Regione Lazio
Decreto del Commissario ad Acta 24 marzo 2016, n. U00095
Recepimento dell'Accordo quadro di collaborazione tra Inail, il Ministero della Salute, la Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome del dicembre 2015, concernente le attività congiunte nell'ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
B.U.R. 5 aprile 2016, n. 27
 

IL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni avente ad oggetto “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n.1 e successive modificazioni ed integrazioni avente ad oggetto “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”;
VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, con la quale il Presidente della Regione Lazio, Dott. Nicola Zingaretti, è stato nominato Commissario ad Acta per la realizzazione degli obiettivi di risanamento finanziario previsti nel piano di rientro da disavanzi regionali nel settore sanitario;
VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014, con la quale l’Arch. Giovanni Bissoni è stato nominato Sub Commissario per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR della Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013;
VISTA la DGRL del 14.12.2015 n. 723, con la quale è stato conferito l’incarico, al Dott. Vincenzo Panella, di Direttore della Direzione Regionale “Salute e Politiche Sociali”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 Dicembre 2007- Esecuzione dell'accordo del 1° agosto 2007, recante: "Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro";
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2007, recante “Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.
VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, ed in particolare gli artt.: 5, comma 3, lettera e; 7, comma1; 8, 9 e 10;
VISTO l’art. 7, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” convertito con la Legge 30 luglio 2010, n. 122;
VISTO il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “"Codice dell'amministrazione digitale", ed in particolare l’articolo 58, comma 2 che, nell’ambito delle azioni di semplificazione, prevede che le PA possono stipulare tra loro convenzioni finalizzate alla fruibilità informatica dei dati di cui siano titolari;
VISTA l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane, sul documento "Indirizzi per la realizzazione degli interventi in materia di prevenzione a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per l’anno 2012” Rep. Atti n. 153/CU del 20/12/2012;
VISTA l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sul documento recante “Indicazioni ai Comitati regionali di Coordinamento per la definizione della programmazione per l’anno 2014” del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ex articolo 5 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Rep. Atti n. 23/CU del 20 febbraio 2014;
VISTA l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016. Rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014;
VISTA l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, sulla proposta del Ministero della salute concernente il Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018. Rep. Atti n. 156/CSR del 13 novembre 2014;
PRESO ATTO dell’Accordo quadro di collaborazione sottoscritto tra il l’INAIL - Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro, il Ministero della Salute, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del dicembre 2015, concernente le attività congiunte nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
VISTO l’art. 4 del suddetto Accordo, nel quale le Parti “si impegnano a destinare risorse professionali, tecniche, strumentali ed economiche, nei limiti delle ordinarie disponibilità finanziarie previste a legislazione vigente”;
RITENUTO di recepire e dare attuazione all’Accordo sopra citato, allegato al presente decreto, parte integrante e sostanziale del presente atto;
RITENUTO che, per il pieno raggiungimento delle finalità di cui al predetto Accordo, per la parte regionale, non sono previste risorse aggiuntive rispetto a quelle già erogate per il normale funzionamento delle Aziende Sanitarie e per l’attuazione del PRP e che l’eventuale previsione di risorse straordinarie è soggetta a specifiche valutazioni e accordi tra le parti riguardo la loro sostenibilità e fattibilità
 

DECRETA
 

Per le motivazioni di cui in premessa che integralmente si richiamano:
1. di recepire e dare attuazione all’Accordo quadro di collaborazione sottoscritto tra l’INAIL - Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro, il Ministero della Salute, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del dicembre 2015, concernente le attività congiunte nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, allegato al presente decreto, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. per il pieno raggiungimento delle finalità di cui al predetto Accordo, per la parte regionale, non sono previste risorse aggiuntive rispetto a quelle già erogate per il normale funzionamento delle Aziende Sanitarie e per l’attuazione del PRP e che l’eventuale previsione di risorse straordinarie è soggetta a specifiche valutazioni e accordi tra le parti riguardo la loro sostenibilità e fattibilità
La Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali provvederà, con successivi atti, a dare attuazione, nel territorio regionale, alle indicazioni contenute nell’Accordo.
Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nei termini di giorni 60 (sessanta) dalla sua pubblicazione ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
Il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
 

Nicola Zingaretti
 

Allegato - Accordo quadro di collaborazione