Tipologia: Protocollo in materia di Relazioni Industriali
Data firma: 26 novembre 2014
Validità: 31.12.2015
Parti: Banco Popolare e Dircredito-FD, Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Sinfub, Ugl-Credito, Uilca
Settori: Credito Assicurazioni, Gruppo Banco Popolare
Fonte: fisac-cgil.it

Sommario:

I principi del sistema di Relazioni Industriali del Gruppo Banco Popolare
Comitato di consultazione e monitoraggio.
Delegazione Sindacale Unica del Gruppo Banco Popolare.
Commissione paritetica di Gruppo in materia di pari opportunità.
Organismo paritetico di Gruppo sulla formazione.
Commissione paritetica di Gruppo in materia di sviluppo sostenibile e politiche commerciali.
Commissione paritetica in materia di Welfare.
Commissione paritetica in tema di ambiente, salute, sicurezza e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Assemblee del Personale
Diritti sindacali
Vigenza

Protocollo in materia di Relazioni Industriali del Gruppo Banco Popolare

In Verona, il 26 novembre 2014 tra il Banco Popolare, in qualità di Capogruppo e le Delegazioni Sindacali di Gruppo delle OO.SS. Dircredito-FD, Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Sinfub, Ugl-Credito e Uilca

I principi del sistema di Relazioni Industriali del Gruppo Banco Popolare
Richiamando i contenuti del Protocollo sullo Sviluppo Sostenibile e Compatibile del Sistema Bancario del 16.6.2004 e dei successivi accordi di Settore in materia e, in particolare, dell’accordo 24.10.2011, si ritiene necessario che il confronto ira il Gruppo Banco Popolare ed i Rappresentanti del Personale debba essere costantemente condotto con intenti costruttivi compiendo ogni possibile sforzo per pervenire ad intese atte a governare le ricadute sul Personale derivanti dai processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione, a garantire l’uniformità e la coerenza complessiva dei trattamenti integrativi del Personale del Gruppo, nonché per verificare l’effettiva applicazione delle intese medesime. Tali principi costituiscono un modello di comportamento cui si ispirano le relazioni sindacali tanto a livello di Gruppo quanto a livello aziendale.
Le Parti convengono sulla opportunità che gli incontri con le Organizzazioni Sindacali si sviluppino, anche al di fuori delle procedure contrattualmente previste, attraverso momenti di informazione, di consultazione e di confronto sui processi di riconversione e di riposizionamento strategico, sulla revisione dei processi organizzativi, sull’andamento occupazionale, nonché su un adeguato e congruo sistema di discipline e trattamenti rivolti al Personale del Gruppo. Tali incontri potranno effettuarsi a livello di Gruppo o territoriale.
Coerentemente a quanto sopra affermato, il confronto a livello di Gruppo si articola attraverso la seguente struttura:
- Comitato di consultazione e monitoraggio;
- Delegazione Sindacale Unica;
- Organismo paritetico di Gruppo sulla formazione;
- Commissione paritetica di Gruppo in materia di pari opportunità;
- Commissione paritetica di Gruppo in materia di sviluppo sostenibile e politiche commerciali; 
- Commissione paritetica in materia di Welfare;
- Commissione paritetica in tema di ambiente, salute, sicurezza e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Comitato di consultazione e monitoraggio.
Al fine di dare concreta attuazione ai principi ispiratori delle Relazioni Industriali come sopra delineati, viene riconfermato un apposito Comitato di consultazione e monitoraggio circa il raggiungimento degli obiettivi strategici del PI e lo stato di attuazione dello stesso, nonché delle eventuali modifiche resesi necessarie.
La gestione degli incontri deve essere improntata al rispetto della riservatezza relativamente ai contenuti oggetto di esame congiunto, se riferiti a informazioni sensibili inerenti l’organizzazione e la struttura aziendale, fatti salvi i diritti di informativa sindacale.
Il Comitato, le cui riunioni si svolgono con cadenza trimestrale o su richiesta di una delle Parti, si compone di due membri per ciascuna Organizzazione Sindacale scelti nell’ambito della Delegazione Sindacale di Gruppo, anche integrati dalle Segreterie Nazionali, e da esponenti di vertice del Gruppo.

Delegazione Sindacale Unica del Gruppo Banco Popolare.
In relazione alle facoltà di cui all’art. 22 del CCNL, viene costituita la Delegazione Sindacale Unica quale interlocutore sindacale cui sono delegati i poteri e le prerogative della Delegazione Sindacale di Gruppo e degli Organismi Sindacali Aziendali delle Aziende del Gruppo.
La Delegazione Sindacale Unica del Gruppo Banco Popolare è numericamente costituita da 55 componenti sulla base della rappresentatività al 31.10.2014 e risulta così composta:
- dai 3 Segretari dell’Organo di Coordinamento della società Banco Popolare;
- integrati dai Coordinatori Aggiuntivi della società Banco Popolare e dai Segretari di Organo di Coordinamento delle aziende del Gruppo nel numero massimo di seguito indicato:

Livello di rappresentatività Gruppo Banco Popolare

Componenti Aggiuntivi

oltre il 30%

10

oltre il 20% e fino al 30%

8

oltre il 15% e fino al 20%

6

oltre il 10% e fino al 15%

5

oltre il 5% e fino al 10%

2

fino al 5%

0

Fermo restando la composizione massima della Delegazione Sindacale Unica, ciascuna Organizzazione Sindacale potrà sostituire o integrare con propri Rappresentanti Sindacali Aziendali i seguenti componenti:

Livello di rappresentatività Gruppo Banco Popolare

Sostituzioni possibili

oltre il 30%

6

oltre il 20% e fino al 30%

4

oltre il 15% e fino al 20%

3

oltre il 10% e fino al 15%

3

oltre il 5% e fino al 10%

2

fino al 5%

2

Le Organizzazioni Sindacali si impegnano a comunicare i suddetti nominativi per l’anno 2015 entro il 20.2.2014.
In coerenza alle esigenze di stabilità e professionalità dell’interlocuzione, i componenti della Delegazione Sindacale di Gruppo, nell’esercizio delle attività e delle loro prerogative, rappresentano a pieno titolo la Delegazione di appartenenza.

Commissione paritetica di Gruppo in materia di pari opportunità.
Allo scopo di programmare azioni positive ai sensi della vigente legislazione in materia di pari opportunità e di valorizzare le risorse del lavoro femminile, viene riconfermata una apposita Commissione paritetica.
Tale Commissione, che si riunisce con cadenza trimestrale o su richiesta di una delle Parti, svolge le attività di ricerca, analisi e studio previste dalla legge n. 125 del 1991 e successive integrazioni e modificazioni e delle vigenti disposizioni del CCNL. Inoltre, elabora e promuove l’adozione di misure idonee a rimuovere eventuali ostacoli alle pari opportunità e, ove occorra, trasferisce le proprie proposte all’Osservatorio Nazionale di cui all’art. 8 del citato CCNL.
La Commissione è composta stabilmente da due dirigenti per ciascuna Organizzazione Sindacale. I nominativi per l’anno 2015 saranno comunicati all’Azienda entro il 20.2.2015
Nell’ambito della Commissione viene individuato un Presidente concordato tra le Parti. Viene confermato il Regolamento vigente alla data di sottoscrizione del presente accordo.

Organismo paritetico di Gruppo sulla formazione.
Con l’intento di effettuare un confronto in merito alle iniziative formative da realizzare nell’ambito di Gruppo viene riconfermato, in coerenza con le vigenti disposizioni del CCNL in materia, l’Organismo paritetico di Gruppo sulla formazione.
L’Organismo, è composto stabilmente da due dirigenti per ciascuna Organizzazione Sindacale. I nominativi per l’anno 2015 saranno comunicati all’Azienda entro il 20.2.2015.
Nell’ambito dell’Organismo viene individuato un Presidente concordato tra le Parti e viene confermato il Regolamento vigente alla data di sottoscrizione del presente accordo.
Tale Organismo, che si riunisce con cadenza trimestrale o su richiesta di una delle Parti, svolge attività di analisi, ricerca, verifica e proposta in tema di iniziative formative e relative condizioni inerenti la fruizione, specie se riferite ad interventi volti alla riconversione e riqualificazione professionale. 

Commissione paritetica di Gruppo in materia di sviluppo sostenibile e politiche commerciali.
Le Parti, tenuto conto dei contenuti del “Protocollo sullo sviluppo sostenibile e compatibile del sistema bancario” del 16.6.2004 e degli ulteriori accordi di Settore esistenti in materia, condividono l’opportunità di confermare una Commissione a livello di Gruppo in materia di “sviluppo sostenibile e politiche commerciali”.
Tale Commissione, che si riunisce con cadenza trimestrale o su richiesta di una delle Parti, analizza le eventuali situazioni di comportamenti non coerenti con il citato Protocollo e con gli accordi aziendali vigenti nel Gruppo in materia, analizza le soluzioni adottate e formula eventuali proposte di azioni finalizzate alla prevenzione di situazioni di criticità e sviluppa, altresì, un confronto tecnico in merito alla Compii ance e ai regolamenti interni (es: Codice Etico, Antiriciclaggio).
La Commissione è composta stabilmente da due dirigenti per ciascuna Organizzazione Sindacale. I nominativi per Panno 2015 saranno comunicati all’Azienda entro il 20.2.2015.
Nell’ambito della Commissione viene individuato un Presidente concordato fra le Parti. Viene confermato il Regolamento vigente alla data di sottoscrizione del presente accordo.

Commissione paritetica in tema di ambiente, salute, sicurezza e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Le Parti condividono l’opportunità di confermare una Commissione a livello di Gruppo in materia di ambiente, salute, sicurezza e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
La Commissione svolge, altresì, attività di analisi e studio elaborando proposte in materia di condizioni igienico ambientali e sicurezza.
La Commissione, che si riunisce con cadenza trimestrale o su richiesta di una delle Parti, è composta stabilmente da due dirigenti per ciascuna Organizzazione Sindacale. L’elenco complessivo dei nominativi per Panno 2015 saranno comunicati all’Azienda entro il 20.2.2015,
Nell’ambito della Commissione viene individuato un Presidente concordato fra le Parti. Viene confermato il Regolamento vigente alla data di sottoscrizione del presente accordo.
Le competenti strutture della Direzione Risorse Umane costituiscono il naturale livello di interlocuzione e riferimento delle Organizzazioni Sindacali aziendali per l’analisi degli interventi volti a conciliare il rispetto delle esigenze dei lavoratori con gli obiettivi di crescita aziendale, anche nella prospettiva di prevenire possibili situazioni di criticità gestionale.

Assemblee del Personale
Ferma la normativa in materia di cui all’art. 20 della legge 300 del 20.5.1970 e all’Accordo Nazionale del 7.7.2010, viene riconosciuta la possibilità a tutti i lavoratori delle unità produttive che occupano meno di n. 5 dipendenti, di partecipare alle assemblee regolarmente indette nelle ore pomeridiane presso l’unità produttiva più vicina e, ciò, nel limite massimo di 5 ore annue. Per queste ipotesi, viene prevista la possibilità di indire assemblee anche per raggruppamenti di unità produttive territorialmente contigue

Diritti sindacali
Le Parti si danno reciprocamente atto che, ai fini della costituzione di rappresentanze sindacali aziendali e dell’esercizio dei diritti sindacali, il Personale distaccato collettivamente viene computato tra il Personale delle Società distaccanti.

Vigenza
Il presente accordo ha carattere sperimentale per l’anno 2015 e sarà rinnovato per il 2016 previa verifica da effettuarsi entro il mese di novembre 2015.
In caso di modifica dello scenario normativo di riferimento, le Parti convengono di incontrarsi per valutarne l’applicabilità.