Tipologia: Accordo
Data firma: 23 marzo 2001
Parti: Alcan Alluminio e RSU/Fim, Fiom, Uilm
Settori: Metalmeccanici, Alcan Alluminio Bresso (Mi)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
1) Obiettivo produttivo
2) Qualità resi
3) Zero infortuni e formazione in tema di prevenzione e protezione
4) Formazione del personale
5) Resa di stabilimento
6) Incidenti ambientali
7) Premio presenza
8) Premio di rendimento per il personale amministrativo e di vendita
9) Premio di risultato (efficienza produttiva)
Verbale di accordo
Relazioni sindacali
Festività s. Pasqua
Squadra di pronto intervento
Organizzazione del lavoro
Organici
Premio presenza domenicale
Maggiorazioni turno
Trattamento economico e normativo collettivo

Verbale di accordo

Bresso, 23 Marzo 2001, la Direzione della Alcan Alluminio spa e le RSU dello Stabilimento di Bresso

La crescente competitività che caratterizza il mercato dell'alluminio, i continui cambiamenti della domanda e dell'offerta, il persistente orientamento dei principali concorrenti alla razionalizzazione delle attività, alla riduzione dei costi, alla massimizzazione dei volumi e alla ottimizzazione dell'impiego di capitale, la criticità dei prossimi appuntamenti che vedranno concretizzarsi il progetto di fusione con l'inevitabile conseguente processo di riorganizzazione della ns. società, sono fattori che impongono comportamenti sempre più orientati al miglioramento continuo delle performance sia in termini di produttività e di efficienza di utilizzo delle capacità disponibili, sia in termini di qualità del prodotto e di servizio al cliente, nel quadro di politiche guida che orientano il ns. sistema verso l'obiettivo imprescindibile della salvaguardia della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale.
Nella consapevolezza che un'efficace e coerente politica di incentivazione costituisce un importante presupposto per il raggiungimento di tale obiettivo e, più in generale, per il conseguimento di una performance finanziaria complessiva che soddisfi le aspettative dell'azionista e che assicuri continuità e prospettive di sviluppo alle ns. attività,
tra la Direzione della Alcan Alluminio spa e le RSU dello stabilimento di Bresso assistite dalle OO.SS. Fim - Fiom - Uilm, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 9 Disciplina Generale Sezione terza del vigente CCNL, fermo restando quanto previsto dall'accordo del 13 - 10 - 1994 in relazione a significative modificazioni impiantistiche, organizzative e di processo, si conviene di innovare le singole materie di cui all'accordo 24.03.1998 come di seguito:

3) Zero infortuni e formazione in tema di prevenzione e protezione
L'importo da corrispondere al personale operativo al raggiungimento dell'obiettivo "zero infortuni", di cui al punto b) dell'accordo 24.03.'98 ammonta a Lit. 250.000.
Detto importo viene riconosciuto, qualora non risultino infortuni imputabili alla singola area di attività.
Le aree di riferimento per il premio "zero infortuni" sono quelle previste nell'allegato 2 dell'accordo integrativo 24.03.98 con l'aggiunta dell'area magazzino vernici -depuratore
Qualora, nell'ambito di tutto lo Stabilimento di Bresso, si registri il raggiungimento dell'obiettivo "zero infortuni" si darà luogo al riconoscimento di un ulteriore importo pari a Lire 100.000.= lorde annue.
Per la linea di verniciatura liquida l'indice di frequenza verrà determinato in funzione degli organici suddivisi per squadre.
Inoltre, l'istituto viene innovato introducendo un nuovo criterio di erogazione rispetto a quanto previsto dall'accordo 24.03.'98.
In particolare, il premio verrà erogato anche per l'anno precedente, anno in cui si è verificato un infortunio, qualora nell'anno di riferimento, nella singola area, non abbia avuto luogo alcun incidente.
La situazione si azzera al terzo anno, qualora nei 2 anni precedenti non sia stato raggiunto l'obiettivo.
Gli importi non erogati per il mancato raggiungimento dell'obiettivo zero infortuni verranno accantonati per l'eventuale erogazione nell'anno successivo e per lo sviluppo di specifiche attività formative che Direzione ed RLS concorderanno.
Vengono fissate riunioni trimestrali tra il Servizio di Prevenzione e Protezione e gli RLS allo scopo di analizzare l'andamento infortunistico nei vari reparti e di valutare eventuali interventi o iniziative di miglioramento in tema di sicurezza ed igiene del lavoro e di tutela dell'ambiente.
Nel corso di tali riunioni verranno affrontate, tra l'altro, anche le problematiche inerenti il microclima.
I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza verranno informati e coinvolti in merito ai programmi di formazione ed informazione in materia di sicurezza.
In considerazione dell'impegno richiesto ai lavoratori coinvolti in attività formativa su tematiche di igiene /sicurezza/ambiente, effettuate oltre l'orario di lavoro, si conviene di riconoscere agli stessi un importo lordo annuo di Lire 100.000, nell'ipotesi che la percentuale di frequenza sia pari o superiore al 90% delle ore pianificate.
La programmazione di tali incontri avverrà con sufficiente anticipo

4) Formazione del personale
In considerazione della crescente rilevanza che la formazione professionale assume con riferimento alla necessità di un costante ed effettivo sviluppo delle competenze e delle capacità professionali, in risposta alle sollecitazioni prodotte dall'innovazione tecnologica e dai repentini cambiamenti dei contesti competitivi e degli aspetti organizzativi, nel quadro di quanto previsto dall'art. 4 Disciplina Generale - Sez. I del CCNL 8.06.99, verrà attivata una commissione aziendale paritetica per la formazione professionale, con il compito di verificare le specifiche esigenze formative, il numero dei dipendenti coinvolti, la formazione già svolta e quella in programmazione.
In tale sede le RSA potranno presentare eventuali suggerimenti e/o proposte con riferimento a specifici contenuti formativi anche in riferimento a personale neoinserito in ambito produttivo.
Gli incontri della commissione avranno luogo con periodicità semestrale.

6) Incidenti ambientali
Nel riconfermare la volontà aziendale di perseguire l'obiettivo di zero incidenti ambientali si conviene che al personale operativo così come previsto al punto d) del verbale d’accordo 24.03.1998, venga erogato l'importo di lire 150.000 lorde in presenza di zero incidenti ambientali.

Verbale di accordo tra la Direzione della Alcan Alluminio spa e le RSU dello stabilimento di Bresso assistite dalle OO.SS. Fim - Fiom - Uilm, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 9 Disciplina Generale Sezione terza del vigente CCNL, si conviene:

Relazioni sindacali
Allo scopo di favorire il processo di comunicazione all'interno delle RSU in ambito nazionale e nell'ambito del Comitato Aziendale Europeo (CAE), verrà fornito alle RSU un personal computer dotato di stampante.
Verrà, inoltre, attivato il collegamento via Lotus Notes per consentire la comunicazione tra le diverse RSU nonché la corrispondenza con i Membri del Comitato Aziendale Europeo (CAE).
Idoneo collegamento verrà attivato anche alla rete Intranet della Società.
Le RSU si impegnano formalmente a limitare la corrispondenza via Lotus Notes ai soli membri delle RSU dei diversi Stabilimenti Alcan e del Comitato Aziendale Europeo.
Analogamente, le RSU si impegnano a fare uso dell'accesso alla rete Intranet solo a scopo di consultazione.

Squadra di pronto intervento
Si conviene che al personale facente parte della squadra di pronto intervento (servizio antincendio), in forza alla data del 31.12, venga erogato un premio annuale di Lire 420.000 lorde a fronte della disponibilità e della partecipazione ai corsi di formazione specifici e, quindi, della permanenza, quale membri effettivi, nella squadra di pronto intervento.
Detto premio, liquidato con le retribuzioni del febbraio di ogni anno, non avrà nessuna ulteriore incidenza su altri istituti contrattuali e/o di Legge.
Per l'anno 2000 verrà liquidato un importo forfetario lordo una tantum pari a Lire 200.000

Organizzazione del lavoro
Nell'ottica di una complessiva migliore gestione degli impianti e al fine di garantire una puntuale manutenzione preventiva degli stessi, le attività produttive, di imballo e spedizione e di manutenzione, unitamente alle attività di servizio, saranno sviluppate in modo da garantire il massimo utilizzo di tutti gli impianti nell'ambito dei 21 turni produttivi, cosi come previsto nel verbale d'accordo 2 gennaio 1998.
Attività complementari/ausiliarie, come quelle della pulizia delle teste vernicianti, potranno essere effettuate da aziende specializzate.
La terziarizzazione di tale attività, anche tenuto conto dell'effettuazione di turnazioni a 21 turni settimanali nell'ambito dello stabilimento, non determinerà effetti significativi dal punto di vista dell'occupazione. L'attivazione di tale soluzione organizzativa sarà preceduta da un incontro di verifica congiunta.
I componenti delle squadre di verniciatura, opportunamente addestrati, parteciperanno alla esecuzione delle attività di manutenzione e/o verranno impiegati, qualora in possesso della necessaria competenza, in attività per cui ciò possa essere ritenuto utile.
Le attività di manutenzione ordinaria programmata su tutti gli impianti dello stabilimento saranno effettuate nei giorni e per il tempo strettamente necessario al completamento delle stesse
In caso di fermo degli impianti per manutenzione programmata potrà essere effettuata attività formativa.

Organici
Il reintegro delle condizioni di regime degli organici sui diversi impianti, in funzione dei turni produttivi, verrà attuato in linea di principio nell'arco di 6-9 mesi.
In tale periodo verrà comunque garantita l'operatività degli impianti attraverso il ricorso a tutti gli istituti previsti dalle normative vigenti.
Nel corso di incontri periodici tra la Direzione Aziendale e le RSU verrà data comunicazione sulla composizione degli organici.
Per l'inserimento di personale l'Azienda utilizzerà tutti gli strumenti previsti dalle norme di Legge e di Contratto.
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Trattamento economico e normativo collettivo
Con riferimento all'accordo 13 ottobre 1994 le parti chiariscono e concordano che a far data dalla sua decorrenza tutti i lavoratori Alcan Alluminio spa sono soggetti ad un unico trattamento economico e normativo collettivo che è quello riferito ai dipendenti assunti in data successiva alla sottoscrizione dell'accordo stesso, con inefficacia di ogni contraria disposizione.
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