Regione Toscana
Delibera della Giunta Regionale 3 maggio 2016, n. 396
Sorveglianza sanitaria e percorso clinico per gli ex esposti ad amianto e sviluppo di linee di indirizzo per la sorveglianza sanitaria di ex esposti ad altri cancerogeni occupazionali.

La GIUNTA REGIONALE

Visto il DLgs n. 81/08 (art. 259 c. 2) che prevede l’opportunità di accertamenti sanitari per i lavoratori che sono stati esposti ad amianto;
Vista la Delibera GRT n. 692/01 “Linee di indirizzo su sorveglianza sanitaria ex-esposti a cancerogeni occupazionali”;
Visto il Decreto Dirigenziale n. 1826/12 di istituzione del “Gruppo di lavoro regionale per la definizione di linee di indirizzo per la realizzazione della sorveglianza sanitaria dei lavoratori con pregresse esposizioni ad amianto”;
Vista la Delibera GRT n. 590/14 “Messa a punto e validazione delle soluzioni in merito ai punti critici principali di cui al documento Linee di indirizzo per la sorveglianza sanitaria degli ex-esposti ad amianto”;
Preso atto del lavoro svolto dal citato Gruppo le cui conclusioni sono pubblicate nella versione integrale sul sito del Consiglio Sanitario Regionale (http://www. regione. toscana. it/consiglio-sanitario-regionale) e gli elementi di sviluppo operativo sono riportati nell’Allegato 1 del presente atto;
Preso atto che il documento conclusivo del progetto “Sperimentazione e validazione di un protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex-esposti ad amianto ai sensi dell’art. 259 DLgs 81/08”, svolto nell’ambito delle attività 2012 del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute è stato approvato dalla Conferenza delle Regione e Province Autonome nel maggio 2015;
Vista la Legge Regionale n. 51/13 “Norme per la protezione e bonifica dell’ambiente dai pericoli derivanti dall’amianto e promozione del risparmio energetico, della bioedilizia e delle energie alternative”;
Preso atto che la Legge Regionale n. 51/13 all’art. 6 c. 2 prevede che la Giunta Regionale con propria deliberazione definisca gli indirizzi per lo svolgimento della sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex-esposti ad amianto;
Preso atto che la Legge Regionale n. 51/13 all’art. 6 c. 3 prevede che la Giunta Regionale definisca gli indirizzi per il controllo delle patologie amianto correlate ad amianto da parte di strutture sanitarie specializzate;
Visto il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2014/2018 approvato con Delibera di G.R. 29/12/15 n. 1314 ed in particolare i progetti n. 39, 40 che perseguono obiettivi di sorveglianza sanitaria ed epidemiologica sulle malattie professionali;
Ritenuto opportuno, in coerenza con il citato Piano Regionale della Prevenzione, per affrontare il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali, promuovere un più ampio piano pluriennale di azioni programmate e tra loro coerenti;
Vista la DGR n. 151 del 01 marzo 2016 “Piano strategico regionale 2016-2020 per la sicurezza del lavoro”;
Vista la DGR n. 152 del 01 marzo 2016 “Protocollo di Intesa per la promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro mediante lo sviluppo di interventi congiunti tra la regione Toscana e INAIL Direzione Regionale Toscana”;
Visto il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015, approvato con deliberazione del Consiglio regionale 5 novembre 2014 n. 91;
Vista la L. R. 28 dicembre 2015 n. 84 “Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del sistema sanitario regionale. Modifiche alla L.R. n. 40/2005”;
Richiamata la necessità di aggiornare ed omogeneizzare la gestione sanitaria per la sorveglianza sanitaria degli ex esposti ad amianto;
Valutato in maniera favorevole l’attivazione di un Centro di Documentazione regionale sull’amianto e sui suoi effetti sulla salute da sviluppare anche con la collaborazione di associazioni no profit presenti sul territorio regionale;
Considerato che in Toscana i lavoratori che sono stati esposti ad amianto fino alla piena attuazione della Legge Nazionale n. 257/92 “Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto” vengono stimati circa 5.600;
Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 1036 del 14/09/1999 con la quale alla U.O. di Medicina del Lavoro dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Senese è stata riconosciuta la funzione di Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Professionali a servizio dell'intero sistema dei dipartimenti di prevenzione delle Aziende UUSSLL toscane;
Richiamata la necessità di definire linee di indirizzo omogenee per la sorveglianza sanitaria di ex esposti ad altri cancerogeni occupazionali;
Richiamata la necessità di armonizzare e aggiornare il percorso clinico nei casi di mesotelioma maligno;
Considerato che il raggiungimento dell’obiettivo di cui ai punti precedenti implica il coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali e professionali, e in particolare:
- della Regione Toscana, a cui compete la pianificazione delle azioni in ambito sanitario;
- delle Aziende USL, in particolare delle UF PISLL dei Dipartimenti di Prevenzione, a cui compete la creazione delle liste dei lavoratori esposti ed ex-esposti ad amianto nel territorio, la valutazione della loro esposizione e la organizzazione della presa in carico dell’assistenza di concerto con le altre strutture sanitarie aziendali e con le altre Aziende del Sistema sanitario regionale;
- delle Aziende Ospedaliero-Universitarie con la loro organizzazione clinica, comprese le strutture di Medicina del Lavoro, a cui compete, in raccordo con le Aziende USL, l’erogazione delle prestazioni sanitarie di secondo e terzo livello ai lavoratori ex-esposti ad amianto;
- di ISPO, che esercita funzioni epidemiologiche e di valutazione del sistema regionale di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex-esposti ad amianto, di concerto con le Aziende sanitarie regionali ed in particolare con le Unità funzionali Pisll e avvalendosi delle informazioni raccolte dai Registri del Centro Operativo regionale (COR) dei tumori professionali e di quelle delle relazioni annuali ex-art. 9 Legge n. 257/92;
- di ITT, che esercita funzioni di indirizzo e coordinamento in ambito oncologico del percorso clinico dei casi di patologia oncologica;
Ritenuto di destinare per la sorveglianza di 1° e 2° livello le seguenti somme complessive suddivise annualmente come da quadro economico:
Azienda USL Toscana Nord Ovest Euro 465.450,00
Azienda USL Toscana Centro Euro 278.400,00
Azienda USL Toscana Sud Est Euro126.150,00;
Ritenuto di destinare a ISPO per supporto epidemiologia la somma complessiva di Euro 72. 000,00 suddivisa annualmente come da quadro economico;
Ritenuto di destinare alla AOU Senese la somma di complessivi Euro 180.000,00 suddivisi annualmente come da quadro economico;
Ritenuto di destinare alla Azienda USL Toscana Centro per l’avvio del Centro di Documentazione la somma complessiva di Euro 12.000,00 suddivisa annualmente come da quadro economico.
Preso atto che la copertura finanziaria pari a complessivi Euro 1.134.000,00 risulta garantita a valere sull'impegno n. 10035/2015 assunto con DD 6752 del 18/12/2015 sul capitolo 26164 (extra fondo) del bilancio di previsione 2016 gestione residui utilizzandone:
378.000,00 per l'anno 2016
378.000,00 per l'anno 2017
378.000,00 per l'anno 2018.
A voti unanimi
 

DELIBERA
 

Di recepire gli elementi di sintesi e di sviluppo derivanti dal lavoro del “Gruppo regionale per la definizione di linee di indirizzo per la realizzazione della sorveglianza sanitaria dei lavoratori con pregresse esposizioni ad amianto” di cui all’Allegato 1 facente parte integrante del presente atto;
Di sviluppare ed armonizzare nei tempi e nei modi di cui al richiamato Allegato 1 ed in coerenza con la riorganizzazione delle Aziende USL della Toscana la presa in carico dei lavoratori residenti in Toscana ex esposti ad amianto;
Di offrire ai lavoratori ex-esposti ad amianto residenti in Toscana (dimessi o che sono tuttora al lavoro in aziende diverse da quelle dove sono stati in precedenza esposti), di 30-79 anni di età, per i 30 anni successivi alla cessazione della lavorazione a rischio di esposizione ad amianto, un percorso di sorveglianza sanitaria organizzato e omogeneo su tutto il territorio regionale, così come specificato nell’Allegato 1 parte integrante del presente atto.
Di definire che, dalla data di approvazione della presente delibera, le prestazioni di cui al paragrafo precedente sono a totale carico del SSR; a tal proposito è istituito il nuovo codice di esenzione D99 = Esenzione per lavoratori ex-esposti ad amianto, valido per le prestazioni definite nell’allegato 1.
Di incaricare l’ITT di definire, entro sei mesi dalla approvazione del presente atto, i percorsi sanitari per la presa in carico, la diagnosi e cura del mesotelioma maligno coinvolgendo nel lavoro i settori regionali e le necessarie figure professionali, e ove ritenuto opportuno il CSR e di proporre un modello organizzativo regionale coerente con le attuali evidenze scientifiche relative alla specifica casistica, tenendo conto della complessità assistenziale;
Di dare mandato al Settore regionale competente della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale di istituire un gruppo tecnico regionale per la definizione di linee di indirizzo per una diffusa sensibilizzazione dei sanitari che a vario titolo possono contribuire alla corretta e tempestiva prevenzione e diagnosi di altri tumori professionali;
Di impegnare le aziende sanitarie regionali a recepire ed attuare le procedure e le azioni previste dal presente atto;
Di identificare ISPO quale Ente coordinatore operativo a supporto dei Settori regionali competenti, delle Aziende USL ed in particolare con le Unità funzionali Pisll per la messa a sistema delle procedure di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto di cui allegato 1;
Di impegnare lo stesso ISPO a presentare con cadenza annuale una relazione sullo stato di attuazione della sorveglianza sanitaria fornita agli ex-esposti ad amianto;
Di sviluppare in coerenza con l’allegato 6 della Delibera della GR n. 151/2016 il necessario e specifico supporto informativo;
Di approvare il Quadro Economico di cui all’Allegato 2 quale parte integrante della presente delibera dando atto che la copertura finanziaria pari a complessivi Euro 1. 134. 000,00 come di seguito dettagliato risulta garantita a valere sull'impegno n. 10035/2015 assunto con DD 6752 del 18/12/2015 sul capitolo 26164 (extra fondo) del bilancio di previsione 2016 gestione residui utilizzandone:
378.000,00 per l'anno 2016
378.000,00 per l'anno 2017
378.000,00 per l'anno 2018 E per tanto di:
Destinare specifiche risorse per il triennio 2016-2018 alle Aziende USL territoriali (AUSL Toscana Nord Ovest Euro 465.450,00 - Azienda USL Toscana Cento Euro 278.400,00 - Azienda USL Toscana Sud Est Euro 126.150,00) in rapporto alla distribuzione dei potenziali ex esposti sulla base della distribuzione dei casi registrati dal COR Toscano per il mesotelioma dal 1988 al 2013, di cui una quota parte dovrà essere destinata alle AOU in relazione alle reali attività che saranno svolte dalle stesse come da indicazioni di cui all’Allegato 1;
Destinare specifico finanziamento pari a Euro 72.000,00 ad ISPO per il triennio 2016-2018 per le funzioni di supporto operativo e di valutazione epidemiologica delle attività svolte;
Destinare, per le funzioni svolte dalla Medicina del Lavoro richiamate in premessa, per il triennio 2016-2018, specifiche risorse pari a complessivi Euro 180.000,00 alla AOU di Siena;
Destinare specifico finanziamento pari a Euro 12.000,00 alla Azienda USL Toscana Centro per il triennio 2016-2018 per l’attivazione di un Centro di Documentazione regionale sull’amianto e sui suoi effetti sulla salute da sviluppare anche con la collaborazione di associazioni no profit presenti sul territorio regionale;
Di vincolare la attribuzione delle risorse destinate alle Aziende USL alla presentazione del proprio piano operativo secondo le indicazioni presenti nel documento Allegato 1.
Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell'articolo 18 della l.r. 23/2007.
 

SEGRETERIA DELLA GIUNTA
IL DIRETTORE GENERALE
ANTONIO DAVIDE BARRETTA

Il Dirigente responsabile
Andrea Leto

Il Direttore
Monica Piovi


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