Regione Molise
Decreto Commissario ad acta 4 agosto 2016, n. 49
Recepimento dell’Accordo Rep. Atti N. 88/CSR, sancito il 7 maggio 2015 dalla Conferenza Stato-Regioni, concernente il Protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori e le attività di campionamento e analisi di sostanze, miscele e articoli riguardanti il controllo ufficiale in applicazione a quanto previsto all'allegato A, paragrafo 10, dell'accordo Stato-Regioni del 29.10.2009 (Rep. Atti n. 181/CSR) nell'ambito del Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) e del Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP).
B.U.R. 1° settembre 2016, n. 32 - s.o. n. 1
Presidente della Regione Molise
Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario
Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 18.05.2015
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE
COMMISSARIO AD ACTA
Premesso che, con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 21 marzo 2013, il Presidente pro tempore della Regione Molise, Arch. Paolo di Laura Frattura, è stato nominato Commissario ad acta per la prosecuzione del vigente Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Molise, con l'incarico prioritario di adottare, sulla base delle linee guida predisposte dai Ministeri affiancanti, i programmi operativi negli anni 2013-15 (ai sensi dell'art. 15, comma 20, del D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito in Legge 7 agosto 2012, n. 135) e di procedere alla loro attuazione;
Vista la successiva delibera del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 2015;
Premesso che
• con l'Accordo Stato-Regioni n. 181/CSR del 29 ottobre 2009, sono state stabilite le linee di indirizzo per sviluppare un armonico sistema dei controlli ufficiali per l'attuazione del Regolamento Reach, nel rispetto della normativa vigente in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele, ed è prevista la pianificazione dei controlli ufficiali attraverso l'emanazione annuale, da parte dell'Autorità Competente Nazionale, del piano di controllo e anche la strutturazione di una rete di laboratori a supporto di detti controlli;
• nella seduta del 7 maggio 2015 Rep. Atti N. 88/CSR, la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l'Accordo sul Protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori nell'ambito REACH-CLP, come di seguito esplicitato: "Accordo ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome, concernente il Protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori e le attività di campionamento e analisi di sostanze, miscele e articoli riguardanti il controllo ufficiale in applicazione a quanto previsto all'allegato A, paragrafo 10, dell'accordo Stato-Regioni del 29.10.2009 (Rep. Atti n. 181/CSR) nell'ambito del Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) e del Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP)";
• le successive disposizioni in tema di semplificazione e di sviluppo (DL n. 5/12 convertito con modificazioni con L n. 35/12) ed in tema di razionalizzazione e revisione della spesa pubblica (DL n. 52/12 convertito con L n. 94/12 e DL n. 95/12 convertito con L n. 135/12) hanno reso necessaria la realizzazione di una rete di laboratori che superi la tradizionale competenza territoriale e sia in grado di offrire una appropriata capacità analitica a livello nazionale, garantendo, anche attraverso centri di eccellenza, la qualità del dato, la dinamicità dell'offerta analitica e risparmi economici gestionali. Per tali motivi è incentrata la realizzazione e l'utilizzo dei centri di eccellenza per l'esecuzione dei controlli analitici;
• con l'Accordo del 7 maggio 2015 sul Protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori nell'ambito REACH-CLP, sono stati fissati, nell'ambito della programmazione nazionale e regionale, i seguenti obiettivi:
o definire l'organizzazione della rete dei laboratori ed i criteri per l'individuazione dei laboratori di controllo e dei centri analitici di eccellenza;
o stabilire le procedure operative riguardanti il campionamento;
o stabilire le modalità tecnico-operative per l'esecuzione dei controlli analitici;
o stabilire le procedure operative delle azioni da intraprendere conseguenti agli esiti delle analisi;
o stabilire le modalità per l'armonizzazione delle prestazioni della rete dei laboratori e la realizzazione di un sistema di gestione della qualità dei laboratori, anche attraverso circuiti interlaboratori riconosciuti a livello nazionale o internazionale;
Considerato che il Servizio Prevenzione, Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Direzione Generale per la Salute è stato individuato, con DCA n. 69 del 18/11/2015, quale "Autorità Regionale competente REACH" per l’attuazione del Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) e della normativa in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio di sostanze e preparati pericolosi;
In virtù dei poteri conferiti con le deliberazioni del Consiglio dei Ministri, di cui in premessa
DECRETA
per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente riportate
• di recepire, per quanto in premessa esposto, l’Accordo sancito tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome nella seduta del 7 maggio 2015 ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, concernente il Protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori e le attività di campionamento e analisi di sostanze, miscele e articoli riguardanti il controllo ufficiale in applicazione a quanto previsto all'allegato A, paragrafo 10, dell'accordo Stato-Regioni del 29.10.2009 (Rep. Atti n. 181/CSR) nell'ambito del Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) e del Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP)", allegato al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale;
• di dichiarare che il contenuto del presente atto è pienamente coerente con gli obiettivi del vigente Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario e non comporta oneri a carico del Bilancio regionale.
Il presente decreto, composto da n. … pagine e n. 1 allegato sarà pubblicato sul BURM.
IL COMMISSARIO ad ACTA
Paolo di Laura Frattura
Allegato Rep. atti. 7 maggio 2015, n. 88/CSR