Tipologia: Accordo
Data firma: 9 giugno 2016
Validità: 01.01.2016 - 31.12.2018
Parti: Molini Lario/Confindustria e Flai Cgil, Fai Cisl, RSU
Settori: Agroindustriale, Molini Lario Alzate Brianza (Co)
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

  1. Informazioni, relazioni sindacali-industriali
2. Professionalità
3. Formazione
4. Sicurezza e tutela della salute
5. Orario addetti impianto di macinazione
6. Indennità/ Maggiorazioni
6.1 Indennità di reperibilità

6.2 Indennità disagio chiamata
6.3 Gettone domenicale o festivo
  6.4 Gettone notturno
6.5 Straordinario notturno
6.6 Maggiorazioni
7. Premio di risultato
7.1 Modalità di erogazione
7.2 Riflessi sugli istituti contrattuali e di legge
7.3 Agevolazioni fiscali e contributive
8. Una tantum
9. Durata

Addì, 09 giugno 2016, Confindustria Como […], che assiste la ditta Molini Lario spa di Alzate Brianza […], la Flai Cgil di Como […], e la Fai Cisl […], presente la RSU; hanno convenuto quanto segue:

1. Informazioni, relazioni sindacali-industriali
Nel corso degli incontri la Società ha consegnato copia dell’ultimo bilancio disponibile ed ha fornito ampie e dettagliate informazioni su:
- l’andamento aziendale e la particolare situazione congiunturale,
- le iniziative in corso o programmate per il rilancio dell’Azienda (tra cui la partecipazione ad eventi fieristici in Messico, Giappone, Erba, ...),
- gli investimenti in atto e/o programmati (tra cui un nuovo piano per l’insacco, l’inserimento nell’area commerciale di nuovi agenti per la ricerca nuovi Clienti/ aree di sviluppo, l’utilizzo di nuove farine, ...),
- l’attività di ricerca e sviluppo (tra cui l’avviato coinvolgimento di specialisti e di università per consulenze, l’attivazione di un laboratorio applicativo interno per la produzione del pane per testare la farina e sviluppare nuove tipologie di prodotti, …),
- la composizione aziendale (suddivisione dipendenti tra uomini/donne, impiegati/operai, tempi determinati/indeterminati, per livello di inquadramento ...),
- l’andamento infortunistico.
La Direzione ha dichiarato la propria disponibilità a:
- verificare con le OO.SS. e la RSU l’evoluzione della situazione di mercato ed aziendale ed a fornire loro i relativi dati nel corso di appositi incontri semestrali;
- su richiesta della RSU effettuare ulteriori incontri con quest’ultima per esaminare problematiche congiunturali, discutere e risolvere eventuali criticità gestionali ed organizzative, verificare i dati relativi all’andamento del premio.

4. Sicurezza e tutela della salute
Considerata la fondamentale importanza della materia e i riflessi su tutte le maestranze, si concorda di effettuare un incontro annuale fra RLS, medico competente, RSPP e Direzione Aziendale, con il coinvolgimento anche della RSU per verificare gli interventi realizzati e/o previsti e le attività di formazione/informazione in programma in ambito di sicurezza e tutela della salute.
In funzione della rilevanza da sempre attribuita dalla Società alla tutela della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro e per migliorare ulteriormente la gestione delle problematiche ad essa legate, l’Azienda, oltre a quanto già previsto dalla normativa vigente in materia, si impegna a riconoscere ai lavoratori un’assemblea retribuita, nel limite di 1 ora all’anno, come momento di discussione e confronto su eventuali problematiche aziendali in materia di ambiente e sicurezza. A detta assemblea potranno essere invitati anche formatori esterni di riconosciuta competenza ed esperienza previa comunicazione alla Direzione aziendale da palle della RSU.
Ad ulteriore integrazione di quanto previsto dalla normativa vigente, al fine di affrontalo in modo sempre più esauriente le problematiche in materia:
- RLS e RSU predisporranno entro il 30 settembre di ciascun anno un documento che individui in modo specifico e dettagliato le proposte di interventi in tema di sicurezza, igiene e prevenzione;
- la Direzione Aziendale, valutate le proposte indicate nel documento, anche in relazione al rapporto costi/benefìci, entro 60 giorni dalla presentazione dello stesso, promuoverà un incontro con la RLS e le RSU per definire le priorità, i tempi e le modalità applicative degli interventi ritenuti necessari.

5. Orario addetti impianto di macinazione
1. Per gli addetti all’impianto di macinazione rimane confermato l’orario di lavoro su due turni giornalieri di 8 ore per 6 giorni settimanali con previsione di due settimane lavorative ed una settimana di riposo. Detto ciclo si ripeterà ogni tre settimane, pertanto realizzando un orario medio settimanale di 32 ore che comporterà, su base annua, una minore prestazione lavorativa pari a 416 ore senza alcuna decurtazione retributiva.
2. Con decorrenza 01 luglio 2016, la minore prestazione lavorativa verrà parzialmente recuperata attraverso le seguenti modalità:
a) assorbimento di 169 ore dal monte complessivo di ferie (173 ore), ex festività (32 ore), riduzione di orario di lavoro (76 ore) e Santo Patrono (8 ore);
b) prestazione di 88 ore lavorative da effettuarsi tendenzialmente nelle giornate di sabato nelle settimane di previsto riposo; per ciascuna di tale prestazione, pari ad almeno 6 ore di effettivo lavoro, sarà erogato un gettone di euro 15,00 lordi;
c) 120 ore a disposizione per eventuali sostituzioni di personale assente per ferie, malattia, infortunio, ecc. e per interventi eccezionali;
d) costituiscono prestazioni straordinarie le ore eccedenti le 208 annue di cui ai precedenti punti b) e c).
3. Fino al 30 giugno 2016 rimarrà in vigore la precedente regolamentazione (Accordo 20.09.12).

6. Indennità/ Maggiorazioni
6.1 Indennità di reperibilità

Viene confermata l’erogazione di un’indennità pari a € 100.00 (cento/00) lordi settimanali ai lavoratori che, a rotazione, dovranno garantire la reperibilità per eventuali interventi sull’impianto di macinazione in orario notturno. I lavoratori interessati saranno quelli addetti al secondo turno con possibilità di interscambio tra gli stessi e verranno forniti di un cellulare e di un computer per interventi a distanza.

6.2 Indennità disagio chiamata
Viene riconosciuto un importo settimanale di € 10,00 (dieci/00) lordi quale compensazione per il disagio delle chiamate-interventi telefonici/pc presso il proprio domicilio in orario notturno.