Regione Lazio
Deliberazione Giunta Regionale, 11 novembre 2011, n. 525
Decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 14 ottobre 2009 “Progetti Attuativi del Piano sanitario nazionale e linee guida per l’accesso al cofinanziamento alle regioni e province autonome di Trento e Bolzano. Anno 2009” – Approvazione Progetti

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA del Presidente della Regione Lazio,
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modificazioni;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta” e successive modificazioni;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0229 del 25/04/2010 che riserva al Presidente della Regione Lazio le competenze inerenti al settore organico di materie relative alla Salute;
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria;
VISTA la L.R. 24 dicembre 2010, n. 8; “Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio 2011”;
VISTA la L.R. 13 agosto 2011, n. 11, “Assestamento del bilancio annuale e pluriennale 2011-2013 della Regione Lazio
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)” con la quale:
- all’art. 1, comma 805, si istituisce un fondo per il triennio 2007, 2008 e 2009 per il cofinanziamento dei progetti attuativi del Piano sanitario nazionale al fine di rimuovere gli squilibri sanitari connessi alla disomogenea distribuzione registrabile tra le varie realtà regionali nelle attività realizzative del suddetto;
- all’art. 1, comma 806, si definisce l’entità annuale del fondo di cui al precedente comma in € 65,5 milioni di cui € 5 milioni da destinare ad iniziative nazionali realizzate dal Ministero della Salute, e € 60,5 milioni da assegnare alle Regioni ed alle Province autonome;
VISTA la legge 24 dicembre 2007, n. 244 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)” con la quale, all’art. 2, comma 374, si dispone che per gli anni 2008 e 2009 l’importo di 60,5 milioni di euro previsto dal succitato art. 1, comma 806 della legge 296/2006, modificando ed integrando, altresì, le linee progettuali prioritarie ai fini del cofinanziamento dei progetti regionali,
VISTO il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e s.m.i .;
VISTO il DPCM 1 aprile 2008 “Modalità e criteri per il trasferimento del servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio in qualità di Commissario ad acta n. 18 del 5 settembre 2008, “Approvazione della ‘Programmazione per l’integrazione sociosanitaria nella Regione Lazio’ e delle ‘Linee Guida per la stesura del Piano Attuativo Locale triennale 2008-2010”;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U0087 del 18 dicembre 2009 “Approvazione Piano Sanitario Regionale 2010-2012” e s.m.i.;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U0052 del 24 dicembre 2008 “Definizione dell’offerta assistenziale relativa alle Unità per le Disabilità Gravi dell’Età Evolutiva (UDGEE)”;
VISTA la DGR N. 59 del 06/02/2009 avente oggetto “Piano Sanitario Nazionale 2006/2008. Fondo di cui all'art. 1, comma 805, della legge 296/2006 (legge finanziaria 2007). Approvazione progetti attuativi per l'assegnazione della prevista quota di cofinanziamento regionale pari ad euro 2.421.057,60.”
VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali del 14 ottobre 2009 concernente: “Progetti attuativi del Piano sanitario nazionale - linee guida per l’accesso al cofinanziamento alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano. Anno 2009”, ed in particolare l’art. 2 che,
- alla lettera a) prevede per la sperimentazione del modello assistenziale Casa della Salute 30,5 milioni di euro;
- alla lettera b) prevede per le malattie rare 5 milioni di euro;
- alla lettera c) prevede per l’implementazione delle reti delle unità spinali e delle strutture per pazienti gravi cerebrolesi 5 milioni di euro;
- alla lettera d) prevede per l’attuazione del patto per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro l’importo di 10 milioni di euro;
- alla lettera e) prevede per la promozione di attività di integrazione tra dipartimenti di salute mentale e ospedali psichiatrici giudiziari per l’importo di 5 milioni di euro
VISTA la nota del Ministero della Salute, protocollo 0012245-P- 12/04/2010, avente per oggetto “D.M. 14 ottobre 2009: Progetti attuativi del Piano sanitario nazionale e linee guida per l’accesso al cofinanziamento alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano - anno 2009. Termine per la presentazione dei progetti”, con la quale si definisce la scadenza per la presentazione dei progetti di cui al DM 14.10.2010 al 15 maggio 2010;
VISTA la propria deliberazione n.393 del 22 maggio 2009 “Recepimento dell’Accordo Stato-Regioni del 25 marzo 2009, rep. atti n. 57/CSR. Approvazione del Piano regionale di utilizzo delle quote vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2009. Ripartizione quota del fondo vincolato”;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta U0110 del 30/12/2010 “Recepimento dell’Accordo Stato-Regioni dell’8 luglio 2010, rep. atti n. 76/CSR. Approvazione del Piano regionale di utilizzo delle quote vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2010. Ripartizione quota del fondo vincolato”;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta U0113 del 31/12/2010 “Programmi Operativi 2011 – 2012”;
PRESO ATTO che il finanziamento ministeriale sarà assegnato, a norma dell’art. 1, comma 807, della legge 296/2006, con Decreto del Ministero della Salute su proposta del Comitato Permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza di cui all’art. 9 dell’Intesa Stato – Regioni del 23 marzo 2005, alle Regioni che abbiano presentato i progetti attuativi degli obiettivi del P.S.N., coerenti con le linee progettuali individuate con apposito decreto ministeriale;
CONSIDERATO che l’accesso al finanziamento ministeriale è subordinato ad uno specifico impegno regionale, in termini di impiego di risorse proprie, per l’attuazione dei progetti collegati agli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale;
VISTI i progetti di seguito rappresentati, allegati alla presente deliberazione di cui costituiscono parte integrante, elaborati sulla base delle indicazioni contenute nel citato Decreto Ministeriale 14 ottobre 2009 e per i quali, a fronte del costo complessivo, sono precisati sia la quota del finanziamento ministeriale che quella di cofinanziamento regionale:
1. progetto “La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende Sanitarie pubbliche attraverso l’adozione di modelli gestionali ed organizzativi in ottemperanza dell’articolo 30 del D.LGS. 81/08 e succ. mod. e int.”,:
Linea progettuale: “Attuazione del patto per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”

Costo complessivo del progetto: euro 1.000.000,00
Finanziamento ministeriale: euro 700.000,00
Cofinanziamento regionale: euro 300.000,00


2. progetto “Integrazione tra DSM e OPG per il reinserimento sociale di soggetti autori di reato prosciolti per infermità di mente, ricoverati in OPG”
Linea progettuale: “promozione di attività di integrazione tra dipartimenti di salute mentale e ospedali psichiatrici giudiziari”

Costo complessivo del progetto: euro 1.000.000,00
Finanziamento ministeriale: euro 700.000,00
Cofinanziamento regionale: euro 300.000,00


3. progetto: “Sperimentazione del modello assistenziale Casa della salute nel territorio di Roma e provincia della Regione Lazio”
Linea progettuale: “sperimentazione del modello assistenziale Casa della Salute”

Costo complessivo del progetto: euro 12.718.884,79
Finanziamento ministeriale: euro 8.903.219,35
Cofinanziamento regionale: euro 3.815.665,44


4. progetto: “Consolidamento della rete assistenziale per le unità spinali unipolari e delle gravi celebro lesioni acquisite”
Linea progettuale: “implementazione delle reti delle unità spinali e delle strutture per pazienti gravi cerebrolesi”

Costo complessivo del progetto: euro 500.000,00
Finanziamento ministeriale: euro 350.000,00
Cofinanziamento regionale: euro 150.000,00


5. progetto: “Consolidamento della rete assistenziale per le malattie rare nella Regione Lazio”
Linea progettuale: “malattie rare”

Costo complessivo del progetto: euro 1.000.000,00
Finanziamento ministeriale: euro 700.000,00
Cofinanziamento regionale: euro 300.000,00


VISTA la nota regionale Prot. n. 77278/53-00 del 18 giugno 2010 avente ad oggetto “DM 14/10/2009: Progetti attuativi del PSN e linee guida per l’accesso al cofinanziamento alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano – Anno 2009. Invio progetti”;
RITENUTO, pertanto, di approvare i cinque progetti come sopra rappresentati, parte integrante del presente provvedimento;
CONSIDERATO che la Regione Lazio si impegna a cofinanziare la realizzazione dei cinque progetti come sopra rappresentati, per un importo in misura percentuale del 30% pari a € 4.865.665,44;
RITENUTO OPPORTUNO subordinare l’attuazione dei suddetti progetti all’approvazione degli stessi da parte del Ministero della Salute;
TENUTO CONTO che la presente deliberazione non è soggetta alla procedura di concertazione con le parti sociali;
all’unanimità;

DELIBERA

per le motivazioni esposte in premessa che integralmente si richiamano,
• di approvare i seguenti cinque progetti, parte integrante del presente provvedimento:
1. progetto “La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende Sanitarie pubbliche attraverso l’adozione di modelli gestionali ed organizzativi in ottemperanza dell’articolo 30 del D.LGS. 81/08 e succ. mod. e int.”
Linea progettuale: “Attuazione del patto per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”

Costo complessivo del progetto: euro 1.000.000,00
Finanziamento ministeriale: euro 700.000,00
Cofinanziamento regionale: euro 300.000,00


2. progetto “Integrazione tra DSM e OPG per il reinserimento sociale di soggetti autori di reato prosciolti per infermità di mente, ricoverati in OPG”
Linea progettuale: “promozione di attività di integrazione tra dipartimenti di salute mentale e ospedali psichiatrici giudiziari”

Costo complessivo del progetto: euro 1.000.000,00
Finanziamento ministeriale: euro 700.000,00
Cofinanziamento regionale: euro 300.000,00


3. progetto: “Sperimentazione del modello assistenziale Casa della salute nel territorio di Roma e provincia della Regione Lazio”
Linea progettuale: “sperimentazione del modello assistenziale Casa della Salute”

Costo complessivo del progetto: euro 12.718.884,79
Finanziamento ministeriale: euro 8.903.219,35
Cofinanziamento regionale: euro 3.815.665,44


4. progetto: “Consolidamento della rete assistenziale per le unità spinali unipolari e delle gravi celebro lesioni acquisite”
Linea progettuale: “implementazione delle reti delle unità spinali e delle strutture per pazienti gravi cerebrolesi”

Costo complessivo del progetto: euro 500.000,00
Finanziamento ministeriale: euro 350.000,00
Cofinanziamento regionale: euro 150.000,00


5. progetto: “Consolidamento della rete assistenziale per le malattie rare nella Regione Lazio”
Linea progettuale: “malattie rare”

Costo complessivo del progetto: euro 1.000.000,00
Finanziamento ministeriale: euro 700.000,00
Cofinanziamento regionale: euro 300.000,00


• di cofinanziare la realizzazione dei cinque progetti come sopra rappresentati, per un importo in misura percentuale del 30% pari a € 4.865.665,44;
• di subordinare l’attuazione dei suddetti progetti all’approvazione degli stessi da parte del Ministero della Salute;
• I Direttori delle Direzioni regionali interessate provvederanno ad adottare tutti gli atti conseguenti per l’attuazione dei suddetti progetti.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web regionale www.regione.lazio.it.


 

ALLEGATO 1

ATTUAZIONE DEL PATTO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

DECRETO MINISTERIALE 14 OTTOBRE 2009 – COFINANZIAMENTO
SCHEMA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DA PARTE DELLE REGIONI

GENERALITA’
REGIONE PROPONENTE:

LAZIO

DELIBERA REGIONALE (DATA E NUMERO)

LINEA PROGETTUALE
ATTUAZIONE DEL PATTO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
TITOLO DEL PROGETTO
LA GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE ATTRAVERSO L’ADOZIONE DI MODELLI GESTIONALI ED ORGANIZZATIVI IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 30 DEL D.LGS. 81/08 E SUCC. MOD. E INT.
DURATA DEL PROGETTO
2 ANNI

REFERENTI:
Dott. Dott. Maurizio Di Giorgio – Area Sicurezza nei luoghi di lavoro
Dott. Pasquale Valente – Responsabile scientifico sito web regionale www.laziosaluteesicurezza.it

ASPETTI FINANZIARI

COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO

€ 1.000.000,00
IMPORTO RICHIESTO PER IL FINANZIAMENTO DEL MINISTERO
€ 700.000,00
QUOTA DI COFINANZIAMENTO DELLA REGIONE
€ 300.000,00

IL PROGETTO

CONTESTO
La complessità dell’organizzazione e del funzionamento della aziende sanitarie pubbliche per assicurare adeguati ed efficaci livelli di salute e sicurezza per i lavoratori richiede, a fronte delle novità introdotte dal decreto legislativo 81/08, una sempre maggiore attenzione agli aspetti gestionali complessivi, che devono riguardare sia i lavoratori che i pazienti fruitori delle strutture medesime.
Ciò rientra nel concetto generale di risk management cui, oramai, ogni azienda sanitaria si sta adeguando in termini di sviluppo e potenziamento delle proprie attività per gli obiettivi in parola.
In tale contesto emerge, altresì, la necessità di uniformare ed omogeneizzare le procedure operative a livello regionale al fine di monitorare le attività poste in essere e, conseguentemente, intervenire per gli opportuni adeguamenti e soluzioni.
In tal senso uno strumento normativo che ha indicato strategie, obiettivi e attività per la prevenzione nei luoghi di lavoro è il D.P.C.M. del 17 dicembre 2007 "Esecuzione dell'accordo del 10 agosto 2007" tra Governo, regioni e province autonome chiamato «Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro»;
Il DPCM 23.12.2008 individua, all’interno di quelli declinati nel Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro, quale obiettivi finalizzati all’accesso al cofinanziamento:
- creare e diffondere una cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro
- predisporre un aggiornamento continuo degli operatori

DESCRIZIONE
L’articolo 30 del D. Lgs 81/2008-Modelli di organizzazione e di gestione - pone la necessità di predisporre una rete organizzativa e gestionale che assicuri non solo gli adempimenti formali di tutti gli obblighi giuridici, ma la registrazione dell’avvenuta effettuazione delle attività, il loro monitoraggio e la loro valutazione.
Nella Regione Lazio sono presenti, all’interno delle 12 AUSL e/o come Aziende ospedaliere, circa 60 presidi ospedalieri e 54 distretti territoriali. A questi vanno aggiunti gli IRCCS ed i Policlinici universitari.
Stanti le diversità territoriali e organizzative di queste strutture, è fondamentale e necessario definire e adottare procedure operative regionali che assicurino una omogeneità e chiarezza nelle indicazioni operative tale da facilitare e rendere efficace la gestione della sicurezza aziendale.
Ciò deve avere due punti di riferimento:
- il coinvolgimento dei Servizi di prevenzione e protezione delle aziende ed i loro responsabili (RSPP) così come dei Medici competenti delle strutture sanitarie nell’individuazione delle linee operative da sottoporre a procedura e nella produzione delle procedure medesime
- una adeguata formazione del personale delle aziende sanitarie ( RSPP, ASPP, Medici Competenti) che sarà chiamato alla loro applicazione negli specifici contesti in cui opera.
Tale progetto pertanto vuole definire, sperimentare e adottare una serie di procedure, condivise e partecipate con i soggetti che operano all’interno delle strutture sanitarie pubbliche. Tali procedure rappresenteranno gli indirizzi regionali per le attività in oggetto e avranno forme e modalità di diffusione e di utilizzo tali da renderle fruibili da parte dei soggetti chiamati a gestire le attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro in tali ambiti.
Queste, prodotte in formato cartaceo e/o multimediale, saranno diffuse e messe a disposizione anche sul sito web regionale www.laziosaluteesicurezza.it.
Tale coinvolgimento dei soggetti aziendali sarà supportato da una adeguata attività formativa, tale da rendere operativamente attuabili le procedure definite.
A conclusione delle attività di cui al presente progetto, sarà possibile, con gli strumenti messi in campo, avviare l’attività di monitoraggio e di revisione degli stessi al fine del loro miglioramento ed adeguamento nel tempo.

OBIETTIVI
- definire, adottare e diffondere adeguate procedure regionali che supportino le aziende sanitarie pubbliche nell’attuazione di modelli di organizzazione e di gestione per quanto attiene la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
- definire e realizzare il materiale didattico e i corsi di formazione per gli operatori delle aziende sanitarie pubbliche per l’attuazione delle procedure definite a livello regionale

TEMPI DI ATTUAZIONE (CRONOPROGRAMMA) in Trimestri

Obiettivi

 

 

1

2

3

4

5

6

7

8

Individuazione linee operative aziendali da sottoporre a procedura

 

 

 

 

 

 

 

 

Analisi letteratura scientifica ed esperienze nazionali ed internazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

Produzione di procedure per le linee operative individuate

 

 

 

 

 

 

 

 

Definizione e realizzazione del materiale didattico e dei corsi di formazione per gli operatori

 

 

 

 

 

 

 

 

Applicazione sperimentale delle procedure operative individuate

 

 

 

 

 

 

 

 

Implementazione, adozione e diffusione delle procedure regionali

 

 

 

 

 

 

 

 


INDICATORI (di struttura, di processo, di risultato)
1. n. procedure definite, adottate e diffuse/n. linee operative individuate
2. n. corsi di formazione per gli operatori
3. n. strutture sanitarie in cui si realizza l’applicazione sperimentale delle procedure
RISULTATI ATTESI
1. procedure definite, adottate e diffuse pari al 50% delle linee operative individuate
2. 4 corsi di formazione regionali per gli operatori delle strutture sanitarie pubbliche rivolti ad un totale di 100 operatori ( fra RSPP, SPP, M.C.)
3. applicazione sperimentale delle procedure in almeno 2 presidi ospedalieri, 2 strutture territoriali, 1 IRCSS o Policlinico universitario

Allegati 2, 3, 4, 5 omissis


Fonte: regione.lazio.it