ACCORDO IN TEMA DI PREVENZIONE INFORTUNI ED IGIENE DEL LAVORO


Tra

INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro) Direzione Regionale per l'Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentato dal Direttore Regionale Reggente Dott. Nicola Negri

e il

CESF (Centro Edile per fa Sicurezza e Formazione) di Perugia, con sede in Perugia, via Pietro Tuzi 11, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Salvatore Bartolucci

e il

T.E.S.E.F. - (Temi Edilizia Sicurezza e Formazione) con sede in Terni, zona Fiori 116/L, rappresentato dal Presidente dei Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Paolo Meriziola.

Premesso che:


> la Regione Umbria ha inserito nel piano regionale della prevenzione 2014-2018 il progetto "Cantiere complesso" come modello di sicurezza e prevenzione che ha come obiettivo generale quello di costruire e validare un modello innovativo di gestione di cantieri definiti "complessi", che sia riproducibile in cantieri con caratteristiche simili;
> il Consiglio Regionale dell'Umbria ha emanato le "Norme in materia di prevenzione delle cadute dall'alto" contenute nella legge n. 16 del 17 settembre 2013, pubblicata sul B.U.R. del 25 settembre 2013 e successivo regolamento regionale n. 5 del 5 dicembre 2014, pubblicato sul B.U.R. del 10 dicembre 2014, che mirano a diffondere la prevenzione dei rischi per tutte le attività svolte in quota, sia in edilizia che in agricoltura e nell’allestimento di strutture provvisorie;
> l'INAIL - Direzione Regionale Umbria e La Regione Umbria, nell'ambito del Comitato Regionale di Coordinamento di cui all'art. 7 del D.Lgs. n. 81/2008 hanno stipulato un Protocollo che prevede, in coerenza con il Piano Nazionale e Regionale, quest'ultimo adottato dalla Regione Umbria per il quadriennio 2014/2018, volto a sostenere la responsabilità sociale d'impresa e a realizzare in concreto un modello di sicurezza,( prevenzione e promozione della salute" per il quale, sin dalle fasi di stesura, ha visto partecipi risorse professionali di questa Direzione regionale e dei rappresentanti dei due Comitati paritetici territoriali,
> INAIL con i DD Lgs. n. 81/08 e n. 106/09 ha visto riconfermate le proprie competenze in materia di prevenzione e che gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute sul lavoro possono essere svolti anche mediante sinergie con gli Enti Paritetici - Circolare n. 13 del 5 giugno 2012 del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali -
> nell'ottica di un maggiore sviluppo delle azioni di sistema tra gli operatori del territorio chiamati, a diverso titolo, ad incidere sul fenomeno degli infortuni sul lavoro;
> la Relazione Programmatica 2016/2018 approvata dal C.I.V. con delibera n. 5 del 27 maggio 2015, le Linee di indirizzo INAIL anno 2015, il documento di programmazione delle iniziative regionali nonché gli obiettivi del Piano di Prevenzione Edilizia a livello nazionale hanno come obiettivo il potenziamento delle modalità di cooperazione interistituzionale in tema di sostegno alla diffusione della cultura della salute e sicurezza;
> I due Comitati Paritetici Provinciali costituiti in provincia di Perugia - denominato CESF - e in provincia di Terni - denominato T.E.S.E.F. - svolgono attività di studio in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, formulando a tal proposito proposte e suggerimenti e partecipando ad iniziative promosse sui territorio a sostegno soprattutto della piccola e media impresa, largamente diffusa nel territorio umbro;
> che in tale quadro di riferimento, i Partner dell’Accordo intendono sperimentare nel cantiere della ricostruzione post sisma di Marsciano (Pg) e del cantiere "Città della Salute" del territorio ternano, una serie di iniziative diversificate, tutte finalizzate alla riduzione effettiva del rischio infortunistico
le parti contraenti - INAIL Umbria, CESF Perugia e T.E.S.E F. Temi - concordano di sottoscrivere la seguente pattuizione.

Art. 1
Premesse e considerazioni

Le premesse e le considerazioni che precedono devono ritenersi parte integrante e sostanziale della presente scrittura.

Art. 2
Finalità

Con il presente accordo sì intende sperimentare un modello innovativo di gestione di "cantiere complesso" destinato alle imprese del settore delle costruzioni, finalizzato all'adozione di politiche volontarie di responsabilità sociale e di valorizzazione delle buone prassi esistenti in materia di sicurezza e legalità che si possa replicare anche in altri cantieri aventi caratteristiche simili. Obiettivo del progetto è quello di dare una risposta all'esigenza di tutelare i soggetti impiegati nei lavori edili, garantendo l'allestimento del cantiere nelle condizioni di massima sicurezza possibile, in modo da conseguire» per effetto delle migliori soluzioni organizzative adottate, una concreta e misurabile contrazione degli infortuni, soprattutto gravi e mortali, riconducibili a fattori organizzativi, difficilmente modificabili per effetto dei soli interventi di vigilanza tradizionale.
Attraverso le attività progettuali si intende promuovere direttamente nei cantieri attivi una cultura della prevenzione che - supportata dagli enti Bilaterali - sappia andare oltre il mero adempimento degli obblighi di carattere normativo, nella logica dei miglioramento continuo. 1 risultati che sì conseguiranno verranno valutati rispetto all'andamento infortunistico delle aziende che operano nel cantiere complesso al fine di verificare concretamente se le attività realizzate si sono tradotte in una effettiva riduzione degli infortuni.
L'osservazione di buone prassi già praticate o realizzate per effetto degli interventi migliorativi proposti dal gruppo di progetto previsto nel presente accordo, verranno valorizzate e diffuse secondo i principi di mutualità e cooperazione.

Art. 3
Oggetto della collaborazione

Per il raggiungimento del comune obiettivo le partì convengono di realizzare le attività di seguito sintetizzate:
- costituire un gruppo di progetto composto dai rappresentanti di tutte le parti del presente Accordo,
- testare i sistemi o apparati per la gestione della sicurezza nei cantieri, anche con l'utilizzo di sistemi o metodi già individuati in precedenti progetti, in una o più aree/sezioni dei cantieri della Regione Umbria, per valutarne l'efficacia ed eventualmente intervenire con eventuali azioni migliorative;
- aggiornare le maestranze che operano nei cantieri sul nuovo modello di sicurezza tecnologica, rilevazione periodica e costante dei comportamenti agiti da tutti coloro che - a diverso titolo - lavorano nei cantieri già individuati;
- analizzare ed elaborare i dati raccolti e supportare le imprese per l'individuazione e implementazione delle buone prassi;
- coinvolgere gli attori del Servizio di Sicurezza in particolare e - in merito alle interazioni tra abitudini e stili di vita e lavoro - i medici competenti.
La gestione delle predette attività costituiranno impegno congiunto di tutte le parti secondo un piano operativo che i referenti /componenti il gruppo di progetto definiranno.
Le attività potranno essere realizzate anche con il contributo di altri soggetti esterni, di volta in volta individuati in maniera condivisa dalle parti firmatarie.

Art. 4
Organismo per l'attuazione

I Responsabili del presente Accordo per i rispettivi Enti di appartenenza indicano, quali responsabili dell’Organismo per l'attuazione dei progetto:
- la dott.ssa Maria Agnese Malatesta, Responsabile dell’ufficio Attività Istituzionali e l'Ing. Pietro Cutolo, Responsabile del Processo Prevenzione entrambi della DR UMBRIA quali referenti amministrativi.
- Il Dott. Luca Taglieri, Coordinatore della Con.TA.R.P. DR Umbria quale referente tecnico.
Per il C.E.S.F.:
- il Geom. Marco Ambrogi e la D.ssa Lorena Rossi per gli aspetti tecnici e la D.ssa Cristiana Bartolucci e la D.ssa Laura Galli per gli aspetti amministrativi.
Per il T.E.S.E F.:
- l’ing. Massimiliano Capponi per gli aspetti tecnici e la Dr.ssa Paola Donati per gli aspetti amministrativi.
All'Organismo per l'attuazione del progetto è demandata la responsabilità di attuare le attività di cui all'articolo 3 del presente accordo, dì monitorare e valutare i risultati ottenuti in relazione agli obiettivi fissati, rilasciando altresì la regolare esecuzione ai fini della liquidazione del rimborso delle spese.
I Responsabili del presente Accordo potranno individuare formalmente altre risorse amministrative e/o professionali se necessario per lo svolgimento delle attività.

Art. 5
Modalità di attuazione

Le azioni operative che (e parti assumono per la realizzazione degli obiettivi condivisi sono le seguenti:
- i tecnici degli enti Bilaterali procederanno periodicamente alla rilevazione dei comportamenti tenuti dai lavoratori all'interno dei cantieri registrando in modo standardizzato i dati che emergeranno e le modalità di svolgimento delle diverse attività;
- in relazione ai dati che emergeranno nella fase di osservazione dei comportamenti, i referenti di entrambe le parti, evidenzieranno le fasi critiche e i comportamenti a rischio, soprattutto identificando i fattori che hanno determinato certi comportamenti al fine di produrre una lista di comportamenti scorretti. Tutto ciò anche utilizzando strumenti o sistemi già realizzati nel territorio;
- analizzare le informazioni acquisite in relazione alle procedure operative aziendali codificate per migliorarle e renderle sempre più idonee a fronteggiare i rischi insiti nell'attività edile. Rispetto a questa fase i professionisti INAIL dovranno supportare i tecnici degli Enti Bilaterali e le imprese nell'analisi e nella eventuale modifica delle procedure aziendali applicate;
- formazione dei capicantiere e dei preposti,
- formazione linguistica per i lavoratori stranieri per annullare o ridurre il gap negativo che grava su tale target di lavoratori;
- coinvolgimento dei lavoratori in un processo formativo-motivazionale svolto in modo da farli sentire parte attiva del cantiere, corresponsabili della sicurezza. Attraverso incontri specifici si dovranno evidenziare i comportamenti scorretti, attraverso un modello che sappia individuare e premiare ì comportamenti congrui,
- Monitoraggio degli effetti del progetto complessivo e presentazione dei risultati onde promuovere il sistema adottato aprendolo anche alle altre imprese del territorio.

Art. 6
Aspetti economici

Le attività saranno co-finanziate dalle parti sulla base delle seguenti percentuali: Inail 60% delle spese effettivamente sostenute e comunque entro il budget a disposizione pari a € 54,000/annui, La restante quota pari al 40% delle spese sostenute e comunque entro il budget di € 36.000 annue verranno ripartite tra il CESF di Perugia e il T.E.S.E.F. di Terni secondo specifiche rendicontazioni contabili relative ad attività svolte all'interno dei rispettivi territori provinciali.
La liquidazione delle spese da parte dell'Inail avverrà a stati di avanzamento delle attività a seguito della consuntivazione delle stesse in due tranche annuali, sulla base di dettagliate rendicontazioni semestrali che verranno trasmesse dai due Enti Provinciali all'Organismo per l'attuazione di cui all’art. 4 del presente accordo e corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa.
Rispetto ai costi sostenuti per l'acquisto di materiale di consumo, necessario per le attività progettuali, i Partner si impegnano a produrre in sede di verifica amministrativo contabile la seguente documentazione:
• prospetto riepilogativo delle fatture di acquisto del materiale di consumo, suddiviso in voci e sotto-voci e sottoscritto dai componenti il Gruppo di progetto;
• singoli giustificativi di spesa;
• prospetto di calcolo illustrativo dell’imputazione pro-quota del costo;
• prospetto del materiale consegnato ai partecipanti all'attività progettuale, con ricevute di consegna sottoscritte dagli stessi;
Qualora per l'esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all'acquisto di beni strumentali i Partner si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano li rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.Lgs. 163/2006, in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.
I Partner si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari dì cui alla legge n. 3/2003 e s.m.i., che comporta l'obbligo di riportare il numero di CUP su tutte le transazioni finanziarie ed amministrative inerenti il presente atto,
Il CESF di Perugia dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente: Banca di Credito Cooperativo di Spello e di Bettona - Filiale di Perugia -
IBAN: ***
Intestato a CESF di Perugia
Presidente: Salvatore Bartolucci - Vice Presidente; Stefano Palloni, con firma congiunta.
Il T.E.S.E.F. di Terni dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente:
Monte dei paschi di Siena
IBAN: ***
Intestato a: T.E.S.E,F.
Presidente: Paolo Meriziola - Vice Presidente: Stefano Paoloni.

Art. 7
Durata

Il presente Accordo entra in vigore alla data della sottoscrizione ed avrà durata biennale.
Le parti si riservano la possibilità di prorogare espressamente il presente Accordo se ritenuto necessario dalle stesse per la piena realizzazione delle attività per le quali viene sottoscritto.
E' esclusa la possibilità di rinnovo tacito.

Art. 8
Sospensione degli effetti dell'Accordo

L'interruzione o la sospensione delle attività progettuali connesse al presente atto, seppur indipendenti da fatto imputabile alle Parti, determineranno la sospensione o la interruzione dell'Accordo e quindi delle obbligazioni giuridiche ed economiche da esso derivanti. Nel caso di sospensione momentanea delle attività progettuali, decorsi sei mesi senza che l'attività progettuale sia ripresa, il presente Accordo sì intenderà automaticamente risolto con effetto dalla data di sospensione.

Art. 9
Normativa di riferimento

Il presente Accordo sarà disciplinato dalla vigente normativa nazionale e dai Regolamenti interni adottati dalie Parti.

Art. 10
Controversie

Per ogni controversia in merito all'attuazione del presente Accordo, esperita inutilmente la via bonaria, le parti designano fin d'ora competente il Foro di Perugia, 

Art. 11
Consenso al trattamento del dati

Le Parti provvedono a! trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi al presente Accordo per le finalità connesse all'esecuzione dello stesso e per il perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dai regolamenti attuativi dei D.lgs. 106 del 30.06.2003 e s.m.i..
La con divisione dei dati con terzi potrà avvenire - a titolo gratuito - sono con iì consenso di tutte le parti, nel rispetto e nei limiti consentiti dalia vigente normativa in tema di riservatezza dei dati e solo per lo svolgimento di attività connesse al tema della sicurezza dei luoghi dì lavoro.

Art. 12
Rapporto tra le Parti

I rapporti tra le Parti avverranno per mezzo dei Responsabili indicati all'art. 4, o dei funzionari da» medesimi delegati. Qualsiasi integrazione o modifica al presente Accordo dovrà essere apportata, dai soggetti firmatari del presente, per iscritto e sarà operante tra le parti solo successivamente alla sottoscrizione di tutti e tre i soggetti firmatari.

Art. 13
Registrazione

Il presente Accordo viene redatto in un unico esemplare ed è soggetto a registrazione in caso d'uso, in base alla vigente normativa in materia.

Art. 14
Proprietà

La proprietà intellettuale dei risultati dell'Accordo appartiene in eguale misura alle tre Istituzioni firmatarie le quali potranno farne uso in modo disgiunto per i soli scopi istituzionali, senza alcun fine di lucro. Qualsiasi prodotto, o altro materiale acquisito, in relazione all'attuazione dell'Accordo, non potrà essere utilizzato per scopi diversi da quelli per i quali sono stati forniti.

Art. 15
Disposizioni finali

Per quanto non espressamente convenuto tra le Parti, trovano applicazione le normative nazionali.

Perugia, 1° settembre 2015

Scheda operativa - Cantiere complesso


Fonte: inail.it