Regione Lombardia
D.c.r. 11 aprile 2017 - n. X/1497
Piano regionale di prevenzione 2014 - 2018, ai sensi dell'intesa stato regioni del 13 novembre 2014 e della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di Sanità) e s.m.i.
B.U.R. 3 maggio 2017, n. 18

Presidenza del Presidente Cattaneo

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

Vista l'Intesa del 13 novembre 2014 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano con la quale:
• è stato approvato il Piano Nazionale per la Prevenzione (PNP) per gli anni 2014-2018 compresi i dieci Macro Obiettivi Centrali (MOC) di seguito specificati:
1. ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili;
2. prevenire le conseguenze dei disturbi neurosensoriali;
3. promuovere il benessere mentale nei bambini, adolescenti e giovani;
4. prevenire le dipendenze da sostanze e comportamenti;
5. prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti;
6. prevenire gli incidenti domestici e i loro esiti;
7. prevenire gli infortuni e le malattie professionali;
8. ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute;
9. ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie;
10. attuare il Piano Nazionale Integrato dei Controlli per la prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria;
• si impegnano le Regioni ad adottare, entro il 31 maggio 2015, il proprio Piano Regionale della Prevenzione (PRP) per la realizzazione del PNP 2014-2018 attraverso i programmi individuati in riferimento ai MOC sopra elencati;
• si impegnano le Regioni a trasmettere annualmente alla Direzione operativa del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) - Ministero della Salute - idonea documentazione sulle attività svolte per la certificazione dei LEA e il raggiungimento degli obiettivi del proprio PRP ai fini di cui all'articolo 12 dell'Intesa 23 marzo 2005;
Visto altresì il percorso di valutazione dei Piani Regionali della Prevenzione definito con l'Accordo REP Atti 56/CSR del 25 marzo 2015 di approvazione del «Documento di valutazione del Piano Nazionale Prevenzione 2014-2018»;
Richiamate:
• la deliberazione della Giunta regionale 19 dicembre 2014, n. 2934 (Impegno, ai sensi dell'intesa Stato-Regioni del 13 novembre 2014 concernente il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018, ad assumere nell'emanando Piano Regionale della Prevenzione, la visione, i principi, le priorità, la struttura dello stesso, attraverso l'individuazione di programmi regionali, integrati e trasversali ed in coerenza con gli elementi propri del contesto lombardo) che ha recepito il Piano Nazionale di Prevenzione (PNP) 2014-2018 e con la quale la Regione si è impegnata ad adottare, entro il 31 maggio 2015, il proprio PRP;
• la deliberazione della Giunta regionale 19 dicembre 2014, n. 2935 (Approvazione del Piano regionale integrato della sanità pubblica veterinaria 2015-2018);
• la deliberazione della Giunta regionale 5 giugno 2015, n. 3654 (Approvazione del Piano Regionale di Prevenzione 2015-2018, ai sensi dell'Intesa Stato-Regioni del 13 novembre 2014), che ha approvato il PRP individuando, per il raggiungimento dei dieci MOC, i tredici programmi regionali di seguito specificati e per i quali sono stati individuati ventotto indicatori sentinella, che verranno monitorati annualmente dal Ministero della Salute:
1. Reti per la Promozione della Salute negli ambienti di lavoro
2. Scuole che Promuovono Salute - Rete SPS - SHE Lombardia
3. Promozione della salute del bambino e della mamma nel percorso nascita
4. Promozione di stili di vita favorevoli alla salute nelle comunità
5. Screening oncologici
6. Prevenzione della Cronicità
7. Rete regionale per la prevenzione delle dipendenze
8. Prevenzione, sorveglianza e controllo malattie infettive
9. Tutela della salute e sicurezza del lavoratore
10. Integrazione Salute e Ambiente
11. Piano dei controlli sulle sostanze chimiche
12. Prevenzione e controllo rischio amianto
13. Sicurezza alimentare per la tutela del consumatore e sanità pubblica veterinaria;
Tenuto conto che a conclusione del percorso di valutazione, ai sensi dell'Accordo sopra citato, il PRP è stato integrato e aggiornato con deliberazione della Giunta regionale 5 dicembre 2015, n. 4702 (Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio 2016) - sub allegato 12;
Considerato che l'attuazione del PRP rientra tra gli adempimenti LEA in tema di prevenzione, la cui valutazione verrà effettuata dal Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei LEA in condizioni di appropriatezza ed efficienza nell'utilizzo delle risorse, nonché la congruità tra le prestazioni da erogare e le risorse messe a disposizione dal Servizio Sanitario Nazionale, come previsto dall'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005;
Visto l'Accordo Stato-Regioni del 10 luglio 2014 concernente il Patto per la Salute 2014-2016;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 (Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 50);
Vista la legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità) come modificata dalla legge regionale 11 agosto 2015, n. 23 (Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 'Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità') e s.m.i. che:
• integra l'ambito sanitario con quello sociosanitario;
• individua nel Piano Regionale della Prevenzione lo strumento di programmazione regionale quinquennale per tutta l'area della prevenzione e della promozione e tutela della salute in coerenza con gli indirizzi nazionali;
• stabilisce all'art. 4 bis, comma 3, che il Consiglio regionale, in coerenza con gli obiettivi regionali, approva il PRP;
• istituisce le Agenzie di Tutela della Salute (ATS) e le Aziende Socio Sanitarie territoriali (ASST);
Preso atto della vigenza quinquennale del PRP coerentemente con quella del PNP 2014-2018, approvato con l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 13 novembre 2014;
Tenuto conto che ai sensi dell'Accordo REP Atti 56/CSR del 25 marzo 2015 di approvazione del «Documento di valutazione del Piano Nazionale Prevenzione 2014-2018» il vigente PRP potrà essere rimodulato nel 2017 alla luce dell'avanzamento degli obiettivi concordati e dei relativi risultati attesi e dell'eventuale mutamento del contesto nazionale e di quello regionale, fermo restando il quadro logico centrale e i conseguenti tredici programmi regionali;
Tenuto conto altresì della deliberazione della Giunta regionale 29 aprile 2016, n. 5113 (Linee guida regionali per l'adozione dei piani di organizzazione aziendale strategici delle agenzie di tutela della salute (ATS), delle aziende socio sanitarie territoriali (ASST), degli IRCCS di diritto pubblico della regione Lombardia e di AREU);
Ritenuto opportuno evidenziare la conseguente ricaduta operativa nell'area della prevenzione del nuovo assetto organizzativo delle ATS e delle ASST, dando evidenza nel PRP della nuova organizzazione e delle funzioni delle strutture del SSR come introdotte dalla l.r. 23/2015 di modifica della l.r. 33/2009 sopra richiamata;
Visto il Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 che, fermo restando l'organizzazione del PRP nei tredici programmi regionali per rispondere ai dieci MOC del PNP 2014-2018, tiene conto: 
- delle innovazioni introdotte nella l.r. 33/2009 con la l.r. 23/2015;
- dell'integrazione, a conclusione del percorso valutativo da parte del Ministero della Salute, tra la deliberazione della Giunta regionale 3654/2015 e la deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2015, n. 4702 (Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio 2016);
Ritenuto di approvare il Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 (Allegato A) e il quadro d'insieme degli indicatori regionali (Allegato B), quali parte integranti e sostanziali del presente provvedimento;
Ritenuto, infine, di impegnare la Direzione generale Welfare a rappresentare nel tavolo tecnico nazionale per la definizione del prossimo PNP le linee di indirizzo fornite da questo Consiglio Regionale;
Dato atto che il finanziamento per le attività indicate nel PRP per il quinquennio 2014-2018 è così determinato:
- per l'anno 2014 ricompreso nelle «Regole di gestione» del SSSR definite ex deliberazione della Giunta regionale 20 dicembre 2013, n. 1185 (Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l'esercizio 2014);
- per l'anno 2015 ricompreso nelle «Regole di gestione» del SSSR definite ex deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2014, n. 2989 (Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l'esercizio 2015);
- per l'anno 2016 ricompreso nelle «Regole di gestione» del SSSR definite ex deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2015, n. 4702 (Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio 2016),
- per l'anno 2017 ricompreso nelle «Regole di gestione» del SSSR definite con deliberazione della Giunta regionale 5 dicembre 2016, n. 5954 (Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio 2017);
- per l'anno 2018 determinato in sede di adozione della deliberazione delle regole di gestione per l'esercizio considerato;
Sentita la relazione della III commissione «Sanità e Politiche sociali;
con votazione per appello nominale che dà il seguente risultato:
Consiglieri presenti: n. 70
Non partecipano alla votazione: n. 1
Consiglieri votanti: n. 69
Voti favorevoli: n. 41
Voti contrari: n. =
Astenuti: n. 28

DELIBERA

• di approvare il Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 (Allegato A), che descrive i tredici programmi regionali finalizzati al raggiungimento dei dieci Macro Obiettivi Centrali, in premessa richiamati, del Piano Nazionale per la Prevenzione 2014-2018 e il quadro d'insieme degli indicatori regionali (Allegato B) che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
• di prendere atto che Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018, nel programmare gli indirizzi regionali in tema di prevenzione e promozione della salute:
- da evidenza del nuovo assetto del SSSR di cui alla l.r. 33/2009 come modificata e integrata dalla l.r. 23/2015 e s.m.i.,
- integra la deliberazione della Giunta regionale 3654/2015 e la deliberazione della Giunta regionale 4702/2015, fermo restando l'organizzazione del PRP nei tredici programmi regionali in armonia ai dieci MOC previsti dal PNP 2014-2018 e ritenuti adeguati a conclusione del percorso valutativo da parte del Ministero della Salute in base all'Accordo citato in premessa;
• di impegnare la Direzione generale Welfare a rappresentare nel tavolo tecnico nazionale per la definizione del prossimo PNP le linee di indirizzo fornite dal questo Consiglio regionale.
• di precisare che il finanziamento per le attività indicate nel PRP per il quinquennio 2014-2018 è ricompreso per l'anno 2014 nelle «Regole di gestione» del SSSR definite ex deliberazione della Giunta regionale 1185/2013; per l'anno 2015 nelle «Regole di gestione» del SSSR definite ex deliberazione della Giunta regionale 2989/2014; per l'anno 2016 nelle «Regole di gestione» del SSSR definite ex deliberazione della Giunta regionale 4702/2015; per l'anno 2017 nelle «Regole di gestione» del SSSR definite con deliberazione della Giunta regionale 5954/2016 e che per l'anno 2018 il finanziamento sarà determinato in sede di adozione di analoga deliberazione per l'esercizio considerato.

Il presidente: Raffaele Cattaneo
I consiglieri segretari: Maria Daniela Maroni - Eugenio Casalino
Il segretario dell'assemblea consiliare: Mario Quaglini

Allegati