Tipologia: Protocollo d'intesa
Data firma: 2007
Parti: Istituzionio, OO.AA. e OO.SS.
Settori: Torino
Fonte: Piemonte istruzione

Sommario:
Premessa
(A) Attività da esplicare all'interno delle singole aziende al fine della prevenzione e riduzione degli incidenti sul lavoro
(B) Attività informative rivolte ai cittadini, inclusi i cittadini comunitari e gli stranieri residenti e al mondo della scuola
(C) Monitoraggio in ordine alla situazione attuale in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro
(D) Fase operativa costituzione dei gruppi di lavoro


Protocollo d'intesa per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro

Tra le Amministrazioni Pubbliche, gli Enti, le Associazioni di categoria e le Organizzazioni Sindacali sottoindicate si conviene e stipula quanto segue.

Premesso che il Decreto Legislativo 626/94 e successive modifiche ed integrazioni prevede la attuazione di un sistema complesso di attività il cui obiettivo è il mantenimento di livelli di sicurezza nella prestazione lavorativa di ciascun addetto e la adozione delle misure necessarie a preservare la salute dei prestatori di lavoro, attraverso la introduzione di un modello organizzativo predeterminato dalla legge incentrato su alcune figure cardine all'interno di ciascun luogo di lavoro cui è attribuito il compito di dare attuazione al sistema normativo, di adottare le misure di tipo preventivo volte ad eliminare o contenere il rischio nonché quelle finalizzate alla formazione;

Considerato che per la piena attuazione del complesso quadro normativo vigente non può prescindersi da una parallela e continuativa attività formativa che porti ad una migliore percezione della valenza delle norme in argomento attraverso una generale e capillare sensibilizzazione dei datori di lavoro in ordine alla importanza delle norme in materia di sicurezza, nonché dei lavoratori quali attori e non solo soggetti passivi della attuazione e vigenza del sistema;

Considerato altresì che in una prospettiva di lungo periodo occorre incentivare con i molteplici strumenti della comunicazione pubblica il livello di informazione e formazione culturale dei cittadini e segnatamente degli studenti a partire dalle prime classi della scuola dell'obbligo in merito alla essenziale importanza dei valori della sicurezza e tutela della salute nel luogo di lavoro, anche attraverso strumenti informativi appositamente studiati in relazione alla età ed al livello culturale dei destinatari;

Considerata inoltre la opportunità di monitorare specificamente le modalità attuative delle disposizioni in argomento in taluni settori produttivi prioritari per accadimenti infortunistici e malattie professionali o dove si evidenziano problematiche organizzative riconducibili alle ridotte dimensioni delle imprese o dove si evidenziano problematiche relative alle modalità di affidamento di lavori e servizi.

Ritenuto inoltre di dover istituire un apposito Comitato di coordinamento con il compito di predisporre un programma di attività e di iniziative per il perseguimento degli obiettivi concordati con il presente protocollo, di cui sono chiamati a far parte i rappresentanti degli Enti ed Organismi sottoscrittori;

Considerata l'opportunità di organizzare il lavoro del Comitato in sottogruppi in ragione dei singoli obiettivi sottoindicati;

Convengono

È istituito presso la Prefettura un Comitato di studio e coordinamento permanente in materia di salute e sicurezza sul lavoro al quale sono chiamate a far parte tutte le Amministrazioni pubbliche, gli Enti, le Associazioni datoriali e Sindacali di maggiore rappresentatività, con il compito di adottare tutte le iniziative ritenute opportune al fine della piena attuazione del quadro normativo vigente nella materia della sicurezza e della tutela della salute sul luogo di lavoro.

A tal fine il Comitato predispone un programma annuale o pluriennale articolato per obiettivi e settori di materia sottoindicati:

(A) Attività da esplicare all'interno delle singole aziende al fine della prevenzione e riduzione degli incidenti sul lavoro

Obiettivo I - Sensibilizzazione dei datori di lavoro e dei lavoratori in ordine ai contenuti normativi ed alle modalità' attuative degli stessi.

Programma di attività:
Acquisizione dei dati disponibili in ordine all'attuale livello di penetrazione conoscitiva nell'ambito dell'Azienda e delle singole qualifiche professionali delle norme sulla sicurezza e salute sul lavoro;
Adozione di un programma di breve/medio periodo finalizzato ad incrementare la conoscenza teorica e le modalità attuative delle norme attraverso molteplici iniziative che tengano conto dei vari strumenti di formazione e di comunicazione attualmente disponibili.

Obiettivo II - Miglioramento delle dinamiche relazionali tra i soggetti aziendali e le Istituzioni competenti nell'ottica di un incremento dell'efficacia degli interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro posti in essere all'interno delle aziende.

Programma di attività:
Verifica delle modalità operative e del livello di collaborazione esistente tra i centri di responsabilità aziendali (datore di lavoro, responsabile della sicurezza, rappresentante dei lavoratori), e fra questi ultimi e i servizi pubblici di prevenzione;

Verifica, anche con l'apporto dei lavoratori, di soluzioni condivise volte a migliorare il livello della sicurezza e predisposizione di un programma di breve/medio periodo di interventi;

Obiettivo III - Lavoratori stranieri.
Programma di attività:
Prevedere, nell'ambito degli obiettivi I e II, attività mirate ai lavoratori stranieri - Al fine di verificare che questi ultimi siano a conoscenza dei contenuti principali delle norme in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro e consapevoli dei propri diritti alla sicurezza durante lo svolgimento della prestazione lavorativa.

(B) Attività informative rivolte ai cittadini, inclusi i cittadini comunitari e gli stranieri residenti e al mondo della scuola

Obiettivo I - Informazione e sensibilizzazione dei cittadini italiani e degli stranieri residenti in Italia in ordine ai contenuti delle norme in materia e delle modalità' attuative delle stesse allo scopo di valorizzare il ruolo non solo passivo ma anche attivo che il singolo può svolgere.

Programma di attività:
Elaborazione di iniziative finalizzate ad evidenziare, da un lato, l'importanza della partecipazione di tutti allo sviluppo di una coscienza sociale in materia di sicurezza e quindi al contenimento degli incidenti sul lavoro, e, dall'altro, le norme ed i comportamenti che il cittadino/utente deve conoscere per contribuire alla propria sicurezza.

Obiettivo II - Informazione e sensibilizzazione degli studenti compreso il livello universitario in ordine ai temi della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;

Programma di attività:
Elaborazione di apposite iniziative per gli studenti, finalizzate al perseguimento dell'obiettivo

(C) Monitoraggio in ordine alla situazione attuale in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro

Obiettivo I - Approfondire le problematiche che caratterizzano, al momento, la attuazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro al fine di individuare eventuali aspetti di criticità ed elaborare interventi propositivi migliorativi, anche con riferimento ai molteplici aspetti che attengono al rapporto di lavoro e alla sua regolarità, attraverso la costituzione di appositi gruppi nei settori:

- prioritari per accadimenti infortunistici e malattie professionali;
- dove si evidenziano problematiche organizzative riconducibili alle ridotte dimensioni delle imprese;
- dove si evidenziano problematiche relative alle modalità di affidamento di lavori e servizi.

Programma di attività:
Il lavoro dovrà svilupparsi attraverso rilevazioni, anche a campione, dei dati in possesso della pubblica amministrazione ed in particolare degli Enti sottoscrittori del protocollo. In relazione agli obiettivi operativi che saranno individuati potranno essere predisposti appositi questionari per una rilevazione mirata da far pervenire alle aziende appartenenti al settore produttivo oggetto dell'indagine.

(D) Fase operativa costituzione dei gruppi di lavoro

Le parti, nella considerazione che al fine del perseguimento degli obiettivi come sopra individuati occorre predisporre una struttura operativa articolata in gruppi di lavoro, procedono alla costituzione degli stessi nella maniera sottoindicata. I gruppi dovranno predisporre un programma operativo di settore indicandone i contenuti ed i tempi di attuazione (ad. es. programmi annuali di attività). Entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo le parti firmatarie provvederanno a segnalare i loro rappresentanti all'interno dei gruppi di lavoro a cui intendano partecipare.

La prima convocazione dei gruppi avverrà da parte della Prefettura entro 30 giorni dalla comunicazione.

Gruppi di lavoro:
Gruppo "A" - Attività da esplicare all'interno delle singole aziende al fine della riduzione degli incidenti sul lavoro;
Gruppo "B" - Attività informative rivolte ai cittadini, inclusi i cittadini comunitari e gli stranieri residenti ed al mondo della scuola;
Gruppo "C" - Monitoraggio in ordine alla situazione attuale in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro - per il perseguimento di questo obiettivo sono costituiti i seguenti 5 gruppi:
1) Edilizia
2) Agricoltura
3) Altri settori prioritari per accadimenti infortunistici e malattie professionali
4) Artigianato e piccola impresa
5) Appalti

Enti sottoscrittori
Prefettura di Torino
Regione Piemonte
Provincia Torino
Comune Torino
Università di Torino
Uff. Scolastico Regionale Piemonte
Comando Prov.le VV. FF.
Dir.ne Prov.le Lavoro
Dir.ne Prov.le Inail
Dir.ne Prov.le Inps
Camera di Commercio
Dipartimento Ispesl
Asl 1
Unione Industriale Torino
Api
Unione Provinciale Agricoltori
Cia
Coldiretti
Cna
Confartigianato
Casartigiani
Confservizi
Ascom
Confesercenti
Collegio Costruttori Edili
Cpsl
Cgil
Cisl
Uil
Ugl
Cisal