Tipologia: Accordo integrativo aziendale
Data firma: 8 ottobre 2015
Validità: 01.01.2015 - 31.12.2017
Parti: Cleca - San Martino/Assindustria e RSU/Fai-Cisl, Flai-Cgil
Settori: Agroindustriale, Alimentaristi, Cleca - San Martino
Fonte: flai.lombardia.it
Sommario:
Premessa 1) Scenari e prospettive aziendali 2) Relazioni industriali 3) Ambiente e sicurezza 4) Formazione 5) Classificazione del personale |
6) Premio di risultato (PR) 7) Lavoro somministrato (interinale) 8) Clausola di salvaguardia 9) Decorrenza e durata Allegati |
Verbale di accordo integrativo aziendale
In data 08 Ottobre 2015, presso la sede della Cleca - San Martino spa, sita in via Dante Alighieri n° 30 a San Martino dall'Argine (Mn), si sono incontrati i signori: C.Z. e M.M., in rappresentanza della suddetta società, assistiti da […] Assindustria Mantova; […] la RSU aziendale, assistiti da[…]lla segreteria Fai Cisl Mantova e da[…]lla segreteria Flai Cgil Mantova.
Premesso che nel corso di diversi incontri le Parti hanno analizzato la realtà aziendale, con particolare riferimento alle potenzialità competitive, anche in ordine a fattori quali l'accresciuta consapevolezza del consumatore rispetto alla sicurezza alimentare, considerando le esigenze e le dinamiche dettate dalla GDO, prospettando l'esigenza di una sempre maggiore specializzazione e differenziazione produttiva, tutto ciò premesso con riferimento a quanto disposto dall'articolo 55 del CCNL industria alimentare vigente, le Parti hanno inteso definire un accordo aziendale avente per oggetto esclusivamente il Polo Produttivo ubicato in San Martino dall’Argine (MN), quale strumento utile per cogliere gli obiettivi delineati in premessa, attraverso meccanismi di partecipazione e di coinvolgimento dei lavoratori, per ridistribuire i risultati come premio da riconoscere ai dipendenti dell'impresa, e precisano che tali meccanismi di premio assorbono fino a concorrenza eventuali erogazioni svolgenti funzione analoga agli istituti contrattuali e/o di legge, diretti e/o indiretti di alcun genere, in quanto le parti hanno definito tali importi in senso omnicomprensivo tenendo conto in sede di quantificazione di qualsiasi incidenza, essendo inoltre esclusi dal computo ai fini del TFR, concordano quanto segue
1) Scenari e prospettive aziendali
Le linee strategiche aziendali hanno focalizzato l'attenzione sul proprio "portafoglio-prodotti" con particolare riferimento a quelli più competitivi e di maggior sviluppo, con una continua opera di ottimizzazione di tutti i fattori di costo aziendali e con la ricerca di opportunità di arricchimento della gamma produttiva, con un costante impegno per la qualità e la sicurezza delle produzioni a marchio proprio o di terzi (private label), supportate da opportune campagne pubblicitarie e promozionali.
In tale contesto, da parte aziendale si confermano gli obiettivi di consolidamento e sviluppo delle produzioni in atto ed il proseguimento di un significativo piano di investimenti, coerente con le linee strategiche aziendali e le conseguenti politiche industriali, i cui sviluppi saranno oggetto di confronto, a richiesta di una delle Parti.
Infine, con l'adozione della certificazione SA8000 l'azienda intende manifestare uno specifico impegno in merito alla responsabilità sociale d'impresa, in particolare nell'investimento continuo del patrimonio costituito dalle risorse umane presenti in azienda, anche per fronteggiare concorrenze sleali, dettate dal basso profilo qualitativo.
2) Relazioni industriali
Le Parti intendono affrontare le sfide competitive imposte dal mercato confermando il sistema di relazioni industriali che, negli ultimi anni, si sta positivamente consolidando, anche a seguito dell'eiezione della RSU.
A tal proposito, le Parti ritengono che un ulteriore sviluppo delle relazioni possa essere tradotto nella puntualità delle informative aziendali, nella ricerca della condivisione dei progetti aziendali e dei relativi stadi di "evoluzione", nell’arricchimento dei campi di approfondimento tecnico, nell'attivazione congiunta delle più opportune strumentazioni di comunicazione al personale.
Infine, le Parti confermano la volontà di sviluppare ulteriori momenti di coinvolgimento della RSU, quale principale interlocutore aziendale per tutto quanto previsto dal CCNL industria alimentare vigente e dal presente integrativo aziendale.
3) Ambiente e sicurezza
Le Parti condividono l’impegno rivolto a garantire elevati standard di sicurezza sul luogo di lavoro, per tutti i lavoratori che operano direttamente o indirettamente in favore dell’Azienda.
Le esigenze di sicurezza del lavoro costituiscono un’importante guida per l’adeguamento ed il miglioramento dei processi produttivi.
Le Parti concordano sull’importanza della diffusione della cultura della sicurezza e dell’ambiente perseguita anche attraverso il coinvolgimento attivo dei lavoratori.
Le Parti, quindi, condividono l’obiettivo primario “infortuni e malattie professionali zero”, da raggiungere attraverso il miglioramento continuo, anche con i necessari investimenti, della sicurezza e della salubrità dei luoghi di lavoro, armonizzando al meglio le risorse e le condizioni in essere nei diversi contesti lavorativi.
In questo ambito, anche attraverso il contributo delle RLS, si conferma la ricerca di miglioramento e di una sempre maggiore tutela della qualità e della sicurezza con riferimento specifico all’ambiente di lavoro, alla prevenzione rischio infortuni, all’igiene e sicurezza, all’informativa su rischi generici specifici, contestualmente a campagne di sensibilizzazione nei confronti di tutti i lavoratori.
Le Parti confermano il ruolo dei Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (RLS) quale agente di cambiamento rivolto all’affermazione della cultura sulla sicurezza e sulla salvaguardia ambientale.
In tale quadro le parti convengono circa la necessità di ottimizzare i confronti sulle tematiche in parola, sia a livello di RSU che a livello di RLS, con particolare riferimento a:
interventi impiantistici, andamenti infortunistici, nuove normative e relative ricadute operative ed infine percorsi formativi specifici, congiuntamente valutati, anche attingendo ai finanziamenti posti in essere dai preposti enti assicurativi.