CONVENZIONE
TRA
 

INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani *** nella sua qualità di Direttore Regionale di INAIL Toscana

E

QUESTURA di Firenze con sede in Firenze, Via Zara n. 2, rappresentato dal dott. INTINI Alberto, nato a Roma, ***, nella sua qualità di Questore di Firenze.
 

 

PREMESSO CHE

le PARTI:
• valutano fondamentale la funzione che la formazione sulla sicurezza riveste nel complesso della programmazione delle attività istituzionali;
• convengono sulla necessità di dare corso ex art. 37 D.gs. 81/2008 alla formazione/aggiornamento professionale dei dirigenti e preposti interni alla Questura, secondo l'accordo Stato-Regioni del 21.12.2011;
• ritengono si debbano indirizzare e potenziare i percorsi formativi finalizzati al miglioramento della qualità dei processi produttivi e dell'organizzazione del lavoro in stretto collegamento con le competenze in materia di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro;
• rilevano l'opportunità che venga attivata una forte interazione tra INAIL e Questura in cui, per i rispettivi ambiti, si operi nella condivisa finalità di realizzare una collaborazione che contribuisca, sia all'aggiornamento formativo dei funzionari, sia al potenziamento del ruolo degli Enti sottoscrittori del presente accordo in termini di preparazione, culturale e professionale, delle figure preposte alla sicurezza;
La Questura:
• in modo sistematico e continuativo, svolge azioni tese alla formazione ed all'aggiornamento professionale, mirate a rafforzare le qualità dei funzionari interni nello svolgimento delle proprie funzioni in materia di sicurezza;
• al fine di garantire la formazione prevista dalla normativa del settore, onde consentire l'attuazione di una efficace sistema di deleghe e di un'eventuale articolato modello di organizzazione e gestione chiede la collaborazione qualificata al progetto formativo con l'ausilio di personale di INAIL che andrà ad integrare il corpo docenti dell'amministrazione;
• deve soddisfare all'obbligo di legge previsto in tema di formazione e aggiornamento formativo per le figure dei dirigenti e preposti;
l'INAIL:
• ha sviluppato il proprio ruolo di Ente deputato alla formazione ed all'aggiornamento formativo rilasciando "pacchetti formativi" volti al miglioramento delle conoscenze tecniche in materia di salute e sicurezza;
• intende proseguire nella strategia, già intrapresa, di promuovere iniziative di collaborazione in materia di sicurezza con altre Amministrazioni Pubbliche;
• ha previsto, per i fini soprarichiamati, di sostenere progetti di aggiornamento professionale e tecnico/scientifico, nei confronti in particolare delle figure interne alle Amministrazioni Pubbliche;
• all'articolo 9 del D.Lgs 81/08, e s.m.i., è individuato quale soggetto che, in funzione delle attribuzioni previste dalla normativa vigente, opera in forma coordinata, per una maggiore sinergia e complementarietà, al fine di assicurare apporti conoscitivi al sistema di sostegno ai programmi di intervento in materia di sicurezza e salute sul lavoro per verificare l'adeguatezza dei sistemi di prevenzione e per studiare e proporre soluzioni normative e tecniche atte a ridurre il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali; per progettare ed erogare percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
 

CONSIDERATO CHE

• INAIL - Direzione Regionale per la Toscana e QUESTURA di Firenze sono fortemente impegnati nello sviluppo di una sinergica cultura della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• la promozione, la diffusione ed il consolidamento della cultura della salute e della sicurezza in ogni ambiente di vita, studio e lavoro costituiscono obiettivi primari per Questura di Firenze e Inail Direzione Regionale Toscana, e che, pertanto, entrambi intendono cooperare per l'adozione di misure condivise per migliorare la qualità e le condizioni di lavoro e per favorire la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale;
• è interesse comune mantenere e rafforzare la collaborazione al fine di rendere più efficiente la politica della prevenzione nell'ambito dello sviluppo ed applicazione di buone pratiche di carattere tecnico, organizzativo e formativo;
• la presente convenzione si inquadra nel già sperimentato rapporto di cooperazione e che ha prodotto ottimi risultati;
 

TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO, LE PARTI CONVENGONO
 

di stipulare il presente atto finalizzato alla attivazione della più ampia collaborazione anche in materia di formazione e/o aggiornamento professionale ex art. 37 D.Lgs. 81/08 nel campo della sicurezza attraverso una impostazione didattica che coniuga l'aspetto conoscitivo delle norme all'indagine delle disposizioni tecniche per favorire ancor più l'integrazione delle competenze con la formazione per la sicurezza.
I termini della convenzione sono di seguito indicati.

 

Art. 1

Le premesse alla presente convenzione costituiscono parte integrante della stessa.

 

Art. 2

Le Parti concordano di individuare congiuntamente gli ambiti di intervento, in riferimento ai quali si impegnano ad attuare, sulla base delle specifiche competenze, delle professionalità possedute e dell'esperienza, una forma qualificata di collaborazione per la realizzazione di iniziative quali quelle sottoelencate a titolo esemplificativo e non esaustivo:
• reciproca collaborazione in tutti i campi in cui si riconosca da entrambe le parti un interesse per l'attuazione dei progetti e dei programmi in comune (conferenze, seminari, etc.);
• realizzazione congiunta di iniziative di sensibilizzazione e promozione della cultura della sicurezza e legalità negli ambienti di vita, di lavoro e di studio;
• predisposizione e attuazione di progetti di individuazione e diffusione di buone pratiche e di soluzioni tecnologiche relative all'organizzazione del lavoro che possano migliorare il livello di tutela del lavoratore;
• proposte condivise volte alla semplificazione degli adempimenti amministrativi;
• percorsi di formazione destinata a funzionari dirigenti e preposti degli uffici della Polizia di Stato della provincia di Firenze, per numero e requisiti selezionati dalla Questura medesima.

 

Art. 3

In particolare, per avviare concretamente un intervento congiunto, l'INAIL- Direzione Regionale per la Toscana fornirà la propria collaborazione per l'idoneo svolgimento delle attività necessarie alla realizzazione di un percorso di aggiornamento rivolto a personale della Questura.
Ad ogni buon conto le parti ritengono indispensabili per il corso, nel momento della didattica:
• la fase di approfondimento della legge sulla sicurezza sui luoghi di lavori;
• l'attività di analisi dei documenti "di sicurezza";
• la formazione specifica in materia di sicurezza rivolta alla realtà indagata;
• la verifica di apprendimento.

 

Art. 4

La collaborazione tra le parti viene gestita, per l'intera durata della Convenzione, da un Comitato scientifico composto da due membri per parte, che si avvarrà del supporto amministrativo e tecnico delle strutture dei soggetti firmatari e curerà, tra l'altro, l'attività di monitoraggio e verifica dei risultati delle attività previste dal presente atto;
L'INAIL - Direzione Regionale per la Toscana da parte sua si impegna a:
• conferire nel progetto le proprie competenze professionali interne (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione, Consulenza Tecnica Regionale per l'Edilizia, Prevenzione);
• conferire nel progetto le proprie competenze professionali interne.

 

Art. 5

Le parti si danno atto dell'esigenza di tutelare e promuovere l'immagine dell'iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
In particolare il logo di INAIL e della Questura di Firenze saranno utilizzati nell'ambito delle attività comuni oggetto della presente Convenzione.
L'utilizzazione del logo delle due Parti, straordinaria o estranea all'azione istituzionale corrispondente all'oggetto di cui agli artt. 1 e 2 del presente atto, richiederà il consenso della Parte interessata.

 

Art. 6

La presente Convenzione ha validità tre anni con decorrenza dalla data della sua stipula.

 

Art. 7

Foro competente in caso di controversie sarà quello di Firenze, rinunziando espressamente fin da ora le Parti alla competenza di qualsiasi altra sede.
 

Firenze, 21 novembre 2016


Fonte: inail.it