Tipologia: Accordo
Data firma: 31 maggio 2000
Validità: 31.12.2003
Parti: Dell'Orto/Associazione Industriali e RSU/Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil
Settori: Metalmeccanici, Dell'Orto Seregno (Mb)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
1. Sistema informativo e relazioni sindacali
2. Flessibilità e politiche occupazionali
2.1 Calendario annuo
2.2 Contratti a termine
2.3 Formazione
3. Ambiente di lavoro e sicurezza
4. Premio di risultato
5.1 Premio di assiduità
5.2 Criteri di computo degli importi erogabili - Lavoratori interessati
5.3 Verifiche
6.

Addì, 31 maggio 2000, presso la Dell’Orto spa di Seregno, tra la Dell’Orto spa di Seregno [...], assistita dall’Associazione degli Industriali di Monza e della Brianza […] e le Rappresentanze Sindacali Unitarie […], assistite dalle Organizzazioni Sindacali: Fim - Cisl e Fiom - Cgil di Desio […], Fim - Cisl, Fiom - Cgil e Uilm - Uil di Como […]

Premesso che:
le parti ravvisano l’opportunità di attuare relazioni sindacali che, in un contesto di reciproca collaborazione e nell’ambito dell’autonomia delle scelte imprenditoriali e dei rispettivi ruoli, perseguono l’obiettivo del miglioramento della competitività aziendale e dell’organizzazione del lavoro;
con questo spirito collaborativo, le parti si sono incontrate per affrontare la contrattazione aziendale di 2° livello nel rispetto di quanto disciplinato dal contratto nazionale 8 giugno 1999;
nel corso degli incontri avvenuti la Direzione della Dell’Orto spa ha fornito alle Organizzazioni Sindacali ed alla RSU informazioni riguardanti il mercato, l’andamento degli ordini sia come consuntivo dell’anno 1999 sia le prospettive per il corrente anno;
la Direzione ha altresì informato le Organizzazioni Sindacali e la RSU sugli investimenti effettuati e sulle linee generali dei programmi futuri, in coerenza con una strategia di sempre maggiore competitività sui mercati, obiettivo che la Direzione ha sempre perseguito contenendo i costi e migliorando il prodotto per offrire una qualità sempre più alta;
tutto quanto sopra premesso si conviene quanto segue:

1. Sistema informativo e relazioni sindacali
L’Azienda convocherà, di norma entro il mese di dicembre di ogni anno, un incontro per fornire alla RSU con la presenza delle Organizzazioni Sindacali Territoriali, informazioni a consuntivo ed in termini previsionali sulla situazione produttiva e di mercato, sui programmi aziendali riguardanti sostanziali modifiche del sistema produttivo che influenzano in modo determinante le tecnologie o l’organizzazione complessiva del lavoro; inoltre fornirà informazioni a consuntivo sui livelli occupazionali e le previsioni sulle relative dinamiche.
Entro il mese di luglio successivo l’Azienda sarà disponibile ad effettuare con le medesime parti un incontro, su richiesta della RSU e Io OO.SS, di aggiornamento rispetto al quadro di riferimento prospettato nel precedente incontro di fine anno. L’azienda metterà a disposizione delle RSU di ogni sede una dotazione di strumenti informatici composta da: personal computer, stampante e collegamento di posta elettronica.
L’azienda provvederà a redigere, entro il 31.12.2001, un Testo Unico sulla contrattazione aziendale che avrà come finalità la raccolta e la divulgazione di testi esistenti relativi alle condizioni normative ed economiche aziendali.

2. Flessibilità e politiche occupazionali
La flessibilità dell’organizzazione aziendale - che si concretizza attraverso un approccio efficiente, partecipativo e collaborativo a tutti i livelli nello svolgimento delle prestazioni lavorative - è un fattore di primaria importanza per lo sviluppo aziendale tenuto conto dei prodotti/mercati di riferimento.
Al riguardo l’Azienda valuta positivamente l’attuale strumentazione legislativa e contrattuale che può essere utilizzata, secondo le necessità, per rispondere con successo alle richieste del mercato.
In particolare, per far fronte alle richieste di incremento di produzione collegate alla stagionalità aziendale (gennaio - giugno), le parti confermano la possibilità del ricorso al pacchetto delle 32 ore di straordinario, in base agli artt. 8 e 7 Disciplina Speciale rispettivamente parte Prima e parte Terza, che di norma verranno effettuate a moduli di 45 minuti giornalieri, previa comunicazione alla RSU; il calcolo avverrà su base giornaliera ed erogato con le modalità aziendali vigenti.

2.2 Contratti a termine
Le parti concordano sull’utilizzo dello strumento dei contratti a termine al fine di fronteggiare le richieste di mercato e le esigenze aziendali secondo le leggi vigenti e con particolare riferimento alle tipologie di ricorso previste all’art. i bis, lettera B) Disciplina Generale, Sezione Terza del vigente contratto nazionale e convengono su un ampliamento della percentuale di assunzioni a termine fino al 15% per stabilimento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato al 31 dicembre dell’anno precedente; le modalità di utilizzo dei contratti a termine verranno verificate tra le parti anche in funzione di necessità legate al turn over.
L’Azienda prenderà in considerazione, in via prioritaria, in caso di assunzioni a tempo indeterminato oppure a termine, i lavoratori già assunti con rapporto a termine; ciò nell’ottica di un proficuo utilizzo delle risorse umane sulle quali si è già effettuato un investimento formativo e lavorativo.
[…]

2.3 Formazione
La formazione riveste un ruolo fondamentale per la crescita professionale e pertanto l’Azienda intende programmare piani formativi annuali, che saranno illustrati alla RSU entro la fine dell’anno di riferimento, sulla base delle proprie esigenze e rispetto ai ruoli ed alle posizioni ricoperte all’interno dell’organizzazione aziendale, allo scopo di consentire lo sviluppo delle capacità professionali e gestionali dei lavoratori.
L’Azienda è disponibile ad analizzare annualmente i profili professionali, su richiesta della RSU nell’ambito dell’apposita commissione inquadramento e professionalità, ed a procedere ad eventuali adeguamenti con preciso riferimento alle declaratorie previste dal contratto nazionale, alle reali necessità aziendali, alla formazione specifica svolta dal lavoratore ed in relazione a significative innovazioni dei contenuti professionali.

3. Ambiente di lavoro e sicurezza
L’azienda riconferma l’attenzione e la sensibilità per il miglioramento delle condizioni ambientali e di sicurezza.
In coerenza con le normative legali e contrattuali l’azienda considera importante il ruolo che i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza rivestono nel sistema della sicurezza aziendale, il cui numero massimo, in base agli Accordi nazionali, viene così previsto:
- stabilimento di Seregno 3
- stabilimento di Mariano Comense 1
- stabilimento di Cabiate 3
Ciò premesso si continuerà a dar corso alle fasi di consultazione e di svolgimento delle previste riunioni periodiche con tutti i soggetti interessati, in relazione alle priorità degli eventuali interventi da effettuare per migliorare le condizioni ambientali e di sicurezza ed alla prevedibile tempistica realizzativa ed ai programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e protezione della loro salute per i quali verranno informate le RLS entro l’anno di riferimento.
In caso di eventuali problematiche specifiche, su richiesta delle RLS, si effettueranno appositi incontri di approfondimento e di aggiornamento.