Regione Friuli Venezia Giulia
Delibera 16 maggio 2014, n. 898
Approvazione schema dell’accordo attuativo per la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Programmazione 2014 tra l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro Infortuni sul Lavoro (INAIL) e L’Amministrazione Regionale - Direzione Centrale Salute, Integrazione Socio Sanitaria, Politiche Sociali e Famiglia.

 

In riferimento all'oggetto, la Giunta Regionale ha discusso e deliberato quanto segue:
Visto l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni che consente alle pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi di collaborazione per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune;
Visti gli art. 9 e 10 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. che prevedono che l’INAIL e le Regioni tramite le AA.SS.LL. del Servizio Sanitario Nazionale, attuino i propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro attraverso lo svolgimento di attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione e promozione, in una logica di sistema, anche mediante convenzioni;
Viste le Linee di Indirizzo 2014 della Direzione Centrale Prevenzione dell’INAIL che hanno individuato le priorità, i temi specifici delle azioni di sistema, le aree di intervento prioritario e le macroaree di attività e che hanno riconosciuto l’importanza di un consolidamento stabile della collaborazione con l’Amministrazione regionale nell’ambito della programmazione sanitaria regionale;
Preso atto che nell’ambito del Piano Territoriale Definitivo Interno della Prevenzione 2014, l’INAIL ha individuato una specifica linea di collaborazione con l’Amministrazione regionale – Direzione centrale Salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia;
Considerato che l’allegato A della DGR n. 2305/2013 recante “Lr 49/1996, art. 12: linee annuali per la gestione del ssr per l'anno 2014”, ha previsto il proseguimento degli interventi di prevenzione compresi nel Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012, prorogato al 2013;
Visto il Protocollo d’intesa siglato in data 19.12.11 tra l’INAIL e l’Amministrazione regionale, finalizzato, tra l’altro, all’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento con la funzione di valutare ed approvare i singoli progetti attuativi proposti al suo interno da un Gruppo di lavoro misto;
Rilevato che il predetto tavolo tecnico nella seduta del 25.2.14 ha individuato e approvato le seguenti linee di intervento condivise: comparto agricolo, comparto edile, progetto nazionale Informo e MalProf, amianto, malattie osteoarticolari, conoscenza del territorio e specificità, così come indicato nella linea progettuale n. 1.3.2.3 del sopramenzionato all. A della DGR 2305/2013;
Visto l’“Accordo attuativo per la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Programmazione 2014” allegato alla presente deliberazione, con cui si intende avviare in modo organico un rapporto di collaborazione tra l’INAIL e l’Amministrazione regionale, allo scopo sviluppare azioni sinergiche per la promozione della cultura della prevenzione e la realizzazione di strumenti, azioni ed eventi, di assicurare il necessario raccordo tra le attività delle unità organizzative interessate per il proseguimento di comuni obiettivi di tutela della salute pubblica e della sicurezza individuale;
Acclarato che l’approvazione dell’“Accordo attuativo per la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Programmazione 2014 – che si allega quale parte integrante alla presente deliberazione – sarà sottoscritto dal Direttore regionale dell’INAIL pro tempore e dal Direttore centrale salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia pro tempore;
Evidenziato, altresì, che tale accordo tecnico comporterà un apporto partecipativo, tra le parti, sia dal punto vista delle risorse professionali che finanziarie;
Su proposta dell’Assessore alla salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia
La Giunta regionale all’unanimità

Delibera

1. E’ approvato lo schema dell’“Accordo attuativo per la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Programmazione 2014” tra l’INAIL e l’Amministrazione regionale – Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia, allo scopo sviluppare azioni sinergiche per la promozione della cultura della prevenzione e la realizzazione di strumenti, azioni ed eventi e di assicurare il necessario raccordo tra le attività delle unità organizzative interessate per il proseguimento di comuni obiettivi di tutela della salute pubblica e della sicurezza individuale.
2. L’Accordo di cui al punto 1 comporta un apporto partecipativo, tra le parti, sia dal punto vista delle risorse professionali che finanziarie.
3. La presente delibera verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

IL PRESIDENTE

IL SEGRETARIO GENERALE


Accordo attuativo per la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Programmazione 2014

TRA

Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia (di seguito denominato INAIL), C.F. ***,con sede in Trieste, Via G. Galatti 1/1, nella persona del Direttore Regionale pro tempore;

E

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione Centrale Salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia (di seguito denominata Direzione Centrale Salute),con sede a Trieste, Riva Nazario Sauro 8, nella persona del Direttore centrale pro tempore;

PREMESSO CHE


· ai sensi degli artt. 9 e 10 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i., l’INAIL e le Regioni tramite le AA.SS.LL. del SSN, attuano i propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro attraverso lo svolgimento di attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione e promozione, in una logica di sistema, anche mediante convenzioni;
· le Linee di Indirizzo 2014 della Direzione Centrale Prevenzione dell’INAIL hanno individuato le priorità, i temi specifici delle azioni di sistema, le aree di Intervento prioritario e le macroaree di attività;
· le medesime Linee di Indirizzo riconoscono importanza prioritaria al consolidamento della collaborazione stabile con l’Amministrazione regionale, a fronte delle relative competenze nell’ambito della programmazione sanitaria regionale;
· l’INAIL, nel Piano Territoriale Definitivo Interno della prevenzione 2014, ha individuato una specifica linea di intervento di collaborazione con la Direzione Centrale Salute;
· la Regione, con delibera della Giunta regionale n. 2305 del 6/12/2013, ha approvato le linee annuali per la gestione del SSN per l’anno 2014, prevedendo, all’Allegato A, il proseguimento degli interventi di prevenzione previsti dal Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012, prorogato al 2013, in attesa della stesura del Piano regionale della Prevenzione 2014-2018, sulla base dei Piano nazionale di Prevenzione;
· l’INAIL e la Regione hanno sottoscritto in data 19.12.2011 un protocollo di intesa finalizzato a sviluppare la più ampia e intensa collaborazione al fine di contribuire, con azioni coordinate e sinergiche, all’innalzamento dei livelli di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, istituendo un Tavolo tecnico di coordinamento avente la funzione di valutare ed approvare i singoli progetti attuativi;
· il Tavolo di coordinamento, nella seduta del 5.11.2013, ha demandato ad un Gruppo tecnico costituto da professionalità di ambedue gli Enti l’elaborazione di una proposta progettuale per l’individuazione degli ambiti di intervento in campo prevenzionale e degli specifici apporti necessari;
· Il predetto Tavolo nella seduta del 25.02.2014 ha esaminato ed approvato senza rilievi la proposta progettuale predisposta dal Gruppo di lavoro anzidetto;

tutto ciò premesso,
l’INAIL e la Regione convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1 -Ambito e finalità dell’accordo

In attuazione dei rispettivi fini e compiti istituzionali, le Parti si impegnano a sviluppare azioni sinergiche per la promozione della cultura della prevenzione e la realizzazione di strumenti, azioni ed eventi formativi ed informativi in materia di salute e sicurezza, in alcuni ambiti individuati dai rispettivi Piani della Prevenzione 2014.

Art. 2 - Oggetto della collaborazione

Per perseguire le finalità di cui all’art. 1, le Parti individuano le seguenti Linee di intervento, proposte dal Gruppo di Lavoro ed approvate dal Tavolo di Coordinamento nella seduta del 25/02/2014, come declinate nell’Allegato 1:
1. Comparto agricolo;
2. Comparto edile;
3. Progetto Nazionali Informo e MalProf;
4. Amianto, in collaborazione con il Centro Regionale Unico Amianto (CRUA);
5. Malattie osteoarticolari e particolarmente quelle da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;
6. Conoscenza del territorio e delle specificità.

Art. 3 - Modalità di attuazione

Al fine di dare concreta attuazione alle attività previste dal presente Accordo, per ogni linea di intervento verrà istituito un Gruppo di lavoro regionale, coordinato da un referente individuato dalla
Direzione Centrale Salute, e da un referente individuato dall’INAIL.
I referenti dei Gruppi di lavoro dovranno relazionare trimestralmente al Tavolo tecnico di coordinamento sullo stato di avanzamento delle attività e potranno essere chiamati a partecipare agli incontri del Tavolo ove trattasi della progettualità loro affidata.

Art. 4 - Risorse e finanziamento

Il presente accordo viene realizzato con un apporto partecipativo tendenzialmente paritario tra i firmatari. Al fine della quantificazione della compartecipazione sarà valutato non solo l’apporto economico ma anche quello di natura strumentale e professionale, non necessariamente omogeneo, in relazione alle diverse tipologie di apporto, per entrambi i partner. Per la Regione Friuli Venezia Giulia potrà concretizzarsi nell’assunzione a proprio carico dei costi diretti e indiretti derivanti dalla messa a disposizione di risorse professionali e dall’organizzazione di attività formative.
In tale contesto L’INAIL si impegna a stanziare risorse economiche per un importo massimo di euro 40.000,00 - da utilizzare per il sostenimento di costi esterni ai partner - che verranno erogate a favore della Regione Friuli Venezia Giulia Direzione Centrale Salute previa presentazione di una relazione sull’attività svolta, sottoscritta dal Direttore centrale e corredata dalla documentazione giustificativa di spesa di rito, nonché della esposizione dei costi complessivamente sostenuti (come sopra specificato).

Art. 5 - Durata

Il presente Accordo entra in vigore con la sottoscrizione ed ha validità fino all’ultimazione delle attività previste e comunque non oltre il 31dicembre 2015.

Art. 6 - Registrazione

Il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d’uso, in base all’art.4 della parte II della tariffa allegata al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 31, e successive modificazioni a cura e spese della parte richiedente.

* * *

Allegati: n. 1 c.d.t.

Per l’INAIL
Il Direttore Regionale FVG pro tempore
Per la Regione Autonoma FVG
Il Direttore Centrale Salute pro tempore



ALLEGATO 1

GRUPPO DI LAVORO
REGIONE FVG – D.C. SALUTE – INAIL DIREZIONE REG.LE F.V.G.

PROGETTUALITÀ PREVENZIONE

Il 2014 è un anno di transizione, in cui la Regione FVG porrà mano alla stesura del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 sulla base del Piano Nazionale di Prevenzione di prossima emanazione. Le indicazioni condivise, emerse nella fase preliminare, sono per un incremento degli interventi congiunti di prevenzione e promozione della salute sui luoghi di lavoro da attuarsi anche con efficaci azioni d’informazione e assistenza.
A livello nazionale Regioni e INAIL collaborano nel Comitato di indirizzo ex art. 5 e nella Commissione consultiva ex art. 6 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. alla stesura delle indicazioni per le azioni che gli organismi periferici saranno chiamati ad eseguire, anche all’interno dei Comitati regionali di coordinamento ex art. 7 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
Il presente documento redatto ai sensi del Protocollo di Intesa INAIL–Regione FVG di data 19 dicembre 2011 e su mandato del Tavolo di coordinamento permanente (incontro del 5 novembre 2013) contiene le proposte delle iniziative di prevenzione che INAIL e Regione, attraverso le Aziende per i servizi sanitari, intendono condividere per l’anno 2014.
L’INAIL e la Regione si impegnano a collaborare con le Aziende per i servizi sanitari e con altri Partner eventualmente coinvolti mettendo a disposizione risorse professionali, economiche e strumentali che sono individuate dall’allegato 1 dell’Accordo attuativo che, tra l’altro, prevede la “compartecipazione”, tendenzialmente paritaria tra i partner coinvolti, delle risorse complessive.
Le risorse economiche individuate dall’INAIL, assieme a quelle individuate dalla Regione ai sensi dell’art.13 comma 6 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., verranno utilizzate per le attività oggetto di collaborazione (quali, ad es., formazione e produzione di materiale informativo) previo accordo tra Direzione Regionale INAIL e Direzione Centrale Salute.
Gli stessi criteri generali verranno seguiti per la stipula di accordi tra le Sedi territoriali dell’INAIL e le singole Aziende per i servizi sanitari, valutati, approvati e monitorati dalla Direzione regionale INAIL e dalla Direzione Centrale Salute.
L’INAIL e la Regione si impegnano a condividere, almeno a livello di conoscenza, le attività effettuate o da effettuarsi sulla base di accordi di prevenzione sottoscritti con diversi Enti ed Istituzioni territoriali che possano essere di ausilio in relazione alle linee di intervento che si vanno sotto a delineare.

Linee di intervento
1. Comparto agricolo

Proseguirà l’attività del gruppo regionale Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (di seguito denominati SPSAL)-INAIL al fine di promuovere i seguenti interventi:
1.1. Formazione ed addestramento - anche interaziendale - su macchine agricole e fitosanitari del personale dei Dipartimenti di Prevenzione che eseguirà le visite ispettive, in collaborazione con l’Università di
Udine, Gruppo Sprint. La formazione potrà riguardare anche il personale INAIL.
1.2. Definizione di una check-list da utilizzare nell’ambito delle ispezioni sulle macchine agricole (partendo da quelle di maggior interesse) finalizzata a rendere omogenei gli interventi ispettivi su tutto il territorio regionale. La check-list sarà resa disponibile ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 33/2013.

2. Comparto edile
2.1 Definizione di una check-list per la tenuta della documentazione in cantiere (anche alla luce delle indicazioni in merito alla semplificazione), utilizzabile negli interventi ispettivi ma anche nell’analisi dei rischi in caso di eventi infortunistici o di malattie professionali. La check-list sarà resa disponibile ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 33/2013.
2.2 Inoltre sarà promosso un incontro con gli organismi paritetici e/o gli enti bilaterali di settore per definire le modalità operative per interventi di assistenza da svolgere direttamente nei cantieri (con riferimento all’art. 10 D.Lgs. 81/2008).

3. Progetti Nazionali Infortuni Mortali (di seguito denominato InforMo) e Malattie professionali (di seguito denominato MalProf)
3.1. Collaborazione all’analisi di almeno 60 casi di infortunio grave o mortale trattati nel 2014 al fine di inserire nel programma degli infortuni gravi e mortali gli eventi trattati (indagati) nel 2014 a partire da quelli occorsi nel comparto agricoltura, e per gli altri comparti, quelli correlati all’uso o alla manutenzione di macchine/impianti/attrezzature con segnalazioni di non conformità.
3.2. Analisi congiunta delle malattie professionali segnalate, trattate e concluse da INAIL e SPSAL nel 2014 che abbiano evidenziato un nesso di causa possibile, probabile o un nesso di concausa con l’attività lavorativa svolta: inserire nel programma MalProf il 75% delle malattie professionali segnalate, con trattazione del caso conclusa da INAIL e SPSAL nel 2014 e per cui risulti possibile o probabile un nesso di causalità o concausalità con l’attività lavorativa svolta.

4. Amianto (in collaborazione con il CRUA)
4.2 Realizzazione di un evento formativo per i medici competenti sul protocollo di sorveglianza sanitaria per addetti alle bonifiche, concordato dagli SPSAL della Regione.
4.3 Preparazione di una campagna di informazione per la popolazione che tratti i temi relativi ai rischi per la salute correlati all’esposizione ad amianto professionale e ambientale, illustri i protocolli di sorveglianza sanitaria per gli ex esposti, dia indicazioni sulle procedure per la richiesta di interventi di bonifica. Una parte delle informazioni sarà riservata ai medici specialisti e ai Medici di Medicina Generale (di seguito denominati MMG) con lo scopo di fornire le indicazioni per una corretta segnalazione dei casi sospetti.

5. Malattie osteoarticolari e particolarmente quelle da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
5.1 Definizione di un piano di formazione rivolto ad operatori SPSAL e INAIL, inerente specifici approfondimenti sulla tematica.
5.2 Organizzazione di un evento formativo a livello regionale per diffondere buone prassi per l’individuazione e la gestione di casi. La formazione sarà rivolta ai medici competenti, MMG e ai medici dei patronati.
5.3 Organizzazione di azioni informative indirizzate ai datori di lavoro, loro consulenti tecnici, referenti Associazioni datoriali/sindacali, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale in tema di:
a) malattie professionali da sovraccarico ergonomico e costi aziendali correlati;
b) metodi di valutazione del rischio e loro limiti di applicazione;
c) possibili soluzioni tecniche e organizzative;
d) collaborazione tra datore di lavoro, medico competente e consulente tecnico nella valutazione dello specifico rischio ergonomico.

6. Conoscenza del territorio e delle specificità
Approfondire la conoscenza delle specificità territoriali sulla cui base impostare progetti di prevenzione e tutela coordinati tra Direzione Centrale salute, Direzione regionale INAIL, le diverse AA.SS.SS. e le sedi territoriali dell’INAIL da svilupparsi anche negli anni successivi:
6.1 Produzione di un documento che a partire dai dati dei nuovi flussi informativi su aziende, dipendenti, infortuni e malattie professionali, individui specificità e criticità tali da poter pianificare degli interventi coordinati a livello interaziendale o regionale su specifici comparti e/o settori produttivi.
6.2 Studio di fattibilità di un percorso di condivisione operativa tra Direzione Centrale salute, Direzione Regionale INAIL, sedi territoriali INAIL e AA.SS.SS. per lo scambio di dati e informazioni di cui ciascun Ente dispone per le proprie finalità istituzionali.


Fonte: mtom.regione.fvg.it