Tipologia: Protocollo (Integrazione)
Data firma: 26 febbraio 2009
Parti: Istituzioni, OO.SS., Imprese portuali
Settori: Trasporti-Portuali, Napoli
Fonte: gesdasic.unisa.it


Documento integrativo del protocollo d’intesa per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza nell’ambito portuale

Premesso che:
• con protocollo d’intesa sottoscritto in data 27 giugno 2007, l'Assessore Regionale alla Sanità, l’Assessore Regionale alla Istruzione, Formazione e Lavoro, il Prefetto di Napoli, il Presidente dell’Autorità Portuale, il Direttore dell'ASL Napoli 1, il Direttore dell'INAIL, il Direttore Provinciale del Lavoro, il Direttore dell'INPS, il Direttore dell’ISPESL, il Comandante della Capitaneria di Porto, i datori di lavoro delle imprese operanti in ambito portuale autorizzate ai sensi degli artt. 16, 17 e 18 della legge 84/94, i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl hanno assunto, ciascuno per la parte di competenza, specifici impegni volti alla pianificazione di interventi in materia di sicurezza nell’ambito portuale;
• tra gli aspetti particolarmente significativi del richiamato protocollo, vi è la previsione della costituzione di un Sistema Operativo Integrato (S.O.I.) che, coordinato operativamente dall’Azienda Sanitaria Locale, assicuri il monitoraggio ed il controllo delle attività e degli interventi posti in essere dalle imprese;
• in particolare, i datori di lavoro si sono impegnati, secondo quanto previsto dal punto c) de! protocollo, a destinare adeguate risorse finanziarie per il potenziamento dell’intero sistema dedicato alla sicurezza in ambito portuale;
• nel novero degli eletti RR.LL.S. aziendali è stata prevista la individuazione di un numero di lavoratori dipendenti, nella misura massima di 5 (cinque), al fine di agevolare, tra l’altro, il colloquio con gli uffici preposti alle finizioni di vigilanza e prevenzione e con i RR.LL.S aziendali;
• in questa prospettiva si è proceduto, in data 4 e 5 marzo 2008, alla elezione presso ciascuna Azienda operante in ambito portuale dei RR.LL.S.; le organizzazioni sindacali hanno in prosieguo proceduto alla individuazione, tra gli eletti RR.LL.S., dei soggetti preposti alle funzioni di cui al precedente capo verso;
Che appare necessario individuare le modalità organizzative e funzionali dell’attività che sarà svolta da tali lavoratori anche alla luce di quanto convenuto nel “Protocollo per la realizzazione di alcune previsioni della Sez. VII, Capo III, Titolo I dei decreto legislativo n° 81/2008” sottoscritto a Roma tra le parti stipulanti il CCNL dei lavoratori dei porti; 
Tutto ciò premesso
Le parti interessate - Autorità Portuale, ASL, Imprese portuali e OOSS di categoria - convengono quanto segue:
1. i datori di lavoro delle imprese operanti nel porto di Napoli rendono disponibile un monte ore annuo pan a 4.500 (quattromilacinquecento) ore per l’espletamento delle attività di cui in premessa;
2. l’Autorità Portuale di Napoli contribuisce, per le medesime finalità, con risorse aggiuntive proprie nella misura annua massima di 1.500 (millecinquecento) ore;
3. tutti i RR.LL.S e gli Ispettori dell’Autorità Portuale saranno progressivamente qualificati mediante appositi corsi di formazione ed aggiornamento;
4. i RR.LL.S di sito si costituiscono in struttura di coordinamento, chiamata a svolgere funzioni di raccordo e collegamento tra gli RR.LL.S. aziendali ed il S.O.I.;
5. in particolare il coordinamento promuoverà d'intesa con i RR.LL.S aziendali ed il S.O.I. il monitoraggio delle attività produttive nell'ambito portuale;
6. il coordinamento raccoglierà, altresì, le segnalazioni dei RR.LL.S aziendali e dei lavoratori in ordine alle situazioni di rischio delle lavorazioni portuali e riferirà al S.O.I per l’attivazione delle procedure di competenza;
7. i RR.LLS. di sito, sulla base della programmazione del SOI affiancheranno, anche in funzione del percorso ai formazione, gli ispettori del Sistema Operativo nell’attività ai verifica degli elementi di rischio derivanti da interferenze tra attività svolte da imprese diverse, senza intervenire nella fase di verbalizzazione, di competenza esclusiva dell’A.S.L,;
8. il citato organismo di coordinamento, al fine di rendere più efficace e tempestiva l’attività istituzionale oggetto del presente protocollo, avrà sede nella stessa struttura destinata ad ospitare il SOI, messa compiutamente a disposizione dall' Autorità Portuale.
Le parti convengono che il personale RLS di sito opererà secondo le modalità indicate al punto 4 del “Protocollo per la realizzazione di alcune previsioni della Sez. VII, Capo III, Titolo I del decreto legislativo n° 81/2008” sottoscritto a Roma tra le parti stipulanti il CCNL dei lavoratori dei porti;
In considerazione del carattere sperimentale delle intese sopra definite, le parti convengono altresì di riunirsi nuovamente entro mesi otto, dalla data della firma del presente documento, per verificare le modalità di funzionamento ed i relativi risultati.

Napoli, 26 febbraio 2009 

Assessore regionale alla sanità
Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro
Prefetto di Napoli
Comandante della Capitaneria di Porto di Napoli
Direttore provinciale del lavoro di Napoli
Presidente dell’Autorità Portuale
Direttore generale dell’A.S.L. NA 1
Direttore provinciale INAIL di Napoli
Direttore provinciale INPS di Napoli
Direttore dipartimento territoriale ISPESL
Rappresentanti delle OO.SS:
CGIL
CISL
UIL
UGL
FILT-CGIL
FIT-CISL
UIL-TRASPORTI
UGL-MARE
Imprese portuali:
COMPAGNIA MARITTIMA MERIDIONALE
CONATECO spa
DE LUCA & C. srl
MAGAZZINI GENERALI SILOS E FRIGORIFERI
MAGAZZINI TIRRENI srl
MERISMAR srl
SILOS GRANARI DELLA SICILIA
S.I.M.M. spa
SNAV spa
SOTECO srl
TERMINAL FLAVIO GIOIA
TERMINAL TRAGHETTI NAPOLI srl
SEARAIL srl TRASPORTI COMBINATI
INTERMODAL SYSTEM ORGANIZATION
TIN – TERMINALE INTRMODALE NOLA
CULP