Categoria: 2011
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Tipologia: Accordo integrativo
Data firma: 31 marzo 2011
Validità: 01.01.2011 - 31.12.2013
Parti: Montana e Flai-Cgil, Fai-Cisl
Settori: Agroindustriale, Montana
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

  Premessa
1- Strategia
2- Organizzazione del lavoro e professionalità
3- Ambiente di lavoro e sicurezza
4- Orario di lavoro e recupero produttività
5- Contratto di lavoro a coppia (c.d. job sharing)
  6- Premio per obiettivi
7- Mercato del lavoro
8- Detassazione e decontribuzione
9- Servizio sostitutivo mensa
10- Validità, decorrenza e durata

Verbale di accordo integrativo aziendale

Tra la Direzione Aziendale Montana Alimentari spa […] e le OO.SS Flai/Cgil e Fai/Cisl […]

Premessa
Il presente accordo integrativo si pone come strumento adeguato per affrontare, per la parte di competenza, le sfide proposte dall'innovazione tecnologica, dal livello di competizione produttiva e commerciale, dalle trasformazioni del mercato.
In particolare, le Parti riconoscono l'attuale sistema aziendale di relazioni sindacali fondato sul riconoscimento reciproco del ruolo delle stesse atto ad affrontare costruttivamente, attraverso l'informazione, il confronto e l'analisi dei problemi, le dinamiche del cambiamento in un triennio che sarà caratterizzato dalla accelerazione di fenomeni quali la globalizzazione dei mercati e l'aumento della competitività nel settore.
L'Azienda conferma che l'attuale assetto organizzativo e produttivo, pur se suscettibile di ulteriori miglioramenti, è idoneo a far fronte efficacemente alle sfide competitive poste dalla complessità del proprio settore di riferimento, caratterizzato da una molteplicità di attori nazionali ed internazionali. L'Azienda, a fronte di eventuali e ora non prevedibili mutamenti nel mercato di riferimento dei salumi, si impegna ad informare tempestivamente le OO.SS. per analizzare congiuntamente le possibili soluzioni alternative qualora ciò si rendesse necessario.
Punto qualificante di tale intesa è il consolidamento di strumenti flessibili volti al recupero di produttività ed efficienza, già individuati nel precedente accordo integrativo del 27 settembre 2006, in grado di supportare e sviluppare la missione dello Stabilimento di Gazoldo degli Ippoliti sui mercati nazionali ed internazionali.
In armonia con quanto sopra citato le Parti, ognuna per la propria competenza, confermano l'impegno a realizzare quanto citato in premessa.

1- Strategia
La Direzione Aziendale precisa che, nell'ambito della strategia generale di Montana Alimentari spa, allo stabilimento di Gazoldo degli Ippoliti è affidata la seguente missione strategica:
- operare in un sistema produttivo specializzato nell'attività di affettatura industriale di salumi di alta qualità a costi competitivi con flessibilità e tempestività nella risposta alle esigenze della clientela, con lo scopo di consolidare e sviluppare la presenza del prodotto su tutta l'area commerciale interessata.
Le Parti convengono che tali obiettivi verranno raggiunti anche attraverso: a - la crescita del livello qualitativo dei prodotti e dei servizi.
Al riguardo, il processo di certificazione ISO 9001:2008 rinnovata nel settembre 2010, la certificazione International Food Standard (IFS) e la certificazione BRC, rinnovate nel dicembre 2010, si sono confermate come un passaggio fondamentale nell'ambito di un disegno strategico finalizzato all'eccellenza qualitativa come strumento di vantaggio competitivo.
b - la diversificazione dell'offerta e l'innovazione nella ricerca produttiva.
c - la diversa organizzazione del lavoro e delle professionalità con adeguamenti sul piano occupazionale, professionale ed ambientale.
Inoltre le Parti convengono che al perseguimento della missione strategica del sito di Gazoldo degli Ippoliti è di fondamentale importanza la scelta condivisa e concordata con l'accordo del 28 aprile 2006 di concentrare gli investimenti e le risorse precipuamente all'attività di affettatura industriale di salumi che vede l'Azienda competere sul mercato di riferimento in condizioni di eccellenza qualitativa, affidando altri operatori specializzati lo svolgimento di alcune attività non attinenti il processo produttivo quali quelle del confezionamento salmi e della movimentazioni merci e prodotti finiti.

3- Ambiente di lavoro e sicurezza
In relazione al D.Lgs. n. 81/2008, le Parti si impegnano a compiere verifiche periodiche in ordine alla coerenza tra lo stato della situazione aziendale in essere e le disposizioni legislative, perseguendo l'obiettivo comune di rendere l'ambiente di lavoro rispondente alle esigenze di sicurezza.
In tale ambito le Parti riconoscono l'essenziale ruolo del Responsabile della sicurezza dei lavoratori che, inserito organicamente del "Sistema sicurezza" aziendale, deve esserne parte attiva in modo crescente.

4- Orario di lavoro e recupero produttività
[…]
b) La RSU accoglie positivamente le motivazioni rappresentate dall'Azienda circa l'utilizzo della flessibilità positiva nei periodi di maggiore tensione produttiva fino alla concorrenza di un ammontare individuale massimo pari a 72 ore da realizzare su base annua di calendario
c) Il ricorso alla flessibilità si articolerà nelle giornate di Sabato e comunque entro i limiti di 48 ore settimanali.
[…]
In situazioni particolari che esulino dalla normale programmazione produttiva, l'Azienda potrà accedere alla prestazione in flessibilità del Sabato pomeriggio, privilegiando la volontarietà: comunque sarà impegnativa per tutti i lavoratori la prestazione di almeno un turno pomeridiano completo pro capite su base annua.
L'Azienda si impegna a far sì che la durata del turno pomeridiano del Sabato - ove e quando necessario, compatibilmente con le esigenze tecniche, produttive ed organizzative - sia la più limitata possibile.
e) Le Parti concordano che la flessibilità negativa verrà recuperata di norma nei mesi di minore intensità produttiva, con liquidazione per le residue ore non recuperate dell'anno solare precedente, alla data del 30 giugno dell'anno successivo; eventuali richieste individuali di recupero delle ore di flessibilità, residue alla stessa data, saranno valutate dalla Direzione aziendale.
f) In merito alle forme di flessibilità, attivate nei diversi reparti in base alle esigenze sopra ricordate, la Direzione Aziendale darà tempestiva comunicazione alla RSU in ordine alle motivazioni anzidette, al periodo temporale interessato ed alla programmazione degli orari prevista.
g) Nel caso, inoltre, in cui vi siano inderogabili ed eccezionali esigenze, legate a specifiche commesse, le Parti vi faranno fronte con tutti gli strumenti contrattuali possibili - compreso il lavoro a turni - nell'ambito delle vigenti disposizioni legislative, con una informativa alla RSU in tempi possibilmente preventivi.
h) Le Parti confermano che anche il personale femminile, a fronte di esigenze aziendali nonché di richiesta individuale, è disponibile ad effettuare la prestazione lavorativa nei turni previsti.