Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 19 gennaio 2009
Validità: 19.01.2009 - 31.12.2011
Parti: KME Italy spa e RSU, CSN e Fim, Fiom, Uilm
Settori: Metalmeccanici, KME Italy
Fonte: FIOM-CGIL

Sommario:

 Premessa
Scenario di business e Piani aziendali
1 ) Relazioni sindacali
2) Occupazione ed orario di lavoro
3) Formazione professionale
4) Sicurezza e ambiente di lavoro
5) Organizzazione del lavoro - Flessibilità
• Organizzazione del Lavoro

• Flessibilità
6) Salario
• Premio di risultato
• Regole generali
• Ammontare del Premio
• Risultati Anno 2008
 • Obiettivi anno 2009
• Modalità di erogazione
• Maggiorazioni
7) Sanità integrativa
8) Decorrenza e durata
Allegati
Allegato 1 Struttura del premio dì risultato KME Italy (Esempio)
Allegato 2
• Ammontare del premio annuo 2009
• Ammontare del premio annuo 2010
• Ammontare del premio annuo 2011
Allegato 3 Premio di Risultato: Obiettivi anno 2009
• Fornaci di Barga
• Serravalle

Ipotesi di accordo

Il giorno 19 Gennaio 2009, presso Confindustria Firenze, tra la Società KME Italy SpA, assistita da Confindustria Firenze, e le Rappresentanze Sindacali Unitarie degli stabilimenti di Fornaci di Barga (LU), Officine Lime (PT), Serravalle Scrivia (AL) e della Sede di Firenze, assistite dalle rispettive Fim - Fiom - Uilm territoriali e dal Coordinamento Sindacale Nazionale KME Italy a definizione delle richieste presentate nell'incontro del 21 Luglio 2008, si è stipulato l'Accordo di seguito riportato.

1 ) Relazioni sindacali
Si conferma integralmente il Sistema di Relazioni Industriali che si è consolidato nel tempo e che è già stato oggetto dei precedenti accordi mantenendone e rafforzandone la funzione di tempestiva informazione. Tale sistema si conferma anche nella sua articolazione in più livelli: livello internazionale a mezzo del CAE, livello nazionale mediante gli incontri semestrali del coordinamento, e livello di sito.
A livello internazionale si conferma il ruolo del Comitato Aziendale Europeo, (costituito nel 1996 già anticipando il recepimento della dir. 94/45 CE del Consiglio UE 22/09/94, con l'istituzione di una Procedura Europea per l'Informazione e la Consultazione dei dipendenti), quale momento di scambio di informazioni e di consultazione fra l'Azienda ed i rappresentanti dei dipendenti delle varie Società componenti il Gruppo-(ex art. 7, co. 2 della Direttiva Europea del 22.09.1994).
A livello di Società nazionali, si conferma la valenza dei due incontri semestrali con il coordinamento sindacale di KME Italy e KME Brass Italy nel corso dei quali alle OO.SS. vengono fornite informazioni sullo scenario macroeconomico del settore, sull'andamento aziendale dell'anno decorso e sulle previsioni dell'anno corrente. Tale informazione è inserita in un quadro d'insieme che tiene conto delle diverse linee di prodotti con particolare riferimento alle linee strategiche sugli investimenti più significativi e sulle innovazioni tecnologiche che abbiano interessanti e rilevanti riflessi sul piano occupazionale. Sul piano occupazionale vengono forniti consuntivi sugli andamenti dell'anno sia in termini numerici che qualitativi ed una panoramica sullo stato dell'intero Gruppo KME fermo restando che la sede deputata a questo è il Comitato Aziendale Europeo da tempo costituito. Per quanto riguarda il secondo incontro dell'anno, in aggiunta e fermi restando i già citati contenuti propri dell'incontro, e forti dell'esperienza precedentemente maturata, si ritiene utile che parte del suo svolgimento sia espressamente dedicata alla diffusione di quanto oggetto di informazione nella riunione annuale del Comitato Aziendale Europeo.
In aggiunta a quanto previsto al presente punto, la Direzione Aziendale ed i Coordinatori Nazionali potranno incontrarsi tempestivamente, su richiesta delle parti, qualora si verifichino situazioni o eventi straordinari riguardanti l'organizzazione, la struttura societaria, gli andamenti di mercato, al fine di valutarne congiuntamente gli impatti.

A livello locale, si conferma il costante e consolidato confronto con le RSU e le OO.SS. su temi di interesse specifico, quali lo stato degli investimenti, l’identificazione delle azioni utili al miglioramento dei risultati aziendali. In particolare, seguendo quanto concordato in precedenza, sono oggetto del dialogo le informazioni sulle assunzioni previste e le loro modalità, il monitoraggio delle attività in appalto, le riunioni (semestrali) con la Direzione per l'esame degli andamenti occupazionali e l'utilizzo delle tipologie dì assunzione, l'informazione preventiva sui rapporti di lavoro da attivare e le motivazioni organizzative. Fanno parte dei temi trattati anche l'andamento del "carico ordini", l'esame della corretta applicazione degli accordi aziendali in materia di inquadramento, e la definizione con la Direzione delle modalità e i tempi degli interventi dì formazione e addestramento a fronte di trasformazioni tecnologiche, di formale cambiamento di mansione degli addetti o per l'adeguamento della professionalità esistente.

Tutte le informazioni inerenti ai programmi ed alle previsioni aziendali ed alle innovazioni tecnologiche che dovessero essere fornite o che comunque possano dedursi sia in occasione degli incontri sopra indicati, che in sede di esame degli andamenti degli indici relativi alla formulazione del Premio di Risultato devono essere considerate strettamente riservate e quindi tutelate da quanto previsto in tal senso dalla normativa vigente.

2) Occupazione ed orario di lavoro
[…]
Il monitoraggio a livello dì sito degli andamenti produttivi e della situazione occupazionale, troverà la sua formalizzazione in un apposito incontro semestrale specificamente a ciò dedicato.
Resta inoltre confermato che l'Azienda non procederà a modifiche dell'orario di lavoro senza procedere ad un confronto con le RSU del sito.
[…]

3) Formazione professionale
Nel fermo convincimento che la formazione è lo strumento essenziale per il miglioramento continuo e l'ottimizzazione della macchina produttiva, essa è stata oggetto di accordi precedenti che ne hanno sottolineato la valenza e l'importanza.
Anche alla luce della strategia aziendale prevista per il prossimo quadriennio, lo strumento formativo acquisisce un ruolo assolutamente centrale per il recupero della competitività in termini di costi, di qualità e livello di servizio e come pilastro di supporto del programma di Operational Excellence di cui fa parte integrante il consolidamento di un elevato standard di sicurezza sul lavoro.
In questo contesto le parti convengono sul proposito di dare corso alle strutture già previste dai precedenti accordi (Commissione Paritetica Centrale ed agli analoghi organismi nelle unità produttive) per renderle operative e funzionanti al fine di conseguire gli obiettivi strategici con il miglioramento della qualità e della sicurezza sul lavoro, l'aggiornamento professionale ed il raggiungimento di competenze tecniche polifunzionali.
In relazione a quanto sopra le parti sin d'ora concordano che, entro la fine dell'anno 2010, saranno svolti interventi formativi sui temi della sicurezza ed in relazione al progetto" Operational Excellence" per una media di 16 ore di formazione a persona.
Quanto sopra compatibilmente con le risorse economiche disponibili e le necessità tecnico-organizzative dell'Azienda.
[…]

4) Sicurezza e ambiente di lavoro
Il tema della sicurezza e dell'ambiente di lavoro, da sempre elementi cardine nella tradizione aziendale, hanno prodotto un articolato sistema di relazioni costruito con il susseguirsi degli accordi precedenti che è alla base di una stretta e fattiva interazione delle varie direzioni di sito con gli organismi all'uopo preposti.
Come nel caso del punto precedente, anche questi temi sono elementi chiave e fondanti del complesso sistema che ha come obiettivo finale, seguendo il piano strategico aziendale, l'efficientamento del complesso produttivo ed il recupero di margini di competitività.
In questo quadro di riferimento si conviene sulla necessità -a livello di ciascun sito- di un'accurata verifica ed analisi della situazione a partire dal documento della valutazione dei rischi.
Le tematiche trattate troveranno quindi nelle periodiche sessioni di incontro tra gli RLS e la direzione del sito la sede naturale di produttivo confronto di analisi e di definizione delle azioni da intraprendere così come già previsto negli accordi integrativi aziendali del 2000 e 2004. Con cadenza semestrale l'incontro con le RLS sarà allargato anche alle RSU.
Seguendo questi principi, ed al fine di aumentare sempre più la sensibilità dei singoli ai problemi relativi all'ambiente alla salute ed alla sicurezza, verrà tenuta annualmente, concordandone l'organizzazione e temi specifici con la direzione di ciascun sito, un'ora di assemblea aggiuntiva specifica sul tema ed a ciò esclusivamente dedicata.
In tale occasione si potranno prevedere interventi di esperti qualificati su richiesta delle parti e previo accordo tra direzione e RSU.
Sempre con la finalità di una migliore informazione e sensibilizzazione, a tutti i nuovi assunti verranno consegnate le informazioni attinenti alle norme di sicurezza in relazione alle proprie specifiche mansioni ed alla tipologia del reparto di inserimento; sarà inoltre previsto un incontro di carattere formativo insieme ai rappresentanti alla sicurezza (RLS) ed il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) del sito produttivo di riferimento.

5) Organizzazione del lavoro - Flessibilità
Organizzazione del Lavoro

Alla luce del quadro economico e della situazione industriale descritti al punto "scenario di business" del presente accordo, si riafferma la indifferibile necessità di recuperare posizioni di mercato e di redditività rivedendo e ottimizzando i processi di lavoro mediante azioni tese ad un migliore utilizzo del complesso produttivo nei suoi aspetti tecnici, organizzativi ed umani.
Anche a questo fine l'Azienda ha recentemente lanciato un programma, denominato Operational Excellence, che ha la finalità di facilitare, attraverso l'uso di sperimentate metodologie, l'ottimizzazione dei processi di lavoro e l'eliminazione degli sprechi, essendo ciò la base per il miglioramento della competitività aziendale. A questo riguardo si ribadisce l'importanza dei temi della sicurezza del lavoro nel contesto del succitato programma, venendo tali temi necessariamente considerati in via preventiva nelle fasi di revisione dell'organizzazione del lavoro.
Per garantire il necessario coinvolgimento sugli obiettivi e gli strumenti utilizzati, le Parti convengono che a livello nazionale si terranno incontri semestrali di informazione e di discussione circa le implicazioni dei citato programma.
[…]
Parallelamente, anche a livello di sito, si terranno specifiche sessioni pure dedicate alla discussione ed all'attuazione del già menzionato programma con cadenza quadrimestrale.
Si confermano altresì gli incontri mensili di sito sui carichi produttivi che, qualora si evidenziassero elevate variabilità di previsione, potranno eccezionalmente assumere cadenza quindicinale su richiesta di una delle parti.

Flessibilità
[…]
In ragione di questa situazione le Parti concordano di giungere - nell'ambito di regole condivise- ad una flessibilità del sistema tale da permettere una risposta adeguata e tempestiva che favorisca la competitività dell'Azienda nei confronti della concorrenza.
Fermo quanto sopra, le Parti concordano di regolare e armonizzare la materia attraverso specifici accordi di sito.

6) Salario
Maggiorazioni

Le parti concordano che in relazione a quanto disposto al capitolo "Organizzazione del lavoro e Flessibilità" ed in considerazione del maggiore impegno e disagio richiesto ai dipendenti operanti su turnazioni superiori alla 15ma, la corrispondente maggiorazione verrà aumentata dei 7% a partire dal 1 Gennaio 2011.