PROTOCOLLO D'INTESA

Tra l’Amministrazione comunale della città di Bergamo
e Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea Cgil della provincia di Bergamo


Il giorno 10 (DIECI) del mese di luglio dell'anno 2012, alle ore 11.00, presso la sede comunale sita in Bergamo p.zza Matteotti 27,

FRA

- il Sindaco Franco Tentorio, l'Assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli ed il Dirigente Responsabile dell’Area “Lavori pubblici” Arch. Giorgio Cavagnis, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale di Bergamo, di seguito definita “Comune di Bergamo”

e

- il Sig. F.G., Segretario di FENEAL UIL, il Sig. G.M., Segretario di FILCA CISL ed il Sig. A.C., Segretario di FILLEA CGIL, organizzazioni sindacali di categoria di seguito definite “OO.SS.”,
si stipula quanto segue.

Premesso che:
• la cura delle persone coinvolte nell’attività lavorativa è interesse primario della comunità e ragione di sviluppo, e pertanto il Comune di Bergamo intende affermare con forza il ruolo sancito dalla Costituzione e dal D.lgs. 267/00 quale istituzione che “rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo” ed esercitare, con efficacia e trasparenza, i propri poteri di “autonomia statutaria, normativa, organizzativa ed amministrativa”;
• è interesse comune dei sottoscrittori del presente protocollo tutelare il cittadino lavoratore attraverso informative relative alle proprie responsabilità nonché ai diritti e doveri degli stessi;
• il settore delle costruzioni, con riferimento ai cantieri pubblici, ha un impatto territoriale importante ai fini sociali ed ambientali per tutta la comunità;
• la trasparenza e fa regolarità delle imprese sono condizioni essenziali per il rispetto dei diritti dei lavoratori, per la qualità delle opere pubbliche oltre che garanzia per il Committente;
- nei cantieri edili i Committenti e gli operatori economici che realizzano l'intervento devono operare in assoluta trasparenza e sicurezza nel rigoroso rispetto delle leggi e dei contratti di lavoro, contrastando e prevenendo fenomeni di illegalità, anche con riferimento alle infiltrazioni di organizzazioni malavitose, ivi compreso tutto il ciclo appalti.

Premesso inoltre che, con il presente protocollo, le parti intendono:
• definire e condividere alcuni strumenti per la verifica della puntuale applicazione delle leggi sulla sicurezza, della regolarità delle imprese e dei contratti collettivi nazionali e territoriali;
• definire la lotta al lavoro nero, agli infortuni ed all'illegalità come obiettivi comuni irrinunciabili e non negoziabili;
• considerare l'applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro e il contratto integrativo della provincia di Bergamo, siglato dalle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative delle imprese edili ed affini, quale riferimento economico e normativa per i lavoratori dipendenti dalle imprese edili operanti nel cantiere in qualsivoglia forma, appalto, subappalto, sub affidamento o sub contratto, fermo restando l'obbligo dell'applicazione dei contratti collettivi di riferimento per tutti gli altri lavoratori;
• dare piena applicazione al dettato normativa e regolamentare in ordine alla verifica della regolarità contributiva degli operatori economici presenti sul cantiere edile, attestata mediante acquisizione di apposita certificazione (DURC) rilasciata in via esclusiva dalla Cassa Edile o Edilcassa di Bergamo dietro richiesta del comune di Bergamo, nel rispetto di una congruità che sarà determinata dalle Casse Edili;
• impegnare le parti, per lavori di una certa rilevanza sotto il profilo economico e/o strategico, ad incontrarsi per definire specifici programmi di gestione degli stessi ed eventuale sottoscrizione di singoli protocolli operativi.

Premesso infine che le Parti:
o ritengono indispensabile che nel cantiere edile la vita collettiva e sociale si svolga ne! rispetto della dignità dei lavoratori, con particolare attenzione al decoro per i servizi igienici e gli spogliatoi (ave necessario anche alloggi e mensa), attraverso la responsabilizzazione dell'impresa a cui è stata assegnata l'opera e, comunque, di tutte le imprese impegnate nella realizzazione;
o ritengono che la gestione di un efficace sistema di informazioni e di relazioni tra i sottoscrittori del presente Protocollo d'intesa costituisca presupposto essenziale alla verifica delle problematiche legate alla costruzione delle opere e propedeutico ad un'applicazione efficace delle premesse sopraesposte; o ritengono prioritario attivare tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente finalizzati a garantire i diritti dei lavoratori ed a selezionare le imprese più strutturate e più specializzate sotto tale profilo, creando un freno alla competizione sleale, alla dequalificazione, al lavoro nero, all'evasione fiscale e contributiva; o considerano l’”agibilità sindacale” del cantiere come presupposto e garanzia dell'applicazione dei contratti collettivi e degli strumenti concordati; o in relazione agli appalti che, per rilevanza di importo o complessità tecnica o altri elementi, sono ritenuti strategici per l’Amministrazione comunale, considerano il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa quello meglio rispondente alle finalità del presente protocollo, al fine di creare i presupposti per una superiore qualità dell'opera oltre che premiare gli operatori economici più strutturati e più specializzati; o in caso di costituzione di albi ufficiali dei fornitori cui attingere in caso di procedura negoziata, o comunque in generale nella scelta degli operatori economici da invitare a tali procedure, ritengono necessario considerare criteri correlati alle finalità del presente protocollo in aggiunta a quelli previsti dalla normativa vigente in materia; o considerano quale ipotesi di lavoro la possibilità di istituire un gruppo di personale formato e specializzato preposto alle verifiche dei cantieri pubblici ed anche di quelli privati, secondo gli indirizzi del presente protocollo;
o assumono concordemente che le premesse facciano parte integrante del presente Protocollo.

Tutto ciò premesso si concorda

1. Il presente Protocollo d'intesa costituisce parte integrante e sostanziale dei contratti stipulati dal comune di Bergamo aventi per oggetto la realizzazione di opere pubbliche.
2. Il Comune di Bergamo, successivamente alla stipula del contratto, invierà alle OO.SS. firmatarie, per posta elettronica, il nominativo dell'impresa assegnataria. In fase di autorizzazione del subappalto e di ricevuta comunicazione di forma similari di sub-affidamento, saranno altresì comunicati nominativi di tutte le imprese impegnate nell'opera.
3. Le parti verificheranno l'iscrizione delle imprese presso le Casse Edili della provincia di Bergamo e la corrispondenza tra le segnalazioni dell'impresa e quelle denunciate nelle Casse. Nel caso si dovessero riscontrare anomalie, l'impresa esecutrice dovrà procedere alla regolarizzazione, fatte salve le più gravi sanzioni.
4. Le parti verificheranno che i cartelli di cantiere contengano anche le informazioni di tutte le imprese sub-affidatarie operanti nel cantiere e che gli stessi siano costantemente aggiornati e leggibili.
5. Le OO.SS., qualora accertino che l'impresa appaltatrice non ha provveduto al pagamento delle retribuzioni del personale presente sul cantiere, provvederanno alla tempestività segnalazione del fatto a! comune di Bergamo, chiedendo se necessario il blocco dei pagamenti.
6. Le parti concordano che la grave e reiterata inottemperanza alle norme richiamate nel presente Protocollo può costituire causa di risoluzione del contratto in danno dell'impresa appaltatrice.
7. Il comune di Bergamo favorirà l'agibilità sindacale nel cantiere e le OO.SS. si impegnano nella gestione dei conflitti che potrebbero insorgere durante la costruzione delle opere.
8. Le OO.SS. si impegnano a verificare il rispetto della contrattazione nazionale e territoriale, in relazione alla formazione dei lavoratori, alla sorveglianza sanitaria ed alle visite mediche. Tale verifica dovrà avvenire prima dell'apertura del cantiere anche attraverso i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST) e gli Organismi Paritetici, a cui le OO.SS. invieranno tempestivamente la richiesta di intervento.
9. Le OO.SS., anche attraverso gli RLST e gli Organismi Paritetici, verificheranno l'avvenuta elezione, ove previsto, del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Nel caso non si fosse proceduto all'eiezione o l'elezione non sia conforme alla contrattazione di settore, le OO.SS. informeranno ditale fatto il comune di Bergamo.
10. Le parti danno atto che il presente protocollo costituisce a tutti gli effetti allegato al contratto di appalto, pertanto documento che gli operatori economici dovranno sottoscrivere contestualmente alla firma del contratto principale prima dell'apertura del cantiere.
11. Le parti si impegnano, con cadenza semestrale, a verificare lo stato di attuazione del presente protocollo. Si impegnano altresì, in esito alla verifica di cui al punto precedente, a valutare la possibilità di stipulare singoli protocolli operativi relativi a cantieri di particolare rilevanza strategica o economica, al fine di implementare le modalità di collaborazione e verifica di cui al presente protocollo d'intesa.
12. Il presente protocollo costituirà parte integrante e sostanziale dei contratti d'appalto per opere pubbliche sottoscritti dal comune di Bergamo con riferimento agli interventi previsti nell'elenco dei lavori pubblici per l’annualità 2012 e per le annualità successive, cosi come determinato in sede di programmazione dal Consiglio comunale.

Letto, confermato e sottoscritto.


Fonte: filleacgil.it