Categoria: 2001
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Tipologia: Accordo
Data firma: 24 luglio 2001
Validità: 31.12.2004
Parti: Società delle Fucine/Assindustria e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, RSU
Settori: Metalmeccanici, Società delle Fucine Terni
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Relazioni industriali
Ambiente e Sicurezza
Spogliatoio ed igiene
Appalti
Orario di lavoro
Formazione
Organizzazione del lavoro
Operai
Impiegati
Quadri
Part time
Contratti a tempo determinato
Premi incentivanti
Premio obiettivo economico
Premio obiettivo produttivo
Clausola di salvaguardia
Presenza domenicale
Maggiorazioni per lavoro notturno
Indennità di chiamata
Allegati

Verbale di accordo

Addì 24.07.2001 in Terni, presso la sede dell'Assindustria di Terni, si sono incontrati: la Società delle Fucine srl, assistita dall'Assindustria di Terni, la Fim/Cisl, la Fiom/Cgil, la Uilm/Uil, presente la RSU della Società delle Fucine.
Le parti coerentemente con le finalità indicate nel protocollo del 23.07.1993 e nell'ambito del sistema di contrattazione da questo introdotto del CCNL del 08.06.1999, concordano e sottoscrivono il seguente Accordo Aziendale.

Relazioni industriali
Le parti ribadiscono che le relazioni industriali costituiscono un importante elemento atto a favorire, in un contesto concertativo, il governo dei processi di cambiamento e di evoluzione aziendale.
In tale contesto, nel rispetto dei rispettivi ruoli, si conferma la volontà di improntare relazioni industriali corrette, caratterizzate da flussi di informazioni tali da creare condizioni per ricercare soluzioni comuni ad eventuali problemi.
Le parti concordano a tal fine di individuare momenti di incontro per veicolare dette informazioni a livello aziendale con la RSU per un corretto flusso informativo inerente le politiche industriali (investimenti e sviluppo), politiche sulle risorse umane, sicurezza ed ambiente.
A) Politiche industriali
Le partì confermano che le tematiche di politica industriale nella nostra società saranno, come di consueto, approfondite nell'incontro annuo, di norma a Dicembre/Gennaio, dopo la chiusura del bilancio societario.
In tale incontro la Direzione aziendale darà informazione su andamenti produttivi e qualitativi consuntivi, budget per l'anno successivo e programmi di investimenti, relativi all'ambiente e sicurezza nonché riferiti a ricerca e sviluppo di nuove tecnologie.
Ulteriori incontri potranno essere programmati qualora si verificassero modifiche sostanziali ai parametri di budget.
Le parti si incontreranno di norma una volta l'anno, sulle tematiche proprie della gestione del personale, dell'organizzazione del lavoro, delle relazioni industriali e della formazione.
L'Azienda procederà alla sistemazione del locale per la RSU dotandolo di: telefono e P.C. munito di stampante.

Ambiente e Sicurezza
Le parti convengono che le problematiche relative all'ambiente e sicurezza rivestono una importanza prioritaria, in questa ottica è in atto un continuo monitoraggio sulla struttura organizzativa per garantire sempre la funzionalità del Servizio.
L'azienda in particolare conferma il costante impegno nella ricerca di soluzioni tecnologiche e di processo finalizzate al miglioramento delle condizioni ambientali, anche con il contributo della RSU.
Inoltre l'azienda dichiara la propria disponibilità ad attuare un politica aziendale finalizzata alla realizzazione di un sistema integrato di gestione della sicurezza, salute ed ambiente con un ampio coinvolgimento delle RLS, mediante consultazioni ed informazioni sulle tematiche previste dalla legislazione di riferimento.
Ciò premesso, oltre a curare che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza siano in possesso di adeguate nozione sulle principali tecniche di controllo e di protezione dei rischi, l'Azienda è impegnata ad assicurare a tutti i lavoratori una formazione adeguata.
Verranno realizzate riunioni mirate con le RLS nei casi in cui si renda necessario approfondire tematiche relative ad aggiornamenti dei fattori di rischio ed elaborazione di procedure di sicurezza. Nell'ambito delle stesse potranno essere affrontati anche problematiche attinenti situazioni di "mancati infortuni".
Il protocollo sanitario in materia di controlli medici obbligatori sui lavoratori, redatto in base alla valutazione dei rischi professionali cui è sottoposto ciascun lavoratore e alle disposizioni di legge, potrà essere aggiornato in funzione di nuove disposizioni legislative e/o mutamenti organizzativi e produttivi.
In particolare l'Azienda procederà ad una nuova mappatura dei lavoratori addetti ai videoterminali, alla luce delle novità legislative intervenute di recente sull'argomento e successivamente si darà attuazione, attraverso il medico competente, alla sorveglianza sanitaria prevista.
Per quanto riguarda i gruppi di miglioramento continuo sulla sicurezza, si ribadisce la necessita della individuazione di obiettivi di miglioramento della sicurezza anche attraverso l'esecuzione di lavori specifici attinenti, a situazioni di eventuali rischi, discussi e/o evidenziati nell'ambito dei gruppi. Proseguirà altresì l'aggiornamento delle pratiche operative in riferimento alla sicurezza.
Verrà data preventiva comunicazione alla RSU sui criteri ed obiettivi dei gruppi di miglioramento, in tali gruppi sarà possibile previo accordo con la direzione aziendale la partecipazione di Esperti.

Spogliatoio ed igiene
In un contesto in cui particolare importanza hanno i problemi relativi all'igiene ed alla pulizia dello spogliatoio e dei box di ristoro, al fine di razionalizzare te strutture degli stessi, verrà presentata una proposta che sarà discussa entro Ottobre 2001.

Appalti
Fermo restando quanto previsto dagli artt. 6 e 28, Disciplina Generale, Sezione I e III del vigente CCNL, si dà atto che il ricorso agli appalti va finalizzato ad esigenze specialistiche e straordinarie.
In questo contesto l'Azienda fornirà informazioni in ordine all'Entità e alla motivazione delle attività appaltate, nonché riscontri sui risultati.
Più in particolare l'informativa riguarderà natura e tipologia del contratto, il numero delle ditte impegnate e l'entità delle risorse mediamente impegnate.
L'Azienda ribadisce la sua volontà di regolare i contratti di appalto secondo criteri di efficienza, competenza, e competitività rispetto dei ruoli e delle autonomie imprenditoriali in un contesto di piena e generalizzata conformità alle normative di legge e dei contratti di categoria oltreché in applicazione degli orientamenti previsti in tema di appalto dal Protocollo Provinciale sottoscritto dalle parti presso la Prefettura di Terni.
Inoltre, la società dichiara che considererà con favore le imprese locali che saranno in grado di fornire attività e servizi rispondenti agli standard aziendali di qualità, costi ed efficienza, a meno di attività e/o impianti specialistici ad atto contenuto ingegneristico.
In ragione ditale determinazione, l'azienda inserisce nei contratti di appalto clausole che:
vincolano l'appaltatore al rispetto dette normative di legge e di contratto; conferiscono all'Azienda il diritto di verifica;
prevedono in caso di accertata non conformità, penalità che possano arrivare alla risoluzione del contratto di appalto.
divieto del subappalto senza autorizzazione aziendale.
Nel caso si dovessero riscontrare anomalie, nella fornitura oggetto dell'appalto, su richiesta di una delle parti, si provvederà ad indire appositi incontri per individuare le azioni necessarie per il superamento delle problematiche emerse.
Resta fermo il principio che la concessione del subappalto nel rispetto delle normative di legge, è subordinata all'impossibilità tecnico dell'appaltatore di far fronte a "parte" della attività appaltata in quanto non primaria rispetto all'attività stessa dell'appaltatore.
Il Servizio Sicurezza della Società è incaricato di supportare le ditte appaltatrici attraverso:
informativa generale sui rischi nell'area in cui viene assegnata la prestazione;
ricevere informazioni circa il piano di igiene e sicurezza redatto dall'appaltatore relativo alle attività oggetto del contratto.
promuovere incontri, tra te Aziende di nei casi di contemporaneo svolgimento di lavori di più imprese appaltatrice, al fine di definire le priorità di intervento.

Orario di lavoro
L'attuale normativa in tema di godimento delle ferie e permessi annui retribuiti impone un confronto tra le parti per la individuazione di modalità gestionali atte a consentire il godimento ditali istituti.
A tale scopo le parti convengono di istituire una commissione paritetica con l'obiettivo di progettare e sperimentare possibili soluzioni gestionali e/o organizzative nonché monitorare il ricorso al lavoro straordinario nel rispetto dell'attuale disciplina contrattuale, limitandolo ai casi di effettiva necessità.

Formazione
L'evoluzione tecnologica nei vari settori aziendali e la necessità di rispondere con coerenza e tempestività ai cambiamenti dettati dalla evoluzione dei mercati, costituiscono un continuo stimolo per lo sviluppo della capacità professionale dei lavoratori e dell'efficienza del sistema aziendale.
In tale contesto si attribuisce alta formazione professionale una particolare rilevanza per favorire l'arricchimento delle cognizioni professionali delle risorse umane considerate come uno dei più importanti fattori di competitività e di sviluppo.
A tal fine si conviene consolidare e sviluppare, anche con il contributo dette RSU, le attività di formazione ed addestramento, al fine di:
individuare specifiche esigenze formative di ogni Ente in funzione delle innovazioni tecnologiche realizzate;
particolare riferimento all'inserimento dei nuovi assunti , all'aggiornamento ed alla riqualificazione dei lavoratori in relazione alle necessità derivanti dalle innovazioni tecnologiche ed organizzative.
Nell'incontro annuo, sulle politiche del personale, saranno illustrati i programmi formativi elaborati per l'anno in corso ed i consuntivi dell'anno precedente con particolare riferimento al numero dei corsi realizzati, la loro tipologia, le ore di formazione e il numero dei dipendenti coinvolti incontri potranno essere richiesti dalle parti qualora mutamenti tecnico organizzativi tali da comportare modifiche ai fabbisogni formativi prospettati nell'incontro annuale.
Premesso che è obbligo dell'appaltatore assolvere all'addestramento e formazione del proprio personale, sia in termini professionali che sulla sicurezza, si conferma l'interesse aziendale affinché il personale delle ditte terze operanti nello stabilimento sia sempre aggiornato sulle modifiche impiantistiche e sulle nuove tecnologie applicate agli impianti. Pertanto l'azienda favorirà le iniziative delle ditte terze mirate alla formazione e addestramento del personale affinché possano fornire attività e servizi rispondenti agli standard delle attività richieste, alle norme di sicurezza, efficienza tecnica e qualità del servizio.

Part time
L'Azienda valuterà l'accoglimento delle richieste di part time, tenuto conto delle esigenze tecniche e organizzative nei limiti e modalità imposti dal vigente CCNL.