Tipologia: Accordo di rinnovo
Data firma: 15 luglio 2002
Validità: 01.07.2002 - 31.12.2005
Parti: Sezione edilizia/Associazione Industriali e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Firenze
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

A) Premessa
B) Ambiente e sicurezza
C) Formazione professionale
D) Politiche di accoglienza
E) Elemento Economico Territoriale
F) Diaria e trasferta
G) Pasto caldo
H) Indennità di trasporto
I) Contributo APEO
L) Validità e durata
Allegato

Accordo di rinnovo del contratto collettivo provinciale di lavoro integrativo del contratto nazionale di lavoro 29 gennaio 2000 per i dipendenti delle imprese edili ed affini da valere per la provincia di Firenze

L'anno 2002, addì 15 del mese di luglio in Firenze, tra la Sezione edilizia dell'Associazione degli Industriali della Provincia di Firenze […] assistiti da[…]ll'Associazione stessa e le Segreterie provinciali di Fillea-Cgil di Firenze […], Filca-Cisl di Firenze […], Feneal-Uil di Firenze […], visto
· gli articoli 39 e 47 del CCNL 29 gennaio 2000 imprese edili ed affini;
· l'accordo nazionale 29 gennaio 2002 tra Ance e Filca-Cisl, Fillea­Cgil e Feneal-Uil;
· il CCPL 19 dicembre 1997 imprese edili ed affini Provincia di Firenze;
Si conviene e si stipula il presente accordo di rinnovo del contratto collettivo provinciale di lavoro, integrativo del CCNL 29 gennaio 2000, da valere nella provincia di Firenze per i dipendenti delle imprese edili ivi operanti.

A) Premessa
Il settore delle costruzioni rappresenta nella nostra regione, anche se in un quadro non del tutto omogeneo, soprattutto in provincia di Firenze, un importante elemento di crescita economica e sociale. Questi dati positivi devono trovare ulteriori conferme sia sul versante degli investimenti che della qualificazione del sistema produttivo locale.
Determinanti per la competitività delle aziende saranno non solo il mercato e i vincoli legislativi e burocratici, ma anche il grado di relazioni che le parti sociali sapranno darsi.
Importante sarà anche la sensibilizzazione della Pubblica Amministrazione per dare pratica attuazione a quei provvedimenti che consentono di diffondere la cultura della sicurezza, della legalità e del rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori. In questo senso devono essere superati i ritardi che impediscono una effettiva messa in rete di tutti gli elementi conoscitivi che servono per contrastare in maniera efficace il lavoro irregolare e la concorrenza sleale fra le imprese. Al riguardo le parti si faranno promotrici, insieme alle altre organizzazioni imprenditoriali, nei confronti di INPS e INAIL di tutte le azioni possibili affinché venga definito in tempi brevi il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), sulla base di analoghe esperienze già concretizzate in altre province italiane e auspicando analoga iniziativa a carattere regionale, compreso l'auspicio della definizione di una legge regionale. Obiettivo principale del DURC è semplificare le procedure richieste alle imprese in fase di aggiudicazione e realizzazione di appalti pubblici e privati e favorire una competizione fondata sulla qualità organizzativa e progettuale del cantiere e non solo sui minori costi, riconducendo tutto il settore all'osservanza delle regole della competizione e del rispetto delle normative di legge, contrattuali e contributive.
Inoltre la strutturale carenza di mano d'opera che si registra nella nostra provincia determina, in alcuni casi, un freno allo sviluppo delle imprese. Il crescente impiego di lavoratori "non locali" deve essere visto come una opportunità da consolidare attraverso adeguate e concrete politiche di accoglienza.
A tal fine la Sezione edilizia dell'Associazione degli Industriali di Firenze e Feneal (Uil), Filca (Cisl) e Fillea (Cgil) della provincia di Firenze sono convinte che un sistema evoluto di relazioni industriali non possa prescindere da bilaterali esperienze di informazione, partecipazione e concertazione.
Le parti ritengono altresì, attraverso la ricerca di convergenze nell'analisi dei problemi e la individuazione di possibili soluzioni, di valorizzare le potenzialità del sistema produttivo occupazionale edile.
Rispetto a ciò le parti concordano sull'importanza di un tavolo sulle grandi opere programmate e più in generale sulle caratteristiche dell'edilizia fiorentina per il monitoraggio delle risorse professionali e dei profili necessari con l'obiettivo di programmare strumenti e politiche attive del lavoro per il settore delle costruzioni in provincia di Firenze, che consentirà, attraverso un'attenta lettura dei dati, alle imprese di affrontare, opportunamente attrezzate, le difficoltà o di mettere a frutto una strategia per elevare il livello di professionalità e produttività della risorsa lavoro.
Le parti ribadiscono la necessità di interventi tesi a migliorare e consolidare le condizioni economiche e finanziarie delle imprese, ad elevare il loro grado di competitività, anche al fine di salvaguardare l'occupazione.
Da quanto sopra le parti ritengono necessario procedere con coerenza su obiettivi, individuati come prioritari, e che risulteranno vincenti nel futuro.
La Sezione edilizia di AIF e le OO.SS. di categoria intendono definire le caratteristiche e le finalità di cui sopra, attraverso la pratica del dialogo sociale e della concertazione con le Istituzioni, avente per oggetto argomenti sui quali è stata raggiunta una convergenza tra le parti.
Pertanto per perseguire tale obiettivo, le parti individuano nelle seguenti materie il coinvolgimento delle Istituzioni interessate:
a) regole e procedure omogenee per appalti sia pubblici che privati;
b) la lotta al lavoro irregolare;
c) cronogramma delle opere in via di cantierizzazione o in procedura di appalto con l'obiettivo di individuare i profili professionali dei lavoratori interessati;
d) il piano delle cave e delle discariche.
Le parti ribadiscono che tali proposte sono finalizzate al consolidamento del settore edile, ma sono anche consapevoli che il processo di riposizionamento strategico delle imprese passa attraverso l'azione di tutti i soggetti coinvolti.

B) Ambiente e sicurezza
Le parti con il proposito di mantenere al massimo livello l'attenzione sulle problematiche inerenti alla salute e alla sicurezza dei dipendenti e coerentemente a quanto enunciato nella premessa, ribadiscono la validità dell'esperienza di relazioni costruttive anche su questa materia alla luce dei D.Lgs. 626/94 e 494/96. Riconfermano la volontà di affrontare le problematiche sull'ambiente di lavoro e sicurezza sulla base di relazioni sistemiche di tipo partecipativo.
A tale proposito le parti, al fine di un controllo delle effettive misure di prevenzione degli infortuni, per raggiungere gli obiettivi ottimali di comune interesse, sollecitano una incisiva azione formativa, informativa e di addestramento periodica per tutti i lavoratori occupati all'interno dei cantieri edili della provincia di Firenze, utilizzando la scuola edile (a cui sono state demandate le funzioni del CTP con accordo 15/5/97) come strumento tecnico contrattuale idoneo all'applicazione delle leggi [dlgs] 626/94 e 494/96 per quanto dispongono in merito.
Riconfermando la validità dell'accordo 20 marzo 1998 con il quale fu deciso di promuovere corsi di formazione per RLS, lavoratori nuovi assunti, che si sono regolarmente svolti attraverso l'utilizzo delle risorse pubbliche destinate alla materia, con l'obiettivo di promuovere ulteriori azioni che migliorino le condizioni di sicurezza dei cantieri le parti convengono di programmare:
a) 32 ore di formazione per RLS da svolgersi periodicamente nel normale orario di lavoro.
b) 8 ore di formazione per i lavoratori ai sensi dell'art. 88, c. 13, del CCNL 29 gennaio 2000.
c) Iniziative per valutare la possibilità di istituire uno sportello informativo per aziende e lavoratori, su materie attinenti le norme di igiene e sicurezza, con la finalità di promuovere la sicurezza nei cantieri, localizzato presso la Scuola Professionale Edile così come previsto dal punto 8) del regolamento CTP: "diffusione .... di materiale di propaganda antinfortunistica, c) "esercita una attività di consulenza per la prevenzione nei luoghi di lavoro per il rispetto delle norme di legge sugli apprestamenti e sulle misure prevenzionali, compresi i piani per la sicurezza fisica dei lavoratori......................... "
d) Iniziative per valutare l'istituzione dell'anagrafe dei RLS delle aziende iscritte alla cassa edile di Firenze, (eletti o nominati secondo le vigenti normative di legge e contrattuali) con l'obiettivo di mirare le informazioni specifiche al ruolo e la diffusione dello sportello informativo.
Considerata l'esperienza dei cantieri Alta Capacità Ferroviaria si conviene sull'opportunità di promuovere, coinvolgendo le Istituzioni Locali, confronti preventivi, almeno per i grandi cantieri che si apriranno, e quindi sulla necessità che le parti sociali, e/o le singole imprese aggiudicatarie di opere importanti definiscono un accordo quadro prima dell'apertura del cantiere sulle questioni della sicurezza e dell'ambiente di lavoro oltreché sulle condizioni di lavoro.

C) Formazione professionale
Le parti riconoscono un'importanza strategica alla formazione ai fini della valorizzazione professionale delle risorse umane, del loro miglioramento qualitativo, nonché del rafforzamento della competitività delle aziende. La scuola professionale Edile, su questi presupposti mantiene il suo ruolo di ente gestore delle azioni formative in relazione alle evoluzioni professionali in atto. A tal fine le parti concordano quanto segue:
· Valorizzazione del nostro sistema formativo che compie 40 anni attraverso una campagna di informazione per promuovere il settore edile così come definito nell'accordo 8 febbraio 2001.
· Sulla necessità di dare attuazione alle eventuali intese di carattere nazionale in tema di percorsi formativi e l'avanzamento di qualifica e di carriera dei singoli lavoratori, monitoraggio dei percorsi di crescita professionale, valorizzazione sul mercato del lavoro delle competenze dei lavoratori.
· Formazione continua, per il raggiungimento di una qualificazione sistematica e programmata di tutti i profili professionali, per aggiornamento, specializzazione, e per accompagnare i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale, dismissioni dei grandi cantieri con l'ambizione di riconvertire il personale ai fabbisogni dei cantieri fiorentini come canale privilegiato di accesso.
Le parti auspicano il completamento del processo avviato con l'accordo regionale 24/4/2002 per la definizione di un sistema regionale di formazione al fine di facilitare ed ottimizzare il rapporto fra domanda ed offerta formativa per meglio intercettare le risorse disponibili accedendo alle varie forme di finanziamento previste, con l'obiettivo di razionalizzare il sistema formativo all'interno della regione.

D) Politiche di accoglienza
Le parti condividono l'integrazione lavoro/accoglienza. Con l'obiettivo, pertanto, di dare concreta attuazione a tali politiche a favore dei lavoratori impegnati nei cantieri della provincia di Firenze, ma non residenti oppure provenienti da paesi comunitari e non, le parti auspicano la definizione del progetto "Affitto Firenze" o la verifica sulla possibilità di utilizzare aree dismesse o dismettibili di proprietà privata o del demanio pubblico quale volano in grado di immettere sul mercato un numero significativo di alloggi di edilizia pubblica/convenzionata.
Le parti, inoltre, ritengono in via sperimentale di privilegiare le iniziative individuate dalle Istituzioni per agevolare l'accoglienza dei lavoratori non residenti.
Le parti concordano di istituire un tavolo per l'individuazione della fattibilità relativa allo sviluppo di iniziative legate all'istituto dell'accoglienza mediante l'eventuale utilizzo di risorse disponibili presenti presso gli enti bilaterali.

Allegato
Le Parti concordano le seguenti modifiche alle prestazioni extracontrattuali:
Rimborso giornata lavorativa per visita specialistica […]
Premio matrimoniale […]
Fornitura vestiario antinfortunistico
La Cassa Edile doterà i lavoratori alle dipendenze di imprese regolarmente iscritte e in regola con i versamenti di indumenti antinfortunistici tramite due forniture annue. Le modalità sono quelle previste dal regolamento vigente introducendo come variazione che le 500 ore per il diritto sono riferite al periodo 1 aprile - 30 marzo (questo si rende necessario per la grande mobilità del settore), sarebbe opportuno introdurre anche il meccanismo di comunicare a tutti i lavoratori edili che la loro fornitura di vestiario è stata spedita all'azienda (un meccanismo di trasparenza). Con la doppia fornitura si deve prevedere due periodi di spedizione e quindi due periodi di riferimento per il diritto es. (ottobre e aprile), 1 ottobre - 30 settembre.
Contributo di studio […]
Ulteriori Modifiche e innovazioni. […]
Premio giovani e inserimento settore edile […]
Nuova ripartizione dei contributi della Cassa Edile […]