Tipologia: Contratto aziendale
Data firma: 21 dicembre 2000
Validità: 31.12.2004
Parti: Carraro e RSU, Fim, Fiom, Uilm
Settori: Metalmeccanici, Carraro Campodarsego (Mb)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Scenario e politiche industriali
Relazioni tra le parti
• Incontri con la Direzione

• Corsi di lingua inglese e aggiornamenti informatici
• Indicatore di redditività: approfondimenti
• Evoluzione delle attività delle commissioni
• Aggiornamenti periodici tra le Parti
• Accesso a intranet
Servizi collettivi
• Accesso a internet

• Ristorante aziendale
• Sicurezza del comprensorio e parcheggi esterni
• Protezione dal freddo e dagli eventi atmosferici
Sicurezza e ambiente
• Servizio di Prevenzione e Protezione

• Pronto soccorso: volontari e formazione
• Medicazione e primo intervento
• Presenza del medico del lavoro
• Sala pausa
• Impianto di verniciatura
• Impianto di aspirazione
• Area flussaggio
• Deumidificazione dell’aria
• Aria di raffreddamento macchine utensili
Trattamento di fine rapporto
Previdenza complementare
Inquadramenti professionali
Part-time
Formazione
Organizzazione del lavoro
Lavoro straordinario
Banca ore
Permessi individuali retribuiti (PAR)
Adeguamenti salariali
Premio variabile anno 2000
Modalità di erogazione del premio variabile anno 2000
Premio di risultato
Obiettivi per il biennio 2001/2002
Composizione del premio per il biennio 2001/2002
Modalità di erogazione
Disposizioni finali
• Validità normativa

• Validità economica
Allegato 1 Quota di contribuzione contratto
Allegato 2 Trasferte

Contratto aziendale per i lavoratori della Carraro spa di Campodarsego

Il giorno giovedì 21 dicembre 2000, tra la Carraro spa […] e le RSU della Carraro spa […], congiuntamente alle segreterie territoriali Fim, Fiom, Uilm […], è stato stipulato il presente Contatto Collettivo Aziendale del Lavoro

Scenario e politiche industriali
I prossimi anni per Carraro si presentano ricchi di sfide e nuove opportunità.
Le dinamiche di riferimento sono in continua evoluzione e spesso danno luogo a importanti accordi e fusioni. Tale situazione rappresenta una fonte costante di sviluppo, a patto che l’Azienda si presenti preparata ai nuovi appuntamenti ed impegni.
A mercato complessivo sostanzialmente stabile, sempre più il contenimento dei costi e la capacità di fornire i servizi richiesti con la garanzia di affidabilità e qualità sono elementi essenziali per il mantenimento e lo sviluppo. La Carraro sarà in grado di reggere alla competizione, quanto più riuscirà ad innalzare il livello di flessibilità della risposta alle richieste del mercato e della clientela.
Seguiterà ad essere importante la capacità di crescere al crescere delle richieste dei ns. clienti e diverrà strategico essere in grado di ottimizzare i costi a fronte di eventuali contingenti riposizionamenti dei volumi.
Solo seguendo scrupolosamente queste linee guida, potranno consolidarsi e rinnovarsi le nuove importanti partnership commerciali che Carraro spa ha ottenuto e vuole ottenere per il futuro.
Alcuni tra i principali costruttori di Macchine Agricole e Macchine Movimento Terra stanno dando nuova fiducia alla ns. Azienda, convinti che in essa possano trovare la giusta esperienza, conoscenza, capacità di innovazione, affidabilità e disponibilità utili per le difficili sfide dei primi anni duemila.
Tra i principali accordi si ricorda quello con Caterpillar, i cui primi impatti su Campodarsego inizieranno a verificarsi verso fine 2001 per poi crescere sino al regime produttivo previsto, nel corso del 2002.
Anche per questo Campodarsego ha l'obiettivo di risultare punto di riferimento e di eccellenza per gli stabilimenti di tutto il Gruppo.
Il mix dei volumi di prodotto varierà verso prodotti più complessi e, nel suo insieme, tenderà a mantenere una dimensione assimilabile a quelle attuale.
L’organizzazione produttiva, necessaria per la gestione del nuovo mix di prodotto, porterà ad una sostanziale rivisitazione del Lay Out dell’intero Stabilimento di Campodarsego. Saranno interessate: Linee di montaggio e Lavorazioni meccaniche.
Per mantenere e consolidare tale importante ruolo, sono previsti nel periodo significativi investimenti che abbracciano le diverse aree aziendali. Al consueto impegno relativo all'area informatica (implementazione del software di programmazione I2 e dell’utilizzo integrato degli strumenti intranet e internet) e tecnologica (ad esempio l’importante acquisto dell’innovativa macchina per la lavorazione delle travi), si unirà un importante investimento per il passaggio della verniciatura da base solvente a base acqua, con significativi risvolti non solo produttivo-qualitativi, ma anche nel campo ambientale, a testimonianza della costante attenzione che Carraro spa rivolge all'ambiente di lavoro ed al territorio.
Complessivamente si prevede per l’anno 2001 un incremento degli investimenti di circa il 40% rispetto a quelli effettuati nell’anno precedente.
Le informazioni riferite agli investimenti programmati, verranno comunque fornite di anno in anno, alle RSU.

Relazioni tra le parti
Incontri con la Direzione

Viene istituito uno specifico momento di orientamento preventivo tra la Direzione della Carraro e il Sindacato della Carraro spa, focalizzato sui principali avvenimenti di mercato e sulle principali linee strategiche programmate dall’Azienda per il breve e medio periodo.
Considerata la riservatezza degli argomenti trattati, tali incontri dovranno necessariamente essere effettuati in formula ‘ristretta’. Viene a tal fine concordata la presenza di num. 3 esponenti delle OO.SS. locali maggiormente rappresentative e di num. 3 tre membri della RSU, che saranno designati dalla RSU medesima.
Per la Direzione della Carraro, parteciperanno il Direttore delle Operazioni Industriali e il Direttore Persone e Sistemi, che saranno affiancati dagli abituali referenti sindacali locali: il Plant Manager di Campodarsego e il Responsabile del Personale, area Italia. Gli incontri potranno essere convocati dalle parti in caso di necessità, avranno una frequenza quantomeno semestrale e orientativamente si terranno in gennaio e luglio di ogni anno.

Evoluzione delle attività delle commissioni
Le parti considerano positivamente e di fatto confermano le esistenti commissioni azienda / sindacato e concordano sulla necessità di rendere più organico il processo di analisi e discussione delle situazioni e di accelerare così i tempi di risposta.
A questo fine si concorda di sperimentare la partecipazione contemporanea della Commissione Organizzazione del lavoro e della Commissione Sicurezza, nel corso dei futuri incontri per la presentazione dei nuovi Lay-out.
Si concorda inoltre di sperimentare la partecipazione contemporanea della Commissione Mensa e della Commissione Sicurezza, per ogni evoluzione di struttura del locale dedicato che potrà essere apportata in tema di impianti o di lay-out.
Nel corso del periodo, l’Azienda s’impegna ad esaminare le eventuali altre richieste di integrazione tra diverse commissioni, che potranno essere proposte dalle RSU.

Aggiornamenti periodici tra le Parti
Nel corso degli abituali incontri periodici, il Plant Manager di Campodarsego e il Responsabile del Personale area Italia si renderanno disponibili per analizzare e discutere di volta in volta le problematiche correnti e rispondere specificatamente anche alle richieste di: analisi dei fabbisogni di organico, analisi dei carichi di lavoro, analisi delle varie forme contrattuali applicate alla mano d’opera, investimenti, outsourcing e decentramenti eventuali.

Accesso a intranet
Il personal computer dedicato alle RSU sarà dotato di uno specifico accesso a Intranet che, con le dovute cautele in tema di riservatezza, sarà utilizzato per la visualizzazione delle informazioni in tema di assenteismo, organici, andamento degli indicatori del Premio di Risultato e costo orario della mano d’opera.
Le modalità specifiche di accesso a tali informazioni saranno preventivamente discusse e definite con l’Azienda.

Servizi collettivi
Accesso a internet

Al termine delle programmate attività di parziale cambiamento del Lay-out del comprensorio, saranno individuati e predisposti un paio di punti in cui sarà installato un P.C. dotato di collegamento a intranet. (uno dei due punti sarà individuato in sala RSU).
Questo al fine di consentire l’accesso alla rete interna ed esterna (per la quale saranno concordati i siti di accesso consentiti) a tutti i lavoratori che lo desidereranno.
Ciò sarà consentito esclusivamente al di fuori del proprio orario di lavoro.

Ristorante aziendale
Saranno quanto prima studiate e adottate le misure organizzative necessarie alla riduzione dei tempi di attesa attualmente necessari per accedere al servizio, nelle ore di punta.
Verificato ciò, si provvederà a dotare il nuovo locale di un nuovo sistema di doppio accesso. Si prevede l’utilizzo di badge magnetico per consentire l’ingresso alla ristorazione che, in contemporanea, provvederà alla contabilizzazione del costo pasto, tramite il riconoscimento del numero di matricola individuale. In questo modo verrà a decadere l’utilizzo del buono mensa cartaceo.
Salvo imprevisti, l’Azienda intende realizzare i lavori di installazione dell’impianto citato, in occasione del periodo di chiusura collettiva previsto per l’estate prossima.

Protezione dal freddo e dagli eventi atmosferici
Con la finalità di protezione dei lavoratori dal rischio eventi atmosferici invernali, in riferimento al tratto di camminamento che separa la fabbrica dagli spogliatoi, l’Azienda accetta di aggiungere alla attuale dotazione individuale un apposito giubbotto invernale.
Tale dotazione sarà estesa a tutto il personale di fabbrica che ne farà richiesta, sarà triennale e verrà rinnovata previa restituzione del vecchio capo usurato. Sono esclusi i lavoratori appartenenti a reparti per i quali è attualmente già prevista la dotazione di un giubbotto o di una qualsivoglia copertura invernale.

Sicurezza e ambiente
Servizio di Prevenzione e Protezione

L’Azienda conferma la propria attenzione alla tutela della salute dei lavoratori e s’impegna a intensificare il proprio impegno a tutto campo in materia di Sicurezza del Lavoro. L’obiettivo è quello di rivitalizzare l’attività della Commissione apposita e di valutare, in accordo con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ogni possibile miglioramento delle attuali condizioni di sicurezza degli impianti e degli attuali e futuri lay-out.

Pronto soccorso: volontari e formazione
Nel corso del primo trimestre 2001 sarà organizzato un corso di aggiornamento per il personale addetto al pronto soccorso e, con la medesima decorrenza, saranno inoltre effettuati nuovi inserimenti di volontari che andranno a sostituire gli addetti che nel frattempo hanno cessato. I corsi di formazione per i nuovi addetti si svolgeranno entro il primo trimestre 2001.

Medicazione e primo intervento
Sarà ricavato nell’ambito dello Stabilimento un apposito spazio, opportunamente attrezzato per l’intervento di prima medicazione dei casi di incidenti lievi, ovvero nei casi in cui l’infortunato abbia la capacità di spostarsi autonomamente.
A titolo transitorio e in anticipo alla realizzazione del nuovo lay-out, verrà prevista una soluzione provvisoria nel corso del periodo di chiusura collettiva 2001.

Presenza del medico del lavoro
Con gli inizi del 2001, l’Azienda accetta di rivedere la frequenza di visita del medico aziendale in modo tale da consentirne la presenza quindicinale e organizzata in Stabilimento. Il ricorso al medico aziendale diverrà un riferimento più sicuro per il lavoratore e seguiterà comunque ad essere finalizzato al trattamento delle casistiche previste dalle vigenti normative e già attualmente in essere, quali visite periodiche, esami programmati e idoneità posto di lavoro.
Il calendario delle presenze sarà concordato con le RLS e affisso agli Infopoint aziendali.

Sala pausa
Compatibilmente alle esistenti e concrete problematiche di spazio, si valuterà la possibilità di ricavare in Stabilimento un’area apposita, presso cui i lavoratori potranno godere della propria pausa, secondo i tempi previsti dal proprio orario di lavoro. Se ne prevede la realizzazione entro la fine del 2001.

Impianto di verniciatura
Al fine di ottimizzare le condizioni ambientali dell’area verniciatura, è in corso di studio una soluzione che, attraverso la ventilazione forzata dell’aria (a bassa velocità come previsto dalle normative vigenti), consenta di aumentare l’areazione e di ridurre lo stato di disconfort degli addetti all’area.
La soluzione in corso di studio prevede l’introduzione di un sistema di aspirazione aereo, che potrebbe essere abbinato ad un canale di aria proveniente dall’esterno.
In ogni caso, la migliore soluzione derivante da questi studi, sarà realizzata e messa in atto nel corso della primavera del 2001.

Impianto di aspirazione
L’Azienda si impegna a rendere perfettamente funzionante l’attuale impianto di aspirazione. Entro maggio di ogni anno sarà effettuata una manutenzione appropriata di tutte le bocchette e dell’intero impianto.
Tenendo presenti anche i consigli dati dal costruttore, sarà valutato un potenziamento del sistema forzato del ricambio d’aria, cosi come richiesto dalla RSU.

Area flussaggio
In analogia all’impianto di verniciatura verrà verificata la possibilità di migliorare le condizioni ambientali dell’area, attraverso la ventilazione di aria a bassa velocità, modulandone l’effetto in funzione del periodo di riferimento.
Tale studio verrà realizzato entro l’estate del 2002. Resta inteso comunque che tale situazione verrà contemplata nello studio di ridefinizione del citato lay out.

Deumidificazione dell’aria
L’Azienda si impegna ad effettuare una serie di misurazioni nel periodo, volte alla determinazione dei valori effettivi di contenuti umidostatici dell’aria per le varie aree dello Stabilimento. In base ai risultati ottenuti ed alle indicazioni che saranno estrapolate dalle specifiche in materia, vi è l’impegno a studiare possibili soluzioni di riduzione dei livelli, causa di disconfort per il personale. L’eventuale proposta sarà completata entro la fine del 2002.

Aria di raffreddamento macchine utensili
L’Azienda si impegna ad effettuare entro il 31.12.2002 uno studio di fattibilità per convogliare l’aria calda emessa dalle macchine utensili di nuova generazione.
Nell’acquisto delle nuove macchine, si terrà conto di tale esigenza.

Part-time
Nonostante il numero degli attuali part-time sia recentemente cresciuto ed abbia superato la quota indicata dalle normative in materia e dal CCNL di categoria, l’Azienda, una volta valutate le compatibilità tecnico organizzative che si verranno a presentare, potrà considerare l’eventuale estensione del numero di part-time.

Formazione
Dando seguito alle iniziative degli anni precedenti prosegue l’attività di formazione continua del personale della Carraro spa
Specificatamente nel periodo, proseguirà il lavoro fatto su:
_ Qualità interna […]
_ Sicurezza
come detto, proseguiranno gli aggiornamenti sulla 626 e proseguiranno le sessioni dei corsi antincendio
_ Pronto intervento
come detto, proseguiranno gli interventi formativi periodici in tema di pronto soccorso, che inizieranno sin dal primo trimestre dell’anno prossimo ed investiranno una base rinnovata di volontariato
_ Corsi tecnici […]
e saranno gradualmente introdotte nuove tematiche di carattere :
_ Ambientale
ISO 14000 _ saranno organizzati specifici corsi volti all’insegnamento delle norme comportamentali / corsi di sensibilizzazione alla materia.
_ Tecnico
introduzione del TPM (Total Production Maintenance), la metodologia di manutenzione dei processi produttivi con approccio tecnico e sistematico
_ Logistico […]
Resta inteso che nel corso degli incontri periodici della Commissione Formazione, saranno di volta in volta definite le specifiche dei vari moduli e le dimensioni dell’intervento formativo in numero di ore.

Organizzazione del lavoro
Come detto in premessa, Campodarsego sarà in grado di reggere alla competizione, quanto più riuscirà ad innalzare il livello di flessibilità della propria risposta verso il mercato e verso la clientela. Si dovrà rispondere rapidamente agli incrementi non pianificati delle richieste, così come si dovrà essere altrettanto capaci e veloci nel contenere ed ottimizzare i costi a fronte di altrettanto non pianificate contrazioni dei volumi.
Per fronteggiare tali fenomeni, si renderà necessario usare ogni strumento previsto dalle leggi, dal CCNL e dai contratti aziendali esistenti.
Più dettagliatamente vengono di seguito descritti i principali strumenti che l’Azienda intende applicare nel corso del periodo contrattuale.

Lavoro straordinario
Come per il passato, le Parti confermano l’intendimento di utilizzare il lavoro straordinario come strumento per affrontare le impennate improvvise della richiesta di prodotto. In relazione alle mutate situazioni di mercato, è ragionevole prevedere che i tempi di preavviso di questi fenomeni si ridurranno sensibilmente; tuttavia l’Azienda conferma l’impegno di comunicare prontamente alle RSU le necessità di straordinario che di volta in volta sarà necessario discutere con le RSU e organizzare.

Banca ore
Il CCNL di categoria, disciplina speciale, parte prima e successiva circolare Inps del 16.5.2000, prevedono l’utilizzo della Banca Ore.
Più specificatamente il CCNL prevede la possibilità di accantonare a titolo di riposo, le ore di straordinario prestate, superiori alle num. 32 ore annue.
[…]
Le parti considerano positivamente questo strumento e si danno atto della necessità di farne uso.
L’Azienda accetta di superare il trattamento e le condizioni di accesso previste dal CCNL e di adottare le seguenti soluzioni migliorative:
. consentire l’accantonamento in Banca Ore di tutte le ore di straordinario prestate durante l’anno, a partire dalla prima (e non solo oltre le 32 ore come da CCNL).
[…]
Dando seguito all’applicazione delle seguenti intese di attivazione della banca ore, L’Azienda conviene di applicare le succitate condizioni migliorative.
Più precisamente si conviene, a fronte di eventuali necessità improvvise e temporanee di riduzione dell’orario di lavoro, causate da altrettanto improvvise e temporanee contrazioni degli ordinativi e/o riposizionamento degli stessi, l’utilizzo di num. 32 ore annue prelevate da quelle accantonate dai lavoratori in banca ore.
All’atto pratico, con un preavviso minimo di due settimane l’Azienda discuterà con le RSU le eventuali necessità contingenti e organizzerà la fruizione delle ore di banca di volta in volta necessarie.
Per ogni ora di banca utilizzata l’Azienda provvederà al reintegro di 0,25 ore in banca oppure, a scelta del lavoratore tale importo sarà retribuito.
Per un utilizzo totale di 32 ore di banca, il lavoratore potrà gestire 8 ore come soprariportato.
S’intende che le ore usate per tali finalità saranno quelle maturate con decorrenza primo gennaio 2001. I precedenti residui di ferie, accumulate con lo straordinario degli anni precedenti (sino al 31.12.2000) saranno trattati con le intese valide per il passato.
Al termine di ogni anno solare sarà facoltà del lavoratore decidere di mantenere le proprie ore (fino a 32) in banca o farsele pagare.
Di fronte a capienza negativa della banca il lavoratore potrà scegliere se mettere a disposizione un proprio PAR o invece andare in negativo, conservando la possibilità di recuperare entro l’anno solare di competenza.
n.b. In questi casi specifici, saranno confermate le condizioni sopracitate, concordate per le ore di banca.

Disposizioni finali
Validità normativa:

[…]
Per quanto non previsto dal presente accordo restano in vigore le precedenti intese.