Categoria: 2017
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Tipologia: Accordo rinnovo CIA
Data firma: 22 aprile 2017
Validità: 01.06.2017 - 31.05.2019
Parti: GS, SSC, Dìperdì, Carrefour Property, Carrefour Italia Finance. Carrefour Banque e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil
Settori: Commercio, Gruppo Carrefour
Fonte: uiltucs.it

Sommario:

  Investimenti e piano industriale
Salvaguardia dell’occupazione
Formazione
Relazioni sindacali
Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
Organizzazione del lavoro
Importo fisso aggiuntivo 
Premio di produttività variabile
Prestazioni straordinarie domenicali e festive
Indennità di funzione e specialisti / banconieri
Infortunio e malattia
Pause
Mensa
Orario di lavoro del personale di sede
Festività coincidenti
Produttività e welfare aziendale
Permessi individuali retribuiti
  Apprendistato 
Personale part-time
Diritto allo studio
Congedi parentali
Conservazione del posto di lavoro
Pari opportunità, inclusione e non discriminazione
Azioni per la tutela della dignità personale contro molestie sessuali, bullismo e discriminazioni
Ambito di applicazione
Decorrenza e durata
Allegati
Allegato 1 Importo fisso aggiuntivo
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4 Azioni per la tutela della dignità personale contro molestie sessuali, bullismo e discriminazioni
Protocollo sulla qualità dell'occupazione in Carrefour

Ipotesi di accordo

Oggi, 22 aprile 2017, tra GS spa, SSC srl, Dìperdì srl, Carrefour Property srl, Carrefour Italia Finance e Carrefour Banque SA […], Filcams Cgil […], Fisascat Cisl […], Uiltucs Uil […], e con la partecipazione delle rispettive rappresentanze territoriali, viene sottoscritto la presente ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto integrativo Aziendale.
[…]

Investimenti e piano industriale
Le parti, ai fini della redditività aziendale e della stabilità occupazionale considerano di fondamentale importanza la definizione di un piano di investimenti pluriennale.
L’Azienda conferma per il periodo di vigenza del presente accordo, la volontà di proseguire la propria politica di sviluppo e investimenti, anche rimodulando il proprio modello commerciale, per essere più competitiva rispetto alle sfide del mercato.
Tale politica sarà finalizzata a:
- migliorare la quota di mercato in termini percentuali nei territori n cui l’Azienda è già presente;
- ammodernare le strutture esistenti, rinnovando i concetti commerciali, introducendone di nuovi e sviluppando ulteriori investimenti nelle tecnologie informatiche e nel digitale;
- proseguire nel rafforzamento della cultura aziendale per la sicurezza nei luoghi di lavoro e nell'attività di miglioramento continuo delle condizioni di lavoro anche attraverso l’erogazione di piani di formazione specifici i cu contenuti saranno oggetto di confronto con le OO.SS. territoriali.
Questo approccio, coerentemente all’evoluzione dello scenario competitivo, si pone come obiettivo la crescita selettiva e la sostenibilità nei diversi forma ti distributivi in cui si articola il Gruppo Carrefour.
L’Azienda e le OO.SS. a livello nazionale si incontreranno annualmente nel periodo di vigenza del presente contratto per valutare congiuntamente la realizzazione di quanto indicato nell’ambito delle politiche di sviluppo aziendale, con particolare attenzione alla pianificazione degli investimenti, alle attività di formazione e alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nell’anno 2017 l'Azienda prevede di effettuare investimenti in innovazione e sviluppo commerciale, ristrutturazione della rete, sicurezza, manutenzione ordii aria e straordinaria, in linea con quelli dell’anno precedente, come già comunicati alle OO.SS.
Annualmente l’Azienda comunicherà il piano di investimenti per l’anno corrente.

Relazioni sindacali
Le parti si danno atto che un corretto sistema di relazioni sindacali costituisce un importante elemento di consolidamento e miglioramento del clima Aziendale, utile per contribuire alla sostenibilità dell’Azienda ed al miglioramento delle condizioni di lavoro.
Nell’attuale contesto sodo economico, rivestono particolare importanza le occasioni di informazione e di confronto previste ai vari livelli. Tali occasioni devono rappresentare una prassi costante delle relazioni sindacali e in un clima generalizzato di correttezza, nel pieno riconoscimento delle rispettive autonomie e responsabilità, sono finalizzate a realizzare intese su obiettivi condivisi e a prevenire l’insorgere di possibili conflitti con l’individuazione di appropriate soluzioni ai problemi posti dalle parti.
Considerata la complessità delle strutture in cui si articola il Gruppo Carrefour, è volontà delle parti realizzare modelli di confronto che tengano conto di tali caratteristiche.
Ribadito che il confronto tra le Parti sarà orientato al superamento di logiche di contrapposizione e di conflittualità, risultano individuate in maniera coerente, le materie oggetto di informazione, confronto e di negoziazione, ai diversi livelli previsti dal presente Contratto Integrativo Aziendale, come di seguito indicato.
Livello Nazionale
L’attività di informazione si attuerà con carattere preventivo e costante anche ai fini di un confronto efficace per le materie di seguito riportate:
- Acquisizioni, fusioni e cessioni che coinvolgano più regioni
- Strategie Aziendali in tema di sviluppo ed investimenti
- Informativa sull’andamento economico Aziendale, con riferimento:
• alle politiche commerciali
• alla composizione della rete di vendita
• al franchising
• all’utilizzo degli impianti (orari di apertura e chiusura)
• agli organici, relativa composizione e dinamiche (es: tipologie contrattuali, full-time e part-time, etc.)
• alla verifica del funzionamento dei meccanismi del premio variabile
Informativa sui criteri ispiratori del budget, ovvero obiettivi dell’anno di riferimento espressi in termini di percentuale di variazione rispetto all’anno precedente, ed illustrazione degli stessi una volta approvati nelle sedi competenti
- Iniziative di terziarizzazione e appalto che coinvolgano più Regioni
- Introduzione di innovazioni tecnologiche che abbiano effetti a livello generale sull’organizzazione del lavoro
Per quanto riguarda, invece, le materie oggetto di negoziazione, attengono al livello nazionale:
- La contrattazione di secondo livello
- Eventuali accordi con valenza generale
- Eventuali Commissioni paritetiche su argomenti di carattere generale
Si conviene che il livello nazionale venga attivato, sulle tematiche indicate, ogni volta che le parti, o una di esse, ne ravvisino la necessità.
Di norma con cadenza annuale, verrà comunque realizzato un incontro sull’andamento del Gruppo Carrefour e sulle materie che la parti potranno individuare, a seconda delle necessità.
Livello Regionale
Attengono al livello regionale l’informazione ed il confronto sulle medesime materie previste dal livello nazionale, in relazione agli effetti che le stesse possono determinare sulle strutture produttive, occupazionali ed organizzative dei singoli territori regionali.
Livello di territorio / punto vendita
L’Azienda si impegna a fornire al livello di territorio / punto vendita informazioni e i dati relativi alle materie di seguito individuate in base alla propria organizzazione commerciale e ai propri sistemi informativi. Ciò al fine di rendere possibile un confronto periodico, costruttivo e partecipato.
Attengono a questo livello le seguenti materie di informazione:
- Andamento delle vendite
- Informativa degli obiettivi di budget
- Mercato del lavoro, organici, relativa composizione e dinamiche (es: tipologie contrattuali, full time e part time, somministrato etc.)
- Utilizzo del lavoro straordinario e supplementare
- Apertura di nuove unità
- Iniziative di terziarizzazione e appalto limitate allo specifico ambito territoriale
Attengono, inoltre, al livello di territorio / punto vendita le informazioni ed il conseguente confronto tra le parti, anche al fine di realizzare intese, nello specifico sulle tematiche occupazionali, sugli organici e la loro composizione, sull’utilizzo del part-time, sull’organizzazione del lavoro e le relative condizioni di lavoro, sulle varie modalità di orario di lavoro e la loro distribuzione, sulle eventuali necessità per le quali è ammesso il ricorso al lavoro supplementare per i part-time, sulle ricadute che i processi di innovazione hanno sul fattore lavoro, sull’ambiente, sulla salute ed integrità fisica del lavoratore, sull’utilizzo degli impianti ed orari commerciali, sulla determinazione dei turni feriali, sulla presentazione al Fondo For.Te. dei Piani formativi da realizzare in corso d’anno e su quanto previsto dal presente CIA, di competenza di tale livello.
Analogamente a quanto previsto per il livello nazionale, si conviene, infine, la programmazione di incontri periodici di informazione a livello di territorio / punto vendita, tra l’Azienda e le RSU/RSA ove presenti, o strutture territoriali delle OO.SS., in merito all’andamento dei risultati rispetto alle previsioni di budget.
Comitato Aziendale Europeo (CAE)
Nell’ambito dell’organismo di rappresentanza sindacale a livello europeo costituito da tempo dal Gruppo Carrefour, l’Azienda si impegna a garantire ai membri designati la necessaria agibilità per la partecipazione ai lavori del relativo comitato, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 113/2012 in applicazione della Direttiva Europea 38/2009.
Agibilità sindacali
[…]
Non saranno computate tra i premessi di cui sopra le ore utilizza e per incontri con le RSA/RSU convocati su iniziativa dell’Azienda aventi come oggetto l’organizzazione del lavoro.

Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
L’Azienda ribadisce il proprio impegno affinché la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro siano sempre e comunque garantite, dando, con ciò, piena e convinta attuazione al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
Nell’ambito di tale normativa, vengono pertanto favoriti i confronti tra le rappresentanze a ciò preposte, finalizzati al miglioramento delle condizioni di lavoro.
Nel secondo semestre di ogni anno, entro il mese di novembre, si terrà un incontro nazionale alla presenza degli RLS e dell’RSPP aziendale. In tale occasione, l'Azienda si impegna a presentare una relazione annuale sullo "stato della salute e della sicurezza" nel Gruppo. I contenuti di tale rapporto verranno definiti dalle parti entro il 2017.

Organizzazione del lavoro
Allo scopo di favorire livelli qualificati di efficienza e produttività e realizzare condizioni di stabilità occupazionale e flessibilità anche positiva delle prestazioni lavoratile, in un contesto di costante mutamento dei livelli di concorrenza e del comportamento dei consumatori si conviene di prevedere un tempestivo confronto per punto vendita e/o per territorio, finalizzato a realizzare eventuali accordi sugli assetti organizzativi condivisi.
Tali confronti saranno mirati anche ad equilibrare gli effetti sull'occupazione in ragione della ridefinizione degli organici funzionali a recuperi di efficienza, qualificazione e ampliamento dei livelli di servizio.
Nell’ambito di tali incontri le parti si confronteranno sugli assetti organizzativi, gli organici, l'utilizzo degli impianti e la sicurezza nei luoghi di lavoro, il nastro orario di apertura al pubblico, i livelli di servizio, l'utilizzo di lavoro supplementare e straordinario, del lavoro somministrato e sulle attività appaltate/terziarizzate.
Nell’ambito di tali confronti potrà essere altresì perseguita l’implementazione dei seguenti fattori:
- Orario di lavoro
Flessibilità oraria giornaliera e/o settimanale programmata, finalizzata a garantire un efficace presidio dei flussi merci e clienti e portare attenzione alle esigenze di flessibilità positiva.
Copertura del presidio a fronte di situazioni non prevedibili e non rientranti nella pianificazione oraria definita, con ricorso a soluzioni individuate nell’ambito dei singoli punti vendita.
- Mansioni
Promiscuità, fungibilità e polivalenza da applicare all’interno delle singole unità produttive e tra i rispettivi settori e reparti.
I suddetti confronti saranno realizzati sulla base di proposte organizzative che prevedano la preventiva informazione, non inferiore a due settimane dalla data del primo incontro, sull’andamento del punto vendita/territorio sia sull’aspetto commerciale che sulla composizione dell’organico e delle ore lavorate, suddivise per specifiche tipologie contrattuali.
Tali confronti dovranno concludersi entro 45 giorni dai loro avvio, salvo diverso accordo tra le parti.
A livello nazionale le parti si incontreranno periodicamente, per valutare l’andamento e gli effetti delle modifiche organizzative realizzate o in corso di realizzazione nonché, ove ciò si rendesse necessario, per facilitare i confronti finalizzati a intese a livello di territorio punto vendita.

Pause
Viene riconosciuta la retribuzione delle pause all’interno dell’orario di lavoro, con le seguenti modalità di utilizzo:
- per i lavoratori con turno continuato con prestazioni programmate pari o superiori alle 5 ore e 30 minuti, pausa di 15 minuti
- per i lavoratori con turno continuato con prestazioni programmate inferiori alle 5 ore e 30 minuti, pausa di 10 minuti
- per i lavoratori con orario spezzato, pausa di 10 minuti + 10 minuti
[…]

Orario di lavoro del personale di sede
Le parti concordano che, a decorrere dal 1° marzo 2013, l’orario di lavoro normale del personale di sede è fissato in 38 ore settimanali, con assorbimento di 72 ore di permesso retribuito.

Congedi parentali
Con riferimento all’art. 9 della Legge 8/03/2000 n. 53, le Parti convengono che i neo-genitori con contratto a tempo pieno ed indeterminato potranno richiedere la trasformazione temporanea del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.
La richiesta di passaggio a part time dovrà essere presentata con un preavviso di 30 giorni e dovrà indicare il periodo per il quale viene ridotta la prestazione lavorativa, che non potrà superare il 60% delle ore settimanali.

Pari opportunità, inclusione e non discriminazione
L’Azienda intende promuovere le azioni positive finalizzate allo sviluppo di una cultura di inclusione e al raggiungimento della piena realizzazione nel lavoro calle pari opportunità senza discriminazione di genere, religione e convinzioni personali, origine etnica disabilità, età, orientamento sessuale o politico.
In tal senso verranno favorite concretamente tutte le iniziative finalizzate al conseguimento di tale obiettivo, in applicazione dell’attuale disciplina di cui al D.Lgs. 11 aprile 2006 n. 198.
Al fine di dare piena applicazione alle norme vigenti relative alla promozione di azioni positive per la realizzazione della effettiva non discriminazione ed inclusione delle diversità, le parti si impegnano a favorire una concreta promozione delle pari opportunità, e a dare, a tale scopo, piena applicazione alla Commissione Paritetica, da costituirsi entro il 31 dicembre 2017.
Si richiamano, a tale proposito, i compiti attribuiti alla predetta commissione:
- raccolta di dati ed informazioni al fine di promuovere attività di ricerca atte ad evidenziare eventuali ostacoli alle effettive parità e pari opportunità e ad individuare le azioni positive per il superamento degli stessi
- proposizione di progetti finalizzati allo sviluppo dell’occupazione e della professionalità che favoriscano e valorizzino la diversità, in attuazione di processi formativi e/o di riqualificazione allo scopo istituiti
- analizzare la relativa normativa in evoluzione e valutare il ricorso a finanziamenti nazionali e comunitari in materia di azioni positive.
L’Azienda si farà carico di eventuali oneri relativi ad altre iniziative concordate in commissione, nonché dei permessi retribuiti per partecipare alle attività della stessa.

Azioni per la tutela della dignità personale contro molestie sessuali, bullismo e discriminazioni
L’Azienda e le OO.SS si impegnano, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, a garantire nei luoghi di lavoro la tutela della dignità, a favorire un ambiente di lavoro inclusivo ed improntato alla tutela della libertà, dignità ed inviolabilità della persona e a principi di correttezza nei rapporti interpersonali e ad operare in modo da realizzare questi principi condivisi.
Le Parti pertanto convengono, di contrastare e rimuovere dai luoghi di lavoro qualsiasi comportamento configurabile come:
• Molestie: comportamenti indesiderati, posti in essere per ragioni connesse al sesso, con lo scopo di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo.
• Discriminazione: trattamento non paritario attuato nei confronti di un individuo o un gruppo di individui in virtù della loro appartenenza ad una particolare categoria (ad es. razzismo, sessismo, e omofobia).
• Bullismo/Mobbing: azione o una serie di azioni compiute nei confronti di un lavoratore, che si ripetono per un periodo di tempo da parte di colleghi o superiori gerarchici per danneggiarlo con lo scopo precipuo di porre in atto strategie comportamentali volte alla sua destabilizzazione psicologica, sociale e professionale
Il progetto estende la tutela già prevista per i casi di molestie sessuali ai fenomeni di bullismo/mobbing e discriminazioni e prevede un supporto a favore dei lavoratori dell’Azienda su tutto il territorio, le cui modalità operative sono riportate nell’allegato 4.
Ai fini attenuare i rischi psicosociali connessi all’ambiente lavorativo, tale tutela viene estesa anche ai casi di eventi traumatizzanti che si producono nel luogo di lavoro (es. rapine, aggressioni, atti violenti ecc.) che necessitano di un tempestivo intervento di supporto psicologico per i collaboratori che ne sono stati testimoni o vittime.
Con le presenti disposizioni le Parti convengono di ritenere superato il precedente accordo del 25/02/1999

Ambito di applicazione
Il presente Contratto Integrativo Aziendale trova applicazione per le Società S.S.C. srl, GS spa, DìperDì srl, Carrefour Property srl, Carrefour Italia Finance srl e Carrefour Banque S.A.

Allegati
Allegato 4 Azioni per la tutela della dignità personale contro molestie sessuali, bullismo e discriminazioni

L’Azienda mette a disposizione dei dipendenti uno Sportello Telefonico che offre un servizio di primo ascolto, gestito da psicologi/psicoterapeuti, per coloro che si dovessero trovare in una situazione di disagio, essendo oggetto di molestie, bullismo/mobbing o discriminazioni sul luogo di lavoro o essendo stati testimoni e/o vittime di eventi traumatizzanti verificatisi sul luogo di lavoro.
Le telefonate si svolgeranno negli orari di apertura de lo sportello che verranno resi noti a tutti i dipendenti anche mediante affissione nelle apposite bacheche Aziendali.
L’accesso allo sportello telefonico può avvenire anche in orma anonima. I professionisti interessati manterranno il più stretto riserbo rispetto a quanto loro comunicato e i dati personali dell’interessato saranno trattati in base a quanto previsto dalla normativa sulla privacy (D.Lgs 196/2003).
L’Azienda, in conformità con l’impegno di creare un ambiente di lavoro improntato alla tutela della libertà, dignità ed inviolabilità cella persona e a principi di correttezza nei rapporti interpersonali, si attiverà inoltre, anche su richiesta degli interessati, ogni qual volta dovesse venir a conoscenza di comportamenti scorretti al fine favorire il ripristino di una situazione adeguata di lavoro.
L’Azienda si impegna a dare ampia e completa informazione a tutti i propri collaboratori dell’attivazione e delle modalità di utilizzo di detto servizio.
L’Azienda e le OO.SS. si incontreranno annualmente per valutare l’utilizzo e l’efficacia di questo servizio al fine di promuovere un ambiente e delle relazioni di lavoro positive.