Tipologia: Protocollo d'intesa
Data firma: dicembre 2008
Parti: Prefetto Trieste, Scpsal Trieste, Dpl Trieste, CPT Trieste
Settori: Edilizia, Trieste
Fonte: Prefettura Trieste


Protocollo d’intesa per la sicurezza nei luoghi di lavoro

Protocollo d’intesa per la collaborazione tra: Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 “Triestina”, Struttura Complessa di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro, Direzione Provinciale del Lavoro di Trieste, Comitato Paritetico Territoriale per la provincia di Trieste al fine di coordinare ed implementare l’attività di prevenzione nei cantieri edili della provincia di Trieste.

Premesso che:
in data 02/03/2005 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa ad oggetto “la promozione della sicurezza del lavoro” tra la Prefettura di Trieste, Ente promotore e coordinatore dell’iniziativa, la Provincia di Trieste e altre amministrazioni, enti, associazioni di categoria e OO.SS., che rappresenta un impegno degli enti coinvolti nel superare tutti quegli eventuali ostacoli che si frappongono alla compiuta applicazione della normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e all’affermazione della cultura della sicurezza; 

Visto il D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, che all’art. 51 (“Organismi paritetici”), comma 6, così recita:
“6. Gli organismi paritetici di cui al comma 1, purché dispongano di personale con specifiche competenze tecniche in materia di salute e sicurezza sul lavoro, possono effettuare, nei luoghi di lavoro rientranti nei territori e nei comparti produttivi di competenza, sopralluoghi per le finalità di cui al comma 3”, realizzando anche l’obiettivo di supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;

Preso atto delle competenze della S.C. di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASS n. 1 “Triestina” e dell’UO di Vigilanza Tecnica della DPL di Trieste, organi di vigilanza istituzionali;

Sentite le parti nella riunione della Segreteria Tecnica del tavolo per la sicurezza nei luoghi di lavoro convocata presso la Prefettura di Trieste in data 27 novembre 2008;

Considerato che il Comitato Paritetico Territoriale della provincia di Trieste ha intenzione di intensificare e riqualificare la propria attività di controllo nei cantieri edili della provincia;

Considerato che sussiste la convergenza di interessi a porre in essere concrete azioni per la realizzazione di iniziative di prevenzione congiunte per migliorare e implementare, nell’ambito delle rispettive competenze, l’attività di vigilanza nei cantieri edili della provincia;

per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi enunciati in premessa, tra la SC di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASS n. 1 “Triestina”, l’UO di Vigilanza Tecnica della Direzione Provinciale del Lavoro di Trieste e il Comitato Paritetico Territoriale della provincia di Trieste


Si conviene quanto segue:
Le parti firmatarie del presente accordo si impegnano a collaborare per:
1. Costituire un “Ufficio di Coordinamento” con sede e segreteria presso la SCPSAL, in via Sai n. 1 a Trieste. Tale ufficio viene costituito allo scopo di:
- favorire l’interscambio, nel rispetto delle normative vigenti, delle informazioni tra gli enti componenti,
- esaminare congiuntamente situazioni di particolare criticità e valutare ipotesi di intervento preventivo;
- elaborare modelli di intervento di maggior efficacia;
- programmare le attività di prevenzione congiunta;
- programmare momenti informativi congiunti.
Alle riunioni presso tale ufficio, a cadenza almeno trimestrale, parteciperà un rappresentante di ciascuno degli Enti sottoscrittori.
Nell’ambito dell’Ufficio di Coordinamento verrà valutata la possibilità di realizzare una banca dati comune, nel rispetto della normativa vigente, per rendere più agevole lo scambio tra le parti di informazioni utili alla prevenzione.

2. Definire, entro due mesi dalla sottoscrizione del presente accordo, le linee guida condivise relative alle modalità di sopralluogo e alle priorità di intervento da parte degli Enti sottoscrittori, da presentare in Prefettura.

3. Realizzare momenti formativi rivolti ai tecnici del CPT per armonizzare i loro criteri di ispezione alle linee guida di cui al p.to 2. Detti incontri saranno riproposti ogniqualvolta venga rilevata la necessità di aggiornamento o nel caso di nuove assunzioni.

4. Il CPT si impegna a segnalare all’ASS n. 1 “Triestina” SCPSAL entro il venerdì della settimana precedente i cantieri che intende visitare e ad informare, oltre che l’organismo di coordinamento di cui all’art. 7 del D.Lgs. 81/08 in conformità al comma 7 dell’art. 51 del citato decreto, entrambi gli organi di vigilanza, SCPSAL dell’ASS n. 1 e UOVT della DPL, relativamente alle gravi inadempienze riscontrate durante i sopralluoghi, con particolare riguardo ai casi in cui sia rilevata la volontà di non ottemperare alle richieste ed osservazioni fatte dai tecnici del Comitato stesso.

Trieste,

Il Prefetto
Il Responsabile SCPSAL Dell’ASS n. 1 “Triestina”
Il Direttore Provinciale del Lavoro di Trieste
Il Presidente Comitato Paritetico Territoriale per la Provincia di Trieste