Categoria: 2015
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Tipologia: CIR
Data firma: 11 settembre 2015
Validità: 11.09.2015 - 30.09.2017
Parti: Cna, Claai, [Casartigiani] e Feneal-Uil, Filca-Cisl, FiIlea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Artigianato e P.M.I., Lazio
Fonte: filleacgil.it

Sommario:

Premessa
Assetti contrattuali
La parte normativa ed economica
Regolarità degli appalti e Subappalto

Inquadramento, classificazione dei lavoratori, formazione, mercato del lavoro e diritti.
Immigrati
Impiegati e quadri
Carenza Malattia
Indumenti da lavoro
Mensa e Trasporto
EVR
Aumenti Retributivi.
Previdenza Integrativa
RLST - Formazione e sicurezza
Contribuzione
Decorrenza e durata
Verbale tra le parti

Contratto integrativo regionale per i dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese dell’edilizia ed affini del Lazio

Il giorno 11 settembre 2015 presso la sede della Cna di Roma e del Lazio, in Viale Guglielmo Massaia 31, tra Cna Lazio […], Claai Lazio […], [Casartigiani Lazio] e la Feneal Uil Lazio […], la Filca Cisl Lazio […], la FiIlea Cgil Roma e Lazio […], viene stipulato il presente Contratto Integrativo Regionale, per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese artigiane dell’edilizia e affini del Lazio.
Il presente Contratto integra, a livello regionale, i rispettivi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro stipulati dalle Organizzazioni Nazionali Datoriali e Sindacati Nazionali di riferimento delle Organizzazioni Regionali Datoriali e Sindacali Regionali ed annulla e sostituisce tutti gli eventuali contratti esistenti.

Premessa
La crisi del settore delle costruzioni ha prodotto in questi anni pesanti effetti sul piano produttivo ed occupazionale, le cui conseguenze sul piano sociale sono sempre più evidenti e preoccupanti.
La crisi ci impone di affrontare con decisione i cambiamenti e gli adeguamenti che già da tempo si sono resi necessari e urgenti.
Lo strumento per gli aggiustamenti economici, politici e di settore, iniziato con il rinnovo del CCNL 24 gennaio 2014, è il Contratto collettivo territoriale di 2° livello, unica sede per trovare le soluzioni più idonee e garantire l’unità del comparto, la partecipazione e la rappresentanza di tutti i soggetti.
In una fase di crisi, la tutela dei diritti e la centralità del lavoro rappresentano il punto da cui partire in questo percorso.
Le Parti Sociali devono dotarsi di ulteriori regole, più aderenti alla realtà, più lungimiranti ed innovative, a reciproca garanzia di un regolare e positivo sviluppo del settore edile, oggi in stato di profonda sofferenza, aggravata anche da una crescente competizione tra imprese e, spesso, tra imprese sane e imprese irregolari.
Tali regole però, sarebbero del tutto inefficaci se non fossero ispirate ad un ulteriore ampliamento dei diritti dei lavoratori, così come si devono accrescere le attenzioni per una competizione che si deve realizzare nel pieno rispetto delle regole, della legalità e della sicurezza.

Assetti contrattuali
Con il rinnovo del CCRL dell’edilizia nel Lazio, fermo a maggio 2007, le Parti Sociali intendono rafforzare il sistema degli Enti Bilaterali del settore attraverso un percorso di omogeneizzazione delle aliquote contributive e delle prestazioni assistenziali oggi in essere in favore dei lavoratori e delle imprese.

La parte normativa ed economica
Regolarità degli appalti e Subappalto

Pei garantire ulteriori progressi nella regolarizzazione del mercato delle costruzioni bisogna:
• Confermare la verifica della regolarità contributiva (c.d. DURC On Line) come mezzo di verifica e controllo che attesti la regolarità delle imprese;
• Individuare metodi e procedure di controllo e di verifica della regolarità complessiva dell’appalto e del lavoro rispondenti alle norme legislative e contrattuali;
• Obbligare le imprese committenti, o se coincidenti, le imprese esecutrici, ad informare Edilcassa Lazio, prima dell'inizio dei lavori, delle notifiche preliminari previste dal comma 3, dell’art. 99, del D.Lgs n. 81/08 e s.m., trasmesse all'azienda unità sanitaria locale ed alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti, con l’indicazione del luogo d’esecuzione dei lavori.

Inquadramento, classificazione dei lavoratori, formazione, mercato del lavoro e diritti.
La crisi ha accentuato fenomeni preoccupanti di “deregolamentazione” nel mercato del lavoro edile con pesanti ricadute negative sia sul versante della gestione degli Enti Bilaterali che della sicurezza e legalità.
Per non vanificare gli sforzi comuni messi in atto per la riqualificazione del settore, in considerazione delle particolari caratteristiche di “mobilità e temporaneità” dei cantieri che rendono il lavoro edile nella sua specificità “ordinariamente precario”, si rivendica:
• Dato che il contratto prevalente nei cantieri è quello dell’edilizia a tempo indeterminato, legato all’impresa o al cantiere, tutte le atre forme contrattuali, ad es. interinali, part-time, voucher, devono essere oggetto di attenta verifica in quanto creano in molti casi solo precarietà, e concorrenza sleale;
• “Competenza e professionalità”: occorre impegnarsi per istituire percorsi formativi e informativi, tramite la PFL, individuare le nuove mansioni edili alla luce della modernizzazione tecnologica delle lavorazioni nel settore delle costruzioni, e vista la crescente attenzione ai temi del recupero e manutenzione, restauro e consolidamento strutturale degli edifici a rischio sismico, risparmio energetico e/o bioedilizia ed alle specializzazioni inerenti agli interventi sul dissesto idrogeologico;
• Per quanto riguarda le politiche relative a Salute e Sicurezza si propone: di garantire l’effettuazione della sorveglianza sanitaria, anche attraverso la mutualizzazione dei costi; e di agevolare il rapporto tra RLST e lavoratori mettendo a loro disposizione le informazioni delle banca dati degli Enti Bilaterali del settore;
• Garantire la presenza degli RLST nella gestione dei momenti formativi sulla salute e sicurezza gestiti da PFL; far diventare gli RLST referenti degli RLS incentivandone operatività e ruolo;
• Garantire la legalità: è questione centrale nella definizione delle linee strategiche per la qualificazione e la trasparenza delle imprese e del settore edile nel suo complesso. Il nostro impegno è quello di contrastare nelle imprese e nei cantieri, la presenza delle mafie, del caporalato, e la tratta degli esseri umani.

Immigrati
Favorire l’integrazione dei lavoratori immigrati con corsi di formazione specifici di lingua italiana e sulla sicurezza nei cantieri attraverso la PFL Al fine di favorire la possibilità ai lavoratori immigrati di raggiungere i familiari nei paesi di provenienza si prevede la possibilità di concedere periodi feriali di almeno tre settimane compatibilmente con le esigenze tecnico produttive dell’azienda.

Indumenti da lavoro
Si concorda che a partire dalla prossima distribuzione di indumenti da lavoro estivi, questi verranno consegnati dalle OO.SS. di ogni provincia, dove tale prestazione viene erogata, nelle seguenti modalità:
• L’Edilcassa del Lazio recapiterà ad ogni Federazione Provinciale l’elenco dei lavoratori che hanno maturato il requisito per ricevere il vestiario.
• L’Edilcassa del Lazio provvederà ad inviare a tutti i lavoratori comunicazione sulla modalità di consegna degli indumenti da lavoro.
• Le Federazioni Provinciali a loro volta procederanno alla distribuzione di tali indumenti a tutti i lavoratori della provincia che hanno maturato il requisito individuando un unico punto di distribuzione a livello provinciale.

Mensa e Trasporto
[…]
Indennità di Reperibilità
A tutti i lavoratori di Aziende che svolgono lavori in attività o in quei cantieri dove è richiesta dalla Committente la loro reperibilità, verrà corrisposta dal 1° settembre 2015 dall’Azienda al lavoratore una indennità pari a euro 35,00 per le giornate non lavorative (sabato-domeniche-festivi). Per la reperibilità richiesta nelle ore non lavorative (dal lunedì al venerdì) l’Azienda riconoscerà una quota economica pari a 2,5 euro l’ora, salvo condizioni di miglior favore presentì in Azienda che in tal caso rimarranno tali.
Laddove l’indennità di reperibilità, ancorché richiesta dalla Committente, non venisse esplicitamente riconosciuta all’impresa, le parti si attiveranno congiuntamente nei confronti della Committente per il suo riconoscimento, fermo restando la corresponsione di tale indennità a favore dei lavoratori da parte dell’impresa.

RLST - Formazione e sicurezza
Confermando le prerogative sulla costituzione degli RLST a carattere Regionale per le aziende ed i lavoratori iscritti all’Edilcassa del Lazio nell’ottica di un miglioramento del servizio e delle attribuzioni a loro assegnate sulla formazione e sicurezza, in via sperimentale, per gli anni 2015/2016 e con verifica dei dati di bilancio al 30/11/2015, vista la straordinarietà del momento, si concorda di prevedere attività straordinarie e di assistenza a favore dei lavoratori e delle imprese, con particolare riguardo ai temi di cui sopra.
Si stabilisce quindi di contribuire alle attività sopra descritte per lo sviluppo degli RLST a favore della PSLC (Associazione Regionale di Prevenzione e Sicurezza per i Lavoratori delle Costruzioni), con un apporto pari alla differenza tra il gettito del contributo FIGAS, come rimodulato, e quanto erogato dalla Edilcassa del Lazio per prestazioni a favore dei lavoratori, e comunque in misura non inferiore allo 0,30% della massa salari.
Qualora si ravvisi la necessità di sostenere ulteriormente tale attività, straordinaria e sperimentale, le parti concordano di poter attingere al fondo di riserva FIGAS.
Le parti si incontreranno entro la data del 30 settembre 2015, e successivamente con cadenza trimestrale, per monitorare l’andamento dell’iniziativa, i suoi risultati sia in termini di attività svolte che di gettito economico, al fine di poter dinamicamente intervenire nell’eventualità di significativi scostamenti rispetto a quanto definito con il presente accordo.

Verbale tra le parti
Il giorno 11 settembre 2015, le parti sociali, sottoscrittori del Contratto Integrativo Regionale per i dipendenti delle imprese artigiane e delle Piccole e Medie Imprese dell'Edilizia ed affini del Lazio, copia in allegato, in virtù della grave situazione di crisi in cui si trova il settore e con l'auspicio di rafforzare ed unificare il sistema Regionale degli Enti Bilaterali dell'edilizia concordano quanto segue:
- Si ritengono gli aumenti retributivi concordati nel CIR a far data dal 01.10.2015 e quelli del CCNL del 24.01.2014 esaustivi e quindi per il periodo di vacanza contrattuale fino alla firma dell'integrativo regionale sopra citato non è prevista qualsivoglia quota economica aggiuntiva;
- Si ritiene importante al fine di monitorare il costo del lavoro del settore, di omogeneizzare le quote contributive contrattuali riconosciute da Edilcassa del Lazio con le relative quote contributive delle singole Casse Edili provinciali del Lazio;
Le parti sociali nel sottoscrivere tale verbale lo ritengono essere parte integrante del Contratto Integrativo Regionale, in allegato.