Categoria: 2001
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Tipologia: Contratto collettivo aziendale
Data firma: 24 maggio 2001
Validità: 01.01.2001 - 31.12.2004
Parti: Negrini/Assindustria e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, RSU
Settori: Agroindustriale, Negrini Salara (Ro)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1) Relazioni industriali
2) Organizzazione del lavoro
3) Formazione professionale/inquadramento
4) Ambiente di lavoro
5) Premio per obiettivi
• Struttura del premio
• Correttivo individuale
• Quantificazione del premio
• Modalità di erogazione del premio
• Clausole generali
6) Trattamento economico dei nuovi assunti
7) Decorrenza e durata

Contratto collettivo aziendale

Il giorno 24 maggio 2001 presso la sede di Assindustria Rovigo, tra la Negrini spa di Salara […], assistita da Assindustria Rovigo […] e le Organizzazioni Sindacali provinciali Fai/Cisl […], Flai/Cgil […], Uila/Uil […], unitamente alla RSU dell'azienda […]
In applicazione delle regole e delle procedure per la contrattazione di 2° livello contenute negli artt. 6 e 55 del CCNL settore alimentare 5 giugno 1999 è stato stipulato il seguente contratto collettivo aziendale di lavoro.

1) Relazioni industriali
Le Parti convengono sulla necessità di un confronto trasparente e collaborativo fra Direzione aziendale e RSU sulle problematiche aziendali, con particolare riferimento alle esigenze organizzative e produttive richieste da un mercato sempre più competitivo.
In tal senso, considerata la significativa rilevanza della Negrini spa nel comparto merceologico di appartenenza, alla RSU verranno fornite, nel corso di un apposito incontro annuale, da effettuarsi in linea di massima entro il mese di marzo, le informazioni richiamate all'art. 2 paragrafo 4) del vigente CCNL.
Resta inteso che a livello aziendale potranno essere esaminati e discussi argomenti di comune rilevanza ed interesse ogni qual volta ciò si rendesse opportuno.

2) Organizzazione del lavoro
A) Appalti
L'utilizzo di imprese esterne viene considerato soluzione idonea ad assicurare la necessaria razionalizzazione ed efficienza delle distinte fasi lavorative.
Tale utilizzo si realizzerà nel rispetto delle condizioni e degli obblighi previsti dall'art. 4 del CCNL 5 giugno 1999: in particolare l'azienda fornirà alla RSU dati aggregati sulla natura delle attività conferite in appalto e su eventuali casi di scorporo di attività del proprio ciclo produttivo che abbiano rilevanti riflessi sull'occupazione complessiva.
Nell'incontro annuale di cui all'art. 1) (o quando se ne ravvisi l'esigenza), verrà fornito il dato medio del numero dei lavoratori delle ditte appaltanti che hanno prestato attività all'interno dello Stabilimento aziendale.
Resta inteso che nel caso in cui l'azienda debba inserire all'interno della propria organizzazione nuove professionalità tramite assunzioni, ricorrerà in via prioritaria al mercato della manodopera locale.
B) Orario di lavoro
Per adeguarsi alle articolazioni degli orari di lavoro esistenti da tempo presso le imprese del settore ed aumentare quindi la potenzialità di macellazione, le parti convengono che l'orario settimanale di lavoro, ai sensi delle Leggi n. 196/97 e n. 409/98, degli addetti ai reparti di produzione, sarà determinato, fino a diversa futura decisione, in 40 ore settimanali ad orario normale, distribuite su 5 giorni nel seguente modo: 9 ore dal lunedì al giovedì e 4 ore al venerdì.
Gli orari di inizio e fine lavoro (ed eventuali variazioni) sono definiti a livello aziendale. Attualmente sono confermate le seguenti articolazioni:
06.30-12.00/13.30-17.00 dal lunedì al giovedì;
08.00-12.00 il venerdì.
L'utilizzo della ROL e delle ex festività (attualmente pari a 108 ore annue) verrà stabilito fra Direzione aziendale ed RSU.
Le stesse affronteranno congiuntamente le eventuali situazioni di criticità connesse con il nuovo orario di lavoro, con l'obiettivo di assicurare, all'interno dei singoli reparti, standard di qualità ed efficienza della prestazione lavorativa compatibili con gli organici aziendali e le professionalità (anche esterne) a disposizione.

4) Ambiente di lavoro
Viene ribadita l'esigenza primaria di realizzare all'interno dell'ambiente di lavoro le migliori condizioni di sicurezza ed igiene tecnicamente possibili, secondo le previsioni delle normative in materia, prime fra tutte il D.Lgs. n. 626/94 e successive modificazioni ed integrazioni.
In tale ottica, l'azienda ha in programma i seguenti interventi:
completamento della nuova sala riunioni e mensa entro fine 2001;
rifacimento locali spogliatoi e servizi, entro fine 2002.