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Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
All’ANCL |
OGGETTO: art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 - maxisanzione per lavoro irregolare e diffida obbligatoria - modalità applicative
Con riferimento ai quesiti sollevati, si comunica l'impossibilità di procedere ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. n. 124/2004, in assenza dei requisiti necessari per l'attivazione della procedura di interpello.
Si informa, infatti, che non è possibile istruire, ai sensi del citato art. 9 del D.Lgs. n. 124/2004, quesiti di carattere specifico ma esclusivamente fornire indicazioni interpretative di carattere generale sulla normativa di competenza di questo Ministero.
Tuttavia, secondo quanto già chiarito da questo Ministero con circolare n. 26/2015, si rappresenta che la diffida costituisce elemento oggettivo di applicabilità della sanzione in misura minima che, in qualche misura, bilancia gli oneri sostenuti dal datore per il mantenimento del rapporto di lavoro. Pertanto non è ammessa alcuna valutazione nel merito da parte del personale ispettivo in ordine alla fattibilità dell’ottemperanza alla diffida.
Si significa, infine che specifiche indicazioni concernenti l'applicazione della maxisanzione nell'ambito del settore agricolo potranno essere fomite con apposita circolare in corso di definizione.
IL DIRIGENTE
(Dott.ssa Ilaria Feola)