Accordo attuativo ai sensi dell'art. 2 del Protocollo d'Intesa tra
INAIL - Direzione Regionale per la Puglia e Confederazioni regionali di CGIL, CISL e UIL


Premesso che:

> in data 11 giugno 2014 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa tra l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale per la Puglia e le Confederazioni regionali di CGIL, CISL e UIL (di seguito denominate OO.SS.)
> il Protocollo si pone le finalità di sviluppare iniziative sinergiche che siano coerenti con le esigenze del mondo del lavoro avviando, in particolare, attività in tutto il territorio regionale in materia di prevenzione e tutela della salute, nonché strutturare rapporti organici tra le strutture Inail provinciali, le articolazioni territoriali delle OO.SS., i Comitati Consultivi Provinciali (Co.Co.Pro.) e tra questi e tutti gli Enti ed organismi pubblici competenti in materia di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
> l'art. 2 del Protocollo prevede la definizione di "moduli attuativi" tesi ad articolare le iniziative da attuare ed a regolare le attività di reciproca collaborazione;
> il presente Accordo costituisce parte attuativa del suddetto Protocollo.
Si definisce quanto segue:

 

Finalità

Il presente Accordo è finalizzato a:
a) realizzare azioni congiunte in materia prevenzionale e di tutela della salute, finalizzate a fornire informazioni utili per la prevenzione dei rischi, la promozione del benessere sui luoghi di lavoro e la partecipazione attiva dei lavoratori alla tutela della loro salute e sicurezza, coerenti con le esigenze del mondo del lavoro;
b) sviluppare rapporti organici tra la Sede INAIL di Brindisine OO.SS. confederali di Brindisi, il Comitato Consultivo Provinciale di Brindisi (CO.CO.PRO) e lo SPESAL di Brindisi;
c) rinsaldare le relazioni istituzionali con i diversi attori del Sistema Prevenzione;
d) stimolare maggiore consapevolezza sul ruolo strategico dei RRLLSS e dei RIJLLSSTT in campo prevenzionale; 
e) supportare le attività degli RRLLSS e degli RRLLSSTT nell'ambito delle funzioni assegnate dalla legislazione in vigore.

Oggetto delle collaborazioni

La Sede INAIL, il CO.CO.PRO,, le OO.SS. e lo SPESAL si impegnano a:
a) organizzare un ciclo di incontri formativi/informativi da svolgersi con i Referenti provinciali per la sicurezza delle OO.SS. e finalizzati a fornire informazioni utili per l'assolvimento delle predette funzioni;
b) acquisire i fabbisogni formativi ed informativi dei RRLLSS e dei RRLLSSTT dei vari settori produttivi sui quali progettare prossime iniziative, in coerenza con le finalità del Protocollo e da disciplinare con ulteriori Accordi Attuativi;
c) monitorare costantemente gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali nei vari settori produttivi, pubblici e privati;
d) realizzare nell'anno 2015 nella centrale ENEL Federico II e/o nel Petrolchimico di Brindisi un'iniziativa rivolta agli RLS dell'indotto industriale sui rischi specifici di sito, la normativa Seveso e i luoghi confinati. Organizzare entro l'anno 2015 un progetto pilota riservato agli RLS e agli RLST dei settori agricoltura, industria, terziario e pubblico impiego

Compiti delle parti

La Sede INAIL si impegna a collaborare con le OO.SS. e lo SPESAL fornendo:
a) competenze amministrative, tecniche e scientifiche;
b) collaborazione alle attività anche attraverso l'analisi delle banche dati INAIL;
c) attività di formazione ed informazione, anche in collaborazione con gli enti ed organismi preposti a ruoli in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro;
d) attività di supporto per la stesura di buone prassi e per l'individuazione di linee guida comportamentali.
Le attività succitate si svolgeranno nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e della normativa amministrativo contabile dell'INAIL.
Le OO.SS. si impegnano a:
a) individuare, nominare e coordinare tra loro i RLST per tutte quelle aziende presenti sul territorio dove non esistono Rappresentanti aziendali per la sicurezza;
b) facilitare la partecipazione degli RRLLSS, RRLLSSTT, RSA e RSU alle attività formative previste;
c) collaborare dal punto di vista organizzativo, logistico e procedurale alle iniziative programmate;
d) contribuire con propri rappresentanti nella stesura dei progetti formativi, partecipando agli stessi con propri dirigenti in qualità di docenti.
Lo SPESAL garantirà:
il supporto tecnico-scientifico per la predisposizione di programmi delle attività formative per gli RLS e la partecipazione alle stesse come docenti attraverso medici e tecnici della prevenzione nei limiti della compatibilità con gli altri impegni istituzionali del servizio.

Aspetti economici

Per le attività da realizzare non si prevedono oneri a carico delle parti.

Durata

Le attività avranno inizio a partire dalla sottoscrizione del presente Accordo e si svolgeranno per 12 mesi, compresa la fase di analisi e verifica dei risultati conseguiti e dei fabbisogni emersi, utili per la definizione dei futuri interventi da adottare.

Organismi

Ai sensi dell'Art. 3 del Protocollo d'intesa, è istituito il "Gruppo di lavoro", composto da:

Per la SEDE INAIL
Dott. Lorenzo Ieva
Dott. Francesco Picei
Sig.ra Annamaria Tondi
Sig.ra Elisa Pizzolante
Per le ORGANIZZAZIONI SINDACALI
Sig. Antonio Frattini - CGIL
Sig. Emiliano Giannoccaro - CISL
Sig. Cosimo Zuccaro - UIL
Per il CO.CO.PRO.
Sig. Teodosio Quartulli
Per lo SPESAL Dr. Cosimo Nicoli 
I suddetti componenti potranno, in caso di loro impedimento, essere sostituiti da soggetti debitamente delegati.
Il Gruppo di lavoro, così costituito, avrà il compito di organizzare e gestire le varie attività previste e, sulla scorta dei risultati raggiunti e dei fabbisogni formativi ed informativi emersi, definire le attività da realizzarsi successivamente per il conseguimento delle finalità indicate nel Protocollo e secondo specifici Accordi attuativi.

Aspetti legali

Si rimanda a quanto previsto dall'art. 6 del Protocollo d'Intesa.

Brindisi, 22/04/2015


Fonte: cgilbrindisi.it
v. Protocollo di intesa INAIL Puglia-CGIL CISL UIL, 11 giugno 2014