Provincia Autonoma di Trento
Deliberazione della Giunta Provinciale 18 dicembre 2015, n. 2389
Approvazione del piano provinciale per la salute 2015-2025.

 

Il Relatore comunica quanto segue.
L’articolo 8 bis della legge provinciale n. 13 del 2007, “Politiche sociali nella provincia di Trento”, assegna al piano provinciale per la salute il compito di definire gli obiettivi strategici per la promozione della salute, gli indirizzi e le linee di intervento da perseguire per migliorare la salute e il benessere della popolazione e per ridurre le disuguaglianze, sviluppando sistemi sociali e sanitari sostenibili, integrati e coordinati, in coerenza con le strategie di riferimento nazionali e internazionali e con gli obiettivi del programma di sviluppo provinciale, tenuto conto del contesto epidemiologico e sociale del Trentino.
Esso dunque rappresenta lo strumento di pianificazione strategica delle politiche sociali e delle politiche sanitarie provinciali, in un’ottica di programmazione integrata di questi due ambiti, finora concepiti come istituti separati ma recentemente ripensati in modo più innovativo e coordinato. Il legislatore provinciale, infatti, attraverso il piano per salute, ha fatto proprio il concetto di “alleanza per la salute”, introducendo uno strumento di pianificazione, di respiro decennale, volto a garantire pari dignità agli aspetti sociali e sanitari, al fine della promozione piena ed effettiva della salute delle persone sulla base del principio di uguaglianza. In quest’ottica, il legislatore ha previsto che il piano provinciale per la salute possa comprendere anche progetti di miglioramento del benessere collettivo che coinvolgono altri settori di competenza della Provincia, secondo l’approccio della salute in tutte le politiche. Infatti, la promozione della salute e la prevenzione non sono un tema della sola sanità, afferendo a molti ambiti: dall’agricoltura ai trasporti pubblici, dalla scuola alle politiche sociali.
Il piano provinciale per la salute costituisce il comune e principale quadro di riferimento per lo sviluppo della programmazione sociale, disciplinata dalla legge provinciale n. 13 del 2007, e della programmazione sanitaria e socio-sanitaria provinciale, disciplinata dalla legge provinciale n. 16 del 2010, “Tutela della salute in provincia di Trento”.
Nell’ambito del quadro normativo sopra riportato, il Dipartimento Salute e solidarietà sociale nel 2014 ha ricevuto mandato da parte dell’Assessorato competente di elaborare una proposta di piano provinciale per salute.
Le linee guida che hanno ispirato e indirizzato la stesura del piano sono state da un lato il concetto di salute non come semplice assenza di malattia, ma come benessere fisico, mentale e sociale e, dall’altro la consapevolezza che per promuovere la salute occorre intervenire su più fattori – di natura individuale, economica, sociale e ambientale – con il contributo e la partecipazione di tutti i settori della società e del governo politico.
Tali linee hanno determinato non solo i contenuti ma anche il metodo di elaborazione del piano. Esso infatti è il risultato di un processo partecipativo che si è svolto in due fasi: nella prima (dicembre 2014-gennaio 2015) la proposta iniziale – elaborata dal Dipartimento salute e solidarietà sociale – è stata sottoposta agli “addetti ai lavori”, cioè a tecnici , esperti, referenti di enti e associazioni che operano nel settore della salute, nella seconda (aprile-giugno 2015) ai cittadini, attraverso una consultazione pubblica on line sul sito istituzionale della Provincia (piattaforma internet Io Partecipo), seminari, incontri sul territorio, assemblee in tutte le Comunità di valle, nonché altre metodologie partecipative (open space tecnology, world cafè ecc.) volte a facilitare e sollecitare gli interventi della cittadinanza. Per raccogliere le opinioni dei cittadini stranieri è stato organizzato un incontro specifico a cui hanno aderito 20 mediatori culturali provenienti da paesi e culture diverse.
La partecipazione, grazie anche al supporto dell’Unità di missione strategica per la trasparenza e la partecipazione della Provincia, si è quindi rivelata particolarmente ampia e proficua: tra la prima e la seconda fase di partecipazione sono pervenuti oltre 1200 contributi che hanno modificato e arricchito la proposta iniziale del piano dando valore alla partecipazione su un tema di interesse pubblico fondamentale qual è la salute. Hanno partecipato persone di tutte le fasce di età, in egual misura maschi e femmine. Tutti i contributi sono stati analizzati e valutati da un gruppo di lavoro multidisciplinare interno al Dipartimento Salute e solidarietà sociale che si è confrontato e ha collaborato alla stesura finale della proposta di Piano, integrando circa due terzi delle proposte intervenute. La proposta finale è frutto dunque di un lavoro condiviso e inclusivo di una molteplicità di punti di vista che conferisce un indubbio valore aggiunto allo strumento di pianificazione.
La proposta di piano elaborata in esito all’analisi e alla valutazione dei contributi della consultazione pubblica è stata trasmessa ai soggetti elencati all’articolo 8 bis comma 5 della legge provinciale n. 13 del 2007.
In data 2 dicembre 2015 su detta proposta è stato acquisito, come previsto dall’articolo 8 bis comma 7 della citata legge, il parere del Consiglio delle autonomie locali, le cui osservazioni sono state recepite nel testo di cui si propone ora l’approvazione.
La proposta è stata infine sottoposta al parere della compente commissione permanente del Consiglio provinciale, ai sensi della norma da ultimo citata.
Le finalità strategiche individuate nel piano provinciale per la salute sono:
a) migliorare la salute di tutti con particolare attenzione alle disuguaglianze nella salute;
b) migliorare l’organizzazione e la governance per la salute, cioè le modalità con cui le istituzioni e le altre organizzazioni interagiscono, come si relazionano con i cittadini e come assumono le decisioni.
Queste finalità strategiche sono declinate nel piano in 3 macro-obiettivi tematici e 2 macro-obiettivi trasversali. Tali obiettivi non sono separati l’uno dall’altro ma sono funzionalmente e ontologicamente connessi a vari livelli, stante anche la necessità di garantire l’effettiva trasversalità degli interventi e il coordinamento delle azioni previste dal piano alla luce di quanto disposto dall’articolo 8 bis comma 10 della legge provinciale n. 13 del 2007.
I macro-obiettivi tematici sono:
1. Più anni di vita in buona salute
Aumentare il benessere e ridurre i maggiori problemi di salute seguendo un approccio sull’intero ciclo di vita
2. Un contesto di vita e di lavoro favorevole alla salute
Rendere più facile la conduzione di una vita salutare e sostenibile agendo sul contesto di vita e di lavoro
3. Un sistema sociosanitario con la persona al centro
Rendere i servizi alla persona più vicini al cittadino, più efficaci, più sicuri, più sostenibili e più equi.
I macro-obiettivi trasversali sono:
1. Ridurre le disuguaglianze sociali nella salute e aumentare la solidarietà
2. Migliorare la comunicazione tra istituzioni e cittadinanza e la competenza in salute della popolazione.
L’articolo 8 bis della legge provinciale n. 13 del 2007 prevede che il piano sia elaborato sulla base dei dati e delle analisi relativi al contesto principale e ai bisogni sociali e sanitari della popolazione. Per ciascun macro-obiettivo sono quindi descritti il contesto trentino e le problematiche principali; inoltre sono indicati gli ambiti di intervento con i maggiori punti di rilievo e alcuni principi guida per lo sviluppo di azioni specifiche.
Sono stati altresì individuati alcuni indicatori di esito per poter valutare nel tempo il grado di raggiungimento degli obiettivi del piano.
 

LA GIUNTA PROVINCIALE

- udito il Relatore;
- vista la normativa sopra citata;
- vista la proposta finale di 18 Dicembre 2015 elaborata dal Dipartimento Salute e solidarietà sociale secondo le modalità in premessa descritte;
- su proposta dell’Assessore alla Salute e politiche sociali;
- a voti unanimi espressi nelle forme di legge
 

d e l i b e r a

1) di approvare, per quanto esposto in premessa, il piano provinciale per la salute 2015-2025, allegato al presente provvedimento del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
2) di dare atto che il piano provinciale per salute 2015-2025 ha durata decennale con decorrenza dalla presente deliberazione, salvo proroga dell’efficacia fino alla approvazione del nuovo piano;
3) di dare atto che il piano provinciale per la salute costituisce il comune e principale quadro di riferimento per lo sviluppo della programmazione sociale e della programmazione sanitaria e socio-sanitaria provinciale;
4) di dare atto che, se necessario, il piano di cui al presente provvedimento, può essere aggiornato con il procedimento stabilito per la sua approvazione;
5) di dare atto che entro trenta giorni dal presente provvedimento il piano provinciale per la salute 2015-2025 verrà illustrato al Consiglio provinciale dall’assessore competente;
6) di disporre che il piano provinciale per la salute 2015-2025 sia pubblicato sul sito istituzionale della Provincia.
 

Allegato Piano provinciale per salute 2015-2025