Regione Campania
Delibera della Giunta Regionale 12 aprile 2016, n. 149

Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali
Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario Regionale
U.O.D. 3 - UOD Prevenz.ne igiene sanit-prev.ne e tutela salute ambienti vita e lavoro

Accordo tra il governo, le regioni e le province autonome, concernente il protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori e le attività di campionamento e analisi di sostanze, miscele e articoli riguardanti il controllo ufficiale nell’ambito del Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) e del Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP). Presa d’atto.
B.U.R. 18 aprile 2016, n. 25

 

Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente


Premesso che
a) con Atto Deliberativo della Giunta Regione Campania n. 372 del 23/03/2010 è stato recepito l’Accordo Stato-Regioni, concernente il sistema dei controlli ufficiali e relative linee di indirizzo per l’attuazione del Regolamento (CE) n. 1907/2006 REACH e del Regolamento (CE) n. 1272/2008 individuando il Settore Assistenza Sanitaria Igiene Sanitaria Pubblica e Igiene e Medicina del Lavoro quale Area Regionale di Coordinamento in ordine agli adempimenti da attuare, compresa la partecipazione ai lavori del Gruppo Tecnico Interregionale REACH, e i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, quali “Autorità Competente”;
b) con atto deliberativo della Giunta Regione Campania n. 494 del 04/10/2011 è stato adottato il “Documento Tecnico per i Controlli Ufficiali del Regolamento REACH anno 2011”, disponendo che le attività previste dal “Piano Nazionale di Vigilanza REACH EN FORCE 2”, sono svolte direttamente dal Gruppo Tecnico di Vigilanza REACH (GTVR) della Regione Campania, costituito dagli ISPETTORI REACH, formati e/o formalizzati nella funzione dalle singole ASL, come definiti dalla citata delibera 372/2010, per l’anno 2011;
c) con successive deliberazioni 476 del 31/10/2013, 104 del 23/04/2014 e 208 del 21/04/2015 si è confermato che le attività previste dal “Piano Nazionale di Vigilanza REACH EN FORCE 3”, sono svolte direttamente dal Gruppo Tecnico di Vigilanza REACH (GTVR) della Regione Campania, costituito dagli ISPETTORI REACH, formati e/o formalizzati nella funzione dalle singole ASL, anche per gli anni 2012/ 2013/2014/2015;
d) che nella seduta del 7 maggio 2015, Rep. Atti n. 88/CSR, la Conferenza Stato - Regioni ha sancito l’Accordo sul Protocollo Tecnico Nazionale per la rete dei laboratori nell’ambito REACH-CLP, come di seguito esplicitato: “Accordo, ai sensi dell’art. 4 D.Lgs. 28/08/1997 n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome, concernente il Protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori e le attività di campionamento e analisi di sostanze, miscele e articoli riguardanti il controllo ufficiale in applicazione a quanto previsto all’Allegato A, paragrafo 10, dell’accordo Stato-Regioni del 29/10/2009 (Rep. Atti n. 181/CSR) nell’ambito del regolamento CE n. 1907/2006 (Reach) e del regolamento CE n. 1272/200(CLP)”.
Rilevato che le successive disposizioni intervenute rendono necessaria la realizzazione di una rete di laboratori che superi la tradizionale competenza territoriale e sia in grado di offrire una appropriata capacita analitica a livello nazionale garantendo anche attraverso centri di eccellenza la qualità del dato, la dinamicità dell’offerta analitica e risparmi economici gestionali. Per cui è incentivata la realizzazione e l’utilizzo dei centri di eccellenza per l’esecuzione dei controlli analitici, e che pertanto, con l’Accordo del 7 maggio 2015 sul Protocollo Tecnico Nazionale per la rete del laboratori nell’ambito REACH-CLP, sono stati fissati, nell’ambito della programmazione nazionale e regionale, i seguenti obiettivi:
a. definire l’organizzazione della rete dei laboratori ed i criteri per l’individuazione dei laboratori di controllo e del centri analitici di eccellenza;
b. stabilire le procedure operative riguardanti il campionamento;
c. stabilire le modalità tecnico-operative per l’esecuzione dei controlli analitici;
d. stabilire le procedure operative delle azioni da intraprendere conseguenti agli esiti delle analisi;
e. stabilire le modalità per l’armonizzazione delle prestazioni della rete dei laboratori e la realizzazione di un sistema di gestione della qualità dei laboratori, anche attraverso circuiti interlaboratori riconosciuti a livello nazionale o internazionale.
Preso atto che
a. risulta formalizzata l'organizzazione regionale preposta alle attività di vigilanza REACH;
b. è stata assicurata la partecipazione dei referenti regionali incluso il referente Arpac ai lavori del Gruppo Tecnico Interregionale REACH sia per il piano controlli che per il piano analitico.
Propone e la Giunta in conformità a voto unanime
 

DELIBERA
 

Per le motivazioni indicate in premessa che di seguito si intendono integralmente riportate
1. di recepire l’“Accordo, ai sensi dell’art. 4 D.L.gs 28/08/1997 n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome, concernente il Protocollo Tecnico Nazionale per la rete del laboratori e le attività di campionamento e analisi di sostanze, miscele e articoli riguardanti il controllo ufficiale in applicazione a quanto previsto all’Allegato A, paragrafo 10, dell’accordo Stato-Regioni del 29/10/2009 (Rep. Atti n. 181/CSR) nell’ambito del regolamento CE n. 1907/2006 (Reach) e del regolamento CE n. 1272/2008 (CLP)”, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale e composto da quindici facciate dattiloscritte: allegato A;
2. di disporre che l’ARPAC assicuri oltre all’aspetto analitico la propria collaborazione al campionamento nella fase di avvio, secondo i piani predisposti dal Ministero della Salute ;
3. di demandare al D.G. 4 Direzione Generale Tutela salute e coordinamento del Sistema Sanitario Regionale l’adozione degli adempimenti connessi e consequenziali;
4. di disporre l’invio della presente deliberazione al Ministero della Salute quale Autorità Nazionale competente;
5. di notificare il presente provvedimento, a cura della Sezione PATP, ai: - Direttori Generali, Direttori Dipartimento di Prevenzione delle AA.SS.LL.; - Direttore Generale ARPAC;
6. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURC.

Allegato - Rep. Atti 7 maggio 2015, n. 88/CSR