Tipologia: Accordo integrativo aziendale
Data firma: 6 novembre 2015
Validità: 01.01.2015 - 31.12.2018
Parti: G. Pozzoli 1875/Assolombarda e Flai-Cgil, Fai Cisl, RSU
Settori: Agroindustriale, Pozzoli Gordona (So)
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

Relazioni industriali
Organizzazione del lavoro
Part time
Pari opportunità
Sicurezza del lavoro ed ambiente
Formazione e Professionalità
Appalti e terziarizzazione
Premio per obiettivi
Parametro produttività efficienza
Valore del premio annuo
Parametro qualità - resi produzione
Pesi
Indennità nuovo modello di competitività
Detassazione
Tabelle
Istruzioni di servizio per il personale

Addì, 6 novembre 2015, presso la sede dell’Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, tra la G. Pozzoli 1875 srl […], assistita dall’Assolombarda […] e la Flai-Cgil, Fai Cisl […], con la partecipazione della RSU.
L’Azienda opera in un mercato caratterizzato da reali condizioni di variabilità nella tipologia dei prodotti dovuti all’andamento stagionale dei consumi.
Al fine di consentire di conseguire il consolidamene della posizione raggiunta sul mercato è necessario attivare azioni nell’ambito della ottimizzazione della produzione e della distribuzione in funzione delle necessità della Grande Distribuzione che progressivamente accresce la sua importanza nell’ambito delle attività distributiva dell’Azienda; tali azioni devono riflettersi in obiettivi comuni quali l’efficienza, la professionalità, la flessibilità riducendo sprechi di risorse e quindi costi.
In tale ottica è ritenuto importante il contributo di ogni lavoratore per il raggiungimento degli obiettivi aziendali quali la qualità del prodotto e del servizio e la produttività che sono concordemente riconosciuti come fattori irrinunciabili di competitività e pertanto le parti condividono che il premio per obiettivi costituisce uno strumento valido a tale scopo.

Relazioni industriali
Le Parti concordano nel riconoscere la validità delle relazioni industriali instaurate, che perseguono gli obiettivi della partecipazione dei lavoratori consentendo di pervenire alla comprensione delle problematiche; aziendali e delle conseguenti scelte coerentemente alle proprie autonomie nel ruolo.
Il sistema di relazioni industriali fa riferimento alle norme ed alle procedure stabilite dal vigente CCNL di categoria e dagli accordi interconfederali.
L’Azienda conferma la disponibilità, a fornire nell’ambito di due appositi incontri annuali, presenti le OO.SS. territoriali, da tenersi rispettivamente nel primo e nel secondo semestre, le informazioni relative al mercato in cui operargli investimenti, alle previsioni e all’andamento produttivo ed alle conseguenti ricadute occupazionali, nonché tutte le informazioni sulle materie previste dal vigente CCNL
Fermo restando la normale interlocuzione sindacale a livello di sito, tra Azienda ed RSU si terranno, di norma, due incontri di verifica all’anno in merito alle materie previste dal presente accordo.
In tale occasione si definirà il calendario delle ferie in relazione alle esigenze tecnico e/o produttive dell’anno e, per quanto, possibile, tenendo conto delle richieste di collocazione temporale di fruizione espresse dai lavoratori.

Organizzazione del lavoro
Le Parti, riconoscendo la necessità di un modello organizzativo che, in relazione alla marcata stagionalità del mercato in cui opera e di una accentuazione delle complicazioni delle lavorazioni dovute alle diverse tipologie di confezionamento ed alle scadenze sempre più brevi, richiede una flessibilità degli organici, confermano quanto convenuto in materia nei precedenti accordi di settore e aziendali.
Le Parti, riconoscendo il valore e la validità dell’esperienza attuata in ordine ai percorsi di stabilizzazione dei rapporti di lavoro, confermano il ricorso alle prassi sino ad ora attuate.
L’Azienda dichiara che, stante le condizioni economiche e di mercato in atto, l’attuale organico costituisce l’assetto occupazionale di riferimento.
In tale contesto, l’Azienda, confermandosi le valutazioni in merito alle prospettive produttive, tecnologiche e di mercato, stima la possibilità di procedere alla stabilizzazione di massimo 10 lavoratori nel periodo di vigenza del presente accordo 1.1.2015/31.12.2018. Annualmente si terrà tra Azienda ed RSU uno specifico incontro.
[…]
Tra azienda ed RSU, si terranno incontri di verifica in merito ai livelli occupazionali e alle tipologie contrattuali necessarie alle peculiarità del mercato (stagionalità, CTD).

Part time
Le parti riconoscono la validità del ricorso al part time come strumento per conciliare le responsabilità lavorative con quelle della vita sociale.
Pertanto, fermo restando le norme contrattuali vigenti in materia, a fronte di richieste di trasformazione da tempo pieno a tempo parziale, l’azienda ne valuterà la fattibilità tenendo in debito conto, l’esigenze tecnico-produttive.
Tra l’azienda e le RSU si terranno incontri di informazione e valutazione in merito all’evoluzione dell’utilizzo del part time, riconfermando le modalità attuative definite dai precedenti accordi.

Pari opportunità
in tema di conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro, oltre a quanto previsto dal CCNL per tutelare e favorire la maternità e la paternità, le parti concordano circa:
- l’utilizzo di percorsi formativi ad hoc per il reinserimento delle lavoratrici e dei lavoratori dopo eventuali periodi di congedo parentale e dall'astensione dal lavoro per maternità, qualora i processi presidiati o la mansione svolta abbiano nel frattempo subito consistenti modificazioni.
- la valutazione, nel rispetto delle esigenze tecnico-organizzative, di una priorità nella trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale per i genitori di bambini fino al compimento di tre anni d’étà o comunque per genitori che debbano inserire al nido il figlio, per il periodo necessario.

Sicurezza del lavoro ed ambiente
Le esigenze di sicurezza del lavoro hanno un ruolo preminente nelle scelte di organizzazione del lavoro e costituiscono un’importante guida per l’adeguamento ed il miglioramento dei processi operativi. Allo stesso modo la corretta gestione delle tematiche connesse alla sicurezza costituisce, nel rispetto delle reciproche prerogative, un elemento fondamentale dell’interlocuzione sindacale.
Al fine di garantire il benessere evitando qualsiasi tipo d’incidente o problema alla salute dei lavoratori, è necessario promuovere e diffondere la cultura “zero infortuni”, a tutti i livelli ed in tutte le attività aziendali.
Le Parti intendono, a questi fini, valorizzare il ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, quale agente di cambiamento rivolto all’affermazione di una cultura della sicurezza e della salvaguardia ambientale.
Al realizzarsi di significativi cambiamenti tecnologici, sarà effettuata la relativa opportuna formazione per garantire il mantenimento degli attuali livelli di sicurezza.

Appalti e terziarizzazione
L’Azienda, conferma il proprio impegno ad assicurarsi che le aziende appaltatrice osservino scrupolosamente gli obblighi in materia assicurativa e previdenziale. Fermo restando quanto previsto dal CCNL saranno forniti alle RSU informazioni relativamente agli appalti in atto.