Tipologia: Accordo quadro
Data firma: 4 aprile 2000
Parti: Fiat Engineering, Baratta, Di Carmine Costruzione, Europe Brokerage Service e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil
Settori: Edilizia, Cantiere Novoli-Firenze
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
Il ruolo di Fiat Engineering e degli appaltatori - Informazioni alle organizzazioni sindacali
Sicurezza e prevenzione
Orario di lavoro del cantiere
Ferie

Verbale di accordo

Il giorno 4 aprile 2000 presso la sede dell'Associazione Industriali di Firenze tra la Fiat Engineering spa, la Baratta srl, la Di Carmine Costruzione sas, la Europe Brokerage Service srl e la Fillea-Cgil […], la Filca-Cisl […], la Feneal-Uil […], si stipula il seguente Accordo Quadro per il cantiere Novoli - Università.

Premessa
Il cantiere di Novoli rappresenta per la città di Firenze una realizzazione importante soprattutto per la destinazione di alcuni edifici a scopi con forti ricadute sociali e culturali. L'opera, di grande complessità tecnica, è caratterizzata da tempi di realizzazione estremamente ristretti che richiedono, conseguentemente, flessibilità operative ritenute dalle parti che sottoscrivono l'accordo elemento distintivo dell'opera stessa e dell'accordo medesimo.
Alla luce di quanto sopra le parti intendono definire in via preventiva alcuni punti essenziali in tema di ruoli, informazioni, sicurezza ed orario di lavoro che si applicheranno nel corso della vita del cantiere.

Il ruolo di Fiat Engineering e degli appaltatori - Informazioni alle organizzazioni sindacali
Fiat Engineering ha il ruolo di generai contractor e, tramite sue risorse svolge opera di coordinamento sulle imprese appaltatrici che, in piena autonomia tecnica ed organizzativa, realizzeranno le varie fasi lavorative specialistiche a loro assegnate.
Il rapporto con i lavoratori è quindi in capo alle singole imprese che si impegnano ad applicare nei loro confronti i trattamenti previsti dal vigente contratto collettivo per i lavoratori edili e dalle leggi nazionali e regionali a contenuto previdenziale.
Fiat Engineering si impegna a inserire nelle condizioni contrattuali di appalto la osservanza di tali norme ed a esercitare momenti di controllo sistematici sulla applicazione da parte delle imprese operanti nel cantiere. Eventuali-sub appalti saranno autorizzati previamente da Fiat Engineering. Tramite l'appaltatore, Fiat Engineering eserciterà momenti di controlli sistematici anche sull'applicazione delle norme contrattuali, e delle leggi nazionali e regionali a contenuto previdenziale da parte dei subappaltatori.
Fiat Engineering si impegna a comunicare tempestivamente alle Organizzazioni sindacali firmatarie del presente accordo i nominativi delle imprese, appaltatrice subappaltatrici che svolgeranno parti significative di lavoro nel cantiere.
Con periodicità orientativamente quadrimestrale, o su richiesta delle Organizzazioni sindacali, Fiat Engineering comunicherà alle Organizzazioni sindacali stesse, in appositi incontri, lo stato di avanzamento dei lavori del cantiere, le situazioni relative all'orario di lavoro e dei riposi al fine di una informazione puntuale e per un momento di confronto su eventuali problemi esistenti all'interno del cantiere

Sicurezza e prevenzione
Le parti, nell'ambito del ruolo svolto, ribadiscono che l'applicazione scrupolosa ed il rispetto di tutta la normativa esistente in tema di sicurezza, di igiene e di prevenzione costituirà un punto qualificante ed irrinunciabile dell'organizzazione del lavoro.
Sin da ora, Fiat Engineering e le imprese si dichiarano disponibili ad incontri sul tema qualora le OO.SS. ne riscontrassero la necessità sulla base di elementi oggettivamente rilevanti.

Orario di lavoro del cantiere
Quanto disposto nel presente punto trova il suo fondamento:
1. nelle premesse del presente accordo;
2. nella particolare configurazione del mercato dell'edilizia nella zona di Firenze caratterizzata da una scarsità di risorse professionalmente complete con conseguenti impossibilità di incrementi significativi di organico altamente qualificato;
3. dall'impiego di mano d'opera non residente in zona da parte delle imprese operanti in cantiere con necessità di rientri nei Paesi di origine richiedenti tempi di viaggio mediamente di una giornata.
Conseguentemente le parti convengono:
1. La possibilità di lavoro da parte delle imprese 7 giorni su 7 con turnazioni che consentano il riposo settimanale, secondo le leggi vigenti, a tutto il personale operante in cantiere.
2. Un orario medio di lavoro durante l'anno ripartito su 6 giorni alla settimana che consenta, oltre agli eventuali superamenti previsti dalla disciplina vigente, il rispetto della normativa in tema di orario di lavoro (250 ore di straordinario annue e le 80 ore trimestrali). Per quanto attiene le ore eccedenti le 40 settimanali potrà essere prevista, oltre alla alternativa canonica della liquidazione delle ore straordinarie, l'accantonamento di un monte ore (bonus finale orario) pari alla somma delle ore lavorate oltre le 40 con fruizione delle stesse alla fine del periodo di lavoro, prima della risoluzione definitiva del rapporto per fine lavoro/fine fase lavorativa. Ciò per consentire alle maestranze di trovarsi una collocazione senza la necessità di prestazioni all'interno del cantiere (permessi retribuiti). […]