Tipologia: Accordo
Data firma: 20 settembre 2004
Validità: 31.12.2006
Parti: Copernit/Associazione Piccole e Medie Industrie e RSU/Fillea-Cgil, Filca-Cisl
Settori: Edilizia, Laterizi, Copernit Pegognaga (Mn)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Sistema di informazioni
Organizzazione del lavoro
Ambiente e sicurezza
Orario di lavoro
Premio di risultato
• Finalità
• Metodologia
• Indicatori
• Peso degli indicatori
• Obiettivi e ammontare del premio
• Meccanismi di controllo
• Erogazione
• Disciplina transitoria per l’anno 2004
Clausola di salvaguardia
Durata del contratto

Accordo sindacale aziendale Premio variabile di produttività 2004-2006

Addì, 20/9/2004 presso gli uffici della Copernit spa di Pegognaga (MN) nel contesto di una consolidata esperienza di relazioni industriali da sempre improntate a una doverosa volontà costruttiva si sono incontrati la Direzione Aziendale della Copernit spa di Pegognaga (MN) […], assistito dal[…]l’Associazione Piccole e Medie Industrie di Mantova e Provincia e la Rappresentanza Sindacale Unitaria della Copernit […] assistiti da […] Fillea-Cgil e […] Filca-Cisl, al fine di esaminare le diverse problematiche aziendali riguardanti l’attività produttiva e, più in generale, l’attività dei lavoratori; e soprattutto per concordare le nuove condizioni e parametri di maturazione del “premio variabile” aziendalmente istituito già dal maggio 1997, in merito al quale, a seguito dei profondi cambiamenti intervenuti negli ultimi anni, è stata condivisa la necessità di provvedere all’adeguamento degli indicatori e degli obiettivi di produttività e competitività alla nuova situazione organizzativa, produttiva e di mercato.
Dopo aver affrontato il delicatissimo e gravoso processo di riorganizzazione aziendale, il rinnovo del premio variabile costituisce l’ennesima occasione per le parti di affrontare, con senso di responsabilità e con sempre maggior spirito di partecipazione, le nuove e sempre più complicate sfide che si impongono per lo sviluppo e la crescita dell’azienda.
Ciò premesso si conviene quanto segue

Sistema di informazioni
Le parti concordano sul mantenimento dell’attuale sistema di informazione tra la Direzione e Le RSU, periodicamente sviluppato in modo adeguato e trasparente.
In un’ottica di ottimizzazione di tale sistema si concorda, peraltro, sull’opportunità di definire procedure sempre più specifiche per quanto riguarda l’individuazione dei soggetti che partecipano all’attività di confronto e informazione nonché riguardo gli argomenti che potranno costituire l’oggetto dell’informazione.
Si stabilisce in particolare che la Direzione aziendale e la RSU s’incontreranno almeno due volte all’anno, di norma entro il 31 maggio ed entro il 30 di settembre - per valutare il quadro aziendale con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
- esame dei dati e prospettive del mercato;
- investimenti per l’innovazione di prodotto, di processo;
- situazione e prospettive occupazionali;
- andamento economico dell’azienda.
Resta inteso che la suddetta previsione non esclude che il confronto tra la direzione e i rappresentanti dei lavoratori dovrà comunque svolgersi ogni qualvolta risulti necessario o sia richiesto da una delle parti.

Organizzazione del lavoro
In considerazione del fatto che la Copernit si pone sul mercato con un immagine, per quanto riguarda la qualità dei prodotti, mediamente superiore a quella dei principali concorrenti, appare evidente l’importanza di attuare processi organizzativi in grado di assicurare una produzione veramente di qualità collegata a servizi realmente efficienti.
In tale contesto, la collaborazione e la ricerca di un continuo e reciproco scambio di indicazioni e proposte tra i lavoratori e i quadri dirigenti non potrà che contribuire ad un miglioramento dell’organizzazione e della qualità del lavoro.
Al fine di rendere effettivamente proficua l’auspicata collaborazione sullo scambio di informazioni e proposte, la Direzione aziendale si attiverà in modo che possa, sempre e comunque essere assicurato un riscontro alle indicazioni presentate dai lavoratori.
Per l’attuazione delle suddette finalità le parti riconoscono l’importanza di perseguire le seguenti politiche organizzative:
- mobilità orizzontale e verticale, dalla progettazione alle spedizioni, favorendo sempre maggiori competenze e responsabilità di ogni singolo lavoratore;
- individuazione e rimozione, per quanto è possibile, di inutili elementi di faticosità e nocività, concertando investimenti di ottimizzazione dei processi organizzativi;
- inserimento di manodopera per i periodi di picco produttivo ricorrendo agli istituti a tal fine previsti dalle leggi in materia e dal vigente CCNL;
- In considerazione della particolarità e flessibilità di produzione nel reparto alluminio, si impone, in un’ottica di un corretto sviluppo dell’attività del reparto stesso, di attivare iniziative, soprattutto di aggiornamento e formazione professionale pratica, che consentano un utilizzo veramente adeguato della manodopera e una regolata alternanza e distribuzione dei carichi di lavoro nei momenti sia di maggiore che di minore attività.

Ambiente e sicurezza
Le parti prendono atto della validità delle iniziative sino ad oggi intraprese dall’azienda in materia di sicurezza.
Viene peraltro sottolineato il fatto che, soprattutto per tale funzione, la necessità di ottimizzare e migliorare quanto già in essere deve ritenersi un obbiettivo continuo e prioritario.
A tale proposito, su sollecitazione della RSU, l’azienda conferma il suo impegno particolare per quanto riguarda la necessità di un’efficace attività di informazione e formazione in materia di sicurezza e igiene sul lavoro per i nuovi assunti, nonché per il miglioramento di precise procedure che impediscano agli autisti esterni o ai non addetti ai lavori di accedere nelle zone, notoriamente a rischio, di carico e scarico.
Per consentire ai lavoratori di svolgere un adeguato confronto e approfondimento sulle importanti problematiche in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, l’azienda conferma la concessione un’ora di assemblea all’anno retribuita, in aggiunta alle dieci ore già contrattualmente previste per la discussione delle più generali problematiche sindacali.
Al fine di assicurare concreta efficacia rispetto agli scopi di confronto e sensibilizzazione sulle tematiche di sicurezza e igiene sul lavoro, la predetta ora di assemblea dovrà esclusivamente prevedere la discussione di tali argomenti. Sempre al fine di assicurare una proficua discussione e un mirato approfondimento delle concrete problematiche di settore, detta ora di assemblea potrà essere organizzata ed articolata in base ai diversi reparti produttivi o agli specifici comparti d’attività.

Orario di lavoro
Preso atto della stagionalità delle esigenze produttive che comportano nel periodo da gennaio a marzo di ogni anno una inevitabile necessità di riduzione dei turni di lavoro, le parti, anche al fine di evitare il ricorso all’utilizzo degli ammortizzatori per il caso di sospensione del lavoro, concordano sulla possibilità di stabilire da parte della Direzione aziendale, in sintonia con la RSU, un utilizzo collettivo di 40 ore dei permessi spettanti a ciascun lavoratore per far fronte alle esigenze di minor lavoro nel suddetto periodo.
In considerazione delle peculiari esigenze organizzative del reparto produzione alluminio, si concorda che per i lavoratori di tale reparto potranno continuare ad applicarsi le procedure di flessibilità dell’orario sino ad oggi applicate. Per tale ricorso all’istituto della flessibilità sarà mantenuto il trattamento normativo, economico e le maggiorazioni sino ad oggi corrisposte in base al CCNL ed alla precedente contrattazione aziendale.
Resta inteso che la sottoscrizione del presente accordo non sostituisce ed anzi conferma ogni precedente intesa aziendalmente concordata riguardo l’organizzazione dell’orario di lavoro, con particolare riferimento alle statuizioni relative alla calendarizzazione delle ferie e permessi contenute nel contratto aziendale sottoscritto nel 2000.
Con riferimento alla regolamentazione del c.d. “preturno alle mescole” si richiama l’applicazione della precedente intesa.
Per quanto concerne infine le modalità di comunicazione dell’organizzazione dei turni della settimana la Direzione aziendale conferma l’impegno a effettuare detta comunicazione entro le ore 13 di ciascun giovedì precedente la settimana di cui trattasi.