Tipologia: CIA
Data firma: 26 settembre 2001
Validità: 01.01.2001 - 31.12.2004
Parti: Falegnami Italia e RSU/Fillea-Cgil
Settori: Edilizia-Legno, Falegnami Italia Castelfiorentino (Fi)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
Contratto Integrativo Aziendale
1) Investimenti
2) Ambiente di lavoro
3) Qualifiche
4) Flessibilità produttiva
5) Premio aziendale sulla funzione e sulla professionalità
6) Premio aziendale di risultato per il personale di produzione
7) Premio di risultato per personale impiegatizio, tecnico e commerciale

Contratto Integrativo Aziendale della Falegnami Italia srl del 26.09.2001

Premesso che
Presso la società Falegnami Italia srl, sita in Castelfiorentino (Firenze) via V. Niccoli 1, in data 23 marzo 2000 è stata presentata dalla RSU, come previsto dal CCNL, una base di richieste nell'ambito della contrattazione aziendale di secondo livello
Che il CCNL Legno Arredamento Industria del 13.12.94 / 30.01.95, in applicazione del protocollo 23 luglio1993, regola la contrattazione di secondo livello istituendo un premio di risultato, variabile e collegato a parametri e obbiettivi rilevanti agli effetti della competitività aziendale, e la cui erogazione del suddetto premio di natura variabile sarà legata all'effettivo conseguimento o meno degli obbiettivi concordati secondo criteri e modalità definiti dalle parti.
Che esiste già un premio integrativo aziendale del 25.09.1996, registrato all'ufficio provinciale del lavoro di Firenze in data 10.10.1996, dall'azienda Falegnami Castelfiorentino spa, a cui è subentrata in tutte le attività produttive e commerciali, con un contratto d'affitto d'azienda dal 1 aprile 1999, Falegnami Italia srl, con passaggio diretto di tutti i lavoratori, riconfermando il suddetto contratto integrativo del 25.09.1996, valevole fino al 31.12.2000
Che viene riconfermato il precedente contratto integrativo relativamente al premio di risultato basato sulla valutazione del miglioramento della qualità ( attraverso il numero di errori e contestazioni rilevate dai clienti ) con una modifica nel sistema di calcolo del premio variabile di risultato, che verrà a dipendere anche dai volumi di produzione annua e dal numero dei dipendenti della fabbrica, con una formula che sarà riportata nel nuovo contratto integrativo aziendale del 26.09.2001 in allegato
A seguito di incontri tra le parti, l'azienda […] e la RSU […], assistiti dal[…]la Fillea Cgil, viene alla fine convenuto e sottoscritto tra le parti l'allegato contratto integrativo aziendale di durata quadriennale a partire dal 1 gennaio 2001, che l'azienda ha provveduto a rendere già operativo anche sotto l'aspetto economico, e di cui il presente atto costituisce parte integrante.
Castelfiorentino, 26 Settembre 2001

Contratto Integrativo Aziendale - Falegnami Italia srl - 26 settembre 2001
Al fine di garantire competitività ed uno sviluppo solido e duraturo, L'Azienda e le Maestranze concordano sulla necessità di un forte impegno per assicurare potenzialità e flessibilità produttiva, partendo 'alla organizzazione gestionale e dalla efficienza dei mezzi produttivi, ed incrementando la elasticità produttiva, per fare fronte alle richieste di mercato ed a quelle esigenze in termini di qualità di servizio e di puntualità di consegne che il mercato richiede.
La evoluzione della Azienda, gli investimenti in macchine tecnologicamente avanzate gestite da computer o plc, impongono altresì una sempre maggiore valorizzazione delle professionalità e delle competenze nelle funzioni produttive ed una maggiore delega di responsabilità. L'inserimento di molti giovani, (il 50% della forza lavoro ha meno di tre anni di anzianità in azienda), porta ulteriori esigenze di formazione e motivazione alla crescita professionale ed economica sulla base delle capacità, dell'impegno sul lavoro, dei risultati.
Il mercato stesso impone alle aziende sempre maggiore competitività, e spesso si assiste al ricorso al decentramento produttivo ed alla delocalizzazione in paesi del terzo mondo delle attività industriali. Per la esistenza futura del vecchio insediamento produttivo in Castelfiorentino; Falegnami Italia è però disponibile a nuovi investimenti in tecnologia, confidando nella collaborazione e nell'impegno delle maestranze.
Con il presente contratto integrativo le parti concordano sui seguenti punti:

1) Investimenti
L'Azienda Falegnami Italia, dalla sua costituzione in aprile 1999 fino alla fine del 2002, ha programmato e si impegna ad investimenti in impiantistica, tecnologia, sicurezza ed ambiente, e nelle aree organizzazione, informatizzazione, ricerca & sviluppo per un importo stimabile in 2000 - 3000 milioni di lire.

2) Ambiente di lavoro
Come imposto dalle normative ed anche auspicato nel precedente contratto integrativo, in tema di sicurezza l'azienda si è mossa in collaborazione con le maestranze ed il delegato alla sicurezza, nelle eliminazione dei fattori di rischio e nocività, con sollecitudine provvedendo agli adempimenti 626 e con l'aggiornamento tecnologico in atto, installando nuove macchine ed apparecchiature a norme CE. Si conferma un bassissimo livello di infortuni, limitato nel numero e nella entità dei danni fisici riportati. Altrettanta attenzione è stata dedicata sul tema della riduzione del rumore al di sotto delle soglie consentite, ed in merito alla esposizione dei lavoratori a polveri e sostanze chimiche come vernici e solventi.
L'Azienda si impegnerà ulteriormente nel miglioramento degli ambienti di lavoro, sulla sicurezza e sulla formazione dei lavoratori sul tema della sicurezza.

4) Flessibilità produttiva
Al fine di garantire una maggiore flessibilità e potenzialità produttiva, previa comunicazione alla RSU, vengono individuati i seguenti strumenti:
1) Lavoro su 2 turni anche per singoli reparti o impianti.
2) Orario continuato con turnazione all'ora di pranzo per evitare la sospensione del processo produttivo su impianti e macchine con carico di lavoro.
3) Elasticità di orario di reparto con straordinario settimanale o flessibilità per assorbimento dei ritardi o delle punte di consegna, con eventuale ricorso a Sabato lavorativo su mezza giornata, da definirsi preventivamente con la RSU.
4) Assunzioni a tempo determinato per copertura delle punte stagionali. Le parti potranno concordare il superamento del limite di assunzioni previste dal CCNL in caso di picchi produttivi.
5) Assegnazione di servizi ausiliari (pulizie, facchinaggio, ecc.) a società esterne o ricorso a lavoro interinale.