Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 8 aprile 2009
Validità: 2009-2012
Parti: Techno Sky/Unione Industriali e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, C.N. RSU
Settori: Metalmeccanici, Techno Sky
Fonte: fim-cisl.it

Sommario:

Premessa
Dichiarazioni delle parti
1. Inquadramento CCNL
2. Piano strategico
3. Relazioni sindacali
4. Addestramento e formazione
5. Salute ambiente e sicurezza
6. Mercato del lavoro
7. Appalti
8. Orario di lavoro
9. Part-time
10. Area di servizio tecnico
11. Premio di risultato
12. Reperibilità
13. Indennità di operatività ATC
14. Previdenza complementare
15. Commissione paritetica sullo sviluppo professionale
16. Indennità di missione
17. Rimborsi chilometrici
18. Macchine ufficio
19. Indennità tecnico operativa
20. Buoni pasto
21. Indennità istruttore
Protocollo di intenti

Ipotesi di accordo

In data 8 aprile 2009, in Roma, presso la sede dell’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, tra la Società Techno Sky srl […], assistiti dall’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma […], e le OO.SS. Fim (Cisl) - Fiom (Cgil) - Uilm (Uil) nazionali […], e territoriali unitamente al Coordinamento nazionale delle RSU Techno Sky.

Premesso che
vengono concordati i Capitoli che seguono con la precisazione che, in ordine agli istituti ivi non previsti o disciplinati solo in parte, così come per quelli non espressamente modificati dal presente Accordo, troverà applicazione quanto disposto dal vigente CCNL per i Lavoratori addetti all’Industria Metalmeccanica e della Installazione di Impianti e dai vigenti Accordi Sindacali di secondo livello.

2. Piano strategico
L’Azienda rende noto alle OO.SS., che ne prendono atto, che il Piano Industriale elaborato per il prossimo triennio individua e sviluppa le azioni e le risorse necessarie per l’attuazione degli obiettivi aziendali. I suoi contenuti derivano dalle migliori previsioni che è possibile fare oggi sulla base delle possibili sinergie con la Controllante e delle opportunità offerte dal mercato esterno.
Sulla base delle attese di ENAV conseguenti all’acquisizione di Techno Sky:
- riduzione dei costi della manutenzione che, al di là di quanto già conseguito, va perseguita ulteriormente attraverso modi differenti e più evoluti di fare la manutenzione;
- opportunità di concepire l’apporto manutentivo fin dalla fase iniziale di "Progettazione dei Sistemi (Definizione degli User Requirements)”;
- esigenza di poter contare su un “Partner Tecnologico” nelle expertise di manutenzione a fronte del salto tecnologico preteso dai nuovi sistemi, in primo luogo dal nuovo Sistema ATM Europeo, attualmente in fase di sviluppo;
sono stati delineati i seguenti indirizzi strategici:
- Costante sviluppo dimensionale, con una forte crescita annua della produzione effettuata internamente;
- Innovazione rispetto al modo tradizionale di fare la Manutenzione”;
- Modifica del “mix” di business, con riduzione dell’incidenza del business tradizionale;
- Rilevante differenziazione di mercato (per e con ENAV e Mercato Diretto) e di Prodotto (Ingegneria di Sistema, Produzione SW, Maincontractorship e Comakership).
L’Azienda ritiene fondamentale, per il raggiungimento degli obiettivi individuati, lo sviluppo delle competenze professionali e la motivazione delle Persone, in quanto risorsa qualificante e condizionante in una attività di servizi.
Alla luce della missione di Techno Sky che consiste nel concorrere alla realizzazione di quella istituzionale ENAV di assicurare la sicurezza, la puntualità e l’economicità del traffico aereo attraverso il mantenimento e lo sviluppo della funzionalità delle infrastrutture tecniche al minimo costo di esercizio, sostenuti da una continua verifica di competitività sul mercato terzo, sono state individuate le seguenti Aree di Mercato su cui operare lo sviluppo:
• Area Operativa per servizi continuativi che vengono spesati da ENAV in conto Esercizio (Sistemi ATM, altri sistemi mission critical, AVL, Impianti generali);
• Area Tecnica, direttamente o attraverso Costruttori, per investimenti ENAV (Installazione di sistemi ATM, Ingegneria di sistemi e software, Sistemi ATM tramite costruttore, Impianti Misssion critical, Impianti generali);
• Clienti “terzi” rispetto ad ENAV, per prodotti-servizi coerenti con la competenza distintiva Techno Sky (Costruttori, Gestori Aeroportuali, Trasporti nazionali, Operatori aeroportuali estero);
• Clienti “terzi” di ENAV, in quanto capo raggruppamento ed integratore di soluzioni ATM complesse, di cui TS è subfornitore;
• Mercato di risorse e servizi di Radiomisure, per ENAV o per clienti “terzi”.
Sulla base della missione e delle potenzialità espresse dal mercato le scelte strategiche operate dalla società sono le seguenti;
1. Completamento/Allargamento del ruolo tradizionale verso ENAV
A partire dal 2008, Techno Sky è chiamata a una modifica del proprio ruolo tradizionale nei confronti di ENAV: infatti da una parte la responsabilità dell’Azienda sulle attività manutentive viene progressivamente estesa agli “Impianti Generali”; dall’altro, in quanto preposta alla “Funzionalità delle Infrastrutture”, Techno Sky è chiamata a formulare proposte di miglioramento o sostituzione di infrastrutture già esistenti, sulla base di riscontri e valutazioni svolte nell’esercizio dell’attività manutentiva.
2. Evoluzione del “Modo di fare la Manutenzione”
L’evoluzione del modo di fare la manutenzione ha contemporaneamente obiettivi di efficienza, allineamento all’evoluzione delle tecnologie, valorizzazione delle competenze operative diffuse e piena adozione delle soluzioni di “Telecontrollo” (sulle quali ENAV ha in precedenza effettuato rilevanti investimenti attraverso il programma STN). I tempi sono cadenzati su base triennale.
3. Sviluppo di un ruolo di Partner Tecnologico nei nuovi Sistemi ENAV
Techno Sky è chiamata a compartecipare ai progetti di investimento ENAV) apportando le proprie competenze distintive, nell’ottica della “manutenibilità”, cioè di chi avrà poi in carico la funzionalità dei sistemi.
Tale nuovo ruolo prevede lo sviluppo delle attività di “Ingegneria di Sistema”, che Techno Sky dovrà costituire non solo in funzione dei nuovi investimenti ENAV, ma anche con l’obiettivo di una più incisiva presenza diretta sulle attività di manutenzione.
4. Sviluppo su mercati terzi per applicazioni della competenza distintiva
Le attività sul “Mercato Diretto” (che i vincoli normativi limitano al 20% dei ricavi) hanno lo scopo fondamentale di rafforzare le capacità prestazionali Techno Sky, oltreché di apportare margine ai risultati aziendali.
Le scelte strategiche e la pianificazione delle vendite configurano un profilo di espansione nel triennio che prevede:
- Costante sviluppo dimensionale, con una forte crescita annua della produzione interna;
- Modifica del “mix” di business, con riduzione dell’incidenza del business tradizionale;
- Rilevante differenziazione del mercato.
Tali evoluzioni, rispetto alla situazione di partenza, rappresentano indiscutibilmente una sfida impegnativa per Techno Sky che, per l’ampiezza delle dimensioni in gioco, richiede di essere affrontata attraverso specifiche operazioni e fasi di Sviluppo, cadenzate nel triennio:
- Realizzare la piena integrazione di ruolo con ENAV;
- Sviluppare il Business in termini di volumi, con differenziazione di mercato;
- Portare a piena applicazione il nuovo modo di fare la manutenzione i cui tratti fondamentali possono così riassumersi:
- Efficientamento delle prestazioni manutentive, in linea con l’evoluzione della tecnologia, già disponibile negli apparati del periodo più recente (non diversamente da quanto avviene per apparecchiature di altri settori: automobili, elettrodomestici, ecc.);
- Allargamento di ruolo della manutenzione, atteso da ENAV come esigenza già attuale, ma che si amplifica in relazione allo sviluppo dei nuovi sistemi;
- Valorizzazione delle competenze diffuse, quale patrimonio di expertise da utilizzare per lo sviluppo della “Manutenzione Predittiva” (ovvero, intervenire preventivamente avendo razionalmente e statisticamente determinato quale è il momento di effettuare un ricambio, una sostituzione, ecc., sulla base di analisi di ricerca operativa ma anche dell’esperienza diretta del manutentore);
- Allineamento alle soluzioni di telecontrollo, non solo in termini tecnologici, ma nella completezza delle soluzioni di funzionamento operativo e di configurazione organizzativa. 
La missione Techno Sky modifica profondamente lo scopo e l’identità storica dell’azienda.
La finalità di Techno Sky di concorrere alla realizzazione della missione istituzionale ENAV introduce un drastico cambiamento rispetto al passato. In simmetria con ENAV anche l’identità aziendale (che investe tutte le persone dell’Azienda) risulta sostanzialmente modificata: “Dal mondo della Difesa, dello SPAZIO e dell’ATM al solo mondo dei Servizi ATM”. Diventare partner di ENAV nella compiutezza dei processi, delle prassi e dei comportamenti costituisce quindi un traguardo fondamentale della nuova cultura Techno Sky.
Una nuova identità, quindi, che deve costituirsi attorno alla sua competenza distintiva di assicurare la funzionalità dei sistemi tecnici complessi (ATM o analoghi)
A fronte degli obiettivi di sviluppo previsti dalla strategia adottata è, quindi, necessaria la formalizzazione degli “Investimenti” e delle “Spese Strategiche” finalizzate a produrre Innovazione. Entrambe le voci vanno riferite sia all’offerta esterna, sia al funzionamento interno e sono trattate aziendalmente "'come “progetti di innovazione” che dovranno essere realizzati nel periodo e che sono:
L’attuazione del progetto nuova manutenzione richiede:
- Nuova Strumentazione di Supporto
- Scomposizione tecnico-funzionale delle Infrastrutture Tecnologiche HW ENAV
- Banca Dati e Modelli Predittivi
- Albero di Propagazione dei Guasti
- Allineamento della fruibilità manutentiva del sistema STN
Altri progetti di ricerca e sviluppo riguardano:
- Networking Aeroportuale
Questo progetto si propone di individuare e sviluppare soluzioni, anche progressive, di “Integrazione Operativa di tutti gli Operatori Aeroportuali” secondo le modalità individuate da ENAV (che già ne ha sviluppato un primo nucleo di base in relazione ai servizi di “Apron”). In una prima fase, il progetto prevede di esaminare prodotti/componenti già disponibili sul mercato, anche esaminando possibilità di partnership con le relative società.
- Progettazione prototipale di Carri Mobili
Lo sviluppo di questo progetto è finalizzato alla messa a punto di carri mobili per la verifica “ground-based” di sistemi di navigazione.
- Ammodernamento Strumentale
- Laboratorio Calibrazione Strumenti
- Addestramento e Sviluppo Competenze
La decisione di puntare su “Addestramento Continuo e Sviluppo delle Competenze” inserisce questa dimensione tra gli investimenti e i programmi di Innovazione Techno Sky.
Il Modello di Sviluppo prefigurato nel Piano prevede al contempo una considerevole crescita delle attività (articolata su business differenziati) ed una rilevante modifica del mix di competenze e professionalità, anche per evoluzione delle attività tradizionali.
Techno Sky, facendo leva sul suo patrimonio di competenze distintive, si appresta quindi ad affrontare un periodo di notevole cambiamento.
Le leve utilizzate saranno:
- Responsabilizzazione del Management sui Risultati e sui comportamenti di ruolo.
- Gestione e Sviluppo delle Persone, basati su Motivazione, Apporti e Sviluppo delle Competenze.
- Formazione e Addestramento. La Formazione e Addestramento delle Persone costituisce leva strategica del processo di sviluppo pianificato e, in quanto tale, viene assunta come processo continuativo e strutturato.
Allo scopo di favorire e rafforzare l’identità e il ruolo delle Persone nel mondo dei servizi ATM, Techno Sky considera una opportunità la possibile allocazione delle attività di Addestramento nell’ambito della Scuola di Addestramento ENAV di Forlì.
In questa prospettiva, è opportuno prevedere che le attività di Addestramento possano utilizzare un Laboratorio di Addestramento Tecnico (basico e avanzato), con capacità di simulazione e “trouble shooting” che si può opportunamente prevedere nel Centro di Forlì.
Sarà inoltre verificata, nell’ambito dell’attuale sistema universitario, la possibilità che taluni corsi di Addestramento possano ottenere un riconoscimento nei percorsi di durata.

3. Relazioni sindacali
Le Parti, tenuto conto dell’evoluzione e degli indirizzi provenienti dall’Unione Europea, che legano il miglioramento della competitività ad un sistema di coinvolgimento dei dipendenti nella vita dell’impresa, al fine di promuovere una sempre più efficace e proficua gestione nelle relazioni tra Azienda ed Organizzazioni Sindacali concordano di attivare un sistema di relazioni industriali fondato sul reciproco riconoscimento dei distinti ruoli e responsabilità, nel rispetto delle autonomie manageriali delle imprese e delle prerogative delle OO.SS., ma anche caratterizzato dalla sistematicità dei rapporti sui temi di comune interesse e dall'esame delle relative tematiche e della loro evoluzione, nella riconfermata condivisione dei principi informatori del sistema contrattuale e del ruolo di centralità del contratto quale strumento regolatore, di diritti e doveri reciproci, con norme definite e concretamente esigibili dalle parti.
Ferme restando le rispettive autonomie e responsabilità, le Parti intendono i tal modo sviluppare un sistema di confronto-consultazione sulle politiche d'impresa al fine di favorire lo sviluppo di un modello di relazioni industriali all'altezza dei problemi posti dalla trasformazione ed innovazione tecnologica-organizzativa quali meglio si evidenziano nel piano industriale della Società Techno Sky, le cui linee fondamentali sono riportate nel punto seguente del presente documento, nel pieno rispetto e concreta attuazione di quanto stabilito dal vigente CCNL Metalmeccanico.
Il coinvolgimento delle parti sociali tende a garantire l’efficacia dei diritti di informazione passando, però, attraverso il contemperamento degli interessi dell’Azienda con quelli dei Lavoratori e la collaborazione tra datore di lavoro e rappresentanti dei lavoratori, nel rispetto dei reciproci diritti ed obblighi.
Le Parti convengono, altresì, che detto sistema sia caratterizzato da rapporti sui temi di comune interesse, per consentire la conoscenza nella realtà aziendale e che permetta il concorso delle parti, ciascuna nella sfera di propria responsabilità ed interesse, per il raggiungimento delle condizioni di maggiore efficienza e competitività ed il miglioramento della qualità del servizio, anche al fine di sostenere opportunità di sviluppo occupazionale e valorizzazione delle risorse umane.
Le Parti, nell'ambito delle procedure definite dal vigente CCNL in tema di informazione e consultazione, concordano nel procedere ad effettuare incontri, ove richiesto, anche con cadenza semestrale.
Con l’obiettivo di sviluppare l’analisi ed il confronto, potranno essere effettuati nell’ambito delle previsioni contrattuali approfondimenti sulle informazioni fornite.
Nel corso di tali incontri saranno approfonditi con la RSU assistita dalle strutture sindacali firmatarie del presente contratto le tematiche già disciplinate dai vigenti accordi.
In relazione alle caratteristiche dei temi alla RSU e/o alle strutture territoriali può essere richiesto un impegno alla riservatezza sulle notizie e sui dati comunicati dall’impresa nell’ambito della sessione di informazione.

4. Addestramento e formazione
[…]
I percorsi di formazione specifica sopra descritti saranno indirizzati a target diversi.
Quelli destinati alle risorse in ingresso, diplomate, laureate o destinate ad attività tecniche, dovranno consentire, oltre alla garanzia delle competenze strategiche aziendali, il trasferimento delle conoscenze tecnico professionali, nonché delle normative di legge e di contratto in tema di qualità, sicurezza e disciplina del rapporto di lavoro.
L’Azienda porrà inoltre particolare riguardo al trasferimento di nozioni formative relative al diritto del lavoro. I percorsi pensati per il personale tecnico, interessato da un rilevante dinamismo professionale, sono stati elaborati attraverso un processo di adattamento degli obblighi, anche di legge, imposti dal mercato di concerto con le realtà aziendali interessate.
[…]

5. Salute ambiente e sicurezza
La salvaguardia della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori ha da sempre indotto l’Azienda ad impegnarsi nel miglioramento continuo e nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
L’Azienda intende promuovere un'autentica cultura della prevenzione, nella convinzione che il miglioramento della conoscenza dei rischi passi per la formazione (insegnamento nei target professionali e nel quadro della formazione professionale permanente) e per l'anticipazione dei rischi nuovi ed emergenti legati alle innovazioni tecniche o alle evoluzioni sociali.
L’Azienda, inoltre, ritiene che un'efficace applicazione del diritto vigente rappresenti una condizione necessaria per il miglioramento della qualità dell'ambiente di lavoro. A tal fine verranno sviluppate azioni mirate a favorire, un'attuazione corretta ed uniforme di tutte le direttive del legislatore nazionale e comunitario, incoraggiando l'elaborazione di obiettivi e metodi comuni.
La promozione di un ambiente di lavoro di qualità, che prenda in considerazione le tre dimensioni citate, richiede un'impostazione globale basata su tutti i meccanismi disponibili, nonché l’adattamento al quadro giuridico e istituzionale, tra cui:
- direttive esistenti circa le evoluzioni scientifiche ed il progresso tecnico;
- analisi delle relazioni nazionali concernenti l'applicazione delle direttive per individuare le difficoltà incontrate dai vari soggetti all'atto di attuare la legislazione;
- disamina delle nuove disposizioni legislative e dei quadri legislativi.
L'analisi comparativa e l’individuazione delle pratiche migliori dovrebbero consentire di:
- favorire la realizzazione di progressi convergenti alla fissazione di obiettivi di riduzione degli infortuni, delle malattie professionali e delle giornate lavorative perse a causa di tali infortuni e malattie;
- individuare meglio i fenomeni emergenti;
- sviluppare la conoscenza e la capacità di controllo dei costi economici e sociali causati dagli infortuni e dalle malattie professionali.
L’Azienda ritiene che il benessere sul lavoro non può essere promosso utilizzando unicamente la politica per la salute e la sicurezza, poiché è strettamente legato al perseguimento di obiettivi di protezione basati su misure preventive.
Puntare prioritariamente al recupero della centralità dell'attività di prevenzione significa non sottovalutare l'importanza dell'azione di verifica e di controllo.
Significa, invece, puntare su tre cose: informazione, formazione e investimenti per la sicurezza.
L’Azienda ritiene indispensabile investire in quelle iniziative atte a creare una nuova cultura della sicurezza sul lavoro; una cultura che penetri in profondità tra gli stessi lavoratori.
Fermo restando che la normativa vigente in materia di Sicurezza sul lavoro definisce le responsabilità dei preposti e della Direzione Aziendale per l’organizzazione del lavoro e l’assegnazione dei compiti (D.lgs. n. 81 del 2008 e s.m. e i.), le Parti convengono che è compito primario di tutta la catena organizzativa (Datore di lavoro - Dirigenti - Preposti e Lavoratori) assicurare il massimo livello di sicurezza nell’organizzazione/esecuzione dei lavori attraverso l’allocazione delle opportune risorse umane e tecniche.
La formazione e la sensibilizzazione del personale, nonché l’esame sistematico delle politiche aziendali rappresentano un obiettivo primario volto al raggiungimento dei migliori standard in termini di clima aziendale, senso di appartenenza, produttività e qualità.
Ferma l'applicazione integrale del D.lgs. n. 81/2008 e s.m. e i., le Parti, concordando sull’importanza primaria della tutela della salute psicofisica dei lavoratori, prendono atto dell’impegno assunto dall’Azienda volto a migliorare le condizioni ambientali di lavoro dei propri dipendenti.
Ferma restando la competenza in materia dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e in considerazione dell’importanza che riveste la puntuale applicazione delle disposizioni recate dal D.lgs. n. 81 del 2008 e s.m. e i., l’Azienda manifesta la propria disponibilità a informare le OO.SS. firmatarie del presente accordo, su specifiche iniziative aventi carattere generale inerenti il sistema di garanzie volte alla sicurezza del lavoro.
Le Parti concordano altresì nell’implementare il sistema di collaborazione tra Aziendale e RLS tramite la configurazione di un portale aziendale nel quale verranno resi accessibili documenti informativi quali riviste giuridiche o di settore.
Le Parti prendono altresì atto dell’impegno assunto dall’Azienda a predisporre e consegnare al momento dell’assunzione di nuovi lavoratori schede informative sulla sicurezza.
L’Azienda, inoltre, in caso di affidamento di servizi ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, intende prevedere forme di coordinamento e di cooperazione nell’attuazione di misure di protezione e di prevenzione. 

6. Mercato del lavoro
Le Parti riconoscono che, di norma, il rapporto di lavoro a tempo indeterminato rappresenta la tipologia contrattuale di riferimento e ravvisa la necessità di individuare gli strumenti atti a rispondere alle esigenze di una politica attiva dell’occupazione.
In relazione, però, a specifiche esigenze produttive, e per rispondere con celerità alle richieste del mercato, le Parti concordano nel consentire il ricorso a forme contrattuali previste dalla legge (quali, ad esempio, somministrazione, apprendistato, tirocini formativi e di orientamento, contratti a tempo determinato eccetera).
In tal senso, l’Azienda conferma, comunque, la tendenza volta alla stabilizzazione dei lavoratori utilizzati con tali forme contrattuali nel momento in cui si confermano definitivamente le esigenze che hanno motivato il ricorso alle stesse.
Le Parti prendono atto dell’impegno assunto dall’Azienda affinché le risorse utilizzate con contratto di somministrazione verranno prioritariamente prese in considerazione, in funzione del periodo di prestazione e della professionalità acquisita, per le esigenze di incremento dell’organico rispondente alle caratteristiche proprie o acquisite del somministrato. In merito all’utilizzo di tale tipologia di contratto, l’Azienda si impegna a gestire la piena e puntuale applicazione delle disposizioni di legge e di contratto collettivo applicabili ai lavoratori somministrati.
Le Parti concordano sulla opportunità di informare preventivamente la RSU in merito all’utilizzo di lavoratori somministrati, unitamente al numero degli stessi ed alla durata contrattuale prevista.
L’Azienda osserverà tutte le disposizioni di legge vigenti in materia di contratto di somministrazione di lavoro, ivi comprese quelle introdotte dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247 e s.m. e i.
Le Parti convengono altresì sulla possibilità di fare ricorso al contratto di inserimento, riconoscendo in tale tipologia contrattuale uno strumento formativo con la finalità di inserire risorse nel proprio organico, attraverso un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del singolo al contesto lavorativo.
L’Azienda, inoltre, riconosce che il contratto di inserimento è finalizzato alla acquisizione delle competenze necessarie ed indispensabili per favorire l’inserimento stabile al lavoro.
Il ricorso ad ulteriori tipologie di lavoro flessibile autonomo e/o parasubordinato o, comunque a professionalità esterne riconosciute attraverso l’apposita inscrizione in albi, sarà orientato ad individuare ed utilizzare alte e specifiche competenze legate a contingenti ragioni organizzative. La politica dell’Azienda, infatti, in materia di collaborazioni esterne, da sempre, è stata estremamente attenta e rigorosa circoscrivendole ai soli casi di figure professionali specialistiche e non ’disponibili nell’ambito della propria struttura con l’intento di favorire al massimo il ricorso alle professionalità sviluppatesi al suo interno.
In occasione delle informative periodiche l’Azienda aggiornerà le OO.SS. in ordine alla situazione dei rapporti di consulenza in atto.

7. Appalti
Le Parti, anche in funzione della evoluzione strategica e del miglioramento continuo della organizzazione produttiva, al fine di rendere sempre più operativa e razionale l’attività svolta, convengono di ricorrere ad aziende terze esecutrici di talune attività decentrate, impegnandosi ad ispirare ogni scelta ad un’analisi, rigorosa, relativa ai canoni di efficienza e qualità, nonché al miglioramento del rapporto costi/benefici.
Laddove si renda organizzativamente necessario l’eventuale ricorso a forme di subappalto, le Parti prendono atto dell’impegno assunto dall’Azienda a disciplinarne contrattualmente le modalità, prevedendo che in fase di individuazione delle aziende sub-appaltatrici sia tassativamente richiesto il rispetto da parte delle stesse delle disposizioni di legge e contrattuali e sviluppando idonee azioni, prioritariamente orientate verso i fornitori nazionali, di qualificazione e miglioramento, finalizzate ad aumentare la qualità, l’affidabilità e l’efficienza.
Le Parti riconoscono l’impegno dell’Azienda a ricorrere ad aziende terze nel rispetto della normativa dettata in materia di procedure ad evidenza pubblica, subordinatamente all’impegno del rispetto delle norme contrattuali del settore di appartenenza e di quelle di legge relative alla tutela del lavoro, con particolare riferimento alla regolarità contributiva e salariale, al rispetto delle norme in materia di ambiente e sicurezza sul lavoro. L’Azienda effettuerà specifici audit tesi a verificare il costante rispetto delle normative citate, l’inosservanza delle quali costituirà causa di risoluzione dei vincoli contrattuali.
Nell’intento di perseguire i suddetti obiettivi, le Parti, in occasione degli incontri con il Coordinamento Sindacale e successivamente negli incontri locali, si impegneranno ad esaminare l’andamento del decentramento, nei suoi aspetti qualitativi e quantitativi.

8. Orario di lavoro
Le Parti stabiliscono che, in relazione a quanto previsto dal vigente CCNL per l’Industria Metalmeccanica e Installazione di Impianti, nei confronti del solo personale operante, sia in regime di turnazione che normalista, presso i centri operativi esterni, qualora con un preavviso superiore alle 24 ore agli stessi venga spostato il giorno di riposo R1 (equivalente alla domenica) in precedenza già prestabilito dal piano turni, si procederà nei confronti di tali Lavoratori, per il lavoro prestato nel giorno in cui avrebbero dovuto godere del predetto riposo R1, al pagamento della maggiorazione stabilita per il lavoro festivo in giorno di domenica con riposo compensativo.
Le Parti precisano, però, che tale pagamento avverrà soltanto nel caso di spostamenti richiesti dall’Azienda per motivi produttivi ed organizzativi e non nei casi in cui tale spostamento sia susseguente ad una richiesta avanzata dai lavoratori (es. richiesta ferie non programmate, ecc.).
Alla luce delle modifiche apportate dal nuovo testo del CCNL per l’Industria Metalmeccanica e della Installazione di Impianti datato 20 gennaio 2008 in ordine alla regola della decorrenza del lavoro notturno (“dalle 12 ore successive all’inizio del turno del mattino”), le Parti, per mere finalità gestionali ed organizzative, stabiliscono, per tutto il personale, ad eccezione di quello operante presso gli stabilimenti di via Del Casale Cavallari e via G. V. Bona, un sistema convenzionale di computo delle ore di lavoro notturno compreso tra le ore 20.00 e le ore 08.00 del mattino a prescindere, quindi, dall’effettivo orario di inizio del lavoro del mattino di ciascun gruppo lavorativo.

9. Part-time
L’Azienda, in linea con il Piano Industriale, intende perseguire gli obiettivi della piena occupazione.
L’Azienda, ha operato ed opera nella promozione dell’occupazione femminile, anche rendendo operativi programmi di reintegrazione dopo il congedo per maternità e disponibilità di modelli di lavoro a tempo parziale.
L’Azienda intende assumere gli strumenti più efficaci finalizzati al raggiungimento di una flessibilità equilibrata caratterizzata sia da modelli flessibili riguardanti l’orario di lavoro sia da politiche volte a migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti.
L’Azienda ha sempre promosso lo sviluppo di una politica occupazionale che producesse un rapporto equilibrato tra lavoratori a full-time e lavoratori part-time, i quali si attestano oggi su una percentuale assai ridotta.
Le Parti stabiliscono che in relazione alla diversità degli insediamenti la dinamica occupazionale sarà oggetto di verifica nel corso degli incontri con le RSU a livello locale e nel confronto generale.
Le Parti prendono atto dell’impegno assunto dall’Azienda di riconoscere all’ottimizzazione delle condizioni lavorative la natura di strumento rilevante ai fini dell’efficienza.
Fermo restando quanto previsto dalle disposizioni di legge, tenuto conto delle maggiori esigenze tecnico-organizzative che dovessero verificarsi, nonché del positivo andamento aziendale, la Società, al fine di organizzare una serie di incontri congiunti, assume l’impegno di fornire, entro tre mesi dalla data di sottoscrizione del presente contratto integrativo, l’elenco delle richieste giacenti per individuare un eventuale percorso programmato che concluda nell’arco della vigenza del presente accordo, l’accoglimento delle istanze presentate per incrementi di orario di lavoro per il personale part-time
Fermo quanto previsto dalle disposizioni di legge, le Parti prendono altresì atto dell’impegno da parte dell’Azienda, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali Aziendali, previa acquisizione da parte di queste del consenso del lavoratore interessato, a fornire l’elenco delle richieste giacenti e le relative motivazioni di mancato accoglimento in relazione alle istanze presentate per il passaggio da un orario part-time ad uno full-time o da un orario full-time a part-time.
Le Parti concordano, compatibilmente con le esigenze di servizio, particolarmente stringenti e limitanti nelle aree ATM, di dare priorità di accoglimento alle domande di part-time avanzati
- motivi di salute;
- esigenze di carattere familiare;
A parità delle sopraindicate condizioni, si terrà conto della:
- data di presentazione domande;
- anzianità di servizio.
In ogni caso verranno considerate con particolare attenzione le domande di part-time presentate dalle lavoratrici madri (o padri lavoratori), fatte salve le esigenze organizzative.
Ferme restando le disposizioni contrattuali in materia di
Mercato del lavoro, l’Azienda manifesta la disponibilità a partecipare ad incontri, ove richiesto, anche a livello locale.

10. Area di servizio tecnico
La necessità di assicurare un costante e progressivo incremento del livello di operatività in alcuni Centri nevralgici per l’assistenza al volo, le strategie di evoluzione del sistema di Air Traffic Management nazionale verso i nuovi scenari operativi che si delineano in un contesto europeo e lo sforzo di tutte le componenti del comparto ATC di aumentare la capacità del “sistema”, migliorando la sicurezza, e l’affidabilità, impongono l’aggiornamento e la rivisitazione di alcune scelte organizzative.
L’esigenza di minimizzare i tempi di reazione nonché quella di assistere la componente operativa nei processi di coordinamento tattico, di valutazione del rischio e di visione integrata tecnico-operativa, pongono l’Azienda nella necessità di riesaminare i requisiti di performance di alcuni presidi tecnici.
L’efficacia dell’attuale organizzazione tecnica fin qui dispiegata presso i più importanti aeroporti nazionali e presso le 4 ACC, forte di un mix di risorse di sistemisti e di specialisti cooperanti tra loro e con attività e responsabilità diversificate, può essere incrementata per far fronte alle nuove sfide.
Ferma restando l’attuale mission su cui si basano le Aree di gestione tecnica continuata (GTC), vale a dire il mantenimento degli impianti nelle condizioni di massima disponibilità in relazione ai dettami operativi ed alle condizioni al contorno, occorre sviluppare funzioni, indispensabili al perseguimento dei nuovi obiettivi, che dovranno essere attribuite a determinate GTC. Tali funzioni sono:
1. la responsabilità del coordinamento di tutte le attività con potenziale impatto operativo;
2. l’attività di analisi e di predisposizione di azioni necessarie alla riduzione dei rischi;
3. l’efficace supporto alla componente operativa durante la gestione delle fasi di contingency,
4. la gestione, per le attività tecniche, dell’inter-operabilità con i Centri limitrofi o afferenti (ACC, TWR, siti remoti).
Queste finalità aggiuntive possono essere raggiunte attraverso
• lo sviluppo di figure professionali in grado di operare per obiettivi ed in autonomia;
• la definizione univoca ed autorevole del profilo professionale espletato;
• l’adeguamento delle competenze e la “professionalizzazione” delle risorse.
Pertanto l’Azienda intende ridisegnare la configurazione delle aree di GTC in ciascuna delle ACC di Roma, Milano, Brindisi e Padova nonché presso gli Aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa attraverso la trasformazione di una delle aree attuali in un’area denominata “Esercizio Tecnico”, con turni di servizio attualmente in regime H24.
Il personale che opererà in queste Aree sarà quello che, oltre a svolgere le mansioni precedentemente attribuitegli, vale a dire la conduzione di impianti e/o sistemi con ampia autonomia esecutiva, è dotato di una significativa esperienza acquisita in campo ATC e possiede più estese cognizioni specialistiche e professionali nonché doti di leadership e capacità relazionali tali da gestire e coordinare situazioni e risorse in ambienti operativi complessi.
L’azienda prevede, per le risorse operanti in tali Aree una proposta formativa qualificante con corsi sulle seguenti materie:
- Strategie e Tecniche di comunicazione;
- Leadership e Organizzazione;
- Lingua inglese;
- Sistema Qualità;
- Recurrent training (presso il C.O. di appartenenza).

12. Reperibilità
Le parti, confermando quanto previsto dal vigente CCNL e dagli accordi aziendali in materia, stabiliscono che il tempo massimo per raggiungere il luogo di intervento non può superare, salvo casi eccezionali di volta in volta considerati, le due ore dalla chiamata.
L’Azienda, inoltre, tenuto conto delle procedure aziendali in essere, conferma che le attività da garantire nel corso dell'Intervento svolto in regime di reperibilità sono tutte quelle eseguibili dal singolo tecnico in condizioni di sicurezza (ambientale e tecnica/operativa); all'occorrenza sentite le segnalazioni del tecnico, il Responsabile di Linea fornirà le istruzioni necessarie al completamento e/o al rinvio dell'intervento e provvederà ad informare il suo responsabile operativo.
L’Azienda manifesta, comunque, la propria disponibilità ad esaminare a livello locale con la RSU casi particolari.
Le Parti, atteso che in attuazione del Piano Industriale si dovrà procedere all’adeguamento dell’organizzazione sul territorio anche con riferimento al numero dei presidi di Gestione Tecnica Continuata, si danno reciprocamente atto di ridefinire gli importi relativi alla indennità di Reperibilità […]

13. Indennità di operatività ATC
Nell’ottica dell’uniformità di obiettivi con Enav spa, soprattutto in termini di efficienza, come ampiamente illustrato nel paragrafo dedicato alla formazione ed addestramento, si renderà necessario, attraverso processi di formazione permanente, aggiornare le professionalità già riconosciute al personale tecnico, con evoluzione/riconfigurazione delle stesse.
Tali figure, tutte operative presso le unità produttive esterne, saranno chiamate sempre più ad un impegno diretto e costante nelle attività di ottimizzazione dell’assistenza tecnica in favore delle necessità del cliente e, più in generale, del sistema di safety imposto dalla normativa di riferimento.
L’attestazione sui parametri di efficienza del sistema sicurezza nelle attività di volo impone il perseguimento dell’obiettivo in rispondenza a strumenti efficienti e consolidati.
La prevenzione e la risoluzione delle criticità dovrà ispirarsi ad un costante e continuo adeguamento, anche in termini probabilistici, ai livelli di massimo e tempestivo garantismo di una gestione dell’attività tecnica ottimizzata ed accreditata.
Il Tecnico è garante, nell’ambito delle proprie mansioni, della qualità delle attività svolte e della risoluzione delle criticità che possono verificarsi.
L’oggettiva flessibilità e disponibilità che caratterizzano la prestazione resa dal personale tecnico, sono subordinate al mantenimento degli standard di qualità anche in orari notturni, distribuiti in regime multiperiodale, soggetti a cambiamenti e anche determinanti la fruizione del periodo di ferie.
I lavoratori interessati alle attività di natura tecnica nell’ambito del contesto ATC operano con professionalità rispondenti, tra gli altri, ai requisiti di prontezza e celerità negli adempimenti effettuati in relazione alle singole incombenze.
Le Parti concordano alla luce di quanto sopra, tenuto anche conto del processo di innovazione, cambiamento e sviluppo, di riconoscere, con le decorrenze di seguito indicate per dodici mensilità sino al 2010, e a decorrere dal 2011 anche sulla 13a mensilità, a tali figure un’indennità di operatività […]

15. Commissione paritetica sullo sviluppo professionale
Le Parti concordano sulla necessità di istituire una Commissione Tecnica Paritetica sulle Professionalità, con lo scopo di definire i requisiti professionali e le competenze rispondenti alla evoluzione organizzativa di Techno Sky.
La Commissione sarà composta da 9 (nove) elementi nominati dalle Segreterie Nazionali congiuntamente alle strutture territoriali delle OO.SS. e 4 (quattro) componenti nominati dall’Azienda.
I lavori della Commissione dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2009.
I risultati del lavoro della Commissione dovranno essere presentati, per una valutazione complessiva, nel corso di specifici incontri a livello di Coordinamento Nazionale che dovranno concludersi entro il primo semestre 2010.

Protocollo di intenti
In linea con le politiche che hanno caratterizzato il rinnovo del contratto integrativo di lavoro 2009-2012 e nell’ottica di rafforzamento e consolidamento del costituito rapporto tra azienda e sindacato articolato sull’adozione di modelli condivisi piuttosto che conflittuali, non solo sulle tematiche specificatamente di natura contrattuale ma anche su quelle di natura strategica e di programma, le Parti, pur nel rispetto delle reciproche prerogative, confermano, con la sottoscrizione del presente protocollo, la propria disponibilità a proseguire il confronto per una rivisitazione di tematiche non affrontate in sede di definizione dell’integrativo.
Tenuto conto inoltre della necessità di avviare un particolare periodo di interlocuzione per una complessiva valutazione anche sui risultati raggiunti nel negoziato appena concluso, le Parti convengono di approfondire prioritariamente, attraverso una proficua calendarizzazione di incontri da avviare a decorrere dal prossimo mese di maggio 2009 per le tematiche afferenti:
• Global Service;
• un’ottimizzazione del modello di relazioni industriali;
dal prossimo mese di gennaio 2010 per le tematiche afferenti:
• il personale quadro;
• flessibilità dell’orario di lavoro;
• l’addestramento e la formazione;
• un nuovo sistema professionale;
• la sicurezza e l’ambiente di lavoro;
Conseguentemente con l’obiettivo di contraddistinguere positivamente il prossimo periodo produttivo aziendale, di supportare tutte le attività finalizzate allo sviluppo industriale di Techno Sky, di consolidare momenti di fattiva interlocuzione, le Parti, con la sottoscrizione del presente protocollo si danno atto della reciproca disponibilità a privilegiare, nei rispettivi comportamenti, la condivisione di tali obiettivi evitando, pertanto, azioni unilaterali di intralcio ad uria corretta dialettica di confronto e tali da compromettere gli assunti sopra esplicitati.