Categoria: 2006
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Tipologia: Accordo
Data firma: 11 settembre 2006
Validità: 01.01.2006 - 31.12.2009
Parti: Prealpi/Unione Industriali e RSU/Fai-Cisl, Flai-Cgil
Settori: Agroindustriale, Prealpi
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
Relazioni industriali
Mercato del lavoro
Formazione e polifunzionalità
Ambiente e sicurezza sul lavoro
Orario di lavoro
Mensa
Premio per obiettivi
Maturazione e liquidazione del premio
Periodo di validità e verifiche
Allegato

Verbale di accordo

Addì 11 settembre 2006 in Varese presso la Sede dell'Unione degli Industriali della Provincia di Varese, tra la Prealpi spa di Varese […], assistita dall'unione degli Industriali della Provincia di Varese […] e la RSU della Prealpi spa unitamente alla Fai-Cisl […] e dalla Flai Cgil […]

Premesso che
- tra le parti è già stato siglato in precedenza un accordo istitutivo del premio di risultato, poi modificato tramite intese integrative, il tutto nell'ambito dei principi sanciti dal Protocollo 23 luglio 1993 ed in applicazione dell'art. 55 del CCNL 14 luglio 2003
- il predetto accordo e le successive intese sono scadute in data 31/12/2005
- peraltro le parti si sono date reciprocamente atto della opportunità di proseguire sulla strada così intrapresa e pertanto di procedere ad un nuovo accordo, basato sempre sulle caratteristiche sopra richiamate e con le modifiche concordemente ritenute necessarie rispetto alle sopra citate intese, in particolare per quanto concerne la configurazione dei parametri di riferimento e delle somme da erogare al raggiungimento degli obiettivi prefigurati.
Tutto ciò premesso le parti hanno convenuto quanto segue:

Relazioni industriali
Le parti, ferme restando le proprie autonomie decisionali e le distinte responsabilità nella rappresentanza dei rispettivi interessi, ritengono che il metodo del confronto consenta di realizzare le condizioni per porre in essere mirare azioni di sviluppo e di crescita, secondo gli indirizzi strategici aziendali.
Alla luce degli scenari e degli indirizzi sopra indicati le parti ritengono opportuno accompagnare in maniera adeguata questo processo favorendo un sistema di relazioni corretto e costruttivo, basato sul dialogo e sulla partecipazione, nel dispetto dei reciproci ruoli.
La tempestività delle comunicazioni ed il coinvolgimento della RSU sono fattori indispensabili in un sistema di relazioni industriali moderno.
In tale ottica l'azienda fornirà annualmente, nel corso di 2 incontri annuali da tenersi rispettivamente entro il mese di marzo ed entro il mese di ottobre, informazioni riguardanti:
illustrazione risultati anno precedente
andamenti e prospettive industriali e commerciali
programmi di investimenti ed innovazione di particolare rilevanza
prospettive occupazionali con particolare riferimento al turn-over, al numero e ai motivi del ricorso al contratto di somministrazione di lavoro
andamento dei parametri del premio di risultato
ricorso al lavoro straordinario
Sono previste inoltre riunioni di approfondimento tra la RSU e Azienda, che potranno essere convocate su richiesta di una delle parti, al fine di esaminare le problematiche aziendali.
Nel mese di marzo di ogni anno sarà materia di oggetto di confronto con le RSU l'applicazione ed il ricorso agli istituti di ferie, ROL, ex festività.
Al fine di garantire l'esatta applicazione delle disposizioni del CCNL in materia di classificazione dei lavoratori, durante tale incontro le parti discuteranno altresì eventuali singole problematiche connesse con l'inquadramento professionale dei lavoratori.

Mercato del lavoro
Le parti concordano che il rapporto di lavoro a tempo indeterminato costituisce la tipologia contrattuale di principale riferimento dell'Azienda.
[…]

Formazione e polifunzionalità
Le parti riconoscono concordemente che lo sviluppo delle competenze e la valorizzazione professionale riveste un ruolo di primaria importanza per far fronte alla evoluzione tecnologica, ai continui cambiamenti dei contesti competitivi e degli aspetti organizzativi e per il raggiungimento degli obiettivi d’efficienza e competitività.
Le parti a tal fine valuteranno anche l'opportunità e la possibilità di formulare progetti formativi specifici condivisi, attivando tutti gli strumenti necessari per poter accedere ai fondi della bilateralità esistente (Fondimpresa).
Le parti, nell'ipotesi d’introduzione di nuove tecnologie effettueranno una verifica sugli impatti della professionalità esistente o richiesta agli addetti.
Le parti si danno atto che in presenza di polifunzionalità (intesa come capacità di intervenire su più posizioni di lavoro) derivanti da innovazioni tecnologiche o da modifiche organizzative, verrà effettuato un esame a livello aziendale, ai sensi dell’art. 26 del vigente CCNL, con l’obiettivo di raggiungere, nel rispetto della vigente normativa contrattuale in tema di classificazione, idonee soluzioni condivise.

Ambiente e sicurezza sul lavoro
La direzione aziendale, al fine di migliorare le condizioni ambientali dello stabilimento procederà ad interventi di ristrutturazione dell'area ristoro e dei servizi igienici di stabilimento.
Le parti confermano l'impegno a mantenere alta la sensibilità e l’attenzione alla sicurezza sul lavoro con l’impegno, nel rispetto dei reciproci ruoli, a ridurre le condizioni di rischio. A tal fine proseguiranno sia le iniziative formative in materia d’igiene e sicurezza, sia le attività di informazione interna sui rischi generici e specifici, nonché idonea attività di sensibilizzazione dei lavoratori.
L'azienda, al fine di realizzare il miglioramento continuo della salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, individua nella responsabile partecipazione del RLS un metodo efficace e utile per individuare i rischi e per sensibilizzare ulteriormente tutti i lavoratori nelle attività di prevenzione e protezione.
Per quanto riguarda gli indumenti da lavoro, a livello aziendale tra Direzione e RSU si effettuerà entro il mese d’ottobre un confronto per effettuare le opportune valutazioni in merito ad esigenze relative a specifiche postazioni di lavoro.

Orario di lavoro
[…]
Per quanto riguarda il ricorso alla flessibilità degli orari di lavoro, le modalità applicative relative all'utilizzo della flessibilità saranno esaminate congiuntamente dalla Direzione e dalla RSU entro 30 giorni dall'inizio dell'utilizzo della flessibilità.
La flessibilità coinvolgerà tutti i reparti produttivi compreso il magazzino spedizioni.