Tipologia: Accordo
Data firma: 29 marzo 1999
Validità: 01.04.1999 - 31.12.2002
Parti: Comunità Montana del Cetona e Fisba-Cisl, Flai-Cgil
Settori: Agroindustriale, Forestali, Comunità Montana del Cetona
Fonte: contrattazione.cgil.it


Sommario:

Art. 1. Orario di lavoro
Art. 2. Pausa pranzo
Art. 3. Centro di raccolta
Art. 4. Trasporto operai - Gestione mezzi
Art. 5. Vestiario DPI Attrezzature
Art. 6. Sicurezza del cantiere
Art. 7. Richiesta ferie Cassa integrazione, Malattia
Art. 8. Provvedimenti disciplinari
Art. 9. Figure di cantiere
Art. 10. Incentivi
Art. 11. Indennità
Art. 12. Norma transitoria
Art. 13. Periodo di applicazione e rinnovo

Verbale di accordo per l'applicazione in sede decentrata del contratto integrativo regionale dei lavoratori forestali della Toscana

L'anno 1999 il giorno 29 del mese di marzo presso la sede della Comunità Montana del Cetona sita in Sarteano, tra la Comunità Montana del Cetona […] e i rappresentanti delle OO.SS. rappresentate da: Fisba - Cisl [...], Flai - Cgil […], si è stipulato il seguente accordo ai sensi dell'art. 4 del CIRL, si concorda quanto segue:

Art. 1. Orario di lavoro
L'orario come previsto dall'art. 7 del CCNL è di 39 ore settimanali così distribuite:
dal lunedì al giovedì dalle ore 07.30 alle 16.30
il venerdì dalle 07.30 alle 15.30
salvo diverse disposizioni da concordare con le RSA.
L'inizio e la fine dell'orario di lavoro avviene in cantiere e non al centro di raccolta, fermo restando una tolleranza di 15 minuti a seconda della distanza del cantiere dal centro di raccolta stesso.
Se il tempo di viaggio dal centro di raccolta al cantiere supera i 60 minuti tra l'andata e il ritorno, il tempo eccedente viene considerato quale effettiva prestazione di lavoro. Durante l'orario di lavoro è vietato assentarsi salvo per motivi di servizio preventivamente concordati con il capo operaio o il direttore dei lavori.

Art. 2. Pausa pranzo
La pausa pranzo è dalle ore 12.00 alle 13.00, salvo autorizzazione diversificata che non deve compromettere il regolare svolgimento delle mansioni della squadra.

Art. 5. Vestiario DPI Attrezzature
La Comunità Montana fornisce ai lavoratori Vestiario, DPI ed attrezzature necessarie all'espletamento delle mansioni affidategli, con particolare riferimento alle prescrizioni del D.Lgs. 626/94. Gli indumenti e i DPI saranno sostituiti una volta usurati.
Il lavoratore è responsabile del vestiario e delle attrezzature ad esso consegnate, del loro corretto uso e conservazione.

Art. 6. Sicurezza del cantiere
Ogni mezzo verrà equipaggiato di cassetta di pronto soccorso, e di estintore dei quali l'autista ne è responsabile limitatamente alla dotazione mentre per il loro uso e contenuto è responsabile il lavoratore abilitato al primo soccorso e antincendio.
È vietato manomettere DPI e dispositivi di protezione delle attrezzature.
È fatto obbligo agli operai di utilizzare i DPI forniti.
È vietato l'uso di alcolici eccetto durante la pausa mensa per motivi legati alla sicurezza. L'azienda si impegna a formare un adeguato numero di OTI per primo soccorso e servizio antincendio previsti dalla 626/94.

Art. 8. Provvedimenti disciplinari
Per i comportamenti non conformi al regolamento e al contratto si dovrà provvedere secondo quanto disposto dal Contratto Nazionale di Lavoro e dal Contratto Integrativo Regionale.

Art. 9. Figure di cantiere
L'azienda porterà a conoscenza di tutti i lavoratori l'organigramma aziendale.
[…]

Art. 11. Indennità
[…]
Per lavori pesanti e/o nocivi viene riconosciuta una indennità parificata a quella prevista per la motosega fino ad un riconoscimento massimo di £. 3200 giornaliere ferma restando la riduzione dell'orario di lavoro come previsto dal contratto nazionale e regionale.
Per lavori pesanti e/o nocivi si intende l'utilizzo delle seguenti attrezzature:
motosega,
mototrivella,
decespugliatore,
macchine e attrezzature agricole,
macchine operatrici,
macchine per la lavorazione del ferro e del legno,
e le attrezzature del camion (spalaneve, gru, verricello)
È riconosciuta una indennità per reperibilità agli operatori di macchine necessarie in operazioni di protezione civile in caso di preallarme della Prefettura e qualora lo ritenga opportuno la D.L.
[…]