Tipologia: Accordo
Data firma: 29 giugno 2001
Validità: 31.12.2002
Parti: Isa e RSU/Filtea, Filta
Settori: Tessili, Isa Lentate sul Seveso (Mb)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1) Relazioni industriali
2) Livelli occupazionali
3) Modifiche organizzative
4) Sicurezza e ambiente di lavoro
5) Clima aziendale
6) Qualifiche/ Livelli
7) Una tantum
8) Esaurimento della contrattazione aziendale
9) Durata

Addì 29 giugno 2001, la Direzione Isa spa […], le RSU della Isa spa [...], presenti le Organizzazioni Sindacali Provinciali Tessili della Filtea e della Filta Brianza […], hanno convenuto quanto segue

1) Relazioni industriali
In conformità a quanto previsto dal capitolo III, sistema informativo, art. 22, p. 5, CCNL 2000, nel corso degli incontri sono state fornite dettagliate informazioni ed un'ampia panoramica in merito all'andamento economico e situazione di mercato, strategie aziendali, andamento economico e quali-quantitativo dei reparti produttivi, investimenti, livelli occupazionali, contratti atipici.
Conformemente alle previsioni del CCNL entro il mese di giugno di ciascun anno l'Azienda, a richiesta, consegnerà copia del bilancio e della relazione di accompagnamento.
Le parti si impegnano ad incontrarsi annualmente, di norma entro il mese di maggio, per fornire informazioni in merito ai temi sopra citati.

2) Livelli occupazionali
Semestralmente, nel corso di appositi incontri, alle RSU ed alle OO.SS. verranno fornite tabelle aggiornate ed informazioni dettagliate in merito agli organici aziendali specificando sesso, qualifiche, livelli di inquadramento, tipologia di contratti atipici, ... (contratti a termine, lavoro interinale, personale proveniente da cooperative, con indicazione della decorrenza, scadenza, reparto,....)
In merito ai contratti a part-time dovranno essere indicati: reparto, tipologia, entità ricorso al lavoro supplementare, ...

3) Modifiche organizzative
La Direzione si impegna ad informare preventivamente le RSU in merito a significative e sostanziali variazioni strutturali dell'organizzazione del lavoro che coinvolgano il processo produttivo o che comportino l'introduzione di innovazioni tecnologiche che possano incidere sui livelli occupazionali, sui carichi di lavoro, sull'orario di lavoro e sulla tipologia del lavoro.
Benché il CCNL non preveda alcuna disposizione vincolante in merito, la Direzione dichiara la propria disponibilità ad informare la RSU (ove possibile anche in via preventiva), in merito ad eventuali modifiche organizzative e/o cambiamenti non temporanei di reparto e/o di mansione.

4) Sicurezza e ambiente di lavoro
Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), Dr. C., ha fornito alle Organizzazioni Sindacali e alla RSU informazioni in merito agli interventi e alle azioni effettuate in materia di sicurezza, prevenzione ed ambiente di lavoro.
In particolare sono stati attuati o sono in fase di attuazione i seguenti interventi:
- installazione di un sistema di ventilazione forzata in tintoria, finalizzato a migliorare le condizioni microclimatiche del reparto;
- aggiornamento del Piano di Emergenza aziendale, comprensivo delle procedure da adottare in caso di emergenza ed evacuazione dell'insediamento;
- riqualifica degli impianti elettrici dei locali seminterrati;
- ristrutturazione con rifacimento e modifiche migliorative dell'impianto elettrico e dell'impianto di illuminazione di emergenza del reparto stamperia e realizzazione di nuove linee elettriche di illuminazione dei tavoli da stampa;
- ristrutturazione dell'impianto elettrico del magazzino greggio e del magazzino cravatte e foulard;
- riqualifica ed implementazione dei mezzi di spegnimento (estintori ed idranti);
- miglioramento dei livelli di sicurezza dei carrelli elevatori tramite l'installazione di cinture di sicurezza;
- sostituzione ed implementazione dei presidi di primo soccorso;
- completamento della ristrutturazione dell'impianto di depurazione delle acque reflue industriali.
Così come specificato le dimensioni economiche degli interventi e degli oneri più significativi già affrontati dall'azienda nell'ultimo biennio sono stati i seguenti:
300 milioni di Lire per la riqualifica degli impianti elettrici e 30 milioni di Lire per interventi in materia di antincendio;
100 milioni di Lire perla riorganizzazione e miglioramento dei livelli di sicurezza delle scaffalature per lo stoccaggio dei materiali;
50 milioni di Lire per le attività di medicina del lavoro e per i dispositivi di protezione individuale, materiali ed attrezzature di sicurezza antinfortunistica;
- 250 milioni di Lire per la ristrutturazione dell'impianto di depurazione delle acque reflue.
Per quanto concerne l'ultimo semestre del 2001 e per l'anno 2002 1e attività in materia di igiene e sicurezza sul lavoro verteranno sui seguenti punti principali:
- miglioramento delle pavimentazioni dei reparti produttivi;
- completamento della riqualifica degli impianti elettrici e di illuminazione;
- progressiva sostituzione delle macchine di non recente costruzione;
- implementazione dei sistemi per la gestione delle emergenze in caso di incendio (generatore, rete idrica);
- ottimizzazione degli spazi e della circolazione nelle aree di stoccaggio e movimentazione dei materiali;
- incontri di formazione con il personale:
aggiornamento della formazione delle squadre di emergenza e primo soccorso;
formazione della squadra di emergenza in merito alle procedure da adottare in caso di incendio e di richiesta di primo soccorso;
aggiornamento della formazione del personale di reparto per quanto concerne i rischi specifici legati all'attività lavorativa svolta.
- implementazione della cartellonistica di sicurezza nelle aree produttive;
- aggiornamento del programma di visite mediche periodiche anche alla luce delle recenti modifiche della normativa di settore (es. videoterminalisti).
Le Organizzazioni Sindacali e la RSU danno atto che, in base alle azioni sinora realizzate, agli oneri sostenuti ed agli investimenti attuati, l'azienda ha affrontato in modo corretto le problematiche in tema di sicurezza, protezione ed igiene del lavoro connesse alle attività lavorative dimostrando con ciò sensibilità ai temi sopra citati.
Al fine di realizzare gli impegni concordati tra le parti e di concretizzare la collaborazione fra Direzione, RSPP, RSU e RLS nell'individuazione di eventuali residui interventi:
1. entro il mese di settembre 2001 e, a partire dal 2002, entro il mese di marzo di ciascun anno, la RLS presenterà un documento che individuerà in modo specifico e dettagliato le proposte di interventi in materia di sicurezza, igiene e prevenzione;
2. la Direzione Aziendale e la RSPP, valutate le proposte indicate nel documento anche in relazione al rapporto costo/benefici, entro sessanta giorni dalle date indicate al punto 1, promuoverà un incontro con la RLS e RSU per definire le priorità, i tempi e le modalità degli interventi ritenuti necessari.

5) Clima aziendale
In azienda dovrà essere favorito lo sviluppo di un clima di mutuo rispetto e di corrette relazioni interpersonali fra i dipendenti e fra i dipendenti ed i responsabili aziendali.
Le parti pertanto:
- ribadiscono il diritto dei lavoratori ad operare in un ambiente di lavoro sicuro, sereno e favorevole alle relazioni interpersonali, su un piano di reciproca correttezza e rispetto della dignità della persona
- individuano quali comportamenti discriminatori quei comportamenti che esplicitamente o implicitamente influiscono negativamente sullo svolgimento e sul rapporto di lavoro, ovvero siano tali da creare un ambiente di lavoro intimidatorio o umiliante
- hanno l'obbligo di attivarsi e di garantire procedure tempestive e imparziali per l'accertamento dei fatti qualora si verifichino fatti e comportamenti lesivi del rispetto, della libertà e della dignità della persona.
È dovere di ciascuno scoraggiare atti persecutori, evidenziando l'inaccettabilità di tali comportamenti, denunciando la situazione e sostenendo coloro che ne sono vittima.