo agli aspetti qualitativi del prodotto ed alle peculiari caratteristiche dei processi lavorativi.
In presenza di questi presupposti, che formano parte integrante, ad ogni effetto sia economico che normativo del presente accordo, si stipula e accordo aziendale che riguarda lo stabilimento di Lecco e, limitatamente al sistema informativo ed al coordinamento sindacale lo stabilimento di Anzio.

1. Sistema informativo
1.1 Le parti si danno atto che l'azienda ha fornito una nota informativa - che è riportato nell'allegato n. 3 - sugli investimenti per il l° semestre 1997 a Lecco e Anzio. Alla fine di giugno 1997 verranno forniti al Coordinamento sindacale aggiornamenti su ulteriori investimenti per il 2 ° semestre 1997 con riferimento alla evoluzione ed attuazione del Progetto Industriale triennale.
1.2 L'azienda effettuerà, di norma entro il mese di febbraio di ogni anno, in sede di Unione, un incontro a delegazioni plenarie di Lecco ed Anzio per fornire alle RSU e alle Organizzazioni Sindacali, informazioni sulla situazione aziendale, produttiva e di mercato nei settori in cui opera, sulle prospettive riferite anche agli aspetti occupazionali ed ai programmi di investimenti. In tale occasione verranno fornite informazioni in caso di significative variazioni del decentramento produttivo.
Oltre ai casi in cui si dovessero verificare significativi scostamenti rispetto al quadro di riferimento delineato, l'azienda fornirà aggiornamenti semestrali alla RSU sulle materie sopra indicate.

2. Orario di lavoro
2.1 Premesso che l'azienda ha da tempo sottolineato alla RSU ed alle Organizzazioni Sindacali le obiettive necessità di modificare gli assetti degli orari, con accordo novativo, nell'ambito delle riscontrate esigenze di razionalizzazioni operative e di omogeneità in termini gestionali, a decorrere dal 12/5/1997 gli orari di lavoro vengono commisurati a turni di 8 ore.
2.2 Per quanto riguarda 1' articolazione degli orari di lavoro nei diversi reparti produttivi e nei servizi, si prende atto della seguente impostazione:
2.2.1 l'assetto produttivo del reparto bombole comporta il passaggio a tre turni giornalieri di 8 ore per 5 giorni settimanali, a decorrere dalla data sopraindicata.
2.2.2 Per il reparto tubetti è previsto, di massima, un assetto con marcia a due turni per sei mesi e marcia a tre turni per gli altri mesi. La ripartizione dei periodi formerà oggetto di preventiva informazione alla RSU con un preavviso di quindici giorni.
2.2.3 Per quanto concerne il reparto Cans, l'azienda prevede lo svolgimento dell'attività produttiva con assetto a 1 e/o a 2 turni giornalieri.
In caso di necessità di prolungamento dell'attività produttiva le parti si incontreranno per le opportune soluzioni.
2.3 Le parti prendono atto che, per la particolare stagionalità dei prodotti aziendali, si prevedono modifiche degli assetti produttivi in corso d' anno che formeranno oggetto di incontro con la RSU.
2.4 Per l'effettuazione di prestazioni straordinarie le parti rimandano all' applicazione di quanto previsto dal contratto nazionale 5/7/94 Federmeccanica.
2.5 Per quanto riguarda le attività da svolgere su tre turni, fermo restando il rispetto della durata di 40 ore settimanali dell'orario normale contrattuale di lavoro, si concorda un utilizzo collettivo di 40 ore annue pro-capite di permessi per ROL per la copertura di altrettante ore non lavorate sul 3° turno - di norma sul venerdì notte - nei periodi di minore intensità lavorativa (indicativamente gennaio ed ottobre/dicembre).
Per le restanti 32 ore di ROL si fa riferimento alle norme contrattuali per il godimento individuale.
2.5 bis Fermo restando il rispetto della durata di 40 ore settimanali dell'orario normale contrattuale di lavoro, per il personale degli uffici e per i restanti lavoratori a giornata verrà individuata, compatibilmente con la salvaguardia delle esigenze organizzative, una forma di utilizzo delle suddette 40 ore annue pro-capite di permessi per ROL, con fruizione distribuita indicativamente a fine settimana.
2.6 Per quanto riguarda le attività da svolgersi su tre turni, si fa riferimento a quanto previsto dalle norme del contratto nazionale 5/7/94, dalla legge 1204/71 (lavoratrici madri) e dalla legge 903/77 (parità uomo-donna) con una tutela che viene allargata alle lavoratrici madri con fig1io fino a 24 mesi di età, dalla legge 104/92, art. 33 (lavoratori/trici con figli affetti da minorazione psicofisica) e dalla legge quadro 266/91 sulle Associazioni del volontariato iscritte negli albi regionali.
Il personale interessato dovrà comunicare tempestivamente la propria eventuale situazione all'azienda fornendo la relativa documentazione di supporto.
2.7 Fermo restando il rispetto della durata delle 40 ore settimanali di lavoro dell'orario normale contrattuale, l'azienda è disponibile ad effettuare, entro 15 giorni dalla firma del presente accordo, un confronto con la RSU per ricercare compatibili soluzioni che, nel rispetto delle esigenze tecnico-organizzative e produttive e dell' andamento del mercato, prevedano utilizzi individuali – anche in forma frazionata - di quote di ferie e di permessi per ROL ed ex festività da usufruire, per quanto praticabile, nei periodi tra maggio e settembre.
2.8 L'azienda si incontrerà con la RSU entro il mese di marzo di ogni anno per il programma delle chiusure collettive nell'ambito di quanto previsto dalle vigenti norme contrattuali Federmeccanica, precisando che, salve necessità particolari che saranno comunicate alla RSU secondo quanto previsto dalle citate norme contrattuali, le chiusure avranno luogo, di norma, in agosto e nel periodo delle festività di fine ed inizio anno.

3. Aspetti occupazionali
3. 1 Si riconfermano le garanzie previste per il personale a tempo indeterminato in forza alla data del 1/7/96 e per il mantenimento delle attuali due unità produttive di Lecco ed Anzio, precisando, come riportato nell'allegato n. 1, lo spirito di politiche occupazionali corrispondenti all'andamento del mercato ed in linea con i livelli di efficienza e di competitività.
3.2 L'azienda determina le necessità di organico, mediante la definizione di assetti standard con un organico tecnologico (e cioè il numero di posizioni di lavoro da ricoprire, di norma, a fronte di un determinato assetto), che tenga conto di riferimenti storici, di volumi produttivi previsti e della nuova articolazione delle turnistiche. L' azienda gestisce con altro personale gli eventi rappresentati da: fruizione ferie, punte di assenza, posizioni di lavoro che presentino criticità e coperture per giro mensa.
Ciò premesso, nel quadro della sperimentazione riguardante il Premio di Risultato, si prende atto degli attuali organici tecnologici di reparto (riportati negli allegati consegnati alla RSU) sulla base dell'attuale situazione tecnologica, impiantistica ed organizzativa dell'azienda:
3.2.1 L'attuale organico tecnologico del reparto bombole è di 90 unità, più 3 unità destinate prioritariamente al presidio delle presse MO6. In tale organico sono compresi: fuori linea, operatori, addetti linea, controllo qualità, carrellisti e burattatori.
3.2.2 L'attuale organico tecnologico del reparto tubetti con assetto a tre turni è pari a 44 unità tra operatori, fuori linea e scatole, controllo qualità di turno e carrellisti: in questo ambito sulla linea F4 è previsto l'organico femminile a rotazione.
3.2.3 L'attuale organico tecnologico del reparto Cans in caso di marcia ad 1 turno è di 17 unità, mentre in caso di marcia a 2 turni è di 28 unità.
3.2.4 Per far fronte agli eventi che sono al di fuori degli assetti standard, sono previste complessivamente n. 15 persone per le aree di produzione.
3.2.5 A quanto sopra vanno aggiunti capi reparto, capi turno, segretarie di reparto, coordinatori a giornata nonché' gli inserimenti temporanei per la copertura dell'utilizzo di ferie programmate.
3.2.6L' azienda, in attesa che vengano attuate alcune modifiche tecniche (a fondo linea MOS) ed in considerazione dei mix produttivi (in particolare sulle linee M06 e MOS) prevederà, solo in occasione di produzioni reggiate alla MOS e di produzioni reggiate (esempio tipo Madibic) su MO6, ad aggiungere una seconda persona in fondo linea, con rotazione degli addetti di fondo linea.
3.3 In relazione a quanta sopra, l'azienda intende utilizzare, tutti gli strumenti di legge e contrattuali per le assunzioni:
- per specifiche situazioni si sostituirà il personale dimissionario specializzato, con l'istituzione di iniziali contratti di formazione e lavoro finalizzati a conseguire le necessarie qualificazioni professionali. (Nel corso del 1997 l'azienda sostituirà con contratti di formazione e lavoro - stimabili in 6 unità - altrettanti lavoratori in caso di loro pensionamento);
- soprattutto in relazione alle esigenze di flessibilità produttiva, per posizioni di minor contenuto professionale, l’azienda continuerà ad operare con l'utilizzo di strumenti temporanei (assunzioni a tempo determinato secondo le normative in vigore o ricorso ad altre forme in via di definizione presente e/o futura a livello legislativo e/o contrattuale);
-al fine di assecondare una risposta alla stagionalità dell'andamento del mercato, si concorda di sperimentare, in vigenza del presente accordo e per almeno n. 4 unità, la trasformazione del contratto a termine in un contratto a tempo indeterminato part-time "verticale" della durata di 6 mesi lavorativi in ragione di anno, indicativamente nel periodo da aprile a settembre.
Resta inteso che il rapporto di lavoro sarà amministrato secondo le leggi vigenti e con riferimento all' art. 1 bis, lettera A, Disciplina Generale, Sezione III del contratto nazionale 5/7/94 anche per la possibilità, per esigenze produttive, di svolgere una prestazione lavorativa eccedente 1' orario di lavoro ridotto concordato, sentiti i lavoratori interessati.
Quanto sopra formerà oggetto di informativa a livello aziendale alla RSU.
3.4 L'azienda, fermo restando il numero dei part-time orizzontali in atto, non esclude la possibilità di un ulteriore utilizzo dello strumento per casi specifici, compatibilmente con le esigenze tecniche, organizzative e produttive, in un'ottica di rotazione.

4. Struttura dei servizi e degli uffici
Nel confermare la struttura generale dei Servizi di Società e stabilimento, fatte salve le modifiche turnistiche indicate al punto 2), l'azienda sta analizzando e verificando la possibilità di interventi organizzativi in tali aree per meglio individuarne le competenze e le funzioni nonché' per migliorarne l'efficienza e l'efficacia operativa.
In relazione a quanto sopra l'azienda terrà aggiornata la RSU nel corso di un apposito incontro da effettuarsi entro fine novembre 1997.
Parimenti 1'azienda informerà la RSU in caso di rilevanti modifiche della struttura degli uffici e del personale impiegatizio.

6. Sicurezza sul lavoro
Le parti si danno atto che l'azienda sta operando negli ambiti e nei tempi previsti dalle normative vigenti per il miglioramento della sicurezza sul lavoro.
Nel prendere atto del verbale di riunione del 9/1/97 (vedi allegato n. 4), 1'azienda riconferma di essere impegnata a continuare a dedicare attenzione su questo tema, mantenendo un confronto costante, nell'ambito delle distinti competenze e responsabilità, con i Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza.

8. Aspetti formativi
L' azienda effettuerà interventi mirati di formazione ed addestramento che si renderanno necessari a seguito di modifiche tecnologiche e/o organizzative o per sopravvenute esigenze di flessibilità professionale.
In occasione dell'incontro annuale di cui al punto 1, verranno fornite informazioni sugli interventi effettuati, sulla loro tipologia e sul numero di persone interessate e sui programmi formativi per l'anno in corso.
In questo contesto si applicherà quanto previsto dalla legge 125/91 in uno spirito di effettiva parità: in particolare si comincerà con il valutare la realizzazione di un percorso formativo e professionale finalizzato ad acquisire, per il personale femminile, la qualificazione di operatore, in collaborazione e con g1i interventi degli Enti preposti in materia.
Questa iniziativa, con i relativi elementi riguardanti il numero delle persone interessate ed i prevedibili tempi di attuazione, formerà oggetto di informazione alla RSU, cui seguirà un esame congiunto sugli aspetti operativi.

9. Altri punti
9.1 Entro il 1/7/97 le parti si incontreranno con la Commissione mensa interna per una verifica della qualità del servizio mensa, nello spirito di ricercare soluzioni dirette al miglioramento del servizio stesso.
[…]

Allegato n. 4 Tubettificio europeo Stabilimento di Lecco
Riunione periodica dl prevenzione e protezione dai rischi D.Lvo 626/94 - art. 11
[…]
Giovedì 9/1 /97 si è tenuta la riunione in oggetto dove sono stati discussi seguenti argomenti:
• Documento previsto dall'art. 4 del D.Lvo 626/94:
viene effettuata dai partecipanti una verifica sullo stato di avanzamento dei lavori programmati nel `Piano di interventi tecnici, organizzativi e procedurali" che si allega al presente verbale integrato con le relative note emerse durante il corso della riunione.
• Idoneità dei DPI:
l’esame relativo all'idoneità e all'adeguatezza dei dispositivi di protezione individuali messi a disposizione dell'azienda è risultato soddisfacente per la quasi totalità dei mezzi adottati; viene però segnalato dal RSPP un calo nell'uso di alcuni mezzi, quali ad esempio gli Inserti auricolari o le mascherine, che di comune accordo si ritiene necessario ripristinare anche con eventuali provvedimenti disciplinari; viene concordata inoltre la necessità di ulteriori prove per quanto riguarda:
* inserti auricolari personalizzati (già provati in passato con esiti non soddisfacenti) su almeno una decina di lavoratori, onde definirne eventuale adozione in sostituzione agli attuali inserti "usa e getta"
* sistemazione in posizioni diverse rispetto alle attuali del distributori automatici di inserti auricolari
* guanti antitaglio in alternativa agli attuali tipo "Comasec" per i problemi relativi ai cattivi odori ed allergie alle mani
* guanti in cotone in alternativa agli attuali che risultano essere di taglia piccola e poco resistenti agli strappi
* campioni delle nuove scarpe antinfortunistiche da uomo tipo ‘2M’
• Programmi di formazione del lavoratori:
al fine di sensibilizzare ulteriormente i lavoratori ai problemi relativi alla sicurezza e salute sul posto di lavoro il RSPP propone una nuova programmazione di appositi corsi specifici, le cui modalità di esecuzione e a relativa tempistica verranno concordate con i responsabili di reparto e RLS, per gli argomenti di seguita specificati:
o Corso, per tutti i lavoratori addetti ai reparti produttivi e alle officine, relativo a:
- utilizzo di sostanze chimiche
- procedure operative di sicurezza
- utilizzo dei DPI.
o Corso per i componenti della squadra di emergenza, relativo a:
- antincendio
- pronto soccorso
- Piano di emergenza aziendale
- prova di intervento con evacuazione del personale dai reparti produttivi
• Interventi aggiuntivi:
si rende noto inoltre che sane in fase di realizzazione i seguenti interventi aggiuntivi del `Piano di interventi tecnici, organizzativi e procedurali" aziendale:
- ristrutturazione di apposita area da adibire a deposito carelii elevatori elettrici in zona adiacente l’officina manutenzione
- installazione di n° 1 cabina di riposo acustico e postazione di autocontrollo per gli operatori alle bonifiche reparto bombole
- installazione di una sviluppatrice di cliché ad acqua per il reparto fotolito in sostituzione dell'attuale che utilizza alcool etilico
- installazione di una paratia in putrelle e rete metallica per la separazione della zona di ceratura al reparto tubetti dalla adiacente zona di stoccaggio pedane cans e varie
- installazione di fontanelle visaculari a fontadocce di emergenza nei reparti produttivi, nel seminterrato, in officina manutenzione e in zona depuratore
- vasche di contenimento per le cisterne ed i fusti stoccati nei reparti produttivi
• Varie:
vengono evidenziati seguenti argomenti che necessitano di ulteriori analisi ed eventuali interventi migliorativi:
*reparto buratti: i RLS ricordano che l'addetto ai buratti trascorre molto tempo (soprattutto durante il turno notturno) in solitudine.
Si rende nato che è già stato analizzato un sistema portatile di segnalazione di emergenza che purtroppo ha dato esito negativo; Si ritiene comunque opportuno proseguire nella ricerca di eventuali soluzioni alternative
*magazzino pastiglie: viene richiesta dai RLS una verifica per quanto riguarda la metodologia e il carico lavorativo relativo al travaso delle pastiglie dalle scatole in cartone ai cassoni in ferro
*pallettizzatore cans: viene richiesta dai RLS una verifica all'impianto elettrico per il consenso alla discesa della pedana (la pedana scende anche se non completa e l'addetto è costretta ad intervenire ripetute volte con l'emergenza manuale)
*preposti: viene segnalata una scarsa sensibilità di numerosi preposti nel seguire e nel far attuare interventi di manutenzione a ripristina relativi a sistemi di sicurezza a protezione dell'ambiente di lavoro e nel far rispettare le norme antinfortunistiche ai lavoratori; questo fatto è da ritenersi grave e la Direzione aziendale intende intervenire in modo deciso per ovviare a questa situazione
*indumenti da lavoro: il Medico competente è decisamente contrario all'utilizzo di vestaglie per tutti coloro che devono operare sulle macchine; di comune accordo si ritiene opportuno verificare le prenotazioni degli indumenti prima dell'emissione dell'ordine ed eventualmente se necessaria effettuare le opportune correzioni
*posteggio auto: si rende nato che, durante il perioda di esecuzione dei lavori di ristrutturazione del deposito carrelli, verrà effettuata dall’ impresa edile una verifica, con eventuale carotaggio, della pavimentazione del piazzale adibito a parcheggia auto per migliorarne il drenaggio
*spogliatoi: viene richiesta dai RLS di effettuare un’analisi tecnica, completa di relativa tempistica, per l'esecuzione di ulteriori interventi migliorativi, oltre a quelli già realizzati; tali interventi dovrebbero riguardare:
* uscite di emergenza
* rifacimento impianto idraulico docce
* rifacimento piastrellatura docce
* sostituzione pannelli docce
* ridistribuzione numero docce
* aggiunta di prese elettriche
* applicazione asciugacapelli a muro (n° 1 per spogliatoio)
* prolungamento canale di riscaldamento spogliatoio donne
*pulizia cappe: viene richiesta dai RLS la programmazione per la prossima fermata di agosto della pulizia di tutte le cappe di aspirazione presenti sulle litografiche
*sostanze infiammabili: si ritiene necessario un ulteriore intervento al fine di ridurre le scorte di sostanze infiammabili presenti nei reparti produttivi; l'azione deve essere coordinata e seguita sia dai reparti che dal magazzino, al fine di ridurre le richieste di approvvigionamento al minimo indispensabile restituendo al magazzino le rimanenze a fine produzione
*rumore: viene concordata una ulteriore verifica dei Leq al reparto bombole che verrà effettuata entro il corrente mese alla presenza dei RLS.