Categoria: 2004
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Tipologia: Accordo
Data firma: 20 gennaio 2004
Validità: 01.07.2002 - 30.06.2006
Parti: Confcooperative e Flai‑Cgil, Fai‑Cisl, RSU/RSA
Settori: Agroindustriale, Cooperative, Lattiero, casearie, Mantova
Fonte: www.contrattazione.cgil.it

Sommario:

1. Relazioni Sindacali
2. Osservatorio
3. Ambiente e tutela della salute
4. Classificazione del personale
5. Formazione e Professionalità
6. Commissione Provinciale di Conciliazione
7. Obiettivo sulla Redditività
8. Obiettivo sulla Qualità
9. Obiettivo sulla Produttività
10. Lavoro domenicale
11. Contributi sindacali
12. Decorrenza e durata
Allegati

Accordo Integrativo Provinciale per i lavoratori del settore Lattiero Caseario della Provincia di Mantova

Il giorno 20 gennaio 2004, tra Confcooperative ‑ Unione Provinciale di Mantova […] e le Organizzazioni Sindacali ‑ Flai‑Cgil […], la Fai‑Cisl […], con la partecipazione del Coordinamento provinciale dei delegati RSA e RSU del settore, si è raggiunto il seguente accordo

1. Relazioni Sindacali
Il sistema positivo di relazioni attuale viene confermato dalle Parti, le quali convengono che il metodo della concertazione, con una partecipazione propositiva, fino ad oggi praticato, è lo strumento più adeguato per analizzare, affrontare e risolvere i problemi che coinvolgono il settore lattiero caseario della nostra provincia.
Confcooperative di Mantova e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo, intendono proseguire sulla strada intrapresa e sviluppare ulteriormente il sistema dì confronto e consultazione, attraverso uno scambio costante di informazioni, e la ricerca in tempi rapidi, di soluzioni condivise, confermando così, un modello di relazioni industriali all'altezza delle esigenze del settore.
In tale contesto è impegno reciproco potenziare le proprie funzioni di approfondimento sui temi specifici, quali: le politiche e le strategie programmatiche del settore, le politiche delle imprese, per favorirne lo sviluppo, per migliorarne la qualità, l'innovazione e la certificazione dei prodotti lattiero caseari DOP, di cui la Provincia di Mantova è ricca, questo, anche, merito della radicata propensione dei produttori mantovani nell'associarsi in cooperative.
Il tema del lavoro, della professionalità e la formazione, saranno obiettivi comuni da perseguire, individuando strumenti innovativi, con una particolare attenzione alle politiche che riguardano il ricambio generazionale degli occupati, un attenzione mirata, verso i giovani ed i lavoratori stranieri, in un settore in cui l'età media dei lavoratori è alta ed è in aumento la presenza di lavoratori extracomunitari.

2. Osservatorio
Le Parti concordano che l'Osservatorio Provinciale, composto in modo paritetico dal firmatari del presente accordo, è lo strumento privilegiato, così come viene demandato dal vigente CCNL, per l'approfondimento, lo scambio di informazioni e l'analisi sul temi di supporto al confronto.
Le Parti nel comune convincimento del ruolo fondamentale che la formazione dei lavoratori riveste, come investimento strategico per il miglioramento della qualità del lavoro, dei processi e dei prodotti, convengono, che in sede di Osservatorio saranno condotti approfondimenti, e ricercate soluzioni condivise, con lo scopo di perseguire un impegno costante per la diffusione della "cultura della formazione", per attuare in modo strutturale e continuativo la formazione e l'aggiornamento professionale.
L'impegno comune, si colloca in uno scenario ‑ di più ampio respiro, che sarà attentamente seguito e monitorato dall'Osservatorio attraverso:
§ la formazione professionale, analisi e monitoraggio delle professionalità presenti nel settore e loro evoluzione;
§ una valutazione e il miglioramento della qualità dei sistemi formativi, con particolare riferimento all'esigenza di promuovere e valorizzare una adeguata professionalità dei lavoratori in relazione, sia, al tipo di attività svolta, che alla fascia di età, a fronte dell'evoluzione tecnologica ed organizzativa;
§ la ricerca di adeguati strumenti di coinvolgimento dei giovani nei processi formativi per l'acquisizione delle necessarie professionalità, e per la loro preparazione all'inserimento professionale in azienda;
§ la crescita della competitività delle imprese attraverso la qualificazione delle risorse umane;
§ la sicurezza dei luoghi di lavoro;
§ la sicurezza alimentare, rintracciabilità e qualità,
§ nuove iniziative produttive, nuove tecnologie innovative di prodotto e di processo.
L'Osservatorio si attiverà anche per la ricerca di strumenti adeguati che consentano di accedere alle forme di finanziamento specificamente previste a livello comunitario, nazionale e regionale, finalizzati a promuoverne una corretta informazione e formazione all'interno del sistema produttivo lattiero caseario della nostra provincia, finalizzando progetti specifici mirati al settore.
L'Osservatorio Provinciale si riunirà, di norma, a cadenza quadrimestrale, e ogni qualvolta se ne ravvisi l'esigenza.

3. Ambiente e tutela della salute
Le parti convengono che l'attuale livello di formazione e informazione dei lavoratori dipendenti delle Cooperative sia ossequioso delle disposizioni di Legge vigenti.
Al fine di migliorare ulteriormente l'attuale situazione le parti firmatarie del presente accordo effettueranno congiuntamente una verifica costante del livello di formazione dei lavoratori e, negli incontri previsti dall'Osservatorio, valuteranno le eventuali carenze che si manifesteranno promuovendo opportuni corsi formativi di aggiornamento.

5. Formazione e Professionalità
Le Parti ribadiscono l'importanza ed il ruolo strategico che riveste lo strumento della formazione professionale per favorire lo sviluppo ed il rilancio del Settore Lattiero caseario Cooperativo.
Si concorda che la formazione e l'aggiornamento professionale dei lavoratori siano indirizzati al raggiungimento ed al miglioramento degli obiettivi generali, che le Parti hanno condiviso, in particolare riferiti alla qualità della produzione, all'igiene e sicurezza alimentare e alle condizioni di Lavoro e ambiente.
In sede di Osservatorio Provinciale, le Parti almeno una volta all'anno, si incontreranno per:
1. definire la programmazione dei percorsi formativi;
2. verificare l'inquadramento professionale dei lavoratori e in base alla nuova scala parametrale definita nel contratto provinciale, esaminare i passaggi di categoria dei lavoratori che non hanno trovato un corretto riconoscimento professionale a livello aziendale
3. valutare e individuare i criteri di merito per l'inquadramento professionale dei lavoratori tenendo conto, anche, dell'esito positivo del corso di formazione dagli stessi effettuata.
Si conviene inoltre che i lavoratori che partecipano ai corsi di formazione possono accedere al monte ore previsto per il diritto allo studio.

6. Commissione Provinciale di Conciliazione
Con l'obiettivo comune di contribuire a risolvere in modo ottimale le problematiche che le imprese Cooperative del settore Lattiero Caseario ed i loro lavoratori incontrano nell'affrontare controversie di lavoro, si conviene di istituire una Commissione di Conciliazione Provinciale.
Lo scopo che le Parti si propongono è quello di fornire alle stesse Cooperative ed ai lavoratori uno strumento alternativo, e non sostitutivo a quelli previsti dalla legge, più rapido ed efficace per la soluzione delle controversie insorte.
La convocazione della Commissione di Conciliazione potrà essere richiesta direttamente dalla cooperativa o dai lavoratori tramite le loro rispettive associazioni sindacali, che si impegnano reciprocamente a convocare la Commissione stessa entro dieci giorni dalla richiesta.
I componenti della Commissione di Conciliazione vengano indicati nel numero di 1 per ognuna delle Organizzazioni Sindacali di categoria firmatarie del presente accordo.