Tipologia: Accordo
Data firma: 19 luglio 2001
Validità: 01.01.2001 - 31.12.2003
Parti: Plasti Medical, P.M. Engineering/Associazione industriali e RSU/Uil, Filcea-Cgil
Settori: Chimici, Plastica, Plasti Medical, P.M. Engineering Villamarzana(Ro)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1) Relazioni industriali
2) Ambiente di lavoro
3) Organizzazione del lavoro
4) Professionalità
5) Premio di risultato
• Parametro redditività
• Parametro Qualità e Sicurezza.
• Modalità di erogazione del premio
• Caratteristiche del premio
6) Decorrenza e durata
7) Una tantum anno 2000

Accordo integrativo aziendale

Il giorno 19 luglio 2001 presso la sede di Assindustria Rovigo, tra la Plasti Medical spa di Villamarzana e P.M. Engineering srl […], assistito dal[…]l'Associazione industriali e la RSU aziendale […], assistita dal [...] segretario provinciale Uil e dal […] segretario provinciale Filcea/Cgil, è stato siglato il presente accordo integrativo aziendale in definizione delle contrattazioni di secondo livello.
Si conviene in via preliminare, che ai soli fini della presente intesa, con l'espressione "Direzione Aziendale" si fa riferimento ad un unico soggetto per entrambe le società Plasti Medical spa e P.M. Engineering srl.

1) Relazioni industriali
Le parti convengono di istituire un sistema di relazioni industriali che favorisca la conoscenza da parte dei lavoratori delle problematiche connesse all'andamento produttivo ed alle necessità del mercato. Si impone pertanto un costruttivo e costante confronto in sede aziendale, mirato ad un maggior coinvolgimento del personale sulle prospettive di sviluppo aziendale e sui conseguenti comportamenti da assumere.
In tale ottica, ispirata ai principi partecipativi previsto dal Protocollo Governo/Confindustria/Sindacati del 23 luglio 1993, si svolgeranno incontri:
- fra la direzione e tutti i dipendenti, in aprile ed in ottobre di ogni anno, sull'andamento generale dell'azienda e sulla situazione occupazionale;
- fra la direzione e la RSU, con cadenza trimestrale, su investimenti, innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, programmi di formazione/addestramento;
- fra la direzione e la RSU in occasione di interventi aventi particolari ripercussioni sugli orari di lavoro, sull'ambiente e sulla sicurezza, sulle metodologie produttive.

2) Ambiente di lavoro
Viene ribadita l'importanza prioritaria che assumono le condizioni ambientali e gli standards di sicurezza all'interno dei luoghi di lavoro.
Fermo restando il ruolo e le competenze della rappresentanza dei lavoratori in materia (in linea con le previsioni del CCNL), verrà data piena applicazione alle disposizioni del Decreto L.gs. 626/1994 e sue eventuali modifiche o variazioni, tenuto conto delle caratteristiche di eventuali interventi e della complessità degli adempimenti.
La direzione ed il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza assicureranno l'indispensabile reciproco raccordo per individuare le soluzioni più idonee per mantenere l'ambiente di lavoro il più sicuro e salubre possibile.

3) Organizzazione del lavoro
Al fine di meglio rispondere alle variazioni della domanda e garantire alla produzione la necessaria flessibilità connessa anche all'impegno aziendale nella acquisizione di nuovi clienti, potranno essere effettuati nel rispetto del CCNL i seguenti orari di lavoro:
a) creazione di un turno il sabato, dalle 6.00 alle 14.00, con anticipazione del secondo giorni non lavorativo all'interno della settimana, per un totale di 40 ore settimanali. La direzione di volta in volta aprirà un confronto con le RSU in ordine all'individuazione del personale (maschile e femminile) interessato ed al periodo richiesto; si precisa che il lavoratore coinvolto il sabato lavora effettivamente dal martedì al sabato.
b) Istituzione di un turno notturno con personale femminile in forza di particolari esigenze produttive/organizzative consultate le RSU, ma comunque nel rispetto della legge 532 del 26.11.90. Al fine di garantire la sicurezza durante i turni notturno si farà in modo che siano presenti non meno di tre persone, anche di sesso diverso, alle quali oltre ai telefoni in postazioni fisse già esistenti verrà affidato anche un (1) apparecchio cellulare, con già impostati alcuni numeri di pronto soccorso e pronto intervento.
Qualora i turni notturni con personale femminile vengano fatti non in maniera continuativa, ma ad intervalli, la ripresa sarà preavvisata con una settimana di anticipo. Le turnazioni saranno a settimane intere. Le parti concordano anche di studiare altre possibilità di turnazione per esempio il 4x6x6 o altre forme simili, previa consultazione con le RSU.

5) Premio di risultato
Parametro Qualità e Sicurezza.

Al fine di assicurare un miglioramento della qualità di comportamenti e condotte individuali dei lavoratori corrispondenti agli standard di una società certificata, viene individuato un parametro misuratore del valore di sicurezza condotta e relazione a cui corrisponde un riconoscimento economico inversamente proporzionale al numero di infrazioni commesse dai singoli lavoratori riscontrate una volta definito il procedimento disciplinare dai responsabili dell'azienda, previa informazione ad un componente della RSU.