CONVENZIONE
TRA
 

ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA con sede in Firenze, via Bufalini n. 7, rappresentato dal Dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani ***, nella sua qualità di Direttore Regionale di INAIL Toscana
 

E
 

Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Architettura DIDA, rappresentato dal Prof. Saverio Mecca in qualità di Direttore del Dipartimento, autorizzato a firmare il presente atto ai sensi dell'art. 5, commi 2 e 3 del Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità dell'Ateneo Fiorentino emanato con Decreto rettorale n. 35026 (405) del 08 maggio 2014.
 

PREMESSO
 

• che si rende necessario dare attuazione in modo puntuale ed efficace alle norme in materia di sicurezza di cui al D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81, così come modificato e/o integrato dal D.Lgs 106/09, e alla Legge 3 agosto 2007, n. 123;
• che il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 prevede all'art. 9 che "... INAIL e .. operano in funzione delle attribuzioni loro assegnate dalla normativa vigente", svolgendo in forma coordinata, per una maggiore sinergia e complementarietà, le seguenti attività: "l'INAIL finanzia progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro... "; ed al comma 4: "l'INAIL fermo restando quanto previsto dall'articolo 12 della legge 11 marzo 1988, n. 67, dall'articolo 2, comma 6, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e dall'articolo 2, comma 130, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, nonché da ogni altra disposizione previgente, svolge, con la finalità di ridurre il fenomeno infortunistico e ad integrazione delle proprie competenze quale gestore dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, i seguenti compiti oltre a quanto previsto negli altri articoli del presente decreto: concorre alla realizzazione di studi e ricerche sugli infortuni e sulle malattie correlate al lavoro, coordinandosi con il Ministero della salute e con l'ISPESL...";
• che il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, richiama all'art. 11 la definizione delle attività promozionali della cultura e delle azioni di prevenzione con riguardo in particolare a:"..l'INAIL finanzia progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese e progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura organizzativa e gestionale ...";
• che in data 16.05.2016 è stato firmato da INAIL - Direzione Regionale per la Toscana e l'Università degli Studi di Firenze il Protocollo d'Intesa finalizzato alla più ampia collaborazione per la realizzazione di molteplici iniziative;
 

CONSIDERATO
 

• l'innalzamento dell'età pensionabile e le sue conseguenze circa l'incremento del numero dei lavoratori ultracinquantenni e la riduzione di posti di lavoro adatti alle esigenze dei lavoratori più anziani;
• l'invecchiamento della popolazione e il necessario incremento della condizione di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e di sicurezza e usabilità-semplicità di impiego dei macchinari ad alta e media complessità;
• che presso il Dipartimento di Architettura sono state sviluppate e sono ad oggi in corso attività di ricerca nel campo della valutazione ergonomica e della verifica di usabilità e sicurezza di prodotti, postazioni ed ambienti di lavoro, con riferimento alle diverse fasce di età degli utenti/operatori e in particolare ai "lavoratori anziani";
• che la realtà di indagine, quale quella del comparto manifatturiero, manifesta un'esigenza prioritaria di intervento e monitoraggio per l'uso di macchinari industriali ad alta manualità;
• che la definizione di indicazioni operative di intervento può portare all'innalzamento delle condizioni di sicurezza ed usabilità dei macchinari industriali e delle postazioni di lavoro oggetto di valutazione;
• che nel quadro del programma di azione comune dedicato alla sicurezza e finalizzato allo sviluppo della cultura della prevenzione nei lavoratori/lavoratrici, datori di lavoro e figure professionali ai sensi del D.Lgs. n. 81/08, occorre promuovere interventi di sperimentazione applicativa e sensibilizzazione, informazione, formazione e comunicazione;
 

TENUTO CONTO
 

• che la struttura esecutrice del progetto è il Dipartimento di Architettura DIDA- Università degli Studi di Firenze;
• che il Dipartimento di Architettura DIDA - Università degli Studi di Firenze è Centro di eccellenza e di riferimento sul tema della valutazione e progettazione ergonomica delle postazioni di lavoro;
• che l'INAIL e il Dipartimento di Architettura DIDA - Università degli Studi di Firenze riconoscono il proprio specifico interesse all'argomento, nonché l'attualità scientifica e la rilevanza sociale del problema legato alla prevenzione ergonomica nei luoghi di lavoro;
• che è comune interesse di INAIL e del Dipartimento sviluppare le modalità di applicazione e sperimentazione sul tema "Applicazione dei metodi di valutazione e progettazione ergonomica integrata alle postazioni di lavoro e ai macchinari industriali ad alta manualità, nella piccola e media industria manifatturiera con particolare attenzione ai lavoratori anziani".
 

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1
(Premesse e considerazioni)

Le premesse e le considerazioni sono parte integrante del presente atto.

 

Art. 2
(Oggetto)

Le parti decidono di aderire e si impegnano, per quanto di competenza e con le modalità che si vanno ad indicare agli articoli successivi, a realizzare il progetto "Applicazione dei metodi di valutazione e progettazione ergonomica integrata alle postazioni di lavoro e ai macchinari industriali ad alta manualità, nella piccola e media industria manifatturiera con particolare attenzione ai lavoratori anziani
Il progetto nasce dalla volontà di portare un contributo serio e scientifico al tema della conoscenza e della consapevolezza dei rischi legati all'invecchiamento della popolazione occupata in termine di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
La realizzazione del progetto prevede attività di studio, applicazione dei risultati della sperimentazione, sensibilizzazione, informazione, formazione e comunicazione; tra gli obiettivi da raggiungere si evidenziano per la loro primaria importanza:
• definizione di indicazioni operative di intervento per l'innalzamento delle condizioni di sicurezza ed usabilità dei macchinari industriali e delle postazioni di lavoro oggetto di valutazione;
• messa a punto di metodologie atte a stimolare le aziende ad un monitoraggio continuo delle postazioni di lavoro e ad innalzare i livelli di approfondimento nella valutazione dei rischi a cui i lavoratori sono esposti;
• futura stesura di linee guida per l'applicazione di metodi e procedure di intervento finalizzate alla valutazione ergonomica integrata delle condizioni di rischio collegate all'uso di macchinari industriali nella piccola e media impresa manifatturiera.

 

Art. 3
(Programma del progetto)

Il programma del progetto di collaborazione è articolato in una serie di fasi e adempimenti descritti nell'Allegato A, ove sono riportati anche gli obiettivi, e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.
Al termine del progetto sarà redatto un documento finale sui risultati raggiunti. Sulla base di tali risultati, potranno essere stabilite ulteriori iniziative congiunte tra INAIL Toscana, e Università di Firenze - Dipartimento di Architettura.

 

Art. 4
(Attività)

Le attività necessarie alla realizzazione del progetto sono state evidenziate ed individuate nella stesura del medesimo. Ad ogni buon conto le parti concordano nel ritenere indispensabili al buon esito del progetto:
• raccolta e selezione della normativa tecnica e della letteratura scientifica relativa alla valutazione e progettazione ergonomica delle postazioni di lavoro e dei macchinari industriali;
• elaborazioni di check list per la valutazione congiunta della sicurezza e usabilità dei macchinari e delle postazioni di lavoro del settore manifatturiero;
• indagini sul campo e sperimentazione;
• elaborazione linee guida.

 

Art. 5
(Responsabili della Convenzione)

Sono responsabili del presente atto la Prof.ssa Francesca Tosi per il Dipartimento di Architettura-Università degli Studi di Firenze e il Dirigente dell'Ufficio Pianificazione, Organizzazione e Attività Istituzionali per INAIL Toscana, con compiti di monitoraggio, controllo e verifica dell'attività.

 

Art. 6
(Impegni a carico INAIL, Dipartimento di Architettura - Università degli Studi di Firenze)

L'INAIL - Direzione Regionale per la Toscana da parte sua si impegna a:
• conferire nel progetto le proprie competenze professionali interne (Contarp, Prevenzione);
Il Dipartimento di Architettura - Università degli Studi di Firenze da parte sua si impegna a:
• conferire nel progetto le proprie competenze professionali interne in termini di Responsabile scientifico, personale tecnico e incaricato dei rilievi.

 

Art. 7
(Impegni a carico dei firmatari)

I risultati delle attività saranno di proprietà congiunta dell'INAIL e dell'Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Architettura ed avranno carattere riservato. L'utilizzo, nonché la pubblicazione dei risultati, dovranno avvenire con espresso consenso di tutte le Parti e con precisa menzione della partecipazione di ognuna.
Ciascuna delle Parti è tenuta a mantenere riservati i dati, le informazioni ed altro di proprietà dell'altra Parte messi a disposizione per l'attività di ricerca.
Le Parti si obbligano a non rivelare e a non utilizzare in alcun modo, per motivi che non siano attinenti all'esecuzione della presente convenzione o di atti da questa derivanti, dati, notizie ed informazioni, ecc., che vengano messi a loro disposizione dall'altra Parte o da soggetti terzi interessati o che comunque riguardino l'esecuzione della presente convenzione e si rendono garanti della riservatezza anche da parte del personale dipendente e/o di altri eventuali collaboratori, adottando ogni cautela al riguardo.
Il personale incaricato dei rilievi è tenuto al rispetto degli obblighi di non concorrenza e riservatezza.

 

Art. 8
(Impegno Economico)

L'INAIL - Direzione Regionale per la Toscana comparteciperà per la realizzazione del progetto con un contributo al Dipartimento di Architettura - Università degli Studi di Firenze. L'oggetto del contributo è strettamente connesso con l'attività istituzionale svolta dal Dipartimento e non configurandosi come corrispettivo erogato a fronte di specifici servizi resi dai beneficiari, è da ritenersi fuori campo applicazione IVA ai sensi degli art. n. 1 e n. 4 del DPR n. 633/72 e s.m.i.
L'importo è dettagliato e articolato nel piano finanziario al quale si rimanda contenuto nell'allegato B che forma parte integrante del presente atto. L'importo relativo sarà corrisposto secondo i seguenti tempi e modalità: il 20% all'avvio del progetto, previa presentazione di adeguato piano di attività frutto dell'elaborato progettuale del Dipartimento; il 40% alla prima verifica intermedia, il restante 40% al termine del progetto secondo i termini e le previsioni di cui al successivo Art. 10.

 

Art. 9
(Comitato Scientifico)

Lo svolgimento del progetto in collaborazione tra le Parti viene supervisionato per l'intera durata della Convenzione da un Comitato Scientifico.
Il Comitato, la cui composizione, comunque in numero di due per parte INAIL e due per parte Dipartimento di Architettura, sarà definita con documento sottoscritto dai responsabili incaricati dalle Parti come da art. 6 del presente atto, in concomitanza con l'avvio dei lavori, si avvarrà del supporto amministrativo e tecnico delle strutture dei soggetti firmatari e curerà tra l'altro l'attività di monitoraggio e verifica dei risultati delle attività previste dal presente atto.

 

Art. 10
(Durata)

Per gli scopi e le finalità che si intendono perseguire con l'iniziativa di cui al presente protocollo si prevede che il progetto abbia una durata di un anno con verifica intermedia semestrale all'esito della quale potranno essere riviste modalità operative, impegno e oneri in relazione al buon esito del progetto, nonché una eventuale proroga alla scadenza concordata tra le Parti. 

 

Art. 11
(Recesso)

L'INAIL- Direzione Regionale per la Toscana, qualora l'attività non sia svolta in modo soddisfacente per il raggiungimento degli obiettivi programmati di cui ai precedenti artt. 2 e 3 può recedere dal presente accordo erogando all’Università il compenso per l'attività svolta, da determinarsi con riguardo al risultato utile che ne sia derivato all'Istituto stesso.

 

Art. 12
(controversie)

Foro competente in caso di controversie sarà quello di Firenze, rinunziando espressamente fin da ora le Parti alla competenza di qualsiasi altra sede.

Letto, confermato e sottoscritto digitalmente, ai sensi dell'art. 15, comma 2 bis (così come modificato dall'art. 6, comma 2, Legge n. 221/2012) della L. n. 241/1990 e s.m.i.
 

Per il Dipartimento di Architettura
Il Direttore
Prof. Saverio Mecca

Per INAIL Direzione Regionale Toscana
Il Direttore Regionale
Dott. Giovanni Asaro


Fonte: inail.it