Categoria: 2014
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Tipologia: Accordo integrativo aziendale
Data firma: 8 ottobre 2014
Validità: 01.01.2014 - 31.12.2016
Parti: Curti e Flai-Cgil, Fai-Cisl, RSU
Settori: Agroindustriale, Curti
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

Premessa
1) Relazioni Industriali
2) Orari di lavoro - Flessibilità - Occupazione
3) Formazione
4) Salute e Sicurezza sul lavoro e Tutela Ambientale
5) Sicurezza alimentare
6) Appalti
7) Premio per obiettivi Integrato
8) Modalità di gestione del premio per obbiettivi Integrato
9) Indennità di mensa
10) Modalità e tempi di erogazione del premio per obiettivi
11) Detassazione
12) Durata del contratto aziendale
Allegato

Accordo integrativo aziendale Curti srl con Socio Unico Anno 2014-2016

Il giorno 07 del mese di Ottobre dell’anno 2014 in Valle Lomellina, presso la sede di Curti srl si sono incontrati: Curti srl con Socio Unico […], Segreteria Provinciale di Pavia della Flai - Cgil […], Fai - Cisl […], unitamente alla RSU dello stabilimento Curti srl […], per perfezionare il confronto sul rinnovo dell’integrativo aziendale annuale.
Si conviene quanto segue:

Premessa
Il presente accordo di integrazione salariale aziendale per obbiettivi della durata di tre anni è volto a dare continuità al precedente per consentire il raggiungimento dei traguardi previsti. A tal fine si è congiuntamente valutata la necessità di suddividere per area di competenza i parametri dei singoli obiettivi.
Curti srl in presenza di un quadro congiunturale assolutamente incerto e di una situazione di settore caratterizzata dalla costante riduzione delle superfici investite a riso e da accordi internazionali che privilegiano l’importazione di riso in assenza di dazio, conferma la propria volontà di perseguire una strategia mirata al raggiungimento della massima efficienza degli impianti, delle procedure operative e della diversificazione della proposta commerciale.
Nel 2014 e negli anni a seguire la Società intende perseguire una politica tesa al contenimento dei costi e al miglioramento della qualità dei prodotti, alfine di valorizzare i marchi di proprietà ed incrementare la presenza sul canale “Private Label” e del “Discount” sia in Italia che nell’Unione Europea nel rispetto dell’ambiente e del territorio.
Al fine di poter essere sempre competitivi mantenendo uno standard produttivo ad alto livello, gli obbiettivi preposti oggetto del presente accordo sono la base minima di riferimento per poter garantire una continuità di volumi in vendita, conseguentemente è indispensabile con la collaborazione di tutti a tutti i livelli consolidare gli obbiettivi preposti, i target individuati sono solo un riferimento di continuità rispetto alla quantità consolidate con l’incremento indispensabile di efficienza nell’ambito confezionamento.
Gli obiettivi sopraccitati si possono raggiungere solo grazie ad un convinto coinvolgimento di tutti i collaboratori dei diversi ambiti Aziendali rispettando i principi di seguito illustrati:

1) Relazioni Industriali
Al fine di qualificare ulteriormente le relazioni industriali all’interno di Curti srl, onde renderle maggiormente partecipative alle problematiche aziendali e sempre più garanti dei diritti individuali e collettivi, le parti concordano di confermare e perfezionare gli strumenti di relazione già esistenti.
Pertanto le relazioni industriali della Curti srl saranno svolte attraverso il confronto tra la Direzione aziendale ed i rappresentanti della RSU, di concerto con la Segreteria Provinciale di Pavia della Flai Cgil e della, Fai Cisl.

2) Orari di lavoro - Flessibilità - Occupazione
In riferimento all’art. 30 del CCNL gli orari di lavoro sono così stabiliti:
Uffici - dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00;
Particolari esigenze di flessibilità saranno valutate di volta in volta dai responsabili di funzione presentandone richiesta scritta.
Produzione - nell’ambito dell’Area Produttiva sono già oggi in essere strumenti concordati di flessibilità degli orari di lavoro (ciclo continuo e flessibilità aggiuntiva), che vengono qui confermati.
Per quanto concerne il personale occupato con la turnazione applicabile ai fini di incentivare produttività ed efficienza, ma non ordinaria, a ciclo continuo nella modalità 3 + 1 (tre giorni di lavoro e uno di riposo) verrà corrisposto un gettone di presenza festiva pari ad € 50,00 e un gettone per il sabato pari ad € 30,00.
Per quanto concerne il personale impiegato nei reparti funzionanti a ciclo continuo concordato nella modalità 3 + 2 (3 giorni di lavoro 2 di riposo) il sistema salariale sarà quello stabilito dal CCNL, e verrà corrisposto un gettone di presenza festiva pari ad € 50,00 e un gettone per il sabato pari ad € 30,00, nel caso in cui venga rispettata la disponibilità al passaggio di turnazione 3 + 1 (tre giorni di lavoro e uno di riposo) (in corrispondenza di ferie e malattia / infortuni del personale impiegato nel reparto a ciclo continuo) e venga rispettata la disponibilità al recupero lavorativo derivante dalle esigenze della organizzazione del reparto (recupero in turno /giornata, sostituzione di personale di tutte le funzioni del reparto, per attività ordinarie o straordinarie del reparto).
Per il cambio di turnazione si concorda inoltre 1 settimana di preavviso al personale, con comunicazione del calendario previsto, salvo il sopravvenire di esigenze eccezionali riguardanti il prolungamento dello stesso. Una volta attivato questo tipo di turnazione, ne deve essere rispettato il calendario previsto anche nel caso in cui vengano effettuate attività non correlate alla richiesta.
Entro un mese dalla sottoscrizione del presente accordo, le parti si impegnano a identificare nell’ambito del reparto confezionamento e servizi correlati (ingresso magazzino, servizio imballi, asservimento riso, qualità, ecc.) due squadre complete di operatori addetti che aderiscono alla disponibilità flessibilità di effettuare durante tutto l’arco dell’anno, in funzione delle esigenze specifiche della produzione, ciclo continuo di lavorazione sia 3+1 che 3+2 (funzione del numero di addetti che danno la disponibilità), al fine di poter affrontare l’impatto delle esigenze di produzione promozionali e occasionali che di produzione scorte minime che i Clienti stanno esigendo.
Se entro un mese dalla sottoscrizione del presente accordo non si avrà evidenza della disponibilità flessibilità volontaria per quanto esposto, l’organizzazione della produzione congiuntamente con le rappresentanze sindacali identificheranno il personale di riferimento con base di disponibilità mensile e a turnazione.
Per quanto identificato per disponibilità flessibilità volontaria su base annuale, verrà riconosciuto un gettone mensile pari a € 100,00, oltre al gettone di presenza durante il ciclo continuo (verrà corrisposto un gettone di presenza festiva pari ad € 50,00 e un gettone per il sabato pari ad € 30,00).
Il personale identificato sarà indirizzato ad un percorso di addestramento e formazione al fine di poter essere impiegato nelle diverse funzioni dell’ambito produttivo, in particolare per quanto concerne l’attività delle singole linee di confezionamento.
Per gli altri reparti produttivi il gettone mensile pari ad € 100,00 identificato per disponibilità e flessibilità sarà riconosciuto dove non è attiva la modalità di produzione a ciclo continuo 3+2 e dove la programmazione del ciclo 3+1 non è di tipo continuativo.
Per quanto concerne il personale occupato nella modalità ordinaria verrà corrisposto un gettone di presenza festiva pari ad € 25,00 e un gettone di presenza per il sabato pari ad € 15,00. Tale gettone di presenza verrà corrisposto se la presenza sarà stata di 8 ore.
Anche per questo personale si concorda 1 settimana di preavviso per cambio turno fatte salve particolari esigenze Aziendali.
La Direzione e la RSU si impegnano a confrontarsi in incontri, di norma bimestrali o a richiesta delle parti a fronte di particolari esigenze sia dell’area amministrativa (Uffici) che dell’area produttiva, sempre nel rispetto degli accordi e delle norme di legge e di contratto applicabili.
A fronte di eventuali difficoltà nel raggiungimento di intese al riguardo, a richiesta di una delle parti potrà essere attivato un confronto specifico.

3) Formazione
L’impegno aziendale ad erogare i percorsi formativi necessari è assicurato a tutti i lavoratori dipendenti. Ciò in aggiunta a quanto implicitamente previsto dalla indispensabile formazione “on the job” che si impernia sul trasferimento delle conoscenze da parte dei singoli. Su questo presupposto le parti si danno atto della reciproca disponibilità a procedere ad un’ampia analisi dei fabbisogni formativi, alla luce dello sviluppo economico, tecnologico ed organizzativo dell’azienda, nonché della sempre maggiore attenzione attribuita agli aspetti di qualità del prodotto ed ai temi della sicurezza alimentare e della salute e sicurezza dei lavoratori. Le parti riconoscono e confermano l’importanza della formazione come strumento fondamentale a sostegno dello sviluppo delle professionalità dei lavoratori, richieste dall’evolversi delle attività aziendali di inserimento professionale, di conseguimento di nuove competenze e di sviluppo e rinnovamento delle professionalità acquisite.
Particolare attenzione sarà posta alla formazione propedeutica e all’addestramento dei giovani, affinché apprendano le cognizioni e le pratiche professionali che consentano loro di espletare correttamente ed efficacemente le diverse mansioni. Annualmente, nel corso degli incontri informativi, l’Azienda porterà a conoscenza della RSU e dei Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), i piani formativi attuati e previsti per il futuro.
L’impegno aziendale ad erogare percorsi formativi ritenuti necessari, verrà discusso in occasione degli incontri concordati al punto 7 e, in base alle valutazioni di ciascuna delle parti, verranno individuati programmi formativi mirati comprensivi dei relativi calendari di attuazione.

4) Salute e Sicurezza sul lavoro e Tutela Ambientale
Le parti convengono che per quanto concerne la sicurezza sul lavoro è determinante mantenere viva l’attenzione sulla totale applicazione di quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i... L’Azienda in particolare conferma il proprio impegno ad adottare provvedimenti utili al miglioramento delle condizioni complessive di lavoro ed a tal fine dichiara la propria disponibilità ad esaminare con la RSU e con gli RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) eventuali proposte in merito.
Proprio allo scopo di perseguire con sempre maggior attenzione gli obbiettivi di un costante miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, l’Azienda si sta attivando per mettere in atto un Sistema di gestione della Sicurezza (SGS), basato sulla norma BS OHSAS 18001, che ha intenzione poi di certificare.
In accordo con la disposizione dell’Art. 62 CCNL si prevede un rafforzamento della formazione degli RLS nonché l’accesso degli stessi alla documentazione di cui all’articolo citato. Ai fini della tutela della riservatezza e del segreto industriale, le parti concordano che tutta la documentazione che l’azienda metterà a disposizione degli RLS per l’esercizio delle proprie funzioni, non potrà essere oggetto di diffusione.
[…]

6) Appalti
Fatta salva la vocazione industriale dell’Azienda e nel pieno rispetto delle normative vigenti, l’eventuale esternalizzazione di attività attualmente gestite internamente sarà oggetto di ampia informativa preventiva con la RSU.
Nel caso di progetti di esternalizzazione con particolare rilevanza strategica e con significative ricadute occupazionali, l’azienda valuterà con le organizzazioni sindacali competenti, entro 30 giorni dalla avvenuta informazione, eventuali soluzioni alternative, purché queste realizzino pari condizioni di costo, efficienza e validità strategica rispetto alla soluzione proposta.
In particolare sarà fatto riferimento a quanto in materia di appalti è previsto dal nuovo Contratto Nazionale, relativamente ad una maggior tutela del lavoratore ed ad una effettiva presa di coscienza delle aziende appaltatrici verso gli obblighi derivanti da leggi assicurative, presidenziali, di salute e sicurezza sul lavoro.

9) Indennità di mensa
Data l’impossibilità di istituire un servizio di mensa, l’azienda riconosce un contributo pari a:
- Euro 1.55 lordi per ciascun giorno di effettiva presenza.