Categoria: 2016
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Tipologia: Accordo
Data firma: 15 novembre 2016
Validità: 01.01.2017Ed
Parti: Ance, Aniem-Anier, Cna, Confcooperative, Legacoop e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Reggio Emilia
Fonte: filleacgil.it

Sommario:

  Premessa
A) Elemento Variabile della Retribuzione (EVR)
B) APE
  C) Cassa integrazione ordinaria apprendisti
D) Prestazioni extracontrattuali
E) Osservatorio appalti

Verbale di Accordo

In data 15.11.2016 si sono incontrati le Associazioni Imprenditoriali e le OOSS
Dopo ampia discussione le parti hanno sottoscritto, in attuazione di quanto previsto dai rispettivi CCNL, il presente accordo integrativo territoriale per il comparto edile della Provincia di Reggio Emilia.
Il presente Contratto Integrativo fa riferimento agli accordi a loro tempo sottoscritti dalle rispettive parti a livello territoriale, accordi che sono riconfermati e riconosciuti integralmente, in tutte le loro parti, in attesa che sia avviato un percorso di armonizzazione, entro 12 mesi dalla sottoscrizione del presente accordo, di tutti i contratti territoriali in essere al fine di provare a dare un essenziale unico quadro di riferimento omogeneo per tutte le imprese e di conseguenza per tutti i lavoratori. Purtroppo, il protrarsi di una pesante e negativa situazione di crisi che ancora caratterizza il settore Edile, che ha visto un drastico ridimensionamento degli investimenti pubblici e privati, dove i livelli occupazionali si sono dimezzati e dove molte imprese sono state costrette a chiudere o ridimensionare la propria attività, non consente alle parti di poter sviluppare completamente ed in maniera pienamente soddisfacente questa tornata contrattuale. È utile testimoniare che alcuni anni fa, nel pieno di questa "grande" crisi, le parti hanno valutato la impossibilità a rinnovare i contratti integrativi scaduti e che pertanto gli ultimi accordi risalgono a 9 -10 anni fa.
Il presente accordo vuole anche essere un preciso segnale della volontà delle PPSS per guardare ad una prospettiva migliore e meno incerta.
I punti dell'accordo:

E) Osservatorio appalti
Al fine di garantire una maggiore trasparenza nelle procedure dei bandi di gara e per consentire l'affidamento dei lavori edili, alle imprese del settore, si conviene - per quanto di competenza - di dare piena attuazione alle normative in essere sugli Appalti così come previsto dal DL n. 50/16, Sostenendo e promuovendo la corretta applicazione dei contratti nell’ambito dei cantieri in relazione alle attività in esso esercitate, ad iniziare da quella edile.
In questo contesto, con le stesse finalità sopra richiamate e nel pieno rispetto delle vigenti normative occorre rilanciare e rafforzare l'Osservatorio Appalti costituito a livello provinciale in seno alla bilateralità, da tutte le parti sociali. Uno strumento consono a misurare i livelli di legalità, i fenomeni di concorrenza sleale fra le imprese, il rispetto dei diritti dei lavoratori, il buon utilizzo delle risorse pubbliche, la qualità delle opere costruite.

Al presente accordo andranno successivamente allegati:
a) la tabella delle contribuzioni agli EEBB;
b) la tabella delle prestazioni extracontrattuali erogate dalla Cassa Edile.
c) l’accordo sull’APE del 02/02/2016
d) la delibera del CDA Cassa Edile del 24/02/2014 che istituisce il Fondo Contrattazione Territoriale
e) l’accordo sulla Cassa integrazione ordinaria apprendisti
Il presente accordo, salvo eventuali diverse scadenze previste nei singoli argomenti trattati e condivisi, decorre dal 01/01/2017 fatto salvo per le prestazioni extracontrattuali che decorrono dal 01/10/2016.