Tipologia: Accordo
Data firma: 11 novembre 2002
Validità: 31.12.2002
Parti: AsiRobicon e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, RSU
Settori: Metalmeccanici, AsiRobicon
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Strategie e politiche industriali
Sistema di relazioni
Decentramento Formazione
Rapporti di lavoro
Professionalità ed inquadramento
Ambiente e sicurezza
Applicazione PDR
Armonizzazione
Trattamento rimborso spese e trasferte

Addì, 11 novembre 2002 in Milano, tra la Società AsiRobicon spa […] e la Fim-Cisl Nazionale […], la Fiom-Cgil Nazionale […], la Uilm-Uil Nazionale rappresentata […], presenti le Rappresentanze Sindacali Unitarie delle Sedi di Milano, Genova, Montebello Vicentino, Monfalcone e Trieste, assistite dalle rispettive segreterie territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, si conviene quanto segue:

Strategie e politiche industriali
AsiRobicon conferma le strategie industriali contenute nel piano a suo tempo presentato ai Ministeri del Lavoro e dell'Industria e discusso con le Organizzazioni Sindacali, ivi comprese le missioni produttive della Società e delle singole Unità Operative.
Nel primo periodo del nuovo assetto societario, il management di AsiRobicon ha elaborato e realizzato un piano di importanti operazioni di riorganizzazione interna e di razionalizzazione delle attività produttive, per rendere la società competitiva.
Gli accordi sindacali di maggio e dicembre 2000 e di aprile 2001 hanno consentito di sviluppare un programma di riqualificazione del personale.
Il miglioramento dei risultati economici conseguiti nei primi due anni di attività della nuova AsiRobicon, è stato notevole, anche per il fatto che allo stesso hanno contribuito, sia pure con diversa entità, tutti i singoli business esercitati dalla società.
Questa linea di tendenza già avviata, verso un miglioramento progressivo dei livelli di redditività, dovrà pertanto essere perseguita, con azioni mirate sia all'aumento dei volumi produttivi, sia al contenimento dei costi.
Un importante obiettivo che AsiRobicon si è dato è di creare un'unica organizzazione integrata per lo sviluppo di tecnologie avanzate, con l'intenzione di sviluppare piani multigenerazionali per le principali linee di prodotto, migliorando così la gamma di offerta e quindi la capacità di vendita.
In tale contesto la società conferma la valenza organizzativa ed industriale dei siti di Genova, Milano, Montebello, Monfalcone e Trieste; le missioni industriali di tali siti confermate dal Piano Strategico Industriale, saranno implementate anche attraverso il definito congruo programma d'investimenti.
Gli interventi di cui sopra permetteranno di consolidare gli organici presenti nelle singole unità operative attraverso il ripristino mirato del "turn-over".
Nella prevista riunione del novembre di ogni anno l'Azienda fornirà l'aggiornamento del Piano Strategico oltre alla consuntivazione del primo semestre dell'anno corrente e le previsioni economico-industriali per il triennio successivo.

Sistema di relazioni
Le parti, al fine di fornire un valido contributo per il raggiungimento degli obbiettivi di risanamento economico aziendale e di valorizzazione del fattore lavoro, ritengono essenziale sviluppare uno stretto e proficuo sistema di relazioni industriali.
Pertanto l'azienda, impegnandosi ad attuare una politica tesa al coinvolgimento del personale sui temi dello sviluppo aziendale, entro il mese di aprile, fornirà alle Organizzazioni Sindacali, a livello territoriale, informazioni sulle previsioni dell'attività produttiva, sulle iniziative di formazione previste, nonché sui programmi e sulle conseguenze che gli investimenti potranno avere sull'occupazione e sulle condizioni ambientali.
Nel corso di tale incontro l'azienda fornirà informazioni relative alle caratteristiche generali del decentramento produttivo avente carattere permanente e/o ricorrente, nonché riguardo all'articolazione per tipologie, quantità ed effettiva convenienza economico-organizzativa dell'attività decentrata e della sua localizzazione; tale tema sarà monitorato a livello di sito attraverso specifici incontri tra RSU e Direzione aziendale.
Inoltre l'azienda, nella stesura dei contratti relativi al decentramento produttivo di cui sopra, chiederà l'impegno alle aziende esecutrici dell'osservanza delle norme contrattuali del settore merceologico al quale esse appartengono e di quelle relative alla tutela dei lavoratori.

Decentramento Formazione
Le OOSS e l'azienda riconoscono che la formazione è una risorsa basilare ed estremamente qualificante per il conseguimento della leadership nei diversi settori tecnologici in cui opera AsiRobicon. Tali risultati sono anche frutto del patrimonio di competenze delle risorse umane aziendali e del loro livello di motivazione e soddisfazione professionale.
Pertanto, l'Azienda conferma il proprio impegno ad investire notevoli risorse economiche per la formazione, in considerazione del mutare della tecnologia e del mercato, per accelerare la crescita del patrimonio professionale aziendale.
Ne consegue che le esigenze formative sono determinate dall'incontro tra le competenze/conoscenze possedute individualmente e le competenze/ conoscenze richieste per lo sviluppo del business aziendale; il risultato è un processo dinamico che deriva dalla evoluzione delle tecnologie impiegate e dei modelli organizzativi necessari al presidio del business.
L'utilizzo della formazione è, quindi, da intendere non solo come strumento di sviluppo professionale tecnico-specialistico, ma anche come veicolo idoneo ad acquisire comportamenti allineati ai modelli organizzativi e procedurali di cui l'Azienda si è dotata.
Oltre all'indispensabile contributo della formazione "on the job" basata sul trasferimento di "Know how" da parte di colleghi e sulla possibilità di confrontare ed acquisire esperienze con colleghi provenienti da settori e paesi diversi interni al gruppo HVE, tutti i dipendenti della società possono contare sull'impegno aziendale ad erogare i necessari percorsi formativi.
Inoltre, l'azienda dichiara e conferma il proprio impegno per una particolare attenzione alla formazione dei giovani, affinché apprendano le cognizioni e le pratiche professionali che consentano di espletare correttamente ed efficacemente le diverse mansioni, per ottenere risultati lavorativi della qualità richiesta, nel massimo rispetto delle norme sulla sicurezza; all'interno di tali percorsi formativi sarà riservato uno specifico spazio per i temi del diritto del lavoro, della contrattazione collettiva e del diritto sindacale.
I detti argomenti, con particolare riferimento ai piani formativi, saranno oggetto di confronto entro il mese di aprile di ogni anno tra le parti a livello locale.

Rapporti di lavoro
Nell'ambito delle attuali prassi di informazione a livello aziendale, saranno fornite informazioni relative all'andamento quantitativo e qualitativo dei livelli occupazionali, anche con riferimento all'utilizzo dei contratti a tempo determinato e/o di lavoro temporaneo di cui alla legge 196/97.
Inoltre, così come previsto dalle normative vigenti, l'azienda fornirà alle RSU informazioni relative all'utilizzo di lavoratori temporanei e/o a termine anche in relazione ai carichi di lavoro.
In occasione dei previsti due incontri annuali l'azienda fornirà informazioni preventive e consuntive sulle diverse tipologie di "contratti atipici".
In particolare, per quanto riguarda i Contratti Formazione Lavoro, l'azienda conferma la continuità della propria politica di utilizzare tale istituto per le specifiche finalità previste dalla legge e dagli accordi interconfederali e cioè come strumento di accesso al mondo del lavoro e di effettiva formazione.
L'azienda, ove si verifichino esigenze e condizioni organizzative tali da determinare l'inserimento di personale con contratto a tempo indeterminato, come ad esempio nel casi di sostituzione di personale dimissionario, valuterà in via prioritaria, a parità di condizioni tecnico organizzative e professionali, i lavoratori che abbiano con l'azienda rapporti a tempo determinato e/o di lavoro temporaneo, secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni contrattuali, facendone oggetto di confronto con le RSU.
Durante la loro permanenza in azienda, ai suddetti lavoratori temporanei saranno garantiti i diritti sindacali loro propri previsti per legge e per contratto, compresi la partecipazione alle assemblee retribuite dei dipendenti ed i contatti con le RSU di AsiRobicon.

Ambiente e sicurezza
L'azienda dichiara che la tutela dell'ambiente e della sicurezza è requisito fondamentale della propria "policy" industriale, da realizzare sviluppando processi produttivi orientati al miglioramento delle condizioni di lavoro.
AsiRobicon è fermamente determinata a proseguire il percorso avviato su questo argomento, che costituisce un significativo punto di riferimento delle relazioni industriali in azienda; a tal fine l'azienda si impegna ad effettuare incontri con le RSU, a livello locale e con periodicità semestrale, per monitorare le relative problematiche.
Nell'ambito delle varie Unità Operative i rapporti fra gli interlocutori istituzionali, Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e Rappresentanti del Lavoratori per la Sicurezza (RLS), sono e saranno improntati, nel rispetto delle relative funzioni e competenze, alla comune consapevolezza che il raggiungimento di sempre maggiori livelli di sicurezza sul lavoro sia un obiettivo condiviso dalle parti e che, per essere perseguito efficacemente, impone lo sviluppo di un clima fortemente collaborativo.
La formazione del personale operativo, dei Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e dei Rappresentanti del Lavoratori per la Sicurezza (RLS), è lo strumento prioritario individuato per conseguire i fini sopra indicati.
Nel corso degli ultimi anni è stata realizzata una intensa attività di formazione alla sicurezza, che sarà ulteriormente potenziata per il prossimo periodo.
L'azienda attribuirà particolare attenzione agli investimenti in impianti, attrezzature e dotazione di mezzi individuali di protezione. Oltre a ciò l'azienda ha in programma di avviare una specifica attività
Di formazione e sensibilizzazione rivolta ai capi, intesa a sviluppare la loro attitudine verso la prevenzione, nonché verso l'obbligo di vigilanza in quanto preposti.