Tipologia: Accordo
Data firma: 31 maggio 2016
Validità: 01.01.2016 - 31.12.2019
Parti: Spumador e Fai-Cisl, Flai-Cgil, RSU
Settori: Agroindustriale, Spumador
Fonte: flai.lombardia.it
Sommario:
1. Orario di lavoro nel periodo estivo 2. Flessibilità 3. Commissione Paritetica 4. Premio di risultato A) Produttività B) Parametro sicurezza - n° eventi infortunistici C) Assiduità |
D) Modalità di maturazione/corresponsione premio di risultato 5. Clausola di salvaguardia 6. Sperimentazione OEE 7. Riflessi sugli istituti contrattuali di legge 8. Agevolazioni fiscali e contributive 9. Durata |
Verbale di accordo
Addì 31 maggio 2016, la società Spumador spa, stabilimento di Spinone al Lago […], le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori Fai-Cisl e Flai-Cgil […], presente la RSU […], premesso che nel corso degli incontri sono state fomite dettagliate informazioni ed un'ampia panoramica in merito alle strategie commerciali, l'attuale situazione di mercato e le prospettive future, si conviene che:
1. Orario di lavoro nel periodo estivo
Ove ne ricorrano i presupposti e le condizioni, le Parti convengono sull'opportunità di corrispondere positivamente alle esigenze connesse alla forte stagionalità dei consumi del periodo estivo.
A tal fine, si conviene che, a fronte di uno specifico confronto e di una verifica della disponibilità delle Parti, potrà essere data attuazione agli strumenti individuati nell'Accordo Aziendale del 27 aprile 2006 e nei precedenti accordi la cui applicazione per quanto riguarda l’orario c.d. 6x6, potrà riguardare tutti i reparti produttivi e il reparto Sala sciroppi.
2. Flessibilità
In funzione delle previsioni di lavoro e in alternativa a quanto previsto al punto precedente, con riferimento a quanto previsto dall’art. 30 del CCNL 2016 in merito alla flessibilità, l’Azienda, per un massimo di 20 settimane per ciascun anno nell’ambito del periodo di maggior carico di lavoro (aprile-settembre), potrà applicare comunicandolo con un preavviso di almeno 4 giorni lavorativi un regime di orario flessibile con la previsione di 96 ore massime individuali di prestazione lavorativa annua.
Entro la fine del mese di marzo di ciascun anno, in un apposito incontro con la RSU, la Direzione comunicherà il calendario indicativo di supero e delle fermate collettive relative all’anno.
Eventuali modifiche del calendario di supero e/o di recupero dovranno essere comunicate dalla Direzione alle RSU.
Per le ore di recupero non effettuate tramite fermate collettive, il 50% verrà determinato da parte dell’Azienda in occasione di cali di lavoro ed il restante 50% resterà a disposizione dei singoli lavoratori che potranno usufruirne (non in coincidenza dei periodi di punta stagionale) facendone specifica richiesta e 1 eventuale diniego da parte dell’azienda dovrà essere motivato.
Per quanto concerne le modalità operative di attuazione, le ore di supero verranno normalmente effettuate nella giornata di sabato (primo turno 6-14; secondo turno 14-22).
Per le ore effettivamente prestate oltre l’orario di 40 ore verrà corrisposta una maggiorazione pari al 34%; la maggiorazione sarà liquidata con la retribuzione relativa ai periodi di superamento dell’orario contrattuale.
3. Commissione Paritetica
Le Parti concordano sulla costituzione di un gruppo di lavoro permanente nel quale operino pariteticamente responsabili aziendali e lavoratori per il miglioramento delle aree produttive. Tale gruppo di lavoro, con cadenza bimestrale, effettuerà degli incontri per monitorare puntualmente gli obiettivi da perseguire e predisporrà dei report in merito alle attività svolte e ai risultati di volta in volta raggiunti.
Il gruppo di lavoro sarà così costituito: Direttore di stabilimento, Responsabile Pianificazione e Magazzino e 2 RSU.
4. Premio di risultato
Il Premio di Risultato per gli anni 2016-2019 sarà correlato ai seguenti obiettivi e parametri:
B) Parametro sicurezza - n° eventi infortunistici
Le Parti, nel comune intento di promuovere la tensione al raggiungimento dei più alti standard di tutela della sicurezza e della salute sul posto di lavoro ed in considerazione del valore primario che viene attribuito all’incolumità fisica delle persone alla quale viene finalizzata Fattività di formazione, informazione, protezione e prevenzione, confermano quale obiettivo da raggiungere la quota “zero infortuni".
Pertanto nel quadriennio vengono fissati i seguenti step:
obiettivo per l’anno 2016: massimo 2 eventi (escluso infortuni in itinere); obiettivo per l’anno 2017: massimo 1 eventi (escluso infortuni in itinere); obiettivo per l’anno 2018: massimo 1 eventi (escluso infortuni in itinere); obiettivo per l’anno 2019: massimo 0 eventi (escluso infortuni in itinere).
Al raggiungimento dell'obiettivo “N° eventi infortunistici" fissato per ciascun anno sarà collegato un importo pari al 20% del premio “Produttività” maturato nell'anno di riferimento, comunque con un minimo di € 120,00.