Tipologia: Accordo integrativo
Data firma: 1 febbraio 2016
Validità: 01.01.2016 - 30.06.2018
Parti: Mec Carni e RSU/Flai-Cgil, Fai-Cisl
Settori: Agroindustriale, Mec Carni
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

Verbale di accordo
1) Relazioni industriali
2) Diritti e tutele
3) Formazione e professionalità
4) Orario di lavoro
5) Lavoro straordinario
6) Ritmi di lavoro
7) Valori occupazionali
8) Premio di risultato
9) Investimenti - Sicurezza e tutela della salute
10) Assistenza sanitaria complementare
11) Premio fedeltà
12) Spaccio aziendale
13) Mensa
14) Decorrenza e durata
15) Stampa

Mec Carni Contratto integrativo 2016-2018, Marcaria, 01/02/2016

Verbale di accordo
Il giorno 1 Febbraio 2016, presso la sede della Mec Carni spa, l'Azienda […] e la Rappresentanza Sindacale Unitaria della Mec Carni spa […], assistiti da […] Flai Cgil provinciale e […] Fai Cisl provinciale, si sono incontrati per esaminare le richieste di rinnovo dell'Accordo Integrativo Aziendale del 20 aprile 2009, presentate dalle OO.SS. in data 31 gennaio 2014.
Dopo ripetuti incontri ed ampia ed articolata discussione, le Parti hanno convenuto quanto segue:

1) Relazioni industriali
Le Parti, dopo aver confermato che, in un mercato fortemente competitivo, il miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti e l'ottimizzazione dei cicli produttivi sano essenziali al raggiungimento degli obiettivi di crescita, nei riconoscere la validità del sistema di informazione e consultazione degli ultimi anni ed il favorevole contributo che è stato dato da tale metodo per il superamento e la composizione delle controversie e dei problemi aziendali, hanno convenuto che si debba proseguire ed implementare la strada intrapresa.
In tale ottica, e nel rispetto ed in attuazione a quanto disposto dal vigente CCNL di categoria, l'Azienda, nella persona del Presidente, fornirà annualmente, nel corso di specifico incontro da tenersi entro il mese di giugno, le informazioni riguardanti:
1. gli assetti produttivi
2. l'organigramma aziendale
3. i programmi di investimento;
4. l'andamento commerciale dell'Azienda;
5. la situazione occupazionale;
6. il bilancio aziendale dell'anno precedente e le relazioni allegate allo stesso
La documentazione di riferimento sarà fornita alla RSU almeno sette giorni prima della data dell'incontro.

2) Diritti e tutele
Le Parti hanno riconosciuto, con decorrenza gennaio 2016 ed a favore del personale di nuova assunzione, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato per un periodo superiore a sei mesi, un incontro di 1 ora con la RSU aziendale al fine di informare il lavoratore in merito ai diritti sindacali derivanti dal CCNL e dagli accordi aziendali, e il ruolo e le funzioni della RSU e degli RLS. Durante l'incontro verranno consegnati al lavoratore, a cura della RSU copia del CCNL, copia del contratto aziendale e un opuscolo contenente le principali norme antinfortunistiche, sulla tutela della salute e sulla sicurezza alimentare. 
L'incontro, che verrà tenuto da due rappresentanti della RSU, sarà svolto durante l'orario di lavoro per il neo assunto mentre i componenti della RSU dovranno fare richiesta di permesso sindacale. Gli orari in cui verranno tenuti gli incontri di informazione dovranno essere concordati con la Direzione Aziendale.

4) Orario di lavoro
Le Parti, nel confermare l'orario di lavoro a 40 ore settimanali ed allo scopo di conseguire una migliore funzionalità dell'apparato produttivo attraverso una maggiore elasticità dell'organizzazione del lavoro e dei reparti, hanno ribadito la volontà di definire orari di lavoro confacenti alla programmazione dell'attività produttiva.
L'inizio dell'orario di lavoro verrà, quindi, modificato nel seguente modo
- Macello: ore 05.30
- Sezionamento: ore 06.00
L'articolazione dell'orario settimanale teorico, per il macello e il sezionamento sarà la seguente:

 

Numero ore giornaliere

Pausa pranzo

Lunedì

9

1 ora e 10 minuti

Martedì

8

40 minuti

Mercoledì

8

40 minuti

Giovedì

8

40 minuti

Venerdì

7

40 minuti

L’orario della spedizione rimarrà invariato.
I lavoratori del macello e sezionamento hanno diritto alle seguenti pause:
- orario giornaliero di 9 ore: 15 minuti di pausa al mattino e a 15 minuti di pausa al pomeriggio, con pause fisiologiche di 10 minuti, 5 al mattino e 5 al pomeriggio, da recuperare a fine orario di lavoro a carico del lavoratore;
- orario giornaliero di 8 ore: 15 minuti di pausa al mattino e a 15 minuti di pausa al pomeriggio;
- orario giornaliero di 7 ore: 15 minuti di pausa complessivi;
- orario giornaliero di 6 ore: 20 minuti di pausa complessivi;
- orario giornaliero inferiore o uguale a 5 ore: unica pausa di 15 minuti;
- orario giornaliero inferiore o uguale a 2 ore: nessuna pausa prevista.
Le Parti si riservano di introdurre, a far data da aprile 2016, l'inserimento di una sosta fisiologica di 5 minuti da recuperare a fine orario di lavoro a carico del lavoratore, nelle giornate in cui l'orario è pari a 8 ore o 7 ore.
L'orario di lavoro così evidenziato ha carattere sperimentale. Le Parti si incontreranno entro il 30 aprile 2016 per una verifica congiunta al fine di una valutazione complessiva dei risultati ottenuti.
[…]
Qualora l'orario di lavoro fosse di 6 ore giornaliere, verrà garantito il pasto mensa alla fine del turno di lavoro.
Ogni venerdì mattina verrà affisso nell'apposita bacheca l'orario di lavoro del lunedì e del martedì seguente, mentre il martedì pomeriggio verrà affisso l'orario perii resto della settimana.

5) Lavoro straordinario
Laddove la variazione produttiva imponesse il superamento dell'orario stabilito di 40 ore l'orario settimanale sarà al massimo di 42 ore, per un massimo di 5 settimane all'anno. In questo caso, l'orario massimo giornaliero non supererà comunque le 9 ore che potranno essere effettuate per massimo 2 giornate nella stessa settimana.
Nell'ottica di una migliore e tempestiva risposta alle esigenze del mercato, le Parti hanno inoltre convenuto che la Società possa ricorrere a sua discrezione, previa comunicazione alla RSU, per un massimo di sei sabati all'anno, a prestazioni di lavoro straordinario.
La Direzione Aziendale potrà ricorrere alle prestazioni straordinarie di cui sopra sempre che, nella settimana di riferimento, dal lunedì al venerdì non si siano superate le 40 ore settimanali. Nel computo delle 40 ore non rientrano i minuti lavorati in più a causa di fermata della macellata per forza maggiore o per terminare il ciclo produttivo.
Ogni prestazione straordinaria richiesta al sabato non potrà superare le 6 ore giornaliere.
Per lavoro straordinario si intendono le ore effettuate a superamento dell'orario giornaliero esposto in bacheca e che non vanno in compensazione di ore di ROL utilizzate nelle altre giornate.
Le Parti hanno ribadito che la richiesta di prestazioni straordinarie debbano essere comunicate alla RSU entro il venerdì della settimana precedente a quella di riferimento, in caso di necessità e/o emergenze improvvise, le Parti si incontreranno per verificare e ricercare soluzioni utili per il superamento delle problematiche riscontrate.
In caso di fermate delle macellate per causa di forza maggiore, non dipendenti dalla volontà aziendale, l'Azienda sceglierà se interrompere l'attività con riduzione del lavoro o se interrompere per recuperare il lavoro, nella stessa giornata, per un massimo di 1 ora. Se la fermata fosse superiore all'ora, le Parti si incontreranno per stabilire le modalità di recupero.
Nel caso in cui l'orario di lavoro venisse prolungato per portare a termine il ciclo produttivo, i minuti eccedenti l'orario giornaliero contrattualmente previsto non potranno essere superiori a sette e verranno retribuiti come straordinari, con le maggiorazioni previste dal CCNL, abolendo in questo modo il sistema dei "minuti di recupero" previsti dall'accordo del 05/12/2012.
I lavoratori addetti alla macellazione usufruiscono della doccia fuori dell'orario di lavoro, salvo che non sia necessaria per mutamento di mansioni nel corso dell'orario di lavoro.

6) Ritmi di lavoro
Nell'ottobre 2015 si è conclusa l'opera di rimodernamento e di ampliamento delle zone di logistica e di produzione dell'Azienda. Per quanto riguarda la parte produttiva, sono stati effettuati gli allungamenti delle catene della zona dissanguamento, della vasca di scottatura e del nastro post depilatrice; sono state acquistati nuovi macchinari e nuove attrezzature, tra i quali un nuovo bindello, una nuova scotennatrice ed una spazzola verticale che è stata posizionata su un macchinario già esistente, inoltre, la zona del discensore è stata spostata interamente all'interno del reparto sezionamento dove sono stati aggiunti ulteriori nastri principali e sono stati spostati i nastri laterali. Alla luce di questi interventi, si sono creati i presupposti per un aumento dei ritmi di lavoro che, a seguito dì un periodo di sperimentazione avvenuto nel mese di novembre 2015, vengono concordati in 438 suini all'ora per il macello e 410 suini all'ora per il sezionamento.
Si allega al presente contratto la mappatura delle postazioni di lavoro che si sono definite a seguito dell'ampliamento.

7) Valori occupazionali
Fatte salve le eventuali oscillazioni di mercato, l'Azienda garantisce gli attuali valori occupazionali, nel contesto delle forme di flessibilità attualmente in vigore.

9) Investimenti - Sicurezza e tutela della salute
L'Azienda ribadisce l'impegno ad una costante attenzione alle problematiche ambientali e della sicurezza e conferma la propria intenzione nel perseguire il continuo miglioramento dell'ergonomia delle postazioni di lavoro al fine di ridurre infortuni e malattie professionali.
L'Azienda, in un'ottica di miglioramento tecnologico e dell'efficienza e dell'affidabilità degli impianti e di ottimizzazione dei costi, si impegna annualmente a predisporre ed a presentare, entro il mese di giugno, alla RSU ed alle Segreterie provinciali i programmi di investimenti previsti per l'anno di riferimento.
La Società ha al riguardo assunto l'impegno che entro la vigenza del presente Verbale di Accordo, definita al 30 giugno 2018, di provvedere ad ampliare e/o ad ammodernare le aree ristoro e bagni.
Alla luce di quanto esposto nel primo paragrafo del presente articolo, risultano evidenti le probabili ricadute su aspetti quali occupazione, ritmi di lavoro, salute e sicurezza (a titolo esemplificativo e non esaustivo); pertanto eventuali modifiche tecnico-organizzative che dovessero prefigurarsi necessiteranno di una preventiva, ampia ed approfondita discussione tra l'Azienda e la RSU in aggiunta a quanto già previsto dall'art. 1 sulle Relazioni Sindacali.

14) Decorrenza e durata
[…]
Per tutto quanto non previsto, si rinvia al vigente CCNL di categoria ed ai precedenti accordi integrativi aziendali.
Qualora durante l'arco di vigenza di questo contratto integrativo aziendale dovessero sorgere controversie interpretative e/o applicative, le Parti firmatarie, garanti della corretta applicazione delle intese sottoscritte, si impegnano fin d'ora a dare luogo a tempestivi e specifici incontri per il superamento delle problematiche riscontrate.