PROTOCOLLO D’INTESA PER LA LEGALITÀ E LA SICUREZZA



PREMESSO
- che nella provincia di Siracusa è stato stipulato in data 6 agosto 1997 il Patto Territoriale approvato con delibera del CIPE 18.12.1996;
- che sono operanti tre Gruppi di azione locale (Val d'Anapo, Eloro e Leontinoi) per l'attuazione dei Piani Leader,
- che nella provincia sono in corso di elaborazione altri Patti Territoriali tematici promossi dai suddetti GAL, o da Amministrazioni Locali;
- che il Soggetto Responsabile del Patto Territoriale, CO.SVI.S. S.p.A., è anche Organismo Intermediario della Sovvenzione Globale concessa dalla Commissione della Comunità europea con decisione del 22.1.1998;
- che il Patto Territoriale e la Sovvenzione Globale sono in fase avanzata di attuazione e realizzazione;
- che sono numerose le aziende che attraverso tali strumenti hanno ottenuto l'approvazione di progetti di investimento;
- che in relazione allo stato di attuazione del patto Territoriale ed in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Generale Provvisorio n. 663 del 18.12.1997 del Direttore Generale del Servizio per la Contrattazione Programmata (ora Servizio per la Programmazione Negoziata) del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, è necessario procedere alla rimodulazione del Patto medesimo per la riattribuzione delle risorse rivenienti dalla mancata ammissione di Progetti, da rinunce od economie;
- che entro breve termino ì firmatari del Parto Territoriale di Siracusa dovranno presentare il progetto di protocollo integrativo al Patto stesso per l'assegnazione di ulteriori risorse fino a 100 miliardi ai sensi delle disposizioni vigenti;
- che, in virtù della utilizzazione degli strumenti della concertazione, la provincia di Siracusa è stata inserita nel Programma Operativo "Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia", relativo al periodo di pianificazione 1994-1999, promosso al Ministero dell’interno ed approvato dalla Commissione Europea con decisione C (98) 470 del marzo 1998;
- che il suddetto Programma Operativo viene replicato per il settennio 2000-2006 e ricomprende in un'ottica di copertura totale del territorio meridionale - l'intera provincia di Siracusa, che verrà interessata dall'azione di innalzamento degli standard di sicurezza,
che il Programma Operativo "Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno" si prefigge di riavviare un processo di espansione imprenditoriale nel Mezzogiorno e dì innescare nel Sud del Paese un circolo virtuoso sicurezza-investimenti - occupazione, mediante la garanzia dì più elevati livelli di sicurezza pubblica;
- che per assicurare il pieno successo delle iniziative è necessario creare condizioni di massima sicurezza tese ad evitare possibili infiltrazioni criminali anche attraverso l'attivazione di misure atte a rafforzare le condizioni di legalità;
- che la disciplina dei Patti Territoriali contenuta nella delibera CIPE prevede la possibilità di stipulare specifici protocolli d'intesa con gli Organi istituzionalmente preposti alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, al fine di Conseguire gli obiettivi di rafforzamento delle condizioni di sicurezza dei Patti;
CONSIDERATO che per raggiungere, tale obiettivo è necessaria la collaborazione di tutti i firmatari del Patto, del Soggetto Responsabile del Patto, dei beneficiari del Patto e della Sovvenzione Globale, del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto;
RITENUTO opportuno, pertanto, che il presente protocollo sia sottoscritto dal Prefetto, nella qualità di Presidente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e dai suddetti soggetti; i soggetti dianzi indicati stipulano il seguente protocollo d'intesa per la legalità e la sicurezza:

Art. 1

Al fine di assicurare adeguate condizioni di sicurezza nell'ambito provinciale per l'attuazione del Patto Territoriale e della Sovvenzione Globale si prevede la realizzazione delle seguenti iniziative anche nel quadro del programma operativo “Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno”:
1) intensificazione del controllo del territorio e sorveglianza mirata dei cantieri di lavoro e degli opifici industriali muniti di idonea recinzione e di apparati di radioallarme collegati con le sale operative interconnesse delle Forze di Polizia;
2) istituzione di linee telefoniche privilegiate per consentire l'immediata segnalazione di atti intimidatori tendenti ad ostacolate il regolare svolgimento delle attività produttive, dei cantieri;
3) intensificazione dell'attività info-investigativa sulla materia degli investimenti e degli appalti allo scopo di constatare eventuali infiltrazioni criminose;
4) intensificazione dell’attività di controllo sul rispetto delle norme in materia di avviamento al lavoro, di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro e dei Contratti Collettivi di Lavoro, secondo quanto stabilito dal richiamato Decreto Generale Provvisorio;
5) prevenzione dei fenomeni di usura attraverso l'assunzione, da parte di tutti i soggetti firmatari del presente protocollo d'intesa e nell'ambito delle rispettive competenze, di iniziative finalizzare ad individuare strumenti di garanzia per facilitare l’accesso al credito delle imprese ed altre possibili iniziative.

Art. 2

Ferme restando le competenze istituzionali dei diversi organi, al fine di consentire lo scambio costante di informazioni e la raccolta di dati che assumono interesse per prevenire infiltrazioni malavitose nelle iniziative imprenditoriali nonché sovrintendere alla attuazione del presente protocollo, viene costituito un "Osservatorio" per l'attuazione del presente protocollo presieduto dal Prefetto di Siracusa e composto dai responsabili provinciali dello Forze di Polizia, dall'UPIMO, dall'Ispettorato Provinciale dei Lavoro, dall'ASL 8, dall'INPS, dall'INAIL; dai rappresentanti delle Associazioni Imprenditoriali dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, dal Presidente del Patto Territoriale, dal Presidente di COSVIS S.p.A., dai Presidenti dei GAL Val D'Anapo, Eloro e Leontinuoi, ovvero, nell'ipotesi di non coincidenza, dai Presidenti dei Patti Territoriali tematici e dal Coordinatore provinciale delle Associazioni antiracket ed antiusura.

Art. 3

1) Il Gruppo Ristretto del Patto Territoriale, svolge la funzione di Osservatorio per il monitoraggio dell'andamento occupazionale nei progetti del Patto, in relazione agli obblighi del Soggetto responsabile definiti a tale riguardo nel Decreto Generale Provvisorio sopra richiamato e di tutte e altre iniziative in corso sul territorio aventi come finalità lo sviluppo economico e occupazionale.
2) Il Gruppo Ristretto si riunisce, per i compiti di cui al comma precedente su convocazione del Presidente o a richiesta di un quinto dei componenti.

Art. 4

Il presente protocollo ha la stessa durata del Patto Territoriale ed ha comunque efficacia fino alla completa attuazione della Sovvenzione Globale e degli altri strumenti di programmazione negoziata; impegna i firmatari anche per gli altri Patti Territoriali che dovessero essere approvati in provincia di Siracusa e per le altre iniziative aventi per oggetto lo sviluppo economico del territorio.

Siracusa, lì 26 giugno 2000


Fonte: filleacgil.it