Tipologia: Contratto integrativo regionale
Data firma: 10 marzo 1998
Validità: 01.03.1998 - 28.02.2001
Parti: Unione Regionale panificatori pasticceri ed affini e Fat-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil,
Settori: Agroindustriale, Panificatori, Lombardia
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Relazioni sindacali
Diritti di informazione

Esame congiunto regionale
Osservatorio regionale
Mercato del lavoro
Legge [dlgs] 626/94 – Funzionamento e gestione
Diritti sindacali
Fonapp
Orario di lavoro
Pausa di lavoro
Professionalità
Contratto di formazione e lavoro
Aumenti salariali
Minimi Contrattuali – Panifici Artigianali – Regione Lombardia
Una tantum
Libretto sanitario
Decorrenza e durata
Stampa
Protocollo aggiuntivo per i lavoratori dei panifici ad indirizzo produttivo industriale
Relazioni sindacali
Diritti di informazione
Osservatorio
Commissione per l’individuazione dei panifici ad indirizzo produttivo industriale
Aumenti salariali
Minimi Contrattuali – Panifici Industriali – Regione Lombardia
Una tantum
Diritti sindacali
Orario di lavoro
Pause lavoro
Professionalità
Contratto di formazione e lavoro
Ambiente di lavoro
Libretto sanitario
Protocollo aggiuntivo CPPLPR (Commissione Paritetica e Lavoranti Panettieri Regione Lombardia)
Premio fedeltà
Incremento occupazionale
Indennità economica di malattia
Corsi di formazione e riqualificazione
Contributo fiscale

Contratto integrativo lavoratori panettieri, pasticceri ed affini Regione Lombardia

In data 10/03/1998 tra l’Unione Regionale panificatori pasticceri ed affini […] e la Segreteria Regionale del sindacato lavoratori rappresentata […] Fat-Cisl, […] Flai-Cgil e […] Uila-Uil, con la presenza di una delegazione delle strutture territoriali si concorda quanto segue:

Relazioni sindacali
Diritti di informazione

Le parti concordano di procedere entro il 30 Aprile di ogni anno ad un confronto sulla situazione e le prospettive del settore.

Esame congiunto regionale
Con riferimento all’articolo 11 del CCNL si concorda di promuovere incontri di verifica tra le parti relativamente all’organizzazione del lavoro, riduzione dell’orario (permessi retribuiti), straordinario ed eventuali articolazioni della flessibilità.

Osservatorio regionale
Le parti decidono di istituire l’osservatorio regionale quale struttura permanente di informazione e documentazione del settore.
L’osservatorio, che verrà costituito entro la fine dell’anno, sarà composto pariteticamente da sei titolari e da sei supplenti.
Avrà il compito di:
- monitorare la situazione economico-commerciale sul territorio;
- studiare l’innovazione tecnologica sia nella produzione che nella vendita e distribuzione;
- verificare la dinamica, la quantità e la qualità dell’occupazione;
- favorire la mobilità dei “lavoratori sostituti” per consentire di effettuare anche riposi, ferie e permessi programmati.

Mercato del lavoro
Le parti, con il presente rinnovo, intendono valorizzare la potenzialità produttiva ed occupazionale del settore attraverso il mercato del lavoro, con particolare riferimento al personale femminile, utilizzando tutti gli strumenti e le esigenze delle imprese e dei lavoratori.

Legge [dlgs] 626/94 – Funzionamento e gestione
Le parti concordano sull’opportunità di istituire corsi di formazione per i responsabili della sicurezza sul lavoro previsti dalla legge [dlgs] 626/94, utilizzando le ore di permesso previste dalla legge stessa.

Diritti sindacali
Al fine di favorire l’attività sindacale prevista dall’art. 16 del vigente CCNL, a livello regionale si concorda di confermare un quantitativo di 500 ore annue riconosciute dall’Unione Regionale Panificatori alle organizzazioni sindacali regionali.

Orario di lavoro
In ottemperanza all’applicazione del CCNL, si concorda che i lavoratori fruiranno di tante giornate (o frazioni) di riposo, in rapporto alle 28 ore di permessi concordate.
Si concorda inoltre di adoperarsi per una più rigorosa applicazione degli orari di lavoro diretta al superamento delle ore straordinarie, considerando la peculiarità del settore.

Pausa di lavoro
Per i lavoratori che effettuano prestazioni continuative di 8 ore viene riconosciuta la possibilità di una pausa retribuita di 30 minuti, esclusi i lavoratori panettieri in quanto e pause sono di fatto già operanti.

Contratto di formazione e lavoro
La gestione, il coordinamento e la direzione pratica effettiva per realizzare i contratti di formazione e lavoro viene affidata alla CPPLPR stante le funzioni contrattualmente affidate alla stessa per lo sviluppo delle iniziative sindacali, sociali ed assistenziali.
I progetti di formazione e lavoro devono indicare l’iter professionale dei lavoratori interessati, l’inquadramento finale nonché l’inquadramento iniziale che sarà di un livello inferiore rispetto a quello finale.

Protocollo aggiuntivo per i lavoratori dei panifici ad indirizzo produttivo industriale
In raccordo al Protocollo del 23 Luglio 1993 per quanto attiene gli “assetti contrattuali”, così come recepito dal CCNL del 26 Luglio 1995 (art. 9 e 10), che qui si richiamano con particolare riferimento ai due soli livelli di contrattazione (nazionale e aziendale o alternativamente territoriale), si precisa quanto segue:
1) il presente contratto integrativo non deve costituire per i panifici ad indirizzo produttivo industriale, un terzo livello di contrattazione;
2) nello spirito di quanto precede, i panifici industriali che alla data del 10/03/98 sono già pervenuti ad accordi aziendali o che li raggiungeranno entro il 31/03/98 con le RSU-RSA e le OO.SS. territoriali dei lavoratori, non sono tenuti alla applicazione degli istituti retributivi qui concordati (aumento dei minimi ed “una tantum”) sempreché detti loro accordi stabiliscano valori per lo meno uguali o superiori agli importi di cui al presente contratto integrativo regionale. Nel caso di valori inferiori dovranno adottare correttivi atti al raggiungimento degli incrementi qui definiti;
3) nell’eventualità di futura sottoscrizione di accordi aziendali successivi alla data del 31/03/98, i panifici industriali cesseranno di erogare gli aumenti di cui al presente contratto (che a tal fine vengono separatamente indicati dando quindi corso ai propri accordi raggiunti, purché rispondenti ai requisiti di cui al punto 2).

Relazioni sindacali
Diritti di informazione

Il settore della panificazione ad indirizzo industriale ha una certa presenza in Lombardia; in questi ultimi tempi si reputa necessario dedicare una particolare attenzione alle multinazionali estere ed italiane per l’acquisto di aziende del settore.
Recentemente sono stati realizzati investimenti diretti al miglioramento degli impianti, all’aggiornamento tecnico organizzativo ambientale e all’introduzione di nuove tecniche di distribuzione. L’occupazione è stazionaria in rapporto al mantenimento della produzione e dei consumi. In relazione a tutto ciò, le parti concordano di procedere nel primo quadrimestre di ogni anno ad un confronto sulla situazione del settore.

Osservatorio
Facendo riferimento all’Osservatorio costituito nel settore della panificazione, le parti evidenziano per i panifici ad indirizzo produttivo industriale in modo specifico:
- l’esame dell’evoluzione delle strutture economico-commerciali specialmente nei confronti di possibili concentrazioni;
- l’innovazione tecnologica e le modifiche tecniche organizzative della distribuzione;
- la quantità e la qualità dell’occupazione.

Commissione per l’individuazione dei panifici ad indirizzo produttivo industriale
Le parti concordano di costituire una commissione paritetica (8 componenti) che, avvalendosi sia di criteri teorici che di valutazioni successive alle visite pratiche delle unità produttive interessate, sia in grado di individuare e definire i panifici ad indirizzo produttivo industriale entro un anno dalla data odierna.
La nomina della Commissione avverrà con scambio di lettere entro il 4 Luglio 1998.

Diritti sindacali
Si concorda un aumento di 200 ore per il coordinamento sindacale regionale da distribuirsi secondo le indicazioni che verranno date dal comitato di presidenza della CPPLPR.

Orario di lavoro
[…]
Per quanto concerne l’orario di lavoro, azienda e RSU concorderanno la riduzione (permessi retribuiti) e la sua distribuzione.
Fra azienda e RSU si concorderà l’eventuale ricorso ad ore straordinarie nella misura massima di 100 ore annue pro-capite. L’eventuale ricorso ad ore straordinarie superiore alle 100 ore deve essere recuperato in un periodo da concordare, fermo restando le maggiorazioni stabilite dal CCNL.

Pause lavoro
Per i lavoratori che effettuano prestazioni continuative di otto ore viene riconosciuta una pausa di lavoro retribuita di 30 minuti.

Contratto di formazione e lavoro
Le parti concordano di ricorrere ai contratti formazione e lavoro come stabilito dal CCNL.
Le parti si impegnano ad esaminare progetti specifici con particolare professionalità, al fine di facilitare l’occupazione dei giovani nel settore (es. meccanici, elettricisti, etc.).

Ambiente di lavoro
Si concorda un impegno di accertamento ambientale utilizzando le strutture pubbliche specializzate, al fine di migliorare le condizioni di lavoro.

Protocollo aggiuntivo CPPLPR (Commissione Paritetica e Lavoranti Panettieri Regione Lombardia)
Le parti, nell’intento di rilanciare e rafforzare la funzione della CPPLPR e favorire l’adesione da parte delle aziende e dei lavoratori, concordano di istituire nuove forme di intervento a favore dei lavoratori e delle aziende, a carico della CPPLPR stessa, secondo le seguenti modalità:

Corsi di formazione e riqualificazione
A) Corsi di formazione
Con riferimento alle vigenti disposizioni di legge per la sicurezza sul lavoro Legge [dlgs] 626/94, verranno istituiti corsi per i rappresentanti della sicurezza delle aziende e dei lavoratori iscritti alla CPPLPR, con la collaborazione di risorse interne e/o esterne.
B) Corsi di riqualificazione
Per l’utilizzo delle nuove tecnologie relative al ciclo produttivo ed alle nuove tecniche di vendita e per l’aggiornamento professionale degli operatori, verranno istituiti corsi di riqualificazione professionale per datori di lavoro e lavoratori dipendenti iscritti CPPLPR con il concorso di contributi della locale Camera di Commercio o della Regione Lombardia, avvalendosi di collaborazioni interne e/o esterne.