PROTOCOLLO D INTESA
per il progetto sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro in Agricoltura:
“Più prevenzione e sicurezza in agricoltura attraverso i giovani”


Tra

INAIL, Direzione territoriale Perugia-Temi, con sede legale in via Pontani 12, rappresentato dal Direttore reggente, Dott.ssa Alessandra Ligi.
REGIONE UMBRIA, Assessorato alla qualità del territorio e del patrimonio agricolo, paesaggistico, ambientale dell'Umbria, cultura - Assessore Fernanda Cecchini
E.R.B.A. dell'Umbria (Ente regionale bilaterale agricolo dell’Umbria), con sede legale a Perugia, in via San Bartolomeo n.79, rappresentato dal Presidente Dott. Rufo Ruffo
ISTITUTO AGRARIO CIUFFELLI, facente parte dell’istituto d’istruzione superiore Ciuffelli-Einaudi, con sede legale a Todi in viale Montecristo n. 3, rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Marcello Rinaldi
ISTITUTO AGRARIO PATRIZI BALDELLI facente parte dell’Istituto d’istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti, con sede legale a Città di Castello in viale A. Bologni 86, rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Anna Rita Benedetti
L’ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE VALNERINA, facente parte dell’istituto omnicomprensivo Cerreto di Spoleto-Sellano, con sede a Sant’Anatolia di Narco, rappresentato dalla Prof.ssa Alessandra Catterini, in delega del Dirigente Scolastico Prof.ssa Rossella Lopa

PREMESSO

- che il D.Lgs. n. 38/2000 ed il T.U. sulla sicurezza sul lavoro, approvato con D.Lgs. 81/08 e relative integrazioni e modificazioni, attribuiscono all’INAIL competenze in materia di formazione/informazione, consulenza ed assistenza nel campo della sicurezza sul lavoro in sinergia con altri enti ed istituzioni pubbliche/private, nell’ottica di una partecipazione attiva e fattiva allo sviluppo e diffusione di una sempre maggiore sensibilità sociale nei confronti delle tematiche inerenti alla sicurezza sul lavoro e che il Comitato Consultivo Provinciale INAIL (CO.CO.PRO) in seno alla sedi Inail, in coerenza con le proprie norme di funzionamento , provvede, tra gli altri compiti, a proporre e sostenere, di concerto con il Direttore di Sede, iniziative in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro
- La REGIONE UMBRIA, nell’ambito delle proprie linee programmatiche per le politiche di Sviluppo rurale, in particolare per quanto riguarda i fabbisogni di innovazione, riserva un’attenzione particolare alla salvaguardia della sicurezza negli ambienti di lavoro, quale fattore di crescita economica e della competitività del sistema produttivo. In tal senso, il PSR per l’Umbria 2014-2020 può contribuire alla promozione e rafforzamento della cultura della prevenzione e della sicurezza rivolti agli operatori agricoli attraverso l’informazione e la corretta comunicazione degli standard e protocolli di sicurezza ed anche attraverso l’introduzione di innovazioni in campo agricolo che riducono i rischi di incidenti in agricoltura. La diffusione di tali interventi può essere sostenuta dal piano di comunicazione del PSR per l’Umbria 2014-2020 che ha nella sua strategia anche quella di diffondere le conoscenze e la divulgazione delle innovazioni nel campo agricolo.
- che l’E.R.B.A. dell’Umbria, Ente Regionale Bilaterale Agricolo dell’Umbria, ha tra le sue finalità quella di promuovere ed incentivare misure per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro nella regione Umbria, e programmare attività formative in tema di salute e sicurezza sul lavoro;
- che la vigente normativa, nazionale, comunitaria ed internazionale, incentiva e favorisce la cooperazione tra istituzioni pubbliche e private per azioni positive, volte promuovere e diffondere la cultura della salute e sicurezza del lavoro, anche attraverso percorsi formativi scolastici interdisciplinari alle diverse materie, volti a favorire la conoscenza delle tematiche della salute e sicurezza;
- che il livello sempre elevato d’infortuni nel settore dell’agricoltura, rende necessario un grado d’attenzione mirato a individuare soluzioni efficaci per circoscrivere il fenomeno e a selezionare strumenti più idonei a ridurre i rischi lavorativi, anche attraverso azioni di formazione destinate al mondo della scuola, per contribuire a diffondere uno stile di vita tra i giovani, che porti all’adozione di comportamenti corretti in tutte le circostanze ed in particolare in quelli che saranno i loro ambienti lavorativi;
- che in questo particolare settore, per radicare la cultura della prevenzione - intesa come educazione alla conoscenza dei rischi, alla loro valutazione e all’assunzione di comportamenti autonomi e sicuri per sé e per gli altri - le Parti ritengono quindi opportuno intervenire nelle scuole, in quanto la scuola è il luogo in cui si realizzano e si trasmettono cultura, valori ed idee e si forma l’individuo, che accederà alla vita sociale come datore di lavoro o come lavoratore;
- che per tali motivi i Soggetti del protocollo intendono realizzare azioni e attività con gli studenti, affinché tramite il loro coinvolgimento, si possano ottenere risultati concreti in termini di sensibilizzazione e formazione di una coscienza civica attiva su tali tematiche, con l’obiettivo a medio-lungo termine di una riduzione effettiva del rischio infortunistico;
- che tale progetto rivolto agli Istituti scolastici superiori ad indirizzo agrario, del territorio regionale, s’inserisce nella strategia di promuovere iniziative di sviluppo e consolidamento della prevenzione nei luoghi di vita e di lavoro. In particolare si propone anche di sostenere chi si trova in una situazione di maggiore debolezza e precarietà, talvolta a causa della stessa organizzazione del lavoro, caratterizzata da una realtà aziendale molto differenziata con riferimento alla dimensione, all’organizzazione del lavoro ed alle dotazioni infrastrutturali.
Tutto ciò premesso le Parti, ognuna nell’ambito delle proprie competenze,

convengono quanto segue:

1. OBIETTIVI:
Realizzare un progetto destinato agli Istituti scolastici superiori del territorio con indirizzo agrario, per coinvolgere gli studenti in diverse iniziative, al fine di veicolare attraverso loro la diffusione della cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro, valorizzando altresì il percorso formativo complessivo degli studenti, con la finalità ultima, comune a tutti i Partners, di contribuire alla riduzione del fenomeno infortunistico e delle patologie professionali in agricoltura.
Contribuire al radicamento di un modello culturale di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, basato sulla conoscenza delle situazioni di rischio e pericolo e sui corretti comportamenti d’adottare da parte dei lavoratori del settore agricola attraverso la formazione degli studenti, futuri lavoratori, fornendo contestualmente anche ai loro insegnanti dei validi strumenti di supporto per agevolare l’apprendimento di tali tematiche.
Coinvolgere nel progetto alcune Aziende leader nel settore per offrire l’opportunità ad uno o più studenti, che abbiano concorso alla ideazione di uno strumento multimediale diffusione della formazione sulla sicurezza, di realizzare un’esperienza lavorativa in azienda, anche al fine di valorizzare il patrimonio conoscitivo acquisito nel corso degli studi ed in occasione delle attività di cui al presente progetto.
Attivare un progetto di comunicazione pubblica, su canali web e/o tramite stampa, per veicolare i temi della sicurezza nelle attività produttive agricole.

2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto si articolerà nelle seguenti attività.
- Organizzazione di un convegno per illustrare l’attuale quadro normativo in materia di sicurezza nel settore dei lavori agricoli e i principali rischi professionali, con particolare riferimento alla realtà Umbra. A tale iniziativa aperta al pubblico parteciperanno anche gli studenti delle scuole coinvolte.
- Realizzazione, in continuità e in coerenza anche con gli interventi formativi svoltisi nell’ambito della fase sperimentale del progetto ImprendoSicuro nelle scuole, di azioni e attività rivolte agli studenti degli ultimi tre anni degli Istituti tecnici agrari del territorio, allo scopo di consolidare le nozioni fondamentali sui rischi professionali e indurre ad adottare come stile di vita comportamenti corretti e sicuri. In particolare verrà realizzato in via sperimentale un software interattivo per la gestione multimediale della didattica in aula e a distanza, permetterà di realizzare lezioni, attraverso l’uso contestuale di slides, video e altre modalità. Il sistema, attraverso la sperimentazione di un metodo alternativo e innovativo di lezione in aula, consentirà, tra le altre cose, di avere un riscontro in tempo reale dei livelli di apprendimento e un feedback immediato con gli studenti. Gli studenti potranno accedere all’interfaccia attraverso una App personale (smartphone, tablet), che diventerà il mezzo interattivo con cui il singolo utente potrà rispondere alle sollecitazioni didattiche. Nella realizzazione del prodotto verranno coinvolti anche gli studenti con un concorso di idee sulla realizzazione di prodotti didattici, utili anche per gli alunni che frequenteranno le scuole agrarie negli anni successivi e destinati anche ai vari soggetti che fanno parte del sistema agricoltura.
- Realizzazione di un progetto di comunicazione pubblica avente l’obiettivo di sensibilizzare gli addetti del settore e più in generale l’opinione pubblica sulle tematiche della prevenzione e sicurezza in agricoltura attraverso un sistema di informazione permanente fruibile da tutti. A tale scopo verrà costituito un gruppo di lavoro formato da studenti, docenti ed esperti individuati dai Soggetti sottoscrittori del presente protocollo, che curerà periodicamente uno spazio web dedicato all’informazione sulla sicurezza in agricoltura nonché i rapporti con gli organi di stampa locale.
- Far svolgere ad alcuni studenti degli Istituti partners, che meglio si saranno distinti nelle attività del presente protocollo, uno stage presso alcune aziende agricole del territorio, allo scopo di sperimentare direttamente le pratiche professionali ed in particolare verificare direttamente gli aspetti collegati alla sicurezza lavorativa.

3. IMPEGNI DELLE PARTI E MODALITÀ DI COLLABORAZIONE
Ai sensi del richiamato D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i. e tenendo conto delle finalità e degli obiettivi del presente protocollo, i Soggetti firmatari realizzeranno d'intesa tra loro le seguenti azioni:
L’INAIL Direzione Territoriale Perugia-Terni,
- in collaborazione con gli altri Soggetti firmatari, progetterà le azioni e le fasi previste dal presente protocollo e ne coordinerà la gestione;
- metterà a disposizione le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione (sviluppo del sistema, software e hardware, e stesura del relativo manuale di utilizzo), presentazione ai docenti della piattaforma di apprendimento interattivo realizzata, con test di funzionalità;
- organizzazione del concorso di idee rivolto agli studenti, premi e spese per le attività connesse;
- coordinerà e svolgerà azioni di informazione per diffondere la più ampia conoscenza delle finalità delle diverse attività del progetto rivolte a tutti gli attori del sistema agricoltura;
La REGIONE UMBRIA
- parteciperà alla progettazione e organizzazione di tutte le azioni e fasi delle attività previste dal protocollo;
- metterà a disposizioni la propria organizzazione, le proprie professionalità, le proprie strutture e quant’altro necessario per la realizzazione delle diverse attività previste, in particolare coordinerà l’organizzazione di un convegno di avvio del progetto sulla prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro in agricoltura;
- metterà a disposizione uno spazio dedicato sul sito web della Regione;
- curerà l’invio di comunicati stampa tramite il proprio ufficio regionale;
- curerà, d'intesa con gli altri soggetti, l’azione di promozione dell'iniziativa (ivi incluso il convegno iniziale), di sensibilizzazione, di informazione e di comunicazione attraverso specifiche azioni previste dal piano di comunicazione del PSR per l’Umbria 2014-2020;
- parteciperà alla definizione e all'individuazione di strumenti e azioni di supporto che facilitino il buon esito del progetto ed il suo raccordo con le altre strumentazioni/competenze in materia delle altre Istituzioni pubbliche.
L’E.R.B.A. dell’Umbria
- parteciperà e contribuirà a tutte le fasi previste dal presente protocollo;
- gestirà tutti gli aspetti gestionali, amministrativi e economici del progetto in base a quanto previsto dal successivo art. 4;
- farà da tramite per l’individuazione di aziende qualificate del territorio idonee a permettere lo svolgimento degli stage, vigilando sul corretto svolgimento degli stessi, in collaborazione con le Scuole.
Gli Istituti Tecnici ad indirizzo agrario,
nel condividere le finalità didattiche del progetto e l’utilità per la crescita culturale e professionale dei propri studenti, collaboreranno alla realizzazione di tutte le attività previste a loro destinate, mettendo a disposizione ambienti ed eventuale strumentazione. Predisporranno, in accordo con i referenti del progetto, un calendario per lo svolgimento delle diverse fasi dello stesso e assicureranno la presenza e la collaborazione degli insegnanti alle diverse attività, indicando anche i referenti e curando l’attività di informazione e supporto degli studenti coinvolti.

4. PROFILI GESTIONALI ED ECONOMICI:
I rappresentanti dei Soggetti firmatari il Protocollo, anche attraverso propri delegati, costituiscono un Comitato Direttivo con potere decisionale, che delibererà sempre all’unanimità sull’attuazione di tutte le attività inerenti alla realizzazione degli obiettivi perseguiti e procederà alla verifica degli stati di avanzamento.
Le Parti sottoscrittrici contribuiranno alla realizzazione della presente iniziativa secondo le modalità concordate nell’ambito del Comitato Direttivo.
La gestione operativa e contabile dell’accordo è affidata all’ERBA, che si atterrà alle decisioni del Comitato Direttivo e provvederà alla gestione operativa e alla rendicontazione delle spese sostenute.
L’ERBA s’impegna nell’attività di gestione e rendicontazione a rispettare i principi generali di trasparenza, imparzialità e pubblicità del sistema di appalti pubblici, attesa la natura pubblicistica delle finalità perseguite e delle risorse finanziarie impegnate.
Nell’ambito della compartecipazione delle risorse impegnate per la realizzazione delle attività previste dal presente protocollo, la spesa stimata, in relazione ad una prima previsione, viene declinata nell’allegata scheda “Piano economico/finanziario”, che costituisce parte integrante del presente accordo. Gli importi indicati nella scheda saranno sottoposti a verifica e ad eventuale modifica da parte del Comitato Direttivo, in relazione all’attuazione degli steps di avanzamento i delle diverse attività ed alle esigenze sopravvenute.
Verrà valutato in corso di realizzazione del progetto l’eventuale necessità di ulteriori risorse, per attività utili al miglior conseguimento degli obiettivi sopra individuati.
La proprietà delle tecnologie e/o applicazioni realizzate sarà dell’Inail, che si impegna a metterle a disposizione degli Istituti scolastici del territorio regionale, che ne faranno richiesta, senza oneri economici e supportandoli nel loro utilizzo.

5. MODIFICA/INTEGRAZIONE ACCORDO - RECESSO
Le Parti si riservano la possibilità di concordare modifiche e/o integrazioni al presente accordo, sulla base delle valutazioni dei risultati ottenuti e di eventuali esigenze sopravvenute, formalizzando l’intesa tramite scambio di proposta/accettazione con PEC.
Resta salva la possibilità per le Parti di recedere dal presente accordo, in caso di inadempienze, verifica insoddisfacente dei risultati e/o stato di realizzazione delle
attività, nonché di motivate esigenze istituzionali, con preavviso di almeno 30 giorni, inviato con posta elettronica certificata.

6. INIZIATIVE COMUNICAZIONALI
Le Parti concorderanno tutte le iniziative comunicazionali ritenute più opportune per diffondere la conoscenza del progetto ed i suoi risultati e/o prodotti.

7. DURATA
Il presente protocollo entra in vigore dalla data di sottoscrizione ed ha durata di tre anni. Non è ammesso rinnovo tacito.
Il presente accordo è aperto all’adesione di altri soggetti e/o Istituzioni che si manifestassero interessati all’iniziativa, previo consenso unanime delle Parti sottoscrittrici.

Il presente protocollo viene redatto in 6 originali, ognuno per ciascuna parte.

Perugia, 18 Novembre 2015


Fonte: inail.it